Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Epistola di Santo Paulo alli Galati 3


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1O uomini dissensati di Galazia, chi vi sedusse che voi non obbediate alla verità, inanzi gli occhi de' quali Cristo fu giudicato, e in voi è crucifisso?2Questo solamente voglio imprendere da voi: il Spirito il quale voi riceveste, ricevestelo voi per le opere della legge, ovver per la predicazione della fede?3Così siete stolti, che con spirito incominciaste, e ora carnalmente vi consumate?4E cotante cose avete sostenute per niente (e senza utilità)? se cosa è, che così vogliate finire.5Or mi dite: quelli che vi diede lo Spirito Santo, e adopera virtù (e miracoli) tra voi, fa egli questo per opere della legge, ovver per predicazione della (nostra) fede?6Secondo ch' è scritto: credette Abraam a Dio, e gli è imputato a giustizia.7Conoscete adunque, che quelli son della fede, questi son figliuoli d' Abraam,8vedendo per la Scrittura, che Dio giudica le genti per la fede, il quale Dio disse ad Abraam così: saranno in te benedette tutte le genti.9Adunque quelli che son della fede, saranno benedetti col fedele Abraam.10E quelli che son nelle opere della legge, sì son sotto la maledizione; imperò ch' egli è scritto: maledetto sarà ogni uomo che non permanerà in tutte quelle cose che son scritte nel libro di questa legge, per adoperare queste cose.11E che niuno è giustificato appo Dio per le opere della legge, si manifesta per quello che (dice la scrittura) il giusto vive per la fede.12Ma la legge non è dalla fede; ma quelli che faranno le cose della fede, viveranno in quel medesimo.13Cristo ricomperò noi dalla maledizione della legge, fatto per noi maledetto; imperò ch' è scritto: maledetto sarà ogni uomo che penderà nel legno.14E questo fece Cristo, perchè tutte le genti fossero nella benedizione d' Abraam, e ne avessimo la promissione dello Spirito per la (sua) fede.15Fratelli, secondo che uomo vi dico; voi vedete che il testamento dell' uomo, poi ch' è affermato per carta, che non l'ha niuno a dispetto, e niuno vi sopra giunge (anzi l' ha per fermo, e così vi dico che è secondo la Scrittura).16Ad Abraam furono fatte le promissioni, e al suo seme. E non dice: ALLI SUOI SEMI, secondo che a molti, ma dice: AL SEME TUO, il quale è Cristo.17E questo dico, ch' è il testamento confermato da Dio. La legge, la quale fu fatta dopo CCCCXXX anni, non parlò invano per invanire la promissione.18Onde se per la legge gli è la eredità, non è già per promissione; ma ad Abraam Dio ha donato per repromissione.19Adunque che vale la legge? Dicovi che fu posta per distruggere li peccati, e ordinata per angeli in mano del tramezzatore, insino a tanto che venisse quello seme al quale Dio avea fatta la sua promissione.20Il tramezzatore non è d' una persona; ma Dio è pur uno.21Adunque la legge è incontro la promissione di Dio? Non piaccia a Dio. Certo se fosse data la legge la quale potesse vivificare, veramente dalla legge sarebbe la giustizia.22Ma la Scrittura concluse tutte le cose sotto il peccato, perchè la promissione fosse data per la fede di Iesù Cristo a coloro che credono.23Ma in prima che venisse la fede, eravamo guardati sotto la legge rinchiusi, in quella fede che dovea essere poscia palesata.24Adunque la legge fu nostra balia [in Cristo] acciò che per la fede siamo giustificati.25Ma di poi che venne la fede, già non siamo più sotto la balia.26Chè tutti siete figliuoli di Dio, per la fede in Iesù Cristo.27(E questo abbiate per certo) chè chiunque è battezzato in Iesù Cristo sì è vestito di Cristo.28Non è iudeo, e non è greco (appo Dio); e non è servo, nè uomo gentile; e non è maschio, nè femina; tutti voi siete uno corpo in Iesù Cristo.29Ma se voi siete uno corpo in Iesù Cristo, adunque voi siete il seme di Abraam, e li eredi secondo la promessione.