Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Psalmi 77


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VULGATABIBBIA MARTINI
1 Intellectus Asaph. Attendite, popule meus, legem meam ;
inclinate aurem vestram in verba oris mei.
1 Istruzione, ovvero intelligenza di Asaph.
Ascolta, popolo mio, la mia legge: porgi le tue orecchie alle parole della mia bocca.
2 Aperiam in parabolis os meum ;
loquar propositiones ab initio.
2 Aprirò in parabole la mia bocca: dirò cose recondite de' primi tempi.
3 Quanta audivimus, et cognovimus ea,
et patres nostri narraverunt nobis.
3 Le quali furono da noi udite, e intese, e a noi le narrarono i padri nostri.
4 Non sunt occultata a filiis eorum in generatione altera,
narrantes laudes Domini et virtutes ejus,
et mirabilia ejus quæ fecit.
4 E questi non le tenner ascose a' loro figliuoli, e alla seguente generazione.
Narrando le lodi del Signore, e le opere potenti, e le meraviglie fatte da lui.
5 Et suscitavit testimonium in Jacob,
et legem posuit in Israël,
quanta mandavit patribus nostris
nota facere ea filiis suis :
5 Nel popolo di Giacobbe egli stabilì i suoi comandamenti, e ad Israele diede la legge:
6 ut cognoscat generatio altera :
filii qui nascentur et exsurgent,
et narrabunt filiis suis,
6 Le quali cose comandò egli a' padri, che facessero sapere a' loro figliuoli, affinchè la seguente generazione le sappia. E i figliuoli, che nasceranno, e verranno alla luce le racconteranno a' proprj figliuoli,
7 ut ponant in Deo spem suam,
et non obliviscantur operum Dei,
et mandata ejus exquirant :
7 Affinchè questi in Dio pongano la loro speranza, e non si scordino delle opere di Dio, e custodiscano i suoi comandamenti.
8 ne fiant, sicut patres eorum,
generatio prava et exasperans ;
generatio quæ non direxit cor suum,
et non est creditus cum Deo spiritus ejus.
8 Affinchè non siano quali i padri loro, generazione prava, e ribelle: Generazione, che non ebbe cuor retto, e della quale lo spirito non fu fisso in Dio.
9 Filii Ephrem, intendentes et mittentes arcum,
conversi sunt in die belli.
9 I figliuoli di Ephrem periti nel tendere, e scoccare l'arco, nel giorno della battaglia voltaron le spalle.
10 Non custodierunt testamentum Dei,
et in lege ejus noluerunt ambulare.
10 Non custodirono l'alleanza di Dio, e non vollero camminare nella sua legge.
11 Et obliti sunt benefactorum ejus,
et mirabilium ejus quæ ostendit eis.
11 E si scordarono de' suoi benefizj,e delle cose mirabili, che egli avea lor fatte vedere.
12 Coram patribus eorum fecit mirabilia
in terra Ægypti, in campo Taneos.
12 Dinanzi a 'padri loro fece egli cose mirabili nella terra d'Egitto, nella campagna di Tanis.
13 Interrupit mare, et perduxit eos,
et statuit aquas quasi in utre :
13 Divise il mare, e portogli a riva: e chiuse le acque quasi in un otre.
14 et deduxit eos in nube diei,
et tota nocte in illuminatione ignis.
14 E li guidò il giorno per mezzo di una nuvola, e tutta la notte col chiarore del fuoco.
15 Interrupit petram in eremo,
et adaquavit eos velut in abysso multa.
15 Spaccò nel deserto la rupe, e diede loro delle acque, quasi fossero presso una profonda fiumana.
16 Et eduxit aquam de petra,
et deduxit tamquam flumina aquas.
16 Imperocché egli le acque fè uscir dalla pietra, e le acque fè scorrer a guisa di fiumi.
17 Et apposuerunt adhuc peccare ei ;
in iram excitaverunt Excelsum in inaquoso.
