Scrutatio

Lunedi, 12 maggio 2025 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Ezechiele 36


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BIBBIA VOLGARENOVA VULGATA
1 E tu, figliuolo d' uomo, profeta sopra li monti d'Israel, e dirai: o monti d' Israel, udite la parola di Dio.1 Tu autem, fili hominis, pro pheta super montes Israel et dices: MontesIsrael, audite verbum Domini.
2 Questo dice lo Signore Iddio: però che lo nimico ha detto di voi rallegriamoci, però che sempiterne altezze sono date a noi per eredità;2 Haec dicit Dominus Deus: Eo quod dixeritinimicus de vobis: “Euge, altitudines sempiternae in hereditatem datae suntnobis”;
3 però indovina, e di': questo dice lo Signore Iddio: però che siete desolati, e conculcati per lo (vostro) circuito, e fatti in eredità a tutte le genti, e saliste sopra lo labbro della lingua (cioè che foste mormorati) e lo vituperio del popolo;3 propterea vaticinare et dic: Haec dicit Dominus Deus: Pro eo quoddesolati estis, et inhiaverunt vobis per circuitum, ut fieretis in hereditatemreliquis gentibus, et ascendistis super labium linguae et opprobrium populi;
4 però voi, monti d' Israel, udite la parola di Dio: questo dice lo Signore Iddio alli monti, alli colli e alli fossati e alle valli e alli deserti, [alli] parietini e alle terre abbandonate, le quali sono spopolate e dileggiate dall' altre genti nel circuito.4 propterea, montes Israel, audite verbum Domini Dei: Haec dicit Dominus Deusmontibus et collibus, torrentibus vallibusque et desertis dissipatis et urbibusderelictis, quae depopulatae sunt et subsannatae a reliquis gentibus percircuitum;
5 Però (che) questo dice lo Signore Iddio: però che hoe parlato, nel fuoco del mio zelo, dell' altre genti e di tutta Idumea, le quali genti diedono la mia terra a lei per eredità con coltello e con tutto l'animo, e caccioroli acciò che la vastasseno;5 propterea haec dicit Dominus Deus: In igne zeli mei locutus sum dereliquis gentibus et de Idumaea universa, quae dederunt terram meam sibi inhereditatem cum gaudio et toto corde et ex animo maligno, ut pascua eiusdepraedarentur.
6 e però indovina sopra la terra d' Israel, e dirai alli monti e alli colli e alli gioghi e alle valli: questo dice lo Signore Iddio: (però che siete desolati), ecco io hoe parlato nel mio zelo e nel mio furore, però che avete sostenuto la confusione delle genti.6 Idcirco vaticinare super humum Israel et dices montibus etcollibus, torrentibus et vallibus: Haec dicit Dominus Deus: Ecce ego in zelo meoet in furore meo locutus sum, eo quod confusionem gentium sustinueritis;
7 E però questo dice lo Signore Iddio: io levai la mia mano sopra le genti le quali sono nel vostro circuito, acciò ch' egli portino la loro confusione.7 idcirco haec dicit Dominus Deus: Ego levavi manum meam: gentes, quae in circuituvestro sunt, ipsae confusionem suam portabunt;
8 Ma voi, monti d' Israel, metterete fuori li vostri rami, acciò che voi diate lo vostro frutto al mio popolo Israel; però ch' egli è presso acciò ch' egli vegna.8 vos autem, montes Israel, ramosvestros germinabitis et fructum vestrum afferetis populo meo Israel, prope estenim ut veniat.
9 Però che, ecco me a voi, e convertirommi a voi, e sarete arati, e torrete la semente.9 Quia ecce ego ad vos et convertar ad vos, et arabimini etaccipietis sementem;
10 E moltiplicherò in voi li uomini, e tutta la casa d'Israel: e abiterannosi le città, e le cose rovinate saranno restaurate.10 et multiplicabo in vobis homines, omnem domum Israel, ethabitabuntur civitates, et ruinosa instaurabuntur.
11 Ed empierovvi di uomini e di bestiame, e si moltiplicheranno e cresceranno; e farovvi abitare come dal principio, e di beni vi donerò maggiori che non aveste al cominciamento; e saprete ch' io sono Iddio.11 Et replebo vos hominibuset iumentis, et multiplicabuntur et crescent; et habitari vos faciam, sicut aprincipio bonisque donabo maioribus quam habuistis ab initio, et scietis quiaego Dominus.
