Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Naum 2


font

1Egli sale (a cavallo) colui che disperga dinanz? da te, il quale guardi l'assedio; contempla la via, conforta i lombi, fortifica molto la virtù.2Però che, come il Signore ha vendicata la superbia usata contro a Iacob, così egli vendicherà la superbia usata contro a Israel; però che gli guastatori gli hanno dissipati, e hanno corrotto li rami delle vigne loro.3Lo scudo de' suoi forti sì è affocato; gli uomini dello esèrcito suo hanno le armi rosse; le redini del carro sono di fuoco nel dì dello apparecchiamento suo; gli agitatori (e gli stimolatori dei cavalli delle carra sue) sono addormentati.4Ne' viaggi si sono conturbati; le carra (tue) si guastarono nelle piazze; l'aspetto loro sì è quasi come di lampade, e quasi folgori discorrenti.5Ricorderassi de' forti suoi, e cadranno nei viaggi loro; velocemente saliranno in su le mura sue, e sarà apparecchiato (e posto) il paviglione.6Le porte de' fiumi sono aperte; il tempio è disfatto insino a terra.7Il cavaliere é menato prigione; e l' ancille sue saranno menate piangendo come le colombe, mormorando nelli cuori loro.8E le acque di Ninive saranno come piscine d'acque loro; ma loro sì fuggirono; state, [state], e non è chi ritorni.9Rubate l'ariento e l'oro; e non è fine delle ricchezze di tutte le vasa desiderabili.10Dissipata e tagliata e dilacerata è (Ninive); il cuore è triste e dolente, e le ginocchia (cioè le coscie) dissolute (e tremanti), e mancamento in tutte le reni; e le faccie di tutti gli uomini sono nere come la pentola.11Dove è l'abitacolo de' leoni, e la pastura de' lioncini, alla quale andò il leone acciò che v' entrasse il lioncino, e non è chi lo spaurisca?12Il lione prese sufficientemente a' suoi lioncini, e uccise alle sue lionesse; ed empiette di preda le spelonche sue, e lo letto suo di rapina.13Ecco ch' io vengo a te, dice il Signore Iddio delli esèrciti; e arderò insino al fumo le carra tue, e ucciderò di coltello li tuoi lioncini; ed esterminerò di terra la preda tua, e non s'udirà più la voce de' messaggi tuoi.