17 Ma eglino non rifinirono di peccare contro di lui: ad ira mosser l'Altissimo in quel secco deserto.
18 Et tentaverunt Deum in cordibus suis,
ut peterent escas animabus suis.
18 E ne' cuori loro tentarono Dio, chiedendo cibo a sostenere le loro vite.
19 Et male locuti sunt de Deo ;
dixerunt : Numquid poterit Deus parare mensam in deserto ?
19 E parlaron male di Dio, e dissero: Potrà egli forse Dio imbandirci una mensa in un deserto?
20 quoniam percussit petram, et fluxerunt aquæ,
et torrentes inundaverunt.
Numquid et panem poterit dare,
aut parare mensam populo suo ?
20 Perché egli ha battuta la pietra, e ne sono sgorgate acque, e ne sono sboccati torrenti. Potrà egli forse dare anche del pane, o imbandire una mensa al suo popolo?
21 Ideo audivit Dominus et distulit ;
et ignis accensus est in Jacob,
et ira ascendit in Israël :
21 Udì adunque il Signore, e differì il soccorso, e un fuoco si accese contro Giacobbe, e montò l'ira contro Israele.
22 quia non crediderunt in Deo,
nec speraverunt in salutari ejus.
22 Perché eglino non credettero a Dio, e non isperarono la salute da lui.
23 Et mandavit nubibus desuper,
et januas cæli aperuit.
23 Or egli fu, che diede ordine alle alte nuvole, e aperse le porte del cielo,
24 Et pluit illis manna ad manducandum,
et panem cæli dedit eis.
24 E piovve ad essi per cibo la manna, e diede loro pane del cielo.
25 Panem angelorum manducavit homo ;
cibaria misit eis in abundantia.
25 Mangiò l'uomo il pane degli Angeli: ei mandò loro in abbondanza onde cibarsi.
26 Transtulit austrum de cælo,
et induxit in virtute sua africum.
26 Rimosse dal cielo l'Austro, e col la sua potenza vi menò l'Affrico.
27 Et pluit super eos sicut pulverem carnes,
et sicut arenam maris volatilia pennata.
27 E fece piovere sopra di essi le carni come la polvere, e come le arene del mare uccelli alati.
28 Et ceciderunt in medio castrorum eorum,
circa tabernacula eorum.
28 E caddero in mezzo ai loro al loggiamenti, intorno a' lor padiglioni.
29 Et manducaverunt, et saturati sunt nimis,
et desiderium eorum attulit eis :
29 Ed ei ne mangiarono, e si satollarono oltre il bisogno; ed egli soddisfece a' lor desiderj, ed ebbero tutto quel, che bramavano.
30 non sunt fraudati a desiderio suo.
Adhuc escæ eorum erant in ore ipsorum,
30 Avean tutt'ora in bocca le loro vivande, quando l'ira di Dio piombò sopra di essi.
31 et ira Dei ascendit super eos :
et occidit pingues eorum,
et electos Israël impedivit.
31 E i più grassi ne uccise, e prostrò il fiore d'Israele.
32 In omnibus his peccaverunt adhuc,
et non crediderunt in mirabilibus ejus.
32 Con tutto questo peccarono tutta via, e non prestaron fede alle sue meraviglie.
33 Et defecerunt in vanitate dies eorum,
et anni eorum cum festinatione.
33 E i giorni loro qual fumo sparirono, e i loro anni con fretta.
34 Cum occideret eos, quærebant eum et revertebantur,
et diluculo veniebant ad eum.
34 Lo cercavano quand' ei gli uccideva, ed a lui si volgevano, e con sollecitudine andavano a lui.
35 Et rememorati sunt quia Deus adjutor est eorum,
et Deus excelsus redemptor eorum est.
