Evangelio di Santo Ioanne 1
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BIBBIA VOLGARE | BIBBIA CEI 1974 |
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1 Nel principio era il Verbo, e il Verbo era appresso Iddio, e Iddio era il Verbo. | 1 In principio era il Verbo, il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. |
2 Questo era nel principio appresso Iddio. | 2 Egli era in principio presso Dio: |
3 Fatte sono per esso tutte le cose, e senza lui è fatto niente quello che è fatto. | 3 tutto è stato fatto per mezzo di lui, e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste. |
4 In lui era vita, e la vita era luce degli uomini. | 4 In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; |
5 E la luce nelle tenebre rilucette; e le tenebre lei non compresono. | 5 la luce splende nelle tenebre, ma le tenebre non l'hanno accolta. |
6 Fu uno uomo mandato da Dio, il cui nome era Ioanne. | 6 Venne un uomo mandato da Dio e il suo nome era Giovanni. |
7 Questo venne per testimonio, per dare testimonianza della luce, acciò che tutti credessero per lui. | 7 Egli venne come testimone per rendere testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui. |
8 Non era egli la luce, ma era per dare testimonianza della luce. | 8 Egli non era la luce, ma doveva render testimonianza alla luce. |
9 (Esso lume) era la vera luce, la quale illumina ogni uomo che viene in questo mondo. | 9 Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo. |
10 Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per lui, e il mondo non conobbe lui. | 10 Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, eppure il mondo non lo riconobbe. |
11 Egli venne nella sua propria terra, e gli suoi non lo ricevettero. | 11 Venne fra la sua gente, ma i suoi non l'hanno accolto. |
12 Ma quelli cotanti i quali lui ricevettero, diette a loro potestà di essere fatti figliuoli di Dio, a quelli che credettero nel nome suo. | 12 A quanti però l'hanno accolto, ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, |
13 I quali non sono nati per sangue, nè per volontà di carne, nè per volontà dell' uomo, ma di Dio nati sono. | 13 i quali non da sangue, né da volere di carne, né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati. |
14 E il Verbo è fatto carne, e abitò in noi; e abbiamo veduto la gloria sua, sì come gloria dell' Unigenito del Padre, pieno di grazia e di verità. | 14 E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi vedemmo la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre, pieno di grazia e di verità. |
15 Ioanne rende testimonianza di lui, e grida dicendo: questo era, il quale dissi: quello che dopo me verrà, egli è fatto inanzi di me, imperò ch' egli era prima di me. | 15 Giovanni gli rende testimonianza e grida: "Ecco l'uomo di cui io dissi: Colui che viene dopo di me mi è passato avanti, perché era prima di me". |
16 E tutti noi abbiamo tolto della sua pienezza, e la grazia per la grazia. | 16 Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto e grazia su grazia. |
17 Conciosia che la legge è data per Moisè; la grazia e la verità è fatta per Iesù Cristo. | 17 Perché la legge fu data per mezzo di Mosè, la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo. |
18 Già mai nullo vide Iddio; l' Unigenito Figliuolo, il quale è nel seno del Padre, egli l' ha narrato. | 18 Dio nessuno l'ha mai visto: proprio il Figlio unigenito, che è nel seno del Padre, lui lo ha rivelato. |
19 E questo è il testimonio di Ioanne, quando mandorono gli giudei di Ierusalem a Ioanne gli sacerdoti e gli Leviti, acciò che gli dimandassero (chi) egli era, e giunti che furono a lui dissero): chi sei tu? | 19 E questa è la testimonianza di Giovanni, quando i Giudei gli inviarono da Gerusalemme sacerdoti e leviti a interrogarlo: "Chi sei tu?". |
