Scrutatio

Giovedi, 8 maggio 2025 - Madonna del Rosario di Pompei ( Letture di oggi)

Daniele 2


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 2008
1 Nel secondo anno del regno di Nabucodonosor, vide Nabucodonosor uno sogno, del quale fu molto turbato e spaventato; ma questa visione fu da lui tolta e dimenticata.1 Nel secondo anno del suo regno, Nabucodònosor fece un sogno e il suo animo ne fu tanto agitato da non poter più dormire.
2 Per la qual cosa (desideroso di saperla) sì convocò tutti li savii uomini, maghi e divinatori di Caldea (e di Babilonia), acciò che dichiarassino i sogni suoi al re: ed essendo venuti, stettero dinanzi al re.2 Allora il re ordinò che fossero chiamati i maghi, gli indovini, gli incantatori e i Caldei a spiegargli i sogni. Questi vennero e si presentarono al re.
3 E disse lo re a loro: io sì ho veduto una visione, della quale non mi posso ricordare quello ch' io abbi veduto.3 Egli disse loro: «Ho fatto un sogno e il mio animo si è tormentato per trovarne la spiegazione».
4 E li savii Caldei risposero al re in lingua siriaca: o re, vivi in sempiterno; di' (signore nostro re) alli servi tuoi lo sogno, e noi diremo a te la interpretazione.4 I Caldei risposero al re: «O re, vivi per sempre. Racconta il sogno ai tuoi servi e noi te ne daremo la spiegazione».
5 A' quali lo re disse: non mi ricordo; (ma da voi lo voglio sapere), e però fate (come volete) che per voi io sappi lo sogno e la sua congettura; e se questo non farete, perirete voi con tutte le case vostre (e vostri beni).5 Rispose il re ai Caldei: «La mia decisione è ferma: se voi non mi fate conoscere il sogno e la sua spiegazione, sarete fatti a pezzi e le vostre case saranno ridotte a letamai.
6 E se lo sogno e la congettura sua voi mi narrate, averete da me premii, doni e grande onore; lo sogno dunque e la sua interpretazione, manifestàtemela.6 Se invece mi rivelerete il sogno e la sua spiegazione, riceverete da me doni, regali e grandi onori. Rivelatemi dunque il sogno e la sua spiegazione».
7 Risposero la seconda volta, e dissero: o re, lo sogno di' alli servi tuoi, e la sua interpretazione ti manifestaremo.7 Essi replicarono: «Esponga il re il sogno ai suoi servi e noi ne daremo la spiegazione».
8 Rispose il re, e disse: certamente io so che voi prolungate il tempo, intendendo che lo sogno m'è scordato.8 Rispose il re: «Comprendo bene che voi volete guadagnare tempo, perché vedete che la mia decisione è ferma.
9 Se lo sogno non mi manifesterete, una di voi è (opinione e) sentenza, che abbiate composta una interpretazione fallace, piena d' inganni, e quella mi vogliate dire, acciò che il tempo passi. Però ditemi prima lo sogno, acciò ch' io sappi che la interpretazione vostra sia vera.9 Se non mi fate conoscere il sogno, una sola sarà la vostra sorte. Vi siete messi d’accordo per darmi risposte astute e false, in attesa che le circostanze mutino. Perciò ditemi il sogno e io saprò che voi siete in grado di darmene anche la spiegazione».
10 Rispondendo dunque li Caldei dinanzi allo re, dissero: o signore, non è uomo sopra la terra, che lo vostro sermone potesse adempire; e non fu mai alcuno re grande e potente, che tal dimanda facesse ad alcuno mago o divinatore caldeo.10 I Caldei risposero davanti al re: «Non c’è nessuno al mondo che possa soddisfare la richiesta del re: difatti nessun re, per quanto potente e grande, ha mai domandato una cosa simile a un mago, indovino o Caldeo.
11 Quello, signore re, che tu cerchi di sapere, è grave cosa; nè si poterà trovare chi lo dimostri nel conspetto del re; ma questo solamente s'appartiene alli dii, i quali non hanno conversazione cogli uomini.11 La richiesta del re è tanto difficile, che nessuno ne può dare al re la risposta, se non gli dèi la cui dimora non è tra gli uomini».
12 La qual cosa udita, lo re essendo ripieno di gran furore e ira, comandò che tutti li savii di Babilonia devessono perire.12 Allora il re andò su tutte le furie e, acceso di furore, ordinò che tutti i saggi di Babilonia fossero messi a morte.
