Scrutatio

Giovedi, 8 maggio 2025 - Madonna del Rosario di Pompei ( Letture di oggi)

Aggeo 2


font
BIBBIA VOLGARENOVA VULGATA
1 Nel dì XXIIII del mese, nel VI mese, nell'anno secondo di Dario re.1 In septimo mense, vicesima et prima mensis, factum est ver bum Domini inmanu Aggaei prophetae dicens:
2 Nel mese VII, nel dì XXI del mese, parlò il Signore in mano di Aggeo profeta, dicendo:2 “ Loquere ad Zorobabel filium Salathiel ducemIudae et ad Iesua filium Iosedec sacerdotem magnum et ad reliquos populi dicens:
3 Parla a Zorobabel figliuolo di Salatiel, duca di Giuda, e a Iesù figliuolo di Iosedec, sacerdote grande, e a tutti gli altri del popolo, dicendo:3 Quis in vobis est derelictus, qui vidit domum istam in gloria sua prima? Etquid vos videtis eam nunc? Numquid non ita est quasi non sit in oculis vestris?
4 Quale di voi ci è rimaso, il quale abbia veduto questa casa nella gloria sua prima? e che vedete voi, ch' ella sia ora? or non è ella ora così come s'ella non fosse negli occhi vostri?4 Sed et nunc confortare, Zorobabel, dicit Dominus, et confortare, Iesua filiIosedec sacerdos magne, et confortare, omnis popule terrae, dicit Dominusexercituum; et facite, quoniam ego vobiscum sum, dicit Dominus exercituum.
5 E ora dice il Signore: confòrtati, Zorobabel, e confortati, Iesù figliuolo di Iosedec, sacerdote grande; e confortati, tutto il popolo della terra, dice il Signore degli esèrciti; e fate, però ch' io sono con voi, dice il Signore degli esèrciti,5 Verbum quod pepigi vobiscum, cum egrederemini de terra Aegypti, et spiritus meusstat in medio vestrum; nolite timere.
6 la parola ch' io patteggiai con voi, quando voi usciste della terra d' Egitto; e lo spirito mio sarà nel mezzo di voi, non vogliate temere.6 Quia haec dicit Dominus exercituum:Adhuc unum modicum est, et ego commovebo caelum et terram et mare et aridam.
7 Però che queste parole dice il Signore degli esèrciti: (che) stante ancora un poco, io moverò il cielo e la terra, il mare e l'arida.7 Et movebo omnes gentes, et venient thesauri cunctarum gentium, et implebo domumistam gloria, dicit Dominus exercituum.
8 E moverò le genti; e verrà il Desiderato da tutte le genti; ed empierò questa casa di gloria, dice il Signore degli esèrciti.8 Meum est argentum et meum est aurum,dicit Dominus exercituum.
9 Mio è l'argento, e mio è l'oro, dice il Signore degli esèrciti.9 Maior erit gloria domus istius novissima plus quamprima, dicit Dominus exercituum; et in loco isto dabo pacem, dicit Dominusexercituum ”.
10 Grande sarà la gloria di questa casa ultima, più che della prima, dice il Signore degli esèrciti; e in questo luogo darò pace, dice il Signore degli esèrciti.10 In vicesima et quarta noni mensis, in anno secundo Darii, factum est verbumDomini ad Aggaeum prophetam dicens:
11 Nel dì XXIIII del mese IX, nell' anno secondo di Dario re, parlò il Signore ad Aggeo profeta, dicendo:11 “ Haec dicit Dominus exercituum:Interroga sacerdotes legem dicens:
12 Queste parole dice il Signore degli esèrciti: addomanda li sacerdoti della legge, dicendoli :12 Si tulerit homo carnem sanctificatam inora vestimenti sui et tetigerit de summitate eius panem aut pulmentum aut vinumaut oleum aut omnem cibum, numquid sanctificabitur? ”. Respondentes autemsacerdotes dixerunt: “ Non ”.