20 Ed egli confessò, e non negò ch' egli non era Cristo. | 20 Egli confessò e non negò, e confessò: "Io non sono il Cristo". |
21 Ed anche dimandaronlo (un' altra volta, e dissero): chi sei tu? Elia? Ed egli disse: no. (E loro dissero): profeta se' tu? Ed egli disse: non sono. | 21 Allora gli chiesero: "Che cosa dunque? Sei Elia?". Rispose: "Non lo sono". "Sei tu il profeta?". Rispose: "No". |
22 Ed egli dissero: chi sei, acciò possiamo fare risposta a cui ci ha mandati? Che di' tu di te medesimo? | 22 Gli dissero dunque: "Chi sei? Perché possiamo dare una risposta a coloro che ci hanno mandato. Che cosa dici di te stesso?". |
23 Ed egli disse: io sono una voce nel deserto, che grida (e dice): drizzate la via del Signore, sì come disse Isaia profeta. | 23 Rispose: "Io sono 'voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore', come disse il profeta Isaia". |
24 E quelli ch' erano stati mandati erano dei Farisei. | 24 Essi erano stati mandati da parte dei farisei. |
25 E (anche un' altra volta) il dimandorono, e dissengli perchè battezzi, se tu non sei Cristo, nè Elia, nè profeta? | 25 Lo interrogarono e gli dissero: "Perché dunque battezzi se tu non sei il Cristo, né Elia, né il profeta?". |
26 E Ioanne rispose e disse: io battezzo in acqua; ma in mezzo di voi è stato colui il quale non sapete. | 26 Giovanni rispose loro: "Io battezzo con acqua, ma in mezzo a voi sta uno che voi non conoscete, |
27 Ed è colui il quale dee venire dopo me, il quale è fatto dinanzi di me; al quale io non sono degno di sciogliere la corrigia de' suoi calzari. | 27 uno che viene dopo di me, al quale io non son degno di sciogliere il legaccio del sandalo". |
28 Queste cose furono fatte in Betania di là dal fiume Giordano, dove Ioanne stava a battezzare. | 28 Questo avvenne in Betània, al di là del Giordano, dove Giovanni stava battezzando. |
29 Nell' altro giorno Ioanne vide Iesù, ch' egli veniva sè, e disse: ecco l'agnello di Dio, ecco quello che toglie li peccati del mondo. | 29 Il giorno dopo, Giovanni vedendo Gesù venire verso di lui disse: "Ecco l'agnello di Dio, ecco colui che toglie il peccato del mondo! |
30 Egli è, del quale dissi: dopo me egli è venuto l'uomo, il quale fu fatto dinanzi di me, imperò ch' egli era prima di me. | 30 Ecco colui del quale io dissi: Dopo di me viene un uomo che mi è passato avanti, perché era prima di me. |
31 E io nol conosceva; ma perchè lui sia manifestato in Israel, però sono venuto a battezzare nell'acqua. | 31 Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare con acqua perché egli fosse fatto conoscere a Israele". |
32 E Ioanne rendette testimonio, dicendo: io vidi il Spirito discendente dal cielo a modo di colomba, e sopra lui manse. | 32 Giovanni rese testimonianza dicendo: "Ho visto lo Spirito scendere come una colomba dal cielo e posarsi su di lui. |
33 E io nol conosceva; ma egli che mi mandò a battezzare nell' acqua, a me disse: sopra qual vederai il Spirito discendente, e stare fermo sopra lui, egli è quel che battezzarà in Spirito Santo. | 33 Io non lo conoscevo, ma chi mi ha inviato a battezzare con acqua mi aveva detto: L'uomo sul quale vedrai scendere e rimanere lo Spirito è colui che battezza in Spirito Santo. |
34 E io l'ho veduto, e di lui renduto testimonianza, come questo egli è il Figliuolo di Dio. | 34 E io ho visto e ho reso testimonianza che questi è il Figlio di Dio". |
35 Uno altro giorno ancora stava Ioanne (Battista), e con lui due suoi discepoli. | 35 Il giorno dopo Giovanni stava ancora là con due dei suoi discepoli |
