Scrutatio

Martedi, 13 maggio 2025 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Evangelio di Santo Matteo 22


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1 E respondendo Iesù, ancora li parlò in parabole, dicendo:1 - Gesù, continuando il discorso, parlò di nuovo in parabole e disse:
2 Simile è il regno del cielo a uno uomo re, che fece convito a uno suo figliuolo.2 «Il regno de' cieli è simile a un re che fece le nozze del suo figliuolo;
3 E mandò li servi suoi a quelli ch' erano invitati, che venissero al convito; ma loro non volsero venire.3 e mandò i suoi servi a chiamar gl'invitati, i quali non vollero venire.
4 Ed egli ancora vi rimandò altri servi, e disse loro: (andate e) dicete alli invitati, che il desinare mio è apparecchiato, e li tauri e le salvaticine sono uccise; e però ditegli che vengano alle nozze.4 Mandò altri servi a dire: - Ecco ho preparato il mio convito, i miei buoi e gli animali ingrassati sono ammazzati e tutto è all'ordine; venite alle nozze. -
5 Ma egli non volseno venire; anzi alcuni di loro n' andorono in villa, e alcuni andorono a fare altri loro fatti.5 Ma quelli, non curandosene se ne andarono, chi alla sua villa e chi al suo traffico;
6 E alcuni altri ritenneno li servi suoi, e con vergogna e con li strazii li uccisero.6 altri anzi, presi i servi, li oltraggiarono e uccisero.
7 E udendo queste cose, il re adirossi molto; e mandò lo esercito suo, e fece uccidere e distruggere quelli uomini, e le loro cittadi fece ardere.7 Il re, udito ciò, si adirò e mandò le sue truppe a sterminare quegli omicidii e a bruciare la loro città.
8 E poi disse alli suoi servi: le nozze sono pur apparecchiate, ma quelli che furono invitati non erano degni di esservi.8 Allora disse a' suoi servi: - Le nozze son pronte, ma gl'invitati non ne furono degni.
9 E però vi dico che andate ad ogni uscita di via, e chiunque trovate, menateli alle nozze.9 Andate sui crocicchi delle strade e quanti trovate, chiamateli alle nozze. -
10 Allora li servi andorono, e radunorono quaJunque trovorono, buoni e rei; intanto che alle nozze (furono tanti mangiatori che) tutti li luoghi furono pieni.10 Quei servi, usciti per le strade, radunarono quanti trovarono, cattivi e buoni, e la sala delle nozze fu piena di convitati.
11 Allora il re entrò per vedere coloro che mangiavano, e vide uno che non avea vestimento di nozze.11 Il re entrò per vedere quelli che erano a tavola e, avendo notato un uomo che non era in abito da nozze,
12 Al qual disse: amico, come se' tu entrato qua dentro alle nozze, chè non abi il vestimento nuziale? E quello tacette (e non fece motto).12 gli osservò: - Amico, come sei entrato qui senza l'abito da nozze? - Quegli restò senza parola.
13 Allora disse il re legateli le mani e li piedi, e ponetelo nelle tenebre di sotto, dove è pianto e stridore di denti.13 Allora il re disse ai servi: - Legategli le mani e i piedi e gettatelo fuori nel buio; ivi sarà il pianto e lo stridor di denti. -
14 Ma molti sono chiamati, ma pochi sono eletti.14 Perchè molti sono i chiamati, ma pochi gli eletti».
15 Allora si radunorono li Farisei insieme; e fecero consiglio, in che modo potessero comprendere Iesù nel parlare.15 Allora i Farisei si ritirarono e tennero consiglio per coglierlo in parole.
16 E mandorono li discepoli loro con la famiglia d' Erode, e dissero: Maestro, noi sapemo che tu se' verace uomo, e la via vera ch' è di Dio insegni, e non guardi più a una persona che a una altra.16 Gli mandarono i loro discepoli con degli Erodiani per dirgli: «Maestro, sappiamo che sei veritiero e insegni la via di Dio conforme alla verità e non guardi in faccia a nessuno, perchè non badi all'apparenza degli uomini;
17 Adunque di' a noi, se ti pare a dare censo a Cesare, e se è lecito o non.17 dicci dunque ciò che ti pare: è lecito o no pagare il tributo a Cesare?».
18 E Iesù, conoscendo loro iniquità, disse: o ipocriti, perchè mi tentate?18 Gesù, capita la loro malizia, disse: «Perchè mi tentate, o ipocriti?
19 Mostratemi la moneta del censo. E quelli la mostrorono.19 Mostratemi la moneta del tributo». Essi gli presentarono un denaro.
20 E Iesù li domandò: di cui è questa imagine e questa soprascritta?20 Ed egli chiese loro: «Di chi è quest'immagine e l'iscrizione?».
21 Ed egli dissero di Cesare. E Iesù disse a loro: quello ch' è di Cesare, datelo a Cesare, e quello ch' è di Dio, datelo a Dio.21 Gli risposero: «Di Cesare». Soggiunse allora Gesù: «Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare, e a Dio quello che è di Dio».
