Scrutatio

Sabato, 10 maggio 2025 - San Giobbe ( Letture di oggi)

Ezechiele 23


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BIBBIA VOLGAREVULGATA
1 E disse Iddio a me:1 Et factus est sermo Domini ad me, dicens :
2 Figliuolo d' uomo, (intendimi questo ch' io ti dico): furono due femine, figliuole d' una madre.2 Fili hominis, duæ mulieres filiæ matris unius fuerunt :
3 Commisono fornicazione in Egitto, e commisono questa fornicazione in loro giovinezza; ivi le loro poppe cominciarono ad avere latte, però che fratte sono le poppe della loro pubertà. (La pubertà si è quando la femina ha XII anni infino a XIIII, e lo maschio da XIII infino a XV anni; e dice che la femina compie più tosto lo suo tempo che l'uomo, e la ragione si è questa, che l'erba rea cresce più tosto che non fa la buona).3 et fornicatæ sunt in Ægypto,
in adolescentia sua fornicatæ sunt :
ibi subacta sunt ubera earum,
et fractæ sunt mammæ pubertatis earum.
4 (Ora seguitando la istoria) lo nome della maggiore femina sì era Oolla, e la minore Ooliba sua sorella; e io ebbi quelle, e partorirono figliuoli e figliuole. Ora li nomi (per che sono figurati) sono questi, che Oolla sì è Samaria (cioè una terra), e Ooliba sì è Ierusalem.4 Nomina autem earum,
Oolla major, et Ooliba soror ejus minor :
et habui eas, et pepererunt filios et filias.
Porro earum nomina,
Samaria Oolla, et Jerusalem Ooliba.
5 Adunque Oolla sì ha commessa fornicazione sopra di me, ed è impazzita ne' suoi amatori, cioè nelli Assiri che v' erano presso,5 Fornicata est igitur super me Oolla,
et insanivit in amatores suos,
in Assyrios propinquantes,
6 ed erano vestiti di giacinto, e li principi e le signorie erano giovani da lussuria, tutti cavalieri, e belli cavalieri.6 vestitos hyacintho,
principes et magistratus,
juvenes cupidinis,
universos equites, ascensores equorum.
7 E diede le sue fornicazioni sopra quelli eletti, figliuoli tutti di quelli di Siria; e tutti quelli de' quali ella era impazzita, corruppesi delle loro immundizie.7 Et dedit fornicationes suas super eos electos,
filios Assyriorum universos :
et in omnibus in quos insanivit,
in immunditiis eorum polluta est.
8 Anche le sue fornicazioni, le quali aveva avute in Egitto, non le volle lasciare; però che quelli dormirono con lei nella sua giovinezza, ed egli ruppono le poppe della sua pubertà; (e doviamo sapere, sì come dice la Chiesa sopra questo, che quando la femina. usa con l'uomo, si rompono le poppe, e diventano molli e ingrossano); e versaro la loro fornicazione sopra lei.8 Insuper et fornicationes suas, quas habuerat in Ægypto, non reliquit :
nam et illi dormierunt cum ea in adolescentia ejus,
et illi confregerunt ubera pubertatis ejus,
et effuderunt fornicationem suam super eam.
9 Però io la diedi nelle mani delli suoi amadori, e nelle mani de' figliuoli d' Assur, sopra di quelli ch' ella era impazzita per lussuria.9 Propterea tradidi eam in manus amatorum suorum,
in manus filiorum Assur,
super quorum insanivit libidine.
10 Egli scopersono la sua vergogna, e portarono li suoi figliuoli e le sue figliuole, e lei uccisono con coltello; e furono diffamate le femine, e commisono giudicio in lei.10 Ipsi discooperuerunt ignominiam ejus,
filios et filias ejus tulerunt,
et ipsam occiderunt gladio :
et factæ sunt famosæ mulieres,
et judicia perpetraverunt in ea.
11 La qual cosa quando vidde Ooliba, sua sorella, impazzì di lussuria più di lei; e la sua fornicazione fu più che la fornicazione di (Oola) sua sorella.11 Quod cum vidisset soror ejus Ooliba,
plus quam illa insanivit libidine,
et fornicationem suam super fornicationem sororis suæ :
12 E diedesi a' figliuoli di quelli di Siria non castamente, e alli duchi e alle signorie che venivano a lei, vestiti di varie vesti, e a' cavalieri che usavano li cavalli, e a' giovani (che pareano a) tutti di bella forma e gentile.12 ad filios Assyriorum præbuit impudenter,
ducibus et magistratibus ad se venientibus,
indutis veste varia,
equitibus qui vectabantur equis,
et adolescentibus forma cunctis egregia.
