Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Deuteronomio 28


font

1Ma se udirai la (mia) voce (e) di Dio tuo Signore, cioè che tu facci e guardi i suoi comandamenti (cioè di Dio tuo Signore), i quali io ti comando oggi (da parte sua), esso sì ti farà (altissimo e) più che grande sopra tutte quante altre genti (e nazioni) le quali istanno (e abitano) teco.2E tutte quante queste benedizioni verranno sopra te e saranno teco, conciosia cosa che tu (os servi e) oda i comandamenti di Dio tuo Signore.3Benedetto sarai nella città, e benedetto sarai nel campo.4[Benedetto] il frutto del ventre tuo, e il frutto della terra tua, e i frutti degli animali e delle greggie tue, e le mandre delle pecore tue.5E benedetti saranno tutti i granai tuoi, e be nedetto tutto quello che ti rimarrà.6Benedetto sarai ed entrando e uscendo, (e andando e vegnendo).7E darà Iddio li inimici tuoi, i quali si levano contro a te, nelle tue mani, e caderanno dinanzi a te; per una via verranno contro a te, e per sette vie fuggiranno dinanzi alla faccia tua.8E manderà Iddio la sua benedizione sopra i cellai tuoi, e sopra tutte l'opre (ed esercizii) delle mani tue; e sì ti benedicerà nella terra la quale tu avrai presa.9E susciteratti (e faratti) uno popolo santo, siccome ti giurò (e promise), se tu (guarderai e) osser verai i comandamenti di Dio tuo Signore, e anderai per le vie sue.10Sì vederanno tutti i popoli, e l'altre terre, siccome il nome di Dio tuo Signore sia (venuto e) chiamato sopra di te (cioè la sua benedizione); e avranno paura di te.11E faratti Iddio tuo Signore abbondare i tuoi beni [nel frutto] del ventre tuo, e nelli frutti (delle giumente e) degli animali tuoi, e nel frutto della terra tua, la quale giuroe (e promise di dare) a' padri tuoi, che la ti darebbe.12E Iddio si aprirà i suoi tesauri, cioè l'ottimo (e perfetto) cielo, acciò che ti dia (acqua e) piova alla terra tua (nel tempo e) nella stagione sua; e benedi cerà Iddio a tutte le operazioni delle mani tue. E tu presterai a molte altre genti, e tu da niuna generazione piglierai in prestanza.13Iddio ti porrà in capo, e non in coda; e sempre sarai di sopra, e non di sotto; e tutte queste cose ti farà, se tu vorrai obbedire i comandamenti (suoi cioè) di Dio tuo Signore, i quali io ti comando oggi, e guardera'gli e servera'gli,14e non ti partirai da loro, nè dalla mano diritta né dalla manca, e non anderai dietro agli dii dell' altre genti, e non li adorerai.15E se tu non vorrai udire la voce di Dio tuo Signore, cioè di servare e di fare i suoi comandamenti e le osservanze, le quali io ti comando oggi, sì ti verranno, e appiccheransi adosso, tutte queste maledizioni.16Tu sarai maledetto nella cittade, maledetto nel campo.17Maledetto sarà il grano tuo (cioè nel granaio) e maledette tutte le cose che ti rimarranno.18Maledetto sarà il frutto del ventre tuo e il frutto della terra tua, e maledetti gli armenti dei buoi tuoi, e le greggie e le pecore tue.19E maledetto sarai ed entrando e uscendo (e andando e vegnendo ogni tuo desiderio).20E (poi) Iddio ti manderà fame e pena e do lore in tutte le opere delle tue mani, le quali farai, insino a tanto che ti distrugga e perda (e uccida) per le tue iniquitadi e trovamenti (rei e) pessimi, ne' quali tu m' hai lasciato (e abbandonato).21E ancora) Iddio ? aggiunga pestilenza, insino a tanto che egli ti consumi nella terra la quale tu anderai a possedere.22(Manditi e battiti e) percuotati Iddio di mi seria (e d'infirmitade) e di febbre, e di freddo e di arsura, di caldo e d'aria corrotta e di ruggine; e sì ti persèguiti, insino a tanto che tu perischi (e venghi meno).23Il cielo, che di sopra ti sta, ti sia come metallo; e la terra, che tu calchi (e sopra la quale tu stai) sia di ferro.24E Iddio tuo Signore sì ti dia, in luogo di rugiada, alla tua terra polvere; e di cielo ti discenda cenere, d'insino a tanto (che tu sii cenere, e insino a tanto) che tu sii attrito (e spento sopra la terra).25Iddio ti metta e faccia cadere dinanzi a' tuoi nemici; per una via li vadi incontro a loro, e per sette vie