12 E menerò sopra voi li uomini, cioè lo mio popolo Israel, e possederanno te per eredità; e sarai loro eredità, e non avverrà più che tu sia sanza loro.12 Et adducam super vos homines, populum meum Israel, et hereditatepossidebunt te, et eris eis in hereditatem et non addes ultra ut eos faciasabsque liberis.
13 Questo dice lo Signore Iddio: però ch' è detto di voi se' divoratrice delli uomini, e affoghi la tua gente;13 Haec dicit Dominus Deus: Pro eo quod dicunt de vobis: “Devoratrix hominumes et faciens gentem tuam absque liberis”;
14 però non manicherai oggi mai più li uomini, e non affogherai più la tua gente, dice lo Signore Iddio.14 propterea homines non comedesamplius et gentem tuam non facies ultra absque liberis, ait Dominus Deus.
15 E non farò più udire in te la confusione delle genti, e non porterai più lo vituperio degli uomini, e non perderai più la tua gente, dice lo Signore Iddio.15 Necauditam faciam in te amplius ignominiam gentium, et opprobrium populorumnequaquam portabis ultra et gentem tuam non facies amplius absque liberis ”,ait Dominus Deus.
16 E disse Iddio a me;16 Et factum est verbum Domini ad me dicens:
17 O figliuolo d' uomo, la casa d' Israel abitò nella sua terra, e corromperola nelle sue mani e nelli suoi studii; la loro via è fatta secondo la bruttura ch' è mescolata di lussuria dinanzi a me.17 “ Filihominis, domus Israel habitaverunt in humo sua et polluerunt eam in viis suis etin operibus suis; iuxta immunditiam menstruatae facta est via eorum coram me.
18 E sparsi la mia indegnazione sopra loro per lo sangue ch' egli sparsono sopra la terra; e corrompero quella colli loro idoli.18 Et effudi indignationem meam super eos pro sanguine, quem fuderunt super terram,et in idolis suis polluerunt eam.
19 E io li dispersi tra le genti, e manda'li come vento nella terra; io li ho giudicati secondo le loro vie, e secondo ch' io trovai di loro.19 Et dispersi eos in gentes, et ventilatisunt in terras; iuxta vias eorum et iuxta opera eorum iudicavi eos.
20 E sono andati alle genti, alle quali entrarono, e corruppono lo mio (santuario e lo mio) santo nome, quando dicevasi di loro: questo è lo popolo di Dio, e sono usciti della terra sua.20 Etingressi sunt ad gentes, ad quas introierunt, et polluerunt nomen sanctum meum,cum diceretur de eis: “Populus Domini iste est, et de terra eius egressi sunt”.
21 E perdonai al mio santo nome, lo quale avea corrotto lo mio (santo) popolo Israel nelle genti alle quali andorono.21 Et peperci nomini meo sancto, quod polluerat domus Israel in gentibus, adquas ingressi sunt.
22 Però dirai alla casa d' Israel: questo dice lo Signore Iddio: o casa d' Israel, io nol farò per voi, ma per lo mio santo nome, lo quale voi corrompeste tra le genti alle quali voi entraste.22 Idcirco dices domui Israel: Haec dicit Domihus Deus: Non propter vos egofaciam, domus Israel, sed propter nomen sanctum meum, quod polluistis ingentibus, ad quas intrastis;
23 E santificherò lo mio santo nome, lo quale fue corrotto tra le genti, lo quale voi corrompeste nel mezzo di loro; acciò che sappiano le genti, che io sono lo Signore delli esèrciti, quando io sarò santificato in voi inanzi a loro.23 et sanctificabo nomen meum magnum, quod pollutumest inter gentes, quod polluistis in medio earum, ut sciant gentes quia egoDominus, ait Dominus Deus, cum sanctificatus fuero in vobis coram eis.
24 E io vi torrò delle genti, e radunerovvi di tutte le terre, e menerovvi nella vostra terra.24 Tollamquippe vos de gentibus et congregabo vos de universis terris et adducam vos interram vestram;
25 E spargerò sopra voi l' acqua monda, e netterovvi di tutte le vostre iniquitadi, e monderò voi di tutti li vostri idoli.25 et effundam super vos aquam mundam, et mundabimini ab omnibusinquinamentis vestris, et ab universis idolis vestris mundabo vos.