13 E vidi che era corrotta una via di tutte due.13 Et vidi quod polluta esset via una ambarum.
14 E attese le sue fornicazioni, (cioè che le chiese, e tirò a sè ogni uomo per fare ciò); e quando ebbe veduto li uomini dipinti nella parete, le imagini delli Caldei espresse di colori,14 Et auxit fornicationes suas :
cumque vidisset viros depictos in pariete,
imagines Chaldæorum expressas coloribus,
15 e cinti colli cingoli militari, e ornamenti tinti nello loro capo, e la forma di tutti li duchi (era) simile a' figliuoli di quelli di Babilonia, e della terra de' Caldei dov' egli furono nati;15 et accinctos balteis renes,
et tiaras tinctas in capitibus eorum,
formam ducum omnium,
similitudinem filiorum Babylonis,
terræque Chaldæorum, in qua orti sunt,
16 ivi impazzì lo desiderio delli suoi occhi contro a loro, e mandò a loro messaggi in Caldea.16 insanivit super eos concupiscentia oculorum suorum,
et misit nuntios ad eos in Chaldæam.
17 E quando furono venuti li figliuoli di Babilonia (cioè) al letto dove si posavano le sue poppe, corroppono lei nelle sue lussurie di verginità (cioè ch' era vergine), e fu corrotta da loro, e lo suo animo fu saturato di loro.17 Cumque venissent ad eam filii Babylonis ad cubile mammarum,
polluerunt eam stupris suis :
et polluta est ab eis,
et saturata est anima ejus ab illis.
18 E scoperse ignuda le sue fornicazioni, e scoperse la sua vergogna; e la mia anima si partio da lei, sì come era partita la mia anima dalla sua sorella.18 Denudavit quoque fornicationes suas,
et discooperuit ignominiam suam :
et recessit anima mea ab ea,
sicut recesserat anima mea a sorore ejus :
19 Però che moltiplicò le sue fornicazioni, ricordando li di della sua giovinezza, ne' quali dì ella commise fornicazione nella terra d'Egitto.19 multiplicavit enim fornicationes suas,
recordans dies adolescentiæ suæ,
quibus fornicata est in terra Ægypti.
20 E impazzì di lussuria sopra lo suo giacere con altrui, la cui carne si è come (sono) carne d'asini, e lo loro flusso si era come flusso di cavalli.20 Et insanivit libidine super concubitum eorum,
quorum carnes sunt ut carnes asinorum,
et sicut fluxus equorum fluxus eorum.
21 E visitasti la fellonia della tua giovinezza, quando le tue poppe furono rotte in Egitto, e aperte le poppe della tua pubertà.21 Et visitasti scelus adolescentiæ tuæ,
quando subacta sunt in Ægypto ubera tua,
et confractæ sunt mammæ pubertatis tuæ.
22 E però, Ooliba, (cioè quella terra), questo dice lo Signore Iddio: ecco io susciterò tutti li tuoi amadori incontro a te, de' quali lo tuo animo si è saziato, e radunerolli incontro a te nel circuito;22 Propterea, Ooliba, hæc dicit Dominus Deus :
Ecce ego suscitabo omnes amatores tuos contra te,
de quibus satiata est anima tua,
et congregabo eos adversum te in circuitu :
23 cioè li figliuoli di Babilonia, e tutti li Caldei, tiranni e principi, e tutti li figliuoli di quelli di Siria, e li giovani di gentile forma, li duchi e le signorie, e tutti li principi delli principi, e li nominati cavalieri.23 filios Babylonis, et universos Chaldæos,
nobiles, tyrannosque, et principes,
omnes filios Assyriorum,
juvenes forma egregia,
duces et magistratus universos,
principes principum, et nominatos ascensores equorum :
24 E verranno sopra te, ammaestrati e armati con carra e con ruote, la moltitudine de' popoli; saranno armati d' armadure di maglia e di scudo e con cappello d'acciaio contro a te da ogni parte; e darò dinanzi a loro lo giudicio, e giudicheranno te colli loro giudicii.24 et venient super te instructi curru et rota,
multitudo populorum :
lorica, et clypeo, et galea armabuntur contra te undique :
et dabo coram eis judicium,
et judicabunt te judiciis suis.
