Scrutatio

Lunedi, 12 maggio 2025 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Epistola di Santo Paulo alli Romani 3


font
BIBBIA VOLGAREVULGATA
1 Adunque che ha in sè più il iudeo (che gli altri)? e che utilità ha fatta la circoncisione?1 Quid ergo amplius Judæo est ? aut quæ utilitas circumcisionis ?
2 (Certo) molto per ogni modo. In prima, perchè al iudeo furono creduti i parlari di Dio.2 Multum per omnem modum. Primum quidem quia credita sunt illis eloquia Dei.
3 Ma se alquanti di loro non credettero? Or la loro incredulità ha evacuata la fede di Dio? Non già.3 Quid enim si quidam illorum non crediderunt ? numquid incredulitas illorum fidem Dei evacuabit ? Absit.
4 Perchè Dio è verace, e ogni uomo è bugiardo, secondo ch' egli è scritto: (Dio,) tu sarai giustificato nei tuoi sermoni, e vincerai quando tu sarai giudicato4 Est autem Deus verax : omnis autem homo mendax, sicut scriptum est : Ut justificeris in sermonibus tuis :
et vincas cum judicaris.
5 Ma se la nostra iniquità loda la giustizia di Dio, che diceremo? È Dio iniquo, se dimostra la sua ira?5 Si autem iniquitas nostra justitiam Dei commendat, quid dicemus ? Numquid iniquus est Deus, qui infert iram ?
6 Secondo l'uomo dico. Non piaccia a Dio; altramente come giudicarà Dio questo mondo?6 secundum hominem dico. Absit. Alioquin quomodo judicabit Deus hunc mundum ?
7 Chè se la verità di Dio nella mia bugia è cresciuta nella sua gloria, perchè son giudicato io come peccatore?7 Si enim veritas Dei in meo mendacio abundavit in gloriam ipsius : quid adhuc et ego tamquam peccator judicor ?
8 E non, secondo che noi siamo biastemanti, e come si dicono alquanti, facciamo male perchè ci vengano i beni; (la sentenza) de' quali è giusta la (loro) dannazione.8 et non (sicut blasphemamur, et sicut aiunt quidam nos dicere) faciamus mala ut veniant bona : quorum damnatio justa est.
9 Perchè adunque? siamo prima che loro? Per niun modo; anzi sentenziamo che iudei e greci sono tutti peccatori,9 Quid ergo ? præcellimus eos ? Nequaquam. Causati enim sumus Judæos et Græcos omnes sub peccato esse,
10 secondo ch' è scritto: non è alcuno giusto;10 sicut scriptum est : Quia non est justus quisquam :
11 non è alcuno che intenda; non è niuno che addimandi Dio.11 non est intelligens, non est requirens Deum.
12 Tutti son inclinati al peccato; insieme sono tutti fatti inutili; non è uno che pur bene faccia.12 Omnes declinaverunt, simul inutiles facti sunt :
non est qui faciat bonum, non est usque ad unum.
13 La loro bocca è aperto sepolcro; e ingannavano con loro lingue; e veneno di serpente è sotto le labbra loro;13 Sepulchrum patens est guttur eorum,
linguis suis dolose agebant :
venenum aspidum sub labiis eorum :
14 la bocca dei quali è piena di maledizione e di amarezza;14 quorum os maledictione, et amaritudine plenum est :
15 e li loro piedi son veloci a spargere il sangue;15 veloces pedes eorum ad effundendum sanguinem :
16 e nelle loro vie sì è sciagura e rompimento;16 contritio et infelicitas in viis eorum :
17 e la via della pace non hanno cognosciuto;17 et viam pacis non cognoverunt :
18 il timor di Dio non è inanzi agli occhi loro.18 non est timor Dei ante oculos eorum.
19 Ma sappiamo che ciò che la legge dice, a coloro che son nella legge parla, acciò ogni bocca sia chiusa, e tutto il mondo sia sottoposto a Dio.19 Scimus autem quoniam quæcumque lex loquitur, iis, qui in lege sunt, loquitur : ut omne os obstruatur, et subditus fiat omnis mundus Deo :
20 Imperocchè per l'opere della legge dinanzi a Dio non è giustificato alcuno. Certo per la legge è la cognizione del peccato.20 quia ex operibus legis non justificabitur omnis caro coram illo. Per legem enim cognitio peccati.
21 Ma ora, senza la legge, la giustizia di Dio è manifestata, e testimoniata per la legge e pei profeti.21 Nunc autem sine lege justitia Dei manifestata est : testificata a lege et prophetis.
22 Ma la giustizia di Dio per la fede di Iesù Cristo è sopra tutti coloro che credono in esso; perchè non è disguaglianza.22 Justitia autem Dei per fidem Jesu Christi in omnes et super omnes qui credunt in eum : non enim est distinctio :
23 Chè ogni uomo pecca, e ha bisogno della gloria di Dio.23 omnes enim peccaverunt, et egent gloria Dei.
24 E noi insieme giustificati per la grazia di Dio, e per lo ricomperamento ch' è in Iesù Cristo.24 Justificati gratis per gratiam ipsius, per redemptionem quæ est in Christo Jesu,
25 Il quale propuose Dio (padre), perdonatore per la fede nel suo sangue, a dimostramento della sua giustizia, per la remissione de' peccati che sono passati,25 quem proposuit Deus propitiationem per fidem in sanguine ipsius, ad ostensionem justitiæ suæ propter remissionem præcedentium delictorum
26 alla sofferenza di Dio, a dimostrare la sua giustizia in questo tempo; perchè elli è giusto, e facci giusti coloro che sono della fede di Iesù Cristo.26 in sustentatione Dei, ad ostensionem justitiæ ejus in hoc tempore : ut sit ipse justus, et justificans eum, qui est ex fide Jesu Christi.
27 Adunque (tu giudeo) ove è il tuo vantamento? Cessato è. Per qual legge (è cessato)? per la legge delle opere? No; ma per la legge della fede.27 Ubi est ergo gloriatio tua ? Exclusa est. Per quam legem ? Factorum ? Non : sed per legem fidei.
28 Imperò che noi arbitramo che l'uomo si possa salvare per la fede senza l'opere della legge.28 Arbitramur enim justificari hominem per fidem sine operibus legis.
29 Sarebbe Dio pure de' giudei? Non è egli ancora di tutte l'altre genti? Si è per certo.29 An Judæorum Deus tantum ? nonne et gentium ? Immo et gentium :
30 Imperocchè quello medesimo Dio, che giustica la circoncisione dalla fede, etiam lo incirconciso per la fede.30 quoniam quidem unus est Deus, qui justificat circumcisionem ex fide, et præputium per fidem.
31 Adunque distruggiamo la legge per la fede? Non fia; innanzi ordiniamo (e confermiamo) la legge.31 Legem ergo destruimus per fidem ? Absit : sed legem statuimus.