Scrutatio

Mercoledi, 14 maggio 2025 - San Mattia ( Letture di oggi)

Evangelio di Santo Ioanne 7


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1 Dopo questo andava Iesù in Galilea; e non voleva andare in Iudea, imperò che gli Iudei il cercavano di ucciderlo.1 - Dopo ciò Gesù percorreva la Galilea, non volendo andare in Giudea, perchè i Giudei lo cercavano per ucciderlo.
2 Era appresso della festa de' Iudei scenofegia (la quale era la festa delle tende).2 Era imminente una festa dei Giudei, i Tabernacoli,
3 Dissero a lui li suoi fratelli: pàrtiti, e vanne in Iudea, acciò che gli discepoli vedano le opere che tu fai.3 e i suoi fratelli gli dissero: «Pàrtiti di qua e va' in Giudea, affinchè anche i tuoi discepoli vedano le opere che fai.
4 Imperò che niuno fa le opere sue occultamente, anzi cerca di farle in pubblico; e facendo queste cose, tu ti manifesti al mondo.4 Nessuno fa alcunchè di nascosto, quando vuole esser conosciuto in pubblico. Se tanto fai, mostrati al mondo».
5 Non di meno, perchè li suoi fratelli dicessero così, non credeano però in lui.5 Poichè neppure i suoi fratelli credevano in lui.
6 Disse a loro Iesù: il mio tempo non è ancora venuto; ma il vostro è sempre apparecchiato.6 Gesù disse loro: «Il mio momento non è ancora venuto; per voi invece ogni momento è buono.
7 Il mondo non vi può avere in odio; ma me ha in odio, imperò ch' io rendo testimonianza di lui, che le opere sue sono ree.7 Il mondo non può odiare voi; ma odia me, perchè io attesto che le sue opere sono malvage.
8 Voi andate a questa festa; ma io non ci andarò, imperò che il tempo mio non è ancora compiuto.8 Andate voi a questa festa; per adesso, io non ci vado, non essendo ancora compiuto il mio tempo».
9 E dette ch' ebbe queste parole, si rimase in Galilea.9 Ciò detto, rimase in Galilea;
10 Ma quando furono andati gli suoi fratelli, ed egli poi andò alla festa, ma non manifestamente, ma quasi di nascosto.10 ma quando i suoi fratelli furono partiti, andò egli pure alla festa, non pubblicamente, ma quasi di nascosto.
11 E gli Iudei andavanlo cercando nel giorno della festa, e dicevano: dove è costui?11 I Giudei intanto lo cercavano durante la festa e si domandavano: «Dov'è egli?».
12 E grande murmurazione era di lui infra la turba. E alquanti dicevano, ch' egli è buono. E alquanti dicevano: non, e anzi inganna le turbe.12 E vi era un gran mormorare di lui fra le turbe. Gli uni dicevano: «È buono»; altri dicevano: «No, ma seduce il popolo».
13 Ma niuno parlava di lui manifestamente, per paura de' Iudei.13 Tuttavia nessuno osava parlare di lui apertamente, per paura dei Giudei.
14 Andò Iesù il seguente giorno della festa nel tempio, e ammaestrava (la gente).14 Quando si fu già a metà della festa, Gesù salì al tempio e insegnava.
15 E gli Iudei maravigliavansi, e dicevano: come sa costui lettera, conciosia cosa che mai non stette alla scuola a imparare?15 E i Giudei restarono meravigliati e dicevano: «Come mai costui sa di lettere, se non ha mai studiato?».
16 Respuose a loro Iesù, e disse: la dottrina ch' io insegno, non è mia, ma è del Padre mio che mi ha mandato.16 Gesù rispose loro: «La mia dottrina non è mia, ma di Colui che mi ha mandato.
17 E se alcuno vorrà fare la volontà sua, avrà conoscimento della mia dottrina, se ella è di Dio, 0 se io parlo (come) da me medesimo.17 Se uno vuol fare la volontà di lui, conoscerà se questo insegnamento viene da Dio o se io parlo da me stesso.
18 Colui che parla da sé medesimo, cerca la sua propria gloria; ma colui che cerca la gloria di colui che il mandò, costui è verace, e ingiustizia non è in lui.18 Chi parla da se stesso, cerca la propria gloria; invece chi cerca la gloria di chi l'ha mandato è verace e non vi è in lui ingiustizia.