25 E porrò lo mio zelo in te, lo quale adopereranno teco con furore; e taglieranno lo tuo naso e le tue orecchie, e quello che rimarrà taglieranno collo coltello; ed egli piglieranno li tuoi figliuoli e le tue figliuole; e lo tuo novissimo sarà divorato al fuoco.25 Et ponam zelum meum in te,
quem exercent tecum in furore :
nasum tuum et aures tuas præcident,
et quæ remanserint, gladio concident.
Ipsi filios tuos et filias tuas capient,
et novissimum tuum devorabitur igni :
26 E spogliaranno a te lo tuo vestimento, e torranno li (tuoi) vasi della tua gloria.26 et denudabunt te vestimentis tuis,
et tollent vasa gloriæ tuæ.
27 E farò riposare la tua fellonia da te, e la tua fornicazione dalla terra di Egitto; e non leverai li tuoi occhi a loro, e non ti ricorderai più d' Egitto.27 Et requiescere faciam scelus tuum de te,
et fornicationem tuam de terra Ægypti :
nec levabis oculos tuos ad eos,
et Ægypti non recordaberis amplius.
28 Però che questo dice lo Signore Iddio: ecco, io darò te nelle mani di coloro che tu hai avuto in28 Quia hæc dicit Dominus Deus :
Ecce ego tradam te in manus eorum quos odisti,
in manus de quibus satiata est anima tua.
29 E averanno a fare teco con odio, e torrannoti tutte le tue fatiche, e lascerannoti ignuda e piena di vergogna delle tue fornicazioni, la tua fellonia e le tue fornicazioni.29 Et agent tecum in odio,
et tollent omnes labores tuos,
et dimittent te nudam et ignominia plenam :
et revelabitur ignominia fornicationum tuarum,
scelus tuum, et fornicationes tuæ.
30 Hanno fatto questo a te, però che hai commesso fornicazione dopo le genti, tra le quali tu sei corrotta nelli loro idoli.30 Fecerunt hæc tibi,
quia fornicata es post gentes
inter quas polluta es in idolis earum.
31 Tu andasti per la via della tua sorella, e darò lo suo calice nella tua mano.31 In via sororis tuæ ambulasti,
et dabo calicem ejus in manu tua.
32 Questo dice lo Signore Iddio: tu berai lo calice della tua sorella, lo qual è profondo e largo; e sarai posta in derisione e subsannazione, la quale sei capacissima.32 Hæc dicit Dominus Deus :
Calicem sororis tuæ bibes profundum et latum :
eris in derisum et in subsannationem quæ est capacissima.
33 Di ebrietà e di dolore sarai riempiuta, dello calice di tristizia e di dolore, e dello calice di Samaria tua sorella.33 Ebrietate et dolore repleberis :
calice mœroris et tristitiæ,
calice sororis tuæ Samariæ.
34 Berai, e bera'lo insino alla feccia, e divorerai li suoi pezzi, e lacererai le tue poppe; per ch' io hoe parlato, dice lo Signore Iddio.34 Et bibes illum, et epotabis usque ad fæces :
et fragmenta ejus devorabis,
et ubera tua lacerabis,
quia ego locutus sum, ait Dominus Deus.
35 E per questo dice lo Signore Iddio: però che m' hai dimenticato, e gittastimi dopo lo tuo corpo, tu in verità porterai la tua fellonia e le tue loro fornicazioni.35 Propterea hæc dicit Dominus Deus :
Quia oblita es mei,
et projecisti me post corpus tuum,
tu quoque porta scelus tuum et fornicationes tuas.
36 E disse Iddio a me: o figliuolo d' uomo, non giudichi tu Oolla e Ooliba, e annunzii loro le fellonie?36 Et ait Dominus ad me, dicens : Fili hominis, numquid judicas Oollam et Oolibam,
et annuntias eis scelera earum ?
