SCRUTATIO

Montag, 23 Juni 2025 - San Tommaso Moro ( Letture di oggi)

Numeri 35


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1 Questo parlò Iddio a Moisè ne' campestri di Moab, sopra il Giordano, dirincontro a Gerico:1 Il Signore nelle pianure di Moab, presso il Giordano di faccia a Gerico, disse a Mosè anche questo:
2 Comanda ai figliuoli d'Israel, che diano ai Levitici, delle loro possessioni,2 « Ordina ai figli d'Israele che nei loro possessi diano ai leviti
3 terre dov'egli abitino, e del terreno di fuori per lo circuito in quantità, acciò che loro stiano nelle terre, e che le loro pecore e giumente possano istare3 delle città da abitarvi e i loro sobborghi all'intorno: le città per abitarvi; i sobborghi per i loro greggi e giumenti.
4 (e pascere) di fuori delle mura intorno, che tengano per spazio di mille passi;4 Questi sobborghi si stenderanno da tutti i lati fuori delle mura della città per lo spazio di mille passi.
5 contro all'oriente due milia gobiti, e verso il mezzo giorno due milia gobiti; al mare, che raguarda l'occidente, anco due milia; dalla parte di settentrione anche due milia; le terre saranno di mezzo, e di fuori le ville.5 Vi saran due mila cubiti ad oriente, due mila a mezzodì, e verso il mare che guarda occidente, parimente due mila, e dalla parte di settentrione il medesimo spazio. Le città staranno nel mezzo, e al di fuori i sobborghi.
6 Delle terre che darete a' Levitici, sei ne saranno separate (libere) per rifugio de fuggitivi, acciò che fuggano ad esse coloro che facessero isparsione di sangue; e oltra queste, altre quarantadue;6 Fra le città che darete ai leviti, sei saran destinate ad asilo dei fuggiaschi, per rifugio di chi avrà sparso del sangue. A queste aggiungerete altre quarantadue città,
7 cioè insieme quarantotto, colle sue ville.7 in tutto quarantotto città coi loro sobborghi.
8 Queste terre, che si daranno delle possessioni de' figliuoli d'Israel, si farà che chi più n'ha, più ne darà, e chi meno ha, meno darà: ogni uomo, secondo la sua quantità, daranno della sua eredità le terre a' Levitici.8 Di queste città da darsi sui possessi dei figli d'Israele, ne saran prese di più da quelli che hanno avuto di più, e di meno da quelli che hanno avuto di meno: ciascuno darà delle città ai leviti in proporzione della sua eredità »
9 Parlò Iddio a Moisè, dicendo:9 Il Signore disse a Mosè:
10 Parla ai figliuoli di Israel, e di' a loro: quando voi averete passato il Giordano nella terra di Canaan,10 « Parla ai figli d'Israele e di' loro: Quando, passato il Giordano, sarete entrati nella terra di Canaan,
11 discernete quali terre debbono essere per securità de' fuggitivi, i quali non vogliendo faces sero isparsione di sangue;11 determinate quali città debbano servire di rifugio ai fuggiaschi che involontariamente avranno sparso il sangue.
12 nelle quali, quando vi sarà fuggito, (sarà libero; sicchè) il cognato dell' ucciso nol potrà uccidere, insino a tanto che starà nel cospetto della moltitudine, e la sua cagione si giudichi.12 Quando il fuggiasco vi si sarà rifugiato il parente dell'ucciso non potrà ammazzarlo, finché non sia comparso davanti all'assemblea e non sia stata giudicata la sua causa.
13 Di quelle terre (libere), le quali sono separate per rifugio de' fuggitivi,13 Di queste città da darsi a rifugio dei fuggiaschi,
14 tre ne saranno di là dal Giordano, e tre di quà nella terra di Canaan.14 tre saranno al di là del Giordano, e tre nella terra di Canaan,
15 E così saranno per li forestieri, come per li terrazzani, acciò che fuggino in esse,15 e tanto i figli d'Israele che i forestieri e i pellegrini, chiunque involontariamente ha sparso il sangue, vi potrà trovar rifugio.
16 Chi sarà colui che percoterà con ferro, si che ne muoia il percosso, sarà omicidiale, e dee morire egli.16 Se uno percuote con ferro, e il percosso muore, quel tale è omicida e dovrà morire.