13 ...; ed era cercato Daniele, e li suoi compagni, acciò che insieme cogli altri dovessono perire.13 Il decreto fu pubblicato e già i saggi venivano uccisi; anche Daniele e i suoi compagni erano ricercati per essere messi a morte.
14 Allotta Daniele ricercò da Arioc, principe della cavalleria del re, il quale era uscito fuori per far morire i savii di Babilonia, della legge e della sentenza (che era data contro di loro).14 Ma Daniele rivolse parole piene di saggezza e di prudenza ad Ariòc, capo delle guardie del re, che stava per uccidere i saggi di Babilonia,
15 E dimandò (Daniel) Arioc, il quale avea avuto la potestà dal re, per che cagione così crudele sentenza era uscita dalla faccia del re. E avendo Arioc dichiarato la cosa a Daniele,15 e disse ad Ariòc, ufficiale del re: «Perché il re ha emanato un decreto così severo?». Ariòc ne spiegò il motivo a Daniele.
16 entrò Daniele al re, e pregollo che li dovesse dare tempo, acciò che li potesse manifestare quello che dimandava.16 Egli allora entrò dal re e pregò che gli si concedesse tempo: egli avrebbe dato la spiegazione del sogno al re.
17 Ed entrò Daniele in casa sua; e manifestò la cosa ad Anania, Misael e Azaria suoi compagni,17 Poi Daniele andò a casa e narrò la cosa ai suoi compagni, Anania, Misaele e Azaria,
18 acciò che dimandassero misericordia dalla. faccia di Dio del cielo sopra questo sacramento, e non perisse Daniele e li suoi compagni cogli altri savii di Babilonia.18 affinché implorassero misericordia dal Dio del cielo riguardo a questo mistero, perché Daniele e i suoi compagni non fossero messi a morte insieme con tutti gli altri saggi di Babilonia.
19 Allora fu rivelato a Daniele questo misterio per visione la notte; e benedisse Daniele Iddio del cielo.19 Allora il mistero fu svelato a Daniele in una visione notturna; perciò Daniele benedisse il Dio del cielo:
20 ... dal seculo per sino al seculo, però che la sapienza e la fortezza sono da lui.20 «Sia benedetto il nome di Dio di secolo in secolo,
perché a lui appartengono la sapienza e la potenza.
21 E lui muta li tempi e le etadi; trasferisce i regni, e sì li ordina; dà sapienza alli savii, e scienza alli intelligenti la disciplina.21 Egli alterna tempi e stagioni,
depone i re e li innalza,
concede la sapienza ai saggi,
agli intelligenti il sapere.
22 Lui rivela le cose oscure e nascoste, e conosce le cose ordinate in occulto; e la luce è con lui.22 Svela cose profonde e occulte
e sa quello che è celato nelle tenebre,
e presso di lui abita la luce.
23 O Iddio de' miei padri, confessomi a te, e si te laudo; però che tu mi hai dato sapienza e fortezza, e ora ha'mi mostrato quello che noi t'avemo pregato, però che tu ci hai aperto la dimanda del re.23 Gloria e lode a te, Dio dei miei padri,
che mi hai concesso la sapienza e la forza,
mi hai manifestato ciò che ti abbiamo domandato
e ci hai fatto conoscere la richiesta del re».
24 Dopo questo, Daniel andò ad Arioc, il quale il re avea constituito che perdesse li savii di Babilonia, e sì li disse così: li savii di Babilonia non perdere, introdu'mi nel cospetto dello re, e narrerò al re quello che lui vuole sapere.24 Allora Daniele si recò da Ariòc, al quale il re aveva affidato l’incarico di uccidere i saggi di Babilonia, si presentò e gli disse: «Non uccidere i saggi di Babilonia, ma conducimi dal re e io gli rivelerò la spiegazione del sogno».
25 Alotta Arioc affrettatamente introdusse Daniele dinanzi al re, e disseli: io ho trovato uno uomo de' figliuoli della traduzione di quelli di Giuda, il quale dichiarirae al re la soluzione (della dimanda).25 Ariòc condusse in fretta Daniele alla presenza del re e gli disse: «Ho trovato un uomo fra i Giudei deportati, il quale farà conoscere al re la spiegazione del sogno».
26 Rispose il re, e disse a Daniele, del quale lo nome era Baltassar: credi tu, che tu mi possi manifestare il sogno ch' io vidi, e la sua interpretazione?26 Il re disse allora a Daniele, chiamato Baltassàr: «Puoi tu davvero farmi conoscere il sogno che ho fatto e la sua spiegazione?».
