Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Paralipomenon II 31


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VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Cumque hæc fuissent rite celebrata, egressus est omnis Israël qui inventus fuerat in urbibus Juda, et fregerunt simulacra, succideruntque lucos, demoliti sunt excelsa, et altaria destruxerunt, non solum de universo Juda et Benjamin, sed et de Ephraim quoque et Manasse, donec penitus everterent : reversique sunt omnes filii Israël in possessiones et civitates suas.1 Ed essendo tutte queste cose ragionevolmente celebrate, uscìo tutto Israel il quale si ritrovò per le cittadi di Giuda; e spezzò le statue, e tagliò i boschi; e disfeceno i luoghi alti e li altari, non solamente di Giuda e di Beniamin, ma d' Efraim e di Manasse, tanto che in tutto li spersono; e ritornarono tutti i figliuoli d' Israel nelle loro possessioni (e case) e cittadi.
2 Ezechias autem constituit turmas sacerdotales et Leviticas per divisiones suas, unumquemque in officio proprio, tam sacerdotum videlicet quam Levitarum, ad holocausta et pacifica, ut ministrarent et confiterentur, canerentque in portis castrorum Domini.2 Ed Ezechia ordinò le compagnie de' sacerdoti e de' Leviti, cadauno nell' officio suo proprio, agli olocausti e alli pacifichi, acciò che ministrassero e confessassero e cantassero nelle porte delle castella di Dio.
3 Pars autem regis erat, ut de propria ejus substantia offerretur holocaustum, mane semper et vespere : sabbatis quoque, et calendis, et solemnitatibus ceteris, sicut scriptum est in lege Moysi.3 E la parte del re era, che della sua propria sostanza si offerisse sempre olocausto alla mattina e al vespro, nei sabbati e calende e tutte altre solennitadi, sì come è scritto nella legge di Moisè.
4 Præcepit etiam populo habitantium Jerusalem ut darent partes sacerdotibus et Levitis, ut possent vacare legi Domini.4 E comandò anco al popolo che abitava in Ierusalem, che dessono parte ai sacerdoti e a' Leviti, acciò che potessono vacare alla legge del Signore.
5 Quod cum percrebruisset in auribus multitudinis, plurimas obtulere primitias filii Israël frumenti, vini, et olei : mellis quoque, et omnium quæ gignit humus, decimas obtulerunt.5 La quale cosa sonata nelle orecchie della moltitudine, offerirono molte primizie i figliuoli d' Israel, di grano, di vino e d' olio e miele; e di tutte quelle cose, che la terra produce, diedono decima.
6 Sed et filii Israël et Juda qui habitabant in urbibus Juda, obtulerunt decimas boum et ovium, decimasque sanctorum quæ voverant Domino Deo suo : atque universa portantes, fecerunt acervos plurimos.6 E anco i figliuoli d' Israel e di Giuda, li quali abitavano nelle città di Giuda, offerirono la decima di buoi e di pecore, e la decima de' santi, la quale aveano votata al loro Signore Iddio; e portanti tutte queste cose faceano più monti.
7 Mense tertio cœperunt acervorum jacere fundamenta, et mense septimo compleverunt eos.7 E nel terzo mese cominciarono a fare i fondamenti de' monti, e nel settimo mese gli compierono.
8 Cumque ingressi fuissent Ezechias et principes ejus, viderunt acervos, et benedixerunt Domino ac populo Israël.8 Ed entrato Ezechia e i suoi prìncipi, vedendo quegli monti, benedissero il Signore e il popolo d' Israel.
9 Interrogavitque Ezechias sacerdotes et Levitas, cur ita jacerent acervi.9 E domandò Ezechia i sacerdoti e Leviti, perchè giaceano così quelli monti.
10 Respondit illi Azarias sacerdos primus de stirpe Sadoc, dicens : Ex quo cœperunt offerri primitiæ in domo Domini, comedimus, et saturati sumus, et remanserunt plurima, eo quod benedixerit Dominus populo suo : reliquarum autem copia est ista, quam cernis.10 E Azaria, primo sacerdote della stirpe di Sadoc, gli rispose, dicendo: da poi che si cominciarono a offerire le primizie nella casa del Signore, noi abbiamo mangiato a sazietà, e più cose ci sono rimase, però che il Signore hae benedetto il popolo suo; e questo che voi vedete è l'abbondanza delle reliquie.