37 Però che hanno commesso adulterio, e lo sangue è nella loro mano, e commisono fornicazione. colli loro idoli; e anche i loro figliuoli, i quali generarono a me, li offersono a divorare alli dii.37 Quia adulteratæ sunt, et sanguis in manibus earum,
et cum idolis suis fornicatæ sunt :
insuper et filios suos quos genuerunt mihi,
obtulerunt eis ad devorandum.
38 Ma queste cose feciono a me; corruppono lo mio santuario in quello dì, e scomunicarono li miei sabbati.38 Sed et hoc fecerunt mihi :
polluerunt sanctuarium meum in die illa,
et sabbata mea profanaverunt.
39 E quando offerirono i loro figliuoli alli loro idoli, e quando avvenne ch' entrassono nel mio santuario in quello di acciò ch' corrompessono quello santuario, anche questo feciono nel mezzo della mia casa.39 Cumque immolarent filios suos idolis suis,
et ingrederentur sanctuarium meum in die illa ut polluerent illud,
etiam hæc fecerunt in medio domus meæ.
40 Mandavano alli uomini che venivano dalla lunga, ai quali mandavano messaggi; adunque ecco che vennero quelli; de' quali tu ti lavasti, e se'ti adornata di mondo, e lisciasti li tuoi occhi collo liscio.40 Miserunt ad viros venientes de longe,
ad quos nuntium miserant :
itaque ecce venerunt quibus te lavisti,
et circumlinisti stibio oculos tuos,
et ornata es mundo muliebri.
41 Tu sedesti nel bellissimo letto, e la mensa fu adornata inanzi a te; e ponesti sopra lei lo mio timiama e lo mio unguento.41 Sedisti in lecto pulcherrimo,
et mensa ornata est ante te :
thymiama meum et unguentum meum posuisti super eam.
42 E la voce della moltitudine rallegrantesi era in lei; e nelli uomini, i quali erano addotti della moltitudine delli uomini, e veniano del deserto, puosono le armille nelle loro mani, (le armille sono adornamento di mano, sì come sono guanti e altri adornamenti), e le bellissime corone nelli loro capi.42 Et vox multitudinis exsultantis erat in ea :
et in viris, qui de multitudine hominum adducebantur,
et veniebant de deserto,
posuerunt armillas in manibus eorum,
et coronas speciosas in capitibus eorum.
43 E dissi a colei ch' è trita nelli adulterii: testè sarà fornicata nella sua fornicazione ancora costei.43 Et dixi ei, quæ attrita est in adulteriis :
Nunc fornicabitur in fornicatione sua etiam hæc.
44 Ed entrarono a lei sì come ad una meretrice; così entravano a Oolla e a Ooliba, ch' erano femine fellone.44 Et ingressi sunt ad eam quasi ad mulierem meretricem :
sic ingrediebantur ad Oollam et Oolibam, mulieres nefarias.
45 Adunque li uomini sono giusti; questi giudicheranno quelle per giudicio dello adulterio e per lo giudicio delli spargenti lo sangue; però che sono adultere, e lo sangue è nelle loro mani, (e commisono fornicazione colli loro idoli).45 Viri ergo justi sunt :
hi judicabunt eas judicio adulterarum,
et judicio effundentium sanguinem :
quia adulteræ sunt,
et sanguis in manibus earum.
46 Però [che] questo dice lo Signore Iddio : (ancora) adduci contro a loro la moltitudine, e dà loro in tumulto e in rapina.46 Hæc enim dicit Dominus Deus :
Adduc ad eas multitudinem,
et trade eas in tumultum et in rapinam.
47 E sieno lapidate colle pietre da' popoli, e siano cavate dalli loro coltelli; e uccideranno li loro figliuoli e le loro figliuole, e accenderanno col fuoco le loro case.47 Et lapidentur lapidibus populorum,
et confodiantur gladiis eorum :
filios et filias earum interficient,
et domos earum igne succendent.
48 E leveronne la fellonia della terra; impareranno tutte le femine, che loro non facciano secondo la fellonia loro.48 Et auferam scelus de terra,
et discent omnes mulieres ne faciant secundum scelus earum.
49 E daranno la vostra fellonia sopra voi, e porterete li peccati delli vostri idoli; e saprete ch' io sono lo Signore Iddio.49 Et dabunt scelus vestrum super vos,
et peccata idolorum vestrorum portabitis :
et scietis quia ego Dominus Deus.