22 E udendo maravigliaronsi; e lasciato quello, partironsi.22 Ed essi, udita questa risposta, stupirono e, lasciatolo, se n'andarono via.
23 In quel giorno andorono a lui li Sadducei, li quali dicono non essere la resurrezione, e addomandoronlo,23 In quello stesso giorno vennero a lui i Sadducei, i quali negano che vi sia la resurrezione e lo interrogarono dicendo:
24 dicendo: Maestro, Moisè disse: se alcuno morirà non avendo figliuolo, che il suo fratello togli sua mogliere, e susciti il seme al suo fratello.24 «Maestro, Mosè disse: - Se uno muore senza figli, suo fratello sposi la moglie di lui e susciti prole a suo fratello. -
25 E appresso di noi erano sette fratelli; e il primo, menata ch' egli ebbe la moglie, lui moritte; e non avendo seme, lasciò la mogliere sua al fratello suo.25 Ora c'erano tra noi sette fratelli; il primo prese moglie e morì e, non avendo prole, lasciò la moglie al fratello.
26 E similmente il secondo, e il terzo, insino al settimo.26 Lo stesso fece il secondo e poi il terzo, fino al settimo.
27 Ultimamente etiam la femina è morta.27 Ultima fra tutti, morì anche la donna.
28 Nella resurrezione adunque di cui sarà mogliere, de' sette fratelli? imperò che ciascuno l'ha avuta.28 Nella resurrezione adunque di quale dei sette sarà moglie, poichè tutti l'ebbero?».
29 Respondendo Iesù sì li disse: voi errate, non sapendo le Scritture, nè etiam la virtù di Dio.29 Gesù rispose loro: «Voi v'ingannate, perchè non capite nè le Scritture, nè la potenza di Dio.
30 Onde nella resurrezione non mariteranno nè saranno maritate; ma sono a modo delli angioli di Dio in cielo.30 Infatti alla resurrezione nè si ammoglieranno nè si mariteranno, ma saranno come angeli di Dio in cielo.
31 Non avete leggiuto, della resurrezione dei morti essere detto da Dio:31 Quanto poi alla resurrezione dei morti non avete letto quel che vi fu detto da Dio:
32 Io son Dio di Abraam, Dio di Isaac, e Dio di Iacob? Egli non è Dio de' morti, ma de' 'viventi.32 "Io sono il Dio d'Abramo, il Dio di Isacco e il Dio di Giacobbe"? Non è il Dio dei morti, ma dei vivi».
33 E udendo le turbe, maravigliavansi nella sua dottrina.33 Il popolo, udendo ciò, si meravigliava per la sua dottrina.
34 Ma udendo li Farisei che Iesù (non) avea posto silenzio alli Sadducei, radunoronsi insieme.34 I Farisei, udito che Gesù aveva ridotto al silenzio i Sadducei, si raccolsero insieme,
35 E uno de' loro dottori della legge, volendolo tentare, domandogli e disse:35 e un d'essi, dottore della legge, gli domandò per tentarlo:
36 Maestro, qual è nella legge il maggior comandamento?36 «Maestro, qual è il più gran comandamento della legge?».
37 E Iesù li disse: ama il tuo Signore Iddio con tutto il tuo cuore e con tutta l'anima tua.37 Gesù gli rispose: «" Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente ".
38 E questo è il grande e maggiore comandamento, ed è il primo comandamento.38 Questo è il più grande e il primo comandamento.
39 E il secondo è simile a questo: ama il prossimo tuo sì come te medesimo.39 Il secondo poi è simile a questo: " Amerai il tuo prossimo come te stesso ".
40 E in questi duo comandamenti dipende tutta la legge e li profeti.40 Su questi due comandamenti si fondano tutta la legge e i Profeti».
41 E in questo radunoronsi li Farisei, e Iesù domandogli,41 Ed essendosi radunati i Farisei, Gesù li interrogò
42 e disse: di cui vi pare che Cristo sia figliuolo? Ed egli (risposero e) dissero: di David.42 dicendo: «Che vi pare del Cristo? E di chi è figlio?». «Di David», gli risposero.
43 Dissegli Iesù: come adunque David chiamò in spirito lo Signore, e dice:43 Domandò loro: «Come dunque David in ispirito lo chiama Signore, dicendo:
44 Disse il Signore al Signore mio: siedi dal lato diritto mio, insino a tanto ch' io ponga li tuoi inimici per scabello de' tuoi piedi?44 - Il Signore ha detto al mio Signore: " Siedi alla mia destra, finchè io abbia posto i tuoi nemici sotto i tuoi piedi " -?
45 Se adunque David chiamò lui Signore, com'è egli suo figliuolo?45 Se dunque David lo chiama Signore, come può essere suo figlio?».
46 E niuno non gli sapeva rispondere parola; e d'allora innanzi niuno fu ardito addomandarli di nulla.46 E nessuno sapeva risponder nulla; nè da quel giorno nessuno più osò interrogarlo.