Scrutatio

Domenica, 11 maggio 2025 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Zaccaria 1


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BIBBIA VOLGARENOVA VULGATA
1 Nello ottavo mese, e nel secondo anno di Dario re, sì fue fatta la parola di Dio a Zaccaria (profeta) figliuolo di Barachia, lo quale fu figliuolo di (uno uomo il quale ebbe nome) Addo, profeta; e dissegli :1 In mense octavo, in anno se cundo Darii, factum est verbum Domini adZachariam filium Barachiae filii Addo prophetam dicens:
2 Lo Signore Iddio sì è adirato sopra li vostri padri con grande isdegnamento.2 “ Iratus est Dominussuper patres vestros iracundia.
3 E dirai a loro: questo dice lo Signore delli esèrciti: convertitevi a me, dice il Signore delli esèrciti; e io mi convertirò a voi, dice lo Signore delli esèrciti.3 Et dices ad eos: Haec dicit Dominusexercituum: Convertimini ad me, ait Dominus exercituum; et convertar ad vos,dicit Dominus exercituum.
4 E non siate come li vostri padri, a' quali gridavano i primi profeti, e dicevano: questo dice lo Signore Iddio delli esèrciti: convertitevi dalle vostre vie ree, e dalle vostre pessime cogitazioni; e non udirono me, e non attesero a me, dice il Signore.4 Ne sitis sicut patres vestri, ad quos clamabantprophetae priores dicentes: Haec dicit Dominus exercituum: Convertimini de viisvestris malis et de cogitationibus vestris malis; et non audierunt nequeattenderunt ad me, dicit Dominus.
5 (Or ditemi): dove sono li vostri padri? li vostri profeti, credete voi che loro vivano in sempiterno?5 Patres vestri ubi sunt? Et prophetae numquidin sempiternum vivent?
6 Or non sono le mie parole? e 'li miei legittimi comandamenti, i quali io comandai a voi, non compresono loro li vostri padri? convertironsi, e dissono veramente, come lo Signore pensò di fare a noi secondo le nostre vie, e secondo li nostri peccati, e così ci fece.6 Verumtamen verba mea et praecepta mea, quae mandaviservis meis prophetis, numquid non attigerunt patres vestros? Et conversi suntet dixerunt: “Sicut cogitavit Dominus exercituum facere nobis, secundum viasnostras et secundum adinventiones nostras fecit nobis” ”.
7 Nel ventiquattro di dello undecimo mese di sabat (cioè febbraio), nel secondo anno di Dario re, fu fatta la parola di Dio a Zaccaria, figliuolo di Barachia, figliuolo di Addo, profeta, e disse:7 In die vicesima et quarta undecimi mensis, qui est mensis Sabath, in annosecundo Darii, factum est verbum Domini ad Zachariam filium Barachiae filii Addoprophetam dicens:
8 Io vidi di notte; ecco uno uomo, che saliva in su uno cavallo rosso, e stava tra li arbori che menano la mirra, i quali erano nel profondo; e dopo a lui erano cavalli rossi, di variato e di bianco colore.8 “ Vidi per noctem, et ecce vir sedens super equum rufum etipse stabat inter myrteta, quae erant in profundo; et post eum equi rufi, fulviet albi.
9 E io dissi: Signore mio, or chi sono costoro? E l'angelo di Dio, il quale mi parlava, disse a me: or ti mostrerò quelli che sono costoro.9 Et dixi: “Quid sunt isti, domine mi?”. Et dixit ad me angelus,qui loquebatur in me: “Ego ostendam tibi quid sint isti”.
10 E l'uomo, il quale stava tra quelli arbori rispuose e disse: questi sono quelli i quali mandò il Signore, acciò che loro andassono attorno per la terra.10 Et responditvir, qui stabat inter myrteta, et dixit: “Isti sunt quos misit Dominus, utperambularent terram”.
11 E quelli che istavano tra quelli arbori della mirra, rispuosono allo angelo di Dio, e dissono: noi siamo andati per la terra, e tutta la terra è abitata, e riposasi.11 Et responderunt angelo Domini, qui stabat intermyrteta, et dixerunt: “Perambulavimus terram, et ecce omnis terra habitatur etquiescit”.
12 E l'angelo di Dio rispuose e disse: o Signore delli esèrciti, insino a quando averai tu misericordia di Ierusalem, e delle terre di Giuda, contro alle quali tu sei adirato? questo è già lo LXX anno.12 Et respondit angelus Domini et dixit: “Domine exercituum, usquequo tu nonmisereberis Ierusalem et urbium Iudae, quibus iratus es? Iste septuagesimusannus est!”.
13 E rispuose il Signore all' angelo, lo quale parlava a me parole buone, e parole consolatorie.13 Et respondit Dominus angelo, qui loquebatur in me verba bona,verba consolatoria.
14 E l'angelo che parlava in me, sì disse: grida, e di questo dice lo Signore delli esèrciti: io hoe amato Ierusalem e Sion con grande amore.14 Et dixit ad me angelus, qui loquebatur in me: “Clamadicens: Haec dixit Dominus exercituum: Zelatus sum Ierusalem et Sion zelo magno,
15 E io in' adiro con grande ira sopra le genti ricche; però ch' io mi sono adirato uno poco, ma loro hanno aiutato pure in male.15 sed ira magna ego irascor super gentes opulentas, quia ego iratus sum parum,ipsi vero adiuverunt in malum.
16 E però questo dice il Signore Iddio: io ritornerò a Ierusalem colle misericordie; e la mia casa sarà edificata in essa, così disse lo Signore delli esèrciti, e sopra Ierusalem si distenderà la tenda.16 Propterea haec dicit Dominus: Revertar adIerusalem in misericordiis. Domus mea aedificabitur in ea, ait Dominusexercituum, et perpendiculum extendetur super Ierusalem.
17 E tu ancora grida, e di': questo dice il Signore delli esèrciti: ancora le mie cittadi abbonderanno di beni, e lo Signore si consolerà ancora di Sion, e ancora s' allegrerà Ierusalem.17 Adhuc clama dicens:Haec dicit Dominus exercituum: Adhuc affluent civitates meae bonis, etconsolabitur adhuc Dominus Sion et eliget adhuc Ierusalem”.
18 E io alzai li miei occhi, e vidi; ed ecco IIII corna.
19 E io dissi all' angelo il quale parlava in me: che cose sono queste? Ed egli disse a me queste sono le corna, le quali ventilarono Giuda e Ierusalem e Israel.
20 E lo Signore mi mostrò IIII fabbri.
21 E dissi io: questi che vengono a fare? Il quale mi disse: queste sono le corna le quali ventilarono Giuda per ciascuno uomo, e niuno di loro levò lo suo capo; e questi vennero a spaventarli, acciò che loro caccino le corna delle genti, le quali levarono le corna sopra la terra di Giuda, acciò che loro la dispergessono.