fuggendo; e sia isparto per tutti i reami della terra.26Il tuo corpo sia (in cibo e) in esca di tutti quanti gli uccelli del cielo, e delle bestie della terra; e non sia chi le cacci.27Iddio ti percuota e mandi la piaga (e la scabbia e la infermità) d'Egitto; e quella parte del corpo, onde esce la feccia, di rogna e di brusore a te sia, intanto che tu non possi sanarti (in alcuno modo).28E ancora Iddio ti percuota d'una infirmità, la quale ti faccia uscire il buono della memoria tua, e fuori d'ogni sentimento, e facciati impazzire.29E poi doventi tu cieco (o sordo e muto), e finalmente vadi (di furia palpando) come suole andare il cieco, palpando di mezzodì nelle tenebre, e dirizzare non possi la tua via (per la quale tu vai); e d'ogni tempo sostenghi tu calunnia (e ingiuria), e sii isforzato per forza, e non trovi chi ti possa li berare.30Ancora menerai moglie, e un altro dorma (e abbia a fare) con lei; ed edifichi tu la casa, e non v'abiti dentro; pianti ancora tu la vigna, e non la possi vendemiare.31E il tuo bue sia santificato e offerto dinanzi da te, e non possi mangiare del tuo bue. E l'asino tuo ti sia tolto (dinanzi) in tua presenza, e non ti sia renduto (nè possetene tu aiutare). E le pecore tue siano date ai tuoi nemici, e non possi tu trovare chi ti aiuti.32I tuoi figliuoli e le tue figliuole saranno (date e) messe in mano d'un altro popolo, vedendo gli occhi tuoi; e verranno meno (i tuoi figliuoli) guar dandogli tutto dì; e non sia fortezza alcuna nelle tue mani.33E il frutto della terra tua e tutte quante le tue fatiche sì le manuchi il popolo il quale tu non conosci; e sia sempre mai che tu sostenghi ingiuria e avversità, e aggravato tutti quanti i tuoi dì.34E venghi tu meno per la paura di quelle cose le quali vederanno gli occhii tuoi.35Iddio (ti percuota di scabbia e) mandi infir mità pessima nella tua genocchia e nelle congiunture; e mai non possi tu sanare, dalla pianta del piede insino alla cima de' tuoi capelli.36Iddio ti menerà, te e il re tuo il quale farai sopra te, tra gente che non conosci nè tu nè i padri tuoi; e quivi servirai agli dii altrui, i quali sono di legno e di pietra.37E sarai posto in proverbio e in fabula a tutti i popoli ai quali ti menerà Iddio tuo Signore.38E getterai (e porrai) molta sementa nella terra, e (poi) poco vi raccoglierai; imperciò che i grilli (e le giumente) tutto sommergeranno.39Tu pianterai la vigna e lavorara'la, e non avrai dell' uva, e vino non raccoglierai; im perciò che sarà guastata da' vermini.40Tu averai ulivi in tutti quanti i tuoi confini, e non ti potrai ungere con (un poco d ') olio; imperciò che caderanno e verranno meno.41E (farai e) genererai figliuoli e figliuole, e non li potrai vedere; imperciò che saranno menati (pregioni e) schiavi.42Tutti gli arbori tuoi e tutte le biade consumeranno i vermini.43Il forestiere, il quale istà (e usa) teco nella tua terra, sarà sopra di te, e sarà maggiore di te; e tu (che sei maggiore) anderai giuso e (basso;) sarai minore (e più basso di lui).44Egli sì presterà a te, e tu non presterai a lui. Egli sarà in capo, e tu sarai in coda.45E verranno sopra te tutte queste maledizioni, e perseguitandoti sì ti verranno adosso, d'insino a tanto che tu venghi meno; imperciò che non hae udito la voce di Dio tuo Signore, e non servasti i suoi comandamenti e le sue, osservanze, le quali egli ti comandò.46E saranno (e verranno in te e) sopra te segni e maraviglie, e nel seme tuo (e nelli tuoi figliuoli) sempremai.47(Avrai maraviglie e segni) perchè tu non servisti a Dio tuo Signore, con letizia del tuo cuore e con allegrezza, e per tutta l'abbondanza d'ogni tua cosa.48Tu servirai il tuo nemico con fame e con sete; il quale nemico, Iddio tuo Signore ti manderà adosso ignudo, con povertà d'ogni cosa; e porratti il giogo del ferro sopra il collo tuo, d'insino a tanto ch' egli ti consumi.49Iddio si ti manderà adosso gente da lungi, e dall'ultime parti della terra, in similitudine d'a quile, le quali volano per impeto, la cui lingua non potrai intendere,50e gente ardita e crudelissima, la