13 Se l' uomo porterà la carne santificata nella stremità del vestimento suo, e dalla sommità d' esso vestimento toccherà pane o companatico o vino, ovvero olio o qualunque cibo, or sarà santificata quella cosa che toccherà? E rispondendo li sacerdoti, dissono: non.13 Et dixit Aggaeus: “ Si tetigerit pollutuscadavere omnia haec, numquid contaminabuntur? ”. Et responderunt sacerdotes etdixerunt: “ Contaminabuntur ”.
14 E Aggeo disse: se l'uomo polluto (e sozzo) nell' anima toccherà di tutte queste cose, or sarà contaminata quella cosa? Rispuosono i sacerdoti, e dissono contaminata sarà.14 Et respondit Aggaeus et dixit: “ Sicpopulus iste et sic gens ista ante faciem meam, dicit Dominus, et sic omne opusmanuum eorum et omnia, quae offerunt ibi, contaminata sunt.
15 E rispose Aggeo, e disse: così questo popolo, e così questa gente dinanzi dalla faccia mia, disse il Signore, e così ogni opera delle loro mani; e tutte le cose, che loro mi offeriranno, saranno contaminate.15 Et nunc ponite corda vestra a die hac et supra: Antequam poneretur lapissuper lapidem in templo Domini,
16 E ora ponetevi cura da questo di addietro, inanzi che si ponesse pietra sopra pietra nel tempio del Signore.16 quid fuistis? Cum accederetis ad acervumviginti modiorum, erant decem; cum intraretis ad torcular, ut hauriretisquinquaginta lagenas, erant viginti.
17 Che quando voi andavate al monte di XX moggia, ed egli diventavano X; quando voi entravate ne' canali (a pigliare) per cavarne L barili, diventavano XX.17 Percussi vos ariditate et rubigine etgrandine omnia opera manuum vestrarum, et non fuit in vobis qui reverteretur adme, dicit Dominus.
18 Io v' ho percosso di vento ardente, e di vento corrotto e di grandine tutte l'opere delle mani vostre; e non fu tra voi chi ritornasse a me, dice il Signore.18 Ponite corda vestra ex die ista et in futurum, a dievicesima et quarta noni mensis, a die, qua fundamenta iacta sunt templi Domini,ponite super cor vestrum.
19 Ponetevi a cura da questo dì inanzi per l'avvenire, dal dì XXIIII del VIIII mese; dal dì che furono posti i fondamenti del tempio del Signore, ponete mente.19 Numquid adhuc semen in horreo est, et adhuc vineaet ficus et malogranatum et lignum olivae non portavit fructum? Ex die hacbenedicam ”.
20 Se già il seme non germina, e se anco la vigna e il fico e il melagrano e il legno della uliva non fiorisce? da questo di inanzi gli benedirò.20 Et factum est verbum Domini secundo ad Aggaeum in vicesima et quarta mensisdicens:
21 E parlò il Signore la seconda volta ad Aggeo nel XXIIII dì del mese, dicendo:21 “ Loquere ad Zorobabel ducem Iudae dicens: Ego movebo caelumpariter et terram
22 Parla a Zorobabel, duca di Giuda, dicendoli: io moverò il cielo, e anche la terra.22 et subvertam solium regnorum et conteram fortitudinemregnorum gentium et subvertam quadrigam et ascensores eius; et descendent equiet ascensores eorum, unusquisque percussus gladio fratris sui.
23 E sovvertirò la sedia de' reami, e attriterò la fortezza del reame delle genti; e sovvertirò il carro, il cavallo, il cavalcatore suo; e discenderanno i cavalli e li cavalcatori loro; e sarà l' uomo ucciso di coltello dal fratello suo.23 In die illo,dicit Dominus exercituum, assumam te, Zorobabel fili Salathiel, serve meus,dicit Dominus, et ponam te quasi signaculum, quia te elegi ”, dicit Dominusexercituum.
24 In quel dì, dice il Signore degli esèrciti, io prenderò te, Zorobabel figliuolo di Salatiel, servo mio, dice il Signore; e porrotti come segnacolo però ch' io t'ho eletto, dice il Signore degli esèrciti.