35 E si ricordavano, che Dio è loro aiuto, e l'Altissimo Dio è il lor Redentore.
36 Et dilexerunt eum in ore suo,
et lingua sua mentiti sunt ei ;
36 E lo amarono a parole, e con la lor lingua dissero a lui cose false:
37 cor autem eorum non erat rectum cum eo,
nec fideles habiti sunt in testamento ejus.
37 Ma il cuor loro verso di lui non era retto, né furon fedeli alla sua alleanza.
38 Ipse autem est misericors,
et propitius fiet peccatis eorum,
et non disperdet eos.
Et abundavit ut averteret iram suam,
et non accendit omnem iram suam.
38 Egli però è misericordioso, e per donava loro i peccati, e non gli sterminava.
E l'ira sua molte, e molte volte rattenne, e non diè fuoco a tutto il suo sdegno:
39 Et recordatus est quia caro sunt,
spiritus vadens et non rediens.
39 E ricordossi ch'ei sono carne: un soffio, che passa, e non ritorna.
40 Quoties exacerbaverunt eum in deserto ;
in iram concitaverunt eum in inaquoso ?
40 Quante volte lo esacerbarono nel deserto? Lo provocarono ad ira in quegli aridi luoghi?
41 Et conversi sunt, et tentaverunt Deum,
et sanctum Israël exacerbaverunt.
41 Ed ei tornavano a tentare Dio, ed esacerbarono il Santo d'Israele.
42 Non sunt recordati manus ejus,
die qua redemit eos de manu tribulantis :
42 Non tenner memoria di quel, ch'ei fece in quel di, in cui li riscattò dalle mani dell'oppressore:
43 sicut posuit in Ægypto signa sua,
et prodigia sua in campo Taneos ;
43 E come egli fè vedere i suoi segni nell'Egitto, e i suoi prodigj nella campagna di Tanis.
44 et convertit in sanguinem flumina eorum,
et imbres eorum, ne biberent.
44 E mutò in sangue i loro fiumi, e le loro acque, affinchè non avesser da bere.
45 Misit in eos c?nomyiam, et comedit eos,
et ranam, et disperdidit eos ;
45 Mandò loro delle mosche che li mangiavano, e delle ranocchie, che li disertavano.
46 et dedit ærugini fructus eorum,
et labores eorum locustæ ;
46 E i loro frutti die in preda alla ruggine, e le loro fatiche alle locuste.
47 et occidit in grandine vineas eorum,
et moros eorum in pruina ;
47 E uccise colla grandine le loro viti, e i loro mori colla brinata.
48 et tradidit grandini jumenta eorum,
et possessionem eorum igni ;
48 E alla grandine diede in preda i loro giumenti, e al fuoco le lor possessioni.
49 misit in eos iram indignationis suæ,
indignationem, et iram, et tribulationem,
immissiones per angelos malos.
49 Mandò sopra di loro l'ira, e l'indegnazione sua, l'indegnazione, e l'ira, e la tribolazione mandate per mezzo de' cattivi angeli.
50 Viam fecit semitæ iræ suæ :
non pepercit a morte animabus eorum,
et jumenta eorum in morte conclusit :
50 Larga strada apri all'ira sua, non risparmiò loro la morte, e nella stessa morte involse i loro giumenti.
51 et percussit omne primogenitum in terra Ægypti ;
primitias omnis laboris eorum in tabernaculis Cham :
51 E percosse tutti i primogeniti nel territorio dell'Egitto, le primizie delle loro fatiche nei padiglioni di Cham.
52 et abstulit sicut oves populum suum,
et perduxit eos tamquam gregem in deserto :
52 E ne trasse il suo popolo come pecore, e come una greggia li guidò nel deserto.
53 et deduxit eos in spe, et non timuerunt,
et inimicos eorum operuit mare.