quale (non si riposi di fare crudeltà e) non abbia misericordia nè di piccolo nè di grandi;51e che divori tutto il frutto del tuo bestiame, e tutta la biada della terra tua, d'insino che (caggi a terra e) venghi meno; la quale non ti lasci ne grano nè vino nè olio nè armenti di buoi nè greg gie di pecore; d'insino a tanto che ti cacci,52e che ti spenghi di tutte quante le tue cittadi, e distruggansi tutti i muri tuoi alti e forti, nei quali tu avevi (speranza e) sicurtà, in tutta la terra tua. E tu sarai assediato in tutta la terra tua, insino alle porte (della città tua), la quale Iddio tuo Signore ti darà.53E mangerai del frutto del ventre tuo, cioè i tuoi figliuoli e le tue figliuole, le quali Iddio tuo Signore sì ti darà, in angoscia e in guastamento nel quale ti premerà il tuo nemico.54E l'uomo, che sarà tra voi delicato (e car nale) e lussurioso molto, porterà invidia al suo fratello, e a moglie che dorme nel seno suo.55E non darà loro delle carni de' suoi figliuoli, le quali mangerà; imperò che non avrai altro quando sarai assediato, per la (fame e) miseria nella quale t'avranno (deserto e) guasto tutti i tuoi nemici, dentro da tutte le porte tue.56La femina tenera e delicata, la quale non toccava coi piedi terra, e non potea andare per terra per la troppo delicatezza e tenerezza, sì avrà invidia al suo marito, il quale dorme in su il suo letto, quando egli mangerà le carni de' suoi figliuoli e delle sue figliuole,57le quali nasconderanno nelle pellicole, dove nascono i fanciulli, per aver che mangiare, e sopra li figliuoli li quali sono nati in quell' ora; egli si le manicheranno nascosamente, per la carestia che sarà di tutte l'altre cose, e per lo assedio e guasto, nel quale ti premerà e istringerà il tuo nemico dentro delle porte tue.58E queste cose ti verranno, se tu non guar derai e non osserverai tutte le parole (e i comandamenti) di questa (santa) legge, i quali sono scritti in questo volume, e non temerai il nome glorioso e terribile, cioè di Dio tuo Signore.59E Iddio tuo Signore farà crescere (e multi plicare) le piaghe tue e del tuo seme (cioè de' tuoi figliuoli), piaghe grandi e infirmitadi pessime, le qnali persevereranno e saranno [per li] colpevoli.60E farà venire sopra [te] tutte le afflizioni d'Egitto, delle quali avesti paura; e si ti (accoste ranno e) appiccheranno adosso.61E sopra questo, tutte le infirmitadi e le piaghe, le quali non sono scritte in questo volume di questa legge, tutte quante le ti manderà Iddio (e manderalleti adosso e sopra) d'insino che t'attriti (e uccida).62E rimarrete pochi di numero, i quali era vate in prima come le stelle del cielo per la (grande) moltitudine; e questo avrai, imperciò che tu non udisti la voce di Dio tuo Signore.63E come inanzi Dio sarà rallegrato sopra voi, facendovi bene e multiplicandovi, così si alle grerà e ispegnendovi (e uccidendovi) e cacciandovi acciò che siate tratti della terra la quale tu entrerai a possedere.64Iddio ti spargerà tra tutti quanti i popoli, dal principio [della terra] insino a' termini (e a' con fini) suoi; e quivi si servirai agl' idoli altrui, (li quali sono reputati idii), i quali nè tu 'nè i tuoi padri co noscete e sapete, cioè a legni e à pietre.65E tra quelle genti tu non ti riposerai punto, e non avrai riposo; (la paura del padre tuo) ti darà Iddio (; e) daratti uno cuore pauroso, e vegnendo meno i tuoi occhii, e consumata l'anima tua per lo (pianto e) dolore.66E sarà la tua vita quasi (come in su le bi lance) pendendo dinanzi da te. Di dì e di notte avrai paura; e non avrai (fede nè) credenza nella vita tua.67E dirai la mattina: chi mi dà (e faccia) ch' io sia nel vespro? e al vespro: chi mi darà (e farà) ch' io sia la mattina? E questo avrai per la paura del e cuore tuo, del quale avrai paura,ancora per quelle cose che tu vederai con li tuoi occhii.68E Iddio tuo Signore ti rimenerà in Egitto. (co' legni e) con le navi, per la via ch' egli ti disse, acciò che tu non la vedessi più. Quivi tu sarai vendnto, per suo schiavo e schiava, a' tuoi nemici; e non sarà chi ti ricompri.