17 E se gitterà pietra, (e percuoterà con essa), e il percosso muoia, similmente sia punito.17 Se uno scaglia un sasso, e il colpito muore, quel tale avrà pure la morte,
18 E se quello che è percosso con legno muoia, sarà giudicato come quello che sparge sangue.18 Se uno percosso col bastone muore, sarà vendicato col sangue di chi l'ha percosso.
19 E il più propinquo del morto uccida colui che l'hae morto; e così tosto come l'avrà preso, ?uccida.19 Il parente dell'ucciso ucciderà l'omicida, l'ucciderà appena lo potrà aver nelle mani.
20 E se, per odio, alcuno caccerà alcun altro con violenza, ovver getterà alcuna cosa contro per insidie,20 Se uno per odio dà ad un altro una spinta, o con premeditazione gli getta addosso qualche cosa,
21 ovver essendo inimico, lo percuoterà con mano, e quello muoia, colui che percuoterà sarà omicidiale; e lo cognato del morto lo potrà subito uccidere, dovunque lo trova.21 O per inimicizia lo colpisce colla mano, e quello muore, chi ha colpito è reo d'omicidio: il parente dell'ucciso l'ammazzerà appena l'avrà nelle mani.
22 E se fortuitamente, e senz' odio22 Ma se per caso, senza odio
23 e inimicizia, di queste cose alcuna gli avvenisse;23 e senza inimicizia avrà fatto le dette cose,
24 e questo in presenza del popolo sia provato, e infra i più propingui parenti del percosso e del percotitore sia [ la questione del sangue] esaminata;24 ciò sarà stato provato davanti al popolo, e la causa sarà stata agitata tra chi ha percosso e il parente vendicatore dell'ucciso,
25 sarà liberato della percossione, e per sen tenza sarà rimenato nella terra d'onde avrà fuggito; ed ivi istarà, insino a tanto che il prete, ch' è unto d'olio santo, muoia.25 L'omicida sarà, come innocente, liberato dalle mani del vendicatore, e sarà ricondotto per sentenza nella città del suo rifugio, ove rimarrà finché non sia morto il sommo sacerdote, che è unto coll'olio santo.
26 E colui che uccide, se sarae trovato fuori di quelle terre che sono deputate per li sbanditi,26 Ma se l'omicida, trovato fuori delle città destinate ai fuggiaschi,
27 colui a cui cade di fare la vendetta, il puote uccidere; e sarà sanza pena;27 sarà ucciso dal vindice del sangue, chi l'avrà ucciso sarà senza colpa,
28 però che doveva, insino a tanto che il sacerdote fosse morto, stare nella città: poi che il sacerdote sarà morto, l'omicidiale torni alla sua terra.28 perchè l'omicida doveva starsene nella città fino alla morte del pontefice, e soltanto dopo la morte di luì può ritornare alla sua terra.
29 E questa sì vi sarà legge sempiternale a tutti i vostri abitatori.29 Queste ordinazioni varranno in perpetuo e saranno leggi in tutti i luoghi ove abiterete.
30 L'omicidiale sarà punito, avendo testimonii; per uno testimonio non sia alcuno condennato.30 L'omicida sarà punito in seguito alla deposizione di testimoni; nessuno sarà condannato dietro la deposizione di un solo testimonio.
31 Non farete ricomperare colui a cui è pro vata l'uccisione; ma incontanente sia morto.31 Non riceverete danaro dall'omicida: sarà fatto morire subito anche lui.
32 Gli sbanditi, insino a tanto che il sacerdote non è morto, non ritornino nella terra loro,32 Gli esuli e i fuggiaschi non potranno tornare in alcun modo nelle loro città avanti la morte del pontefice.
33 acciò che voi non contaminate la terra della vostra abitazione, la quale si macula con lo sangue degl'innocenti; e altramente non si puote purgare se non per lo sangue di colui che ha sparso lo sangue d'altrui.33 Non contaminate la terra dove abiterete: essa resta contaminata dal sangue degli innocenti e non può essere purificata se non col sangue di colui che avrà sparso quello d'un altro.
34 E a questo modo sarà mondata la vostra possessione, abitando io con voi. Però che io son Iddio, il quale abito tra i figliuoli d'Israel.34 E così sarà purificata la vostra terra, mentre io dimoro con voi: io infatti sono il Signore che abito tra i figli d'Israele ».