27 E rispondendo Daniele dinanzi allo re, disse: lo misterio, lo quale lo re dimanda, li savii e maghi e divinatori non hanno potuto declarare al re.27 Daniele, davanti al re, rispose: «Il mistero di cui il re chiede la spiegazione non può essere spiegato né da saggi né da indovini, né da maghi né da astrologi;
28 Ma egli è Iddio in cielo, il quale rivela i misterii, il qual significò a te, re Nabucodonosor, le cose le quali debbono venire negli ultimi tempi. Lo tuo sogno e le visioni del tuo capo nel tuo letto sono queste.28 ma c’è un Dio nel cielo che svela i misteri ed egli ha fatto conoscere al re Nabucodònosor quello che avverrà alla fine dei giorni. Ecco dunque qual era il tuo sogno e le visioni che sono passate per la tua mente, mentre dormivi nel tuo letto.
29 Tu, re, cominciasti a pensare nel tuo letto quello che dovesse venire dopo queste [cose]; e quello che rivela li misterii, t' ha dimostrato quelle cose che debbono venire.29 O re, i pensieri che ti sono venuti mentre eri a letto riguardano il futuro; colui che svela i misteri ha voluto farti conoscere ciò che dovrà avvenire.
30 E anco a me, non nella sapienza, la qual sì è in me più che negli altri uomini che vivono, è stato rivelato questo sacramento; ma acciò che la interpretazione sia manifesta al re, e sappi le cogitazioni della tua mente.30 Se a me è stato svelato questo mistero, non è perché io possieda una sapienza superiore a tutti i viventi, ma perché ne sia data la spiegazione al re e tu possa conoscere i pensieri del tuo cuore.
31 Tu, re, vedevi; ed ecco, quasi una statua grande; questa statua era grande e di statura sublime, e stava dinanzi a te, e lo aspetto suo era terribile.31 Tu stavi osservando, o re, ed ecco una statua, una statua enorme, di straordinario splendore, si ergeva davanti a te con terribile aspetto.
32 Lo capo di questa statua era d' oro ottimo; lo petto e le braccia erano d' ariento; ma lo ventre e le coscie erano di bronzo;32 Aveva la testa d’oro puro, il petto e le braccia d’argento, il ventre e le cosce di bronzo,
33 e le gambe di ferro; delli piedi una parte era di ferro, e una di creta.33 le gambe di ferro e i piedi in parte di ferro e in parte d’argilla.
34 Così tu vedevi, per sino che di uno monte fu abscissa una pietra sanza mani, e percosse la statua nelli piedi suoi di ferro e di creta, e sì li minuzzò.34 Mentre stavi guardando, una pietra si staccò dal monte, ma senza intervento di mano d’uomo, e andò a battere contro i piedi della statua, che erano di ferro e d’argilla, e li frantumò.
35 Allora furono spezzati così il ferro, come la creta, lo ariento e l'oro, e sono ridotte come in faville di una aja abbruciata, le quali sono tolte dal vento; e non vi fu trovato luogo a lei; e la pietra la qual percosse la statua, fatta è uno monte grande, e riempiè tutta la terra.35 Allora si frantumarono anche il ferro, l’argilla, il bronzo, l’argento e l’oro e divennero come la pula sulle aie d’estate; il vento li portò via senza lasciare traccia, mentre la pietra, che aveva colpito la statua, divenne una grande montagna che riempì tutta la terra.
36 Questo è lo sogno; e anco la interpretazione diremo dinanzi a te, re.36 Questo è il sogno: ora ne daremo la spiegazione al re.
37 Tu (o re) sei re delli re; e Iddio del cielo ha dato a te il regno, la fortezza, lo imperio e la gloria,37 Tu, o re, sei il re dei re; a te il Dio del cielo ha concesso il regno, la potenza, la forza e la gloria.
38 e tutte le cose, nelle quali àbitano i figliuoli degli uomini, e le bestie del campo, e gli uccelli del cielo ha dato nelle tue mani; e sotto la tua signoria ha ordinato ogni cosa; tu dunque sei lo capo dell' oro.38 Dovunque si trovino figli dell’uomo, animali selvatici e uccelli del cielo, egli li ha dati nelle tue mani; tu li domini tutti: tu sei la testa d’oro.