26 E darò a voi lo cuore nuovo, e lo spirito nuovo porrò nel mezzo di voi; e torrò via lo cuore di sasso della carne vostra, e darò a voi lo cuore di carne.26 Et dabovobis cor novum et spiritum novum ponam in medio vestri et auferam cor lapideumde carne vestra et dabo vobis cor carneum;
27 E lo spirito nuovo porrò in mezzo di voi, e farò che voi anderete nelli miei comandamenti, e guarderete li miei giudici, e adopereretegli.27 et spiritum meum ponam in mediovestri et faciam, ut in praeceptis meis ambuletis et iudicia mea custodiatis etoperemini.
28 E abiterete nella terra la quale io diedi ai vostri padri, e sarete mio popolo, e io sarò vostro Iddio.28 Et habitabitis in terra, quam dedi patribus vestris, et eritismihi in populum, et ego ero vobis in Deum.
29 E salverò voi di tutti li vostri impacci; e chiamerò lo grano, e moltiplicherollo, e non porrò la fame in voi.29 Et salvabo vos ex universisinquinamentis vestris et vocabo frumentum et multiplicabo illud et non imponamvobis famem.
30 E moltiplicherò li frutti delli arbori, e lo germoglio del grano, acciò che voi non portiate più lo vituperio della fame tra le genti.30 Et multiplicabo fructum ligni et genimina agri, ut non portetisultra opprobrium famis in gentibus.
31 E ricordaretevi de' vostri giudicii rei, e de' vostri studii non buoni; e dispiaceranno a voi. le vostre iniquitadi e le vostre fellonie.31 Et recordabimini viarum vestrarumpessimarum operumque non bonorum, et displicebunt vobis iniquitates vestrae etscelera vestra.
32 Io non farò questo per voi, dice lo Signore Iddio; questo vi sia manifesto, o casa d' Israel; confondetevi e vergognatevi sopra (tutte) le (male) vie vostre.32 Non propter vos ego faciam, ait Dominus Deus, notum sitvobis; confundimini et erubescite super viis vestris, domus Israel.
33 Questo dice lo Signore Iddio: nel dì ch' io v' averò mondati delle vostre iniquitadi, e averò fatto abitare le cittadi, e averò ristorato quello che rovinò33 Haec dicit Dominus Deus: In die, qua mundavero vos ex omnibus iniquitatibusvestris et inhabitari fecero urbes et instauravero ruinosa,
34 in quella che sarà stata terra diserta, io dirò or ti rallegra, tu ch' eri desolata inanzi alli occhi di tutti li viandanti.34 et terra desertafuerit exculta, quae quondam erat desolata in oculis omnis viatoris,
35 Diranno quella terra [ ch' era] sanza lavorio, è fatta come lo nascimento del diletto; e le cittadi diserte e distrutte e cavate sotto sopra, quelle istettono armate.35 dicent:“Terra illa inculta facta est ut hortus Eden, et civitates desertae etdestitutae atque destructae munitae inhabitantur”.
36 E sapranno le genti, qualunque saranno state abbandonate nel vostro circuito, ch' io Signore edificai le cose disfatte, e piantai le cose non lavorate nè governate; e io Signore hoe parlato, e averollo fatto.36 Et scient gentes,quaecumque derelictae fuerint in circuitu vestro, quia ego Dominus aedificavidissipata plantavique inculta; ego Dominus locutus sum et facio.
37 Questo dice lo Signore Iddio: ancora in questo mi troverà la casa d' Israel, acciò ch' io la faccia loro; io li moltiplicherò come greggia d'uomini,37 Haec dicit Dominus Deus: Adhuc in hoc exorabor a domo Israel, ut faciam eis:multiplicabo eos sicut gregem hominum,
38 e come greggia santa di Ierusalem nelle sue solennitadi; così saranno le cittadi diserte, piene di greggie d' uomini; e sapranno ch' io sono Iddio.38 ut gregem sanctum, ut gregem Ierusalemin sollemnitatibus eius; sic erunt civitates desertae plenae gregibus hominum,et scient quia ego Dominus ”.