19 Non vi dètte Moisè la legge, e niuno di voi la serva?19 Mosè non vi ha dato la legge? Eppure nessuno di voi osserva la legge.
20 Perchè adunque cercate voi di uccidermi? Rispose la turaa, e disse: tu hai il dimonio adosso; chi cerca di ucciderti?20 Perchè cercate di uccidermi?». La moltitudine rispose: «Tu hai un demonio. Chi cerca di ucciderti?».
21 Rispose Iesù, e disse: io ho fatta una opera, della quale tutti vi meravigliate.21 Gesù replicò loro: «Io ho fatto un'opera sola, e tutti vi mostrate pieni di meraviglia.
22 E imperò Moisè vi dette la circoncisione; non perchè ella fusse di Moisè, ma fu de' padri; e voi il sabbato circoncidete l'uomo22 Mosè vi ha dato la circoncisione - benchè essa venga dai padri, non da Mosè - e voi circoncidete un uomo di sabato.
23 Onde se l'uomo riceve la circoncisione il sabbato, e non si rompe la legge di Moisè; e voi siete indignati contra di me, perchè io ho (guarito e) tutto fatto sano uno uomo in sabbato?23 Se l'uomo viene circonciso di sabato per non violare la legge di Mosè, come vi sdegnate contro di me, perchè di sabato ho guarito tutto intero un uomo?
24 Non vogliate giudicare secondo la faccia, ma giudicate giusto giudicio.24 Non giudicate secondo le apparenze, ma giudicate con retto giudizio».
25 Dicevano alquanti uomini da Ierusalem : non è costui colui il quale (gli Farisei) cercano di ucciderlo?25 Alcuni dei Gerosolimitani dicevano: «Non è costui che cercano di uccidere?
26 Ecco che ora parla manifestamente, e non gli dicono nulla. Arebbono mai gli (Farisei e gli) principi conosciuto, ch' egli fusse Cristo?26 Ed eccolo invece parlare pubblicamente, e non gli dicono nulla. Hanno forse i capi veramente riconosciuto esser lui il Cristo?
27 Ma noi sappiamo bene (e conosciamo costui, e) onde egli è; ma di Cristo, quando verrà, niuno saprà onde sia.27 Ma noi sappiamo donde venga quest'uomo, mentre quando il Cristo verrà, nessuno saprà donde sia».
28 E Cristo tuttavia predicava nel tempio, e chiamava e dicea; voi mi conoscete bene, e sapete donde io sono; e da me medesimo non venni; ma colui che mi mandò, sì è verità, il quale voi non sapete.28 Gesù, insegnando nel tempio, disse ad alta voce: «Dunque voi mi conoscete, e sapete donde io sia? Eppure non sono venuto da me medesimo, ma è veritiero chi mi ha mandato, e voi non lo conoscete.
29 Ma io conosco bene lui (e se io dicessi ch' io nol conoscessi, sarebbe bugiardo come voi, ma io lo so e conosco); imperò ch' io venni da lui, ed egli mi mandò.29 Io lo conosco, perchè io sono da lui ed egli m'ha mandato».
30 Allora (gli Iudei) cercavano di pigliarlo; ma niuno però gli pose le mani adosso, imperò che l'ora sua non era ancora venuta.30 Perciò cercavano di prenderlo; ma nessuno gli mise le mani addosso, perchè la sua ora non era ancora venuta.
31 Ma molti di quella turba credettero in lui, e dicevano: come vegnirà Cristo, non farà più miracoli, che ha fatto costui.31 Molti però della folla credettero in lui e dicevano: «Quando il Cristo verrà, farà forse più prodigi di quelli che fa costui?».
32 Udivano gli Farisei murmurare la turba di quello che fu fatto; e mandorono gli principi e Farisei, loro famigli a pigliare Iesù.32 I Farisei sentirono che il popolo bisbigliava ciò su di lui; e i Farisei e i capi mandarono guardie a pigliarlo.
33 E Iesù disse a loro: io debbo stare con voi poco tempo; imperò ch' io vado a colui che mi mandò.33 Disse dunque Gesù: «Per poco tempo sono ancora con voi, e me ne ritorno a Colui che mi ha inviato.
34 E voi m' addimanderete, e non mi troverete; e dove io vo, voi non potete venire.34 Voi mi cercherete e non mi troverete, e non potrete venire dove io sarò».