11 Præcepit igitur Ezechias ut præpararent horrea in domo Domini. Quod cum fecissent,11 E comandò Ezechia, che facessero granari nella casa del Signore. Li quali fatti,
12 intulerunt tam primitias quam decimas, et quæcumque voverant, fideliter. Fuit autem præfectus eorum Chonenias Levita, et Semei frater ejus secundus,12 miservi dentro così le primizie come le decime e tutte quelle cose che fedelmente aveano votato; e fu loro prefetto Conenia Levita, e Semei suo fratello secondo.
13 post quem Jahiel, et Azarias, et Nahath, et Asaël, et Jerimoth, Jozabad quoque, et Eliel, et Jesmachias, et Mahath, et Banaias, præpositi sub manibus Choneniæ et Semei fratris ejus, ex imperio Ezechiæ regis et Azariæ pontificis domus Dei, ad quos omnia pertinebant.13 Dopo il quale fu Iaiel e Azaria, Naat e Asael e Ierimot e Iozabad, Eliel e Iesmachia e Maat e Banaia, preposti sotto le mani di Conenia e di Semei suo fratello, di comandamento del re Ezechia e di Azaria pontefice della casa di Dio, ai quali appartenea tutte le cose.
14 Core vero filius Jemna Levites, et janitor orientalis portæ, præpositus erat iis quæ sponte offerebantur Domino, primitiisque et consecratis in Sancta sanctorum.14 E Core figliuolo di Iemna, Levita e portiere della porta orientale, era preposto di quelle cose le quali si offeriano di volontà al Signore, delle primizie e delle cose consecrate in SANCTA SANCTORUM.
15 Et sub cura ejus Eden, et Benjamin, Jesue, et Semeias, Amarias quoque, et Sechenias in civitatibus sacerdotum, ut fideliter distribuerent fratribus suis partes, minoribus atque majoribus :15 E sotto la cura sua erano Eden, Beniamin, Iesue e Semeia e Amaria e Sechenia, nelle città de' sacerdoti, acciò che fedelmente distribuissono ai suoi fratelli le parti, a' maggiori e minori,
16 exceptis maribus ab annis tribus et supra, cunctis qui ingrediebantur templum Domini, et quidquid per singulos dies conducebat in ministerio, atque observationibus juxta divisiones suas,16 fuori che a' maschi di tre anni e sopra (queste cose) anco a tutti quelli che entravano nel tempio del Signore; e tutto quello che per ciascuno dìe conduceano nel ministerio, senza le osservazioni, secondo le loro divisioni,
17 sacerdotibus per familias, et Levitis a vigesimo anno et supra, per ordines et turmas suas,17 a' sacerdoti per famiglie, a' Leviti di Xx anni in suso, per ordine per le loro compagnie,
18 universæque multitudini tam uxoribus quam liberis eorum utriusque sexus, fideliter cibi de his quæ sanctificata fuerant, præbebantur.18 e a tutta la moltitudine, così alle loro donne, come a' figliuoli maschi e femine, fedelmente erano dati gli cibi, di quelle cose le quali erano santificate.
19 Sed et filiorum Aaron per agros, et suburbana urbium singularum, dispositi erant viri, qui partes distribuerent universo sexui masculino de sacerdotibus et Levitis.19 E de' figliuoli di Aaron, per li campi e per le corti dintorno alle loro cittadi, erano ordinati quelli li quali distribuissono le parti a tutti i maschi de' sacerdoti e de' Leviti.
20 Fecit ergo Ezechias universa quæ diximus in omni Juda : operatusque est bonum et rectum, et verum coram Domino Deo suo,20 E fece Ezechia tutte le cose, le quali noi abbiamo dette, in tutto Giuda; e operò quello che era buono e diritto e vero nel cospetto del suo Signore Iddio,
21 in universa cultura ministerii domus Domini, juxta legem et cæremonias, volens requirere Deum suum in toto corde suo : fecitque, et prosperatus est.21 in tutto il coltivamento del ministerio della casa di Dio, secondo le leggi e osservanze, volendo andare dopo il suo Signore Iddio con tutto il cuore; e fecelo e fu prosperato (dal Signore Iddio).