53 E fuor li condusse speranzosi, e non ebber di che temere: e il mare seppellì i loro nemici.
54 Et induxit eos in montem sanctificationis suæ,
montem quem acquisivit dextera ejus ;
et ejecit a facie eorum gentes,
et sorte divisit eis terram in funiculo distributionis ;
54 E li condusse al monte di santificazione, monte, cui egli col braccio suo acquistò. E dalla faccia loro discacciò le nazioni, e distribuì loro a sorte la terra misurata con le corde.
55 et habitare fecit in tabernaculis eorum tribus Israël.
55 E i tabernacoli di quelle nazioni diede in abitazione alle tribù d'Israele.
56 Et tentaverunt, et exacerbaverunt Deum excelsum,
et testimonia ejus non custodierunt.
56 Ma eglino tentarono, ed esacerbarono l'altissimo Iddio, e non custodirono i suoi comandamenti.
57 Et averterunt se, et non servaverunt pactum :
quemadmodum patres eorum, conversi sunt in arcum pravum.
57 E volsero a lui le spalle, e non osservarono il patto: si mutarono in arco fallace come già i padri loro.
58 In iram concitaverunt eum in collibus suis,
et in sculptilibus suis ad æmulationem eum provocaverunt.
58 Lui mossero ad ira sui loro colli, e con gli idoli scolpiti da loro provocaron lo zelo di lui.
59 Audivit Deus, et sprevit,
et ad nihilum redegit valde Israël.
59 Udigli Iddio, e disprezzò, e umiliò altamente Israele.
60 Et repulit tabernaculum Silo,
tabernaculum suum, ubi habitavit in hominibus.
60 E rigettò il tabernacolo di Silo, il suo tabernacolo dove fè sua dimora tragli uomini.
61 Et tradidit in captivitatem virtutem eorum,
et pulchritudinem eorum in manus inimici.
61 E la loro fortezza diede alla schiavitù, e la loro gloria nelle mani de' nemici.
62 Et conclusit in gladio populum suum,
et hæreditatem suam sprevit.
62 E chiuse il popol suo tralle spade, e disprezzò la sua propria eredità.
63 Juvenes eorum comedit ignis,
et virgines eorum non sunt lamentatæ.
63 La loro gioventù fu divorata dal fuoco, e le loro vergini non furon piante.
64 Sacerdotes eorum in gladio ceciderunt,
et viduæ eorum non plorabantur.
64 I loro sacerdoti periron di spada,e non si piangevano le loro vedove.
65 Et excitatus est tamquam dormiens Dominus,
tamquam potens crapulatus a vino.
65 Ma il Signore si risvegliò come un che dormiva, come un uom valoroso dopo aver bevuto assai bene del vino.
66 Et percussit inimicos suos in posteriora ;
opprobrium sempiternum dedit illis.
66 E percosse i suoi nemici alle spalle, e di sempiterna ignominia li ricoperse.
67 Et repulit tabernaculum Joseph,
et tribum Ephraim non elegit :
67 E rigettò il tabernacolo di Giuseppe, e non elesse la tribù di Ephraim.
68 sed elegit tribum Juda,
montem Sion, quem dilexit.
68 Ma elesse la tribù di Giuda, il monte di Sion, cui egli amò.
69 Et ædificavit sicut unicornium sanctificium suum,
in terra quam fundavit in sæcula.
69 Ed edificò come il corno del Monoceronte il suo santuario sopra la terra fondata da lui pe' secoli.
70 Et elegit David, servum suum,
et sustulit eum de gregibus ovium ;
de post f?tantes accepit eum :
70 Ed elesse Davidde suo servo, ed alla greggia delle pecorelle lo prese, dalla cura delle gravide pecorelle lo tolse,
71 pascere Jacob servum suum,
et Israël hæreditatem suam.
71 Per pascere Giacobbe suo servo, e Israele suo retaggio.
72 Et pavit eos in innocentia cordis sui,
et in intellectibus manuum suarum deduxit eos.
72 Ed ei gli ha pasciuti secondo l'innocenza del suo cuore, e secondo la perizia delle sue mani gli ha condotti.