35 Dicevano gli Iudei infra loro: dove andarebbe costui, che dice nollo trovaremo? come? andarebb' egli mai in dispersione di gente, per ammaestrare la gente?35 Dicevano perciò tra loro i Giudei: «Dove mai andrà, se noi non dobbiamo più ritrovarlo? Che se ne vada forse ai dispersi tra i Gentili ad ammaestrare i Gentili?
36 E che parola è questa ch' egli ha detta: voi mi cercarete, e non mi troverete, e dove io vo non potete venire?36 Che significa ciò che ha detto: - Voi mi cercherete e non mi troverete, e non potrete venire dove io sarò? -».
37 Ma nell' ultimo giorno grande della festa stava Iesù, e chiamava forte, e diceva: se alcuno ha sete, venga a me a bevere.37 Nell'ultimo gran giorno della festa, Gesù levatosi in piedi, diceva ad alta voce: «Chi ha sete, venga a me e beva.
38 E chi crede in me, sì come dice la Scrittura, fiumi di acqua viva usciranno del suo ventre.38 A chi crede in me, come dice la Scrittura, sgorgheranno dal ventre torrenti d'acqua viva».
39 E questo disse (Iesù) del Spirito (Santo) il quale dovevano ricevere coloro che dovevano credere in lui; conciosia che il Spirito ancora non era dato, imperò che ancora non era glorificato Iesù.39 Ciò egli disse dello Spirito che dovevano ricevere i credenti in lui, non essendo ancora dato lo Spirito, perchè Gesù non era ancora stato glorificato.
40 Udendo adunque, alcuni di quella turba, questi parlari, dicevano: veramente questo egli è profeta.40 Perciò taluni di quella turba, udite queste sue parole, dicevano: «Costui è veramente il Profeta!».
41 Alcuni dicevano: egli è Cristo. Dicevano etiam alcuni altri: adunque egli è venuto Cristo da Galilea?41 Altri dicevano: «Egli è il Cristo». Ed altri invece dicevano: «Forsechè il Cristo verrà dalla Galilea?
42 Or non dice la Scrittura, come egli è del seme di David, e venne Cristo di Betleem castello dove era David?42 Non ha forse detto la Scrittura che il Cristo deve venire dalla progenie di David e dal villaggio di Betleem, ov'era David?».
43 Di che fatta fu la discordia fra la turba per amore suo.43 E così nacque dissenso tra la folla a motivo di lui.
44 Ma alcuni di loro volevanlo pigliare; e nullo pose le mani sopra di lui.44 E alcuni di essi volevano pigliarlo; ma nessuno gli mise le mani addosso.
45 Vennero adunque li ministri alli pontefici e Farisei; e quelli dissero: il perchè non l'avete menato?45 Le guardie tornarono ai pontefici ed ai Farisei, che dissero loro: «Perchè non l'avete condotto?».
46 Risposero gli ministri: or ha parlato già mai alcuno uomo a modo di questo uomo?46 Le guardie risposero: «Nessun uomo ha parlato come quest'uomo».
47 Risposergli allora gli Farisei: adunque etiam voi siete sedutti?47 I Farisei risposero loro: «Siete stati forse sedotti anche voi?
48 Or ha creduto in lui alcuno de' principi, ovvero de' Farisei?48 Vi è forse un solo dei capi oppure dei Farisei che abbia creduto in lui?
49 Ma questa turba, che non ha udito la legge, è maledetta.49 Ma questa turba, che non sa la legge, è maledetta».
50 Alli quali dissegli Nicodemo, dico quello che viene a lui di notte, il quale era uno di essi :50 Nicodemo, uno dei loro, quello stesso ch'era già venuto da Gesù, disse loro:
51 adunque la legge nostra giudica l' uomo, se prima non udirà da esso, e conoscerà (poscia) quello ch' egli faccia?51 «La nostra legge giudica forse un uomo senza prima ascoltarlo e sapere ciò che fa?».
52 Risposero, e disserongli: or sei etiam tu Galileo? considera le Scritture, e vedi come non si leva il profeta da Galilea.52 Gli risposero: «Sei forse anche tu un Galileo? Scruta le Scritture e vedrai che un profeta non può venire dalla Galilea».
53 E poscia ciascuno ritornò nella casa sua.53 E ciascuno tornò a casa sua.