39 E dopo te si leverà uno altro reame, minore del tuo,; e dopo questo un altro si leverà di bronzo, il quale signoreggerà tutta la terra.39 Dopo di te sorgerà un altro regno, inferiore al tuo; poi un terzo regno, quello di bronzo, che dominerà su tutta la terra.
40 E dopo questo si leverà lo quarto reame, lo quale sarà simile al ferro; chè come il ferro spezza e doma tutte le cose, così questo reame spezzerà e domerà ogni cosa.40 Ci sarà poi un quarto regno, duro come il ferro: come il ferro spezza e frantuma tutto, così quel regno spezzerà e frantumerà tutto.
41 Ma per che tu hai veduto, che dei piedi e dei diti parte era di creta, e parte di ferro, questo indica che lo regno sarà diviso, lo quale niente di meno averà origine (e fondamento) dal ferro, secondo che tu hai veduto il ferro misto colla creta;41 Come hai visto, i piedi e le dita erano in parte d’argilla da vasaio e in parte di ferro: ciò significa che il regno sarà diviso, ma ci sarà in esso la durezza del ferro, poiché hai veduto il ferro unito all’argilla fangosa.
42 e li diti delli piedi esser parte di ferro, parte di creta; da una parte il reame sarà fermo (e stabile), e d'altra parte sarà disfatto.42 Se le dita dei piedi erano in parte di ferro e in parte d’argilla, ciò significa che una parte del regno sarà forte e l’altra fragile.
43 Ma quello che tu hai veduto il ferro misto colla creta, saranno mescolati collo seme umano; ma non s'accosteranno a lui, come lo ferro non si puote mescolare colla creta.43 Il fatto d’aver visto il ferro mescolato all’argilla significa che le due parti si uniranno per via di matrimoni, ma non potranno diventare una cosa sola, come il ferro non si amalgama con l’argilla fangosa.
44 E nelli dì di quelli reami susciterà Iddio del cielo uno reame, lo quale non sarà dissipato in eterno, e lo reame di quello non sarà dato ad altro popolo; e quello spezzerà e consumerà tutti questi reami, ed esso starà in eterno.44 Al tempo di questi re, il Dio del cielo farà sorgere un regno che non sarà mai distrutto e non sarà trasmesso ad altro popolo: stritolerà e annienterà tutti gli altri regni, mentre esso durerà per sempre.
45 Secondo che tu vedesti, che del monte fu abscissa una pietra sanza mani, e spezzò la creta, il ferro, il bronzo, l' ariento e l'oro; Iddio grande ha dimostrato allo re quelle cose le quali poscia debbono venire; e lo sogno è vero, e la interpretazione sua sì è fedele.45 Questo significa quella pietra che tu hai visto staccarsi dal monte, non per intervento di una mano, e che ha stritolato il ferro, il bronzo, l’argilla, l’argento e l’oro. Il Dio grande ha fatto conoscere al re quello che avverrà da questo tempo in poi. Il sogno è vero e degna di fede ne è la spiegazione».
46 Allora il re Nabucodonosor cadette nella faccia sua, e adorò Daniele, e comandò che li fusse offerto ostie e incenso in sacrificio.46 Allora il re Nabucodònosor si prostrò con la faccia a terra, adorò Daniele e ordinò che gli si offrissero sacrifici e incensi.
47 Parlò dunque lo re, e disse a Daniele: veramente lo vostro Iddio è Dio delli dei, e Signore delli re, lo quale rivela li misterii; però che tu hai potuto manifestar questo sacramento.47 Quindi, rivolto a Daniele, gli disse: «Certo, il vostro Dio è il Dio degli dèi, il Signore dei re e il rivelatore dei misteri, poiché tu hai potuto svelare questo mistero».
48 Allora lo re sublimò (e fece grande) Daniele, e molti e grandi doni li diede; e ordinollo principe sopra tutte le provincie di Babilonia, e prefetto e maestro sopra tutti li savii di Babilonia.48 Il re esaltò Daniele e gli fece molti preziosi regali, lo costituì governatore di tutta la provincia di Babilonia e capo di tutti i saggi di Babilonia;
49 Ma allora Daniele impetrò dal re, che gli dovesse piacere, che i suoi tre compagni Sidrac, Misac e Abdenago avessero la signoria sopra tutte le [opere della] provincia di Babilonia; e Daniele rimase (in Babilonia) nella corte del re alla porta sua.49 su richiesta di Daniele, il re fece amministratori della provincia di Babilonia Sadrac, Mesac e Abdènego. Daniele rimase alla corte del re.