36 E guardando Ioanne, vide andare Iesù, e disse: ecco l'agnello di Dio. | 36 e, fissando lo sguardo su Gesù che passava, disse: "Ecco l'agnello di Dio!". |
37 E quelli suoi due discepoli udironlo così parlare, li quali seguitorono Iesù. | 37 E i due discepoli, sentendolo parlare così, seguirono Gesù. |
38 E voltandosi Iesù, vide ch' egli il seguitavano; e Iesù disse a loro: che addimandate voi? E quelli dissero: maestro, dove abiti tu? | 38 Gesù allora si voltò e, vedendo che lo seguivano, disse: "Che cercate?". Gli risposero: "Rabbì (che significa maestro), dove abiti?". |
39 E Iesù disse: venite meco, e vederetelo. Ed egli andorono, e videro dove egli stava, e stettero con lui tutto quello giorno; ed era quasi la decima ora. | 39 Disse loro: "Venite e vedrete". Andarono dunque e videro dove abitava e quel giorno si fermarono presso di lui; erano circa le quattro del pomeriggio. |
40 E [di] questi discepoli i quali aveano audito Ioanne, e seguitorono Iesù, uno era Andrea fratello di Simone Pietro. | 40 Uno dei due che avevano udito le parole di Giovanni e lo avevano seguito, era Andrea, fratello di Simon Pietro. |
41 E questi trovò in prima il suo fratello Simone, e dissegli: noi avemo trovato [i] Messia, il quale è detto Cristo. | 41 Egli incontrò per primo suo fratello Simone, e gli disse: "Abbiamo trovato il Messia (che significa il Cristo)" |
42 E menollo a Iesù. E Iesù guardollo, e disse: tu Simone, figliuolo di Iona, sarai chiamato Cefas, il quale s' interpreta Pietro. | 42 e lo condusse da Gesù. Gesù, fissando lo sguardo su di lui, disse: "Tu sei Simone, il figlio di Giovanni; ti chiamerai Cefa (che vuol dire Pietro)". |
43 E l'altro giorno andando Iesù in Galilea, trovò Filippo, e dissegli: sèguitami. | 43 Il giorno dopo Gesù aveva stabilito di partire per la Galilea; incontrò Filippo e gli disse: "Seguimi". |
44 Era Filippo di Betsaida, cittade di Andrea e di Pietro. | 44 Filippo era di Betsàida, la città di Andrea e di Pietro. |
45 E Filippo trovò Natanael, e dissegli: noi abbiamo trovato Iesù figliuolo di Iosef di Nazaret, del quale hanno parlato gli profeti, il quale Moisè scrisse nella legge. | 45 Filippo incontrò Natanaèle e gli disse: "Abbiamo trovato colui del quale hanno scritto Mosè nella Legge e i Profeti, Gesù, figlio di Giuseppe di Nàzaret". |
46 Disse Natanael a Filippo: come può da Nazaret essere alcuna bona cosa? E Filippo disse: vienti, e vedera?lo. | 46 Natanaèle esclamò: "Da Nàzaret può mai venire qualcosa di buono?". Filippo gli rispose: "Vieni e vedi". |
47 E (in questo) Iesù vide Natanael che andava a lui, e disse: ecco veramente l'uomo d' Israel, nel quale non è (falsità nè) inganno. | 47 Gesù intanto, visto Natanaèle che gli veniva incontro, disse di lui: "Ecco davvero un Israelita in cui non c'è falsità". |
48 Disse Natanael a Iesù: dove mi hai conosciuto? E Iesù gli rispose, e dissegli: inanzi che Filippo ti chiamasse, essendo tu sotto il fico, io ti vidi. | 48 Natanaèle gli domandò: "Come mi conosci?". Gli rispose Gesù: "Prima che Filippo ti chiamasse, io ti ho visto quando eri sotto il fico". |
49 E Natanael disse: maestro, tu sei Figliuolo di Dio, tu sei Re d'Israel. | 49 Gli replicò Natanaèle: "Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d'Israele!". |
50 Rispose Iesù, e disse: perchè io ti dissi: io ti vidi sotto il fico, credesti; (onde io vi dico che) maggiori cose di queste vederai. | 50 Gli rispose Gesù: "Perché ti ho detto che ti avevo visto sotto il fico, credi? Vedrai cose maggiori di queste!". |
51 E dissegli: in verità vi dico, che voi vederete il cielo aperto, e gli angioli di Dio discendere e salire sopra il Figliuolo dell' uomo. | 51 Poi gli disse: "In verità, in verità vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sul Figlio dell'uomo". |