SCRUTATIO

Montag, 23 Juni 2025 - San Tommaso Moro ( Letture di oggi)

Ieremia 39


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1 Nell'anno nono di Sedecia re di Giuda, nel mese decimo, venne Nabucodonosor, re di Babilonia, e tutta la sua oste a Ierusalem, e assediavanla.1 Il nono anno di Sedecia re di Giuda, nel decimo mese, Nabucodonosor re di Babilonia venne con tutto il suo esercito a Gerusalemme e la fece assediare.
2 Nello undecimo anno di Sedecia (re di Giuda), nel mese quarto, nel quinto di del mese, sì fu aperta la città.2 E l'anno undecimo di Sedecia, nel quarto mese, ai cinque del mese, la città fu presa.
3 Ed entrarono tutti li principi dello re di Babilonia, e sederono nella porta mezza; e furono Neregel, Sereser, Semegarnabu, Sarsachim, Rabsares, Neregel, Sereser, Rebmag, e tutti li altri principi dello re di Babilonia.3 E v'entrarono tutti i principi del re di Babilonia, e si stabilirono alla porta di mezzo: Neregel, Sereser, Semegarnabu, Sarsachim, Rabsares, Neregel, Sereser, Rebmag, e tutti gli altri principi del re di Babilonia.
4 E quando li vidde Sedecia re di Giuda, e tutti li uomini della battaglia, fuggirono; e uscirono la notte della città per la via dell' orto dello re, e per la porta la quale era tra le due mura, e uscirono alla via dello deserto.4 Quando Sedecia re di Giuda e tutta la gente di guerra li ebbero veduti, fuggirono, e di notte tempo usciron dalla città per la strada del giardino del re, per la porta che era tra i due muri, e presero la via del deserto.
5 Ma l'oste de' Caldei li perseguitò; e presono Sedecia nel campo della solitudine Iericontina, e il menarono preso a Nabucodonosor re di Babilonia in (una terra che si chiama) Reblata, la quale è nella terra di Emat: e parlò a lui giudicii.5 Ma l'esercito dei Caldei tenne loro dietro, e raggiunse Sedecia nella deserta campagna di Gerico. Avendolo preso, lo condussero a Nabucodonosor re di Babilonia in Reblata, che è nella terra d'Emat, ed egli pronunziò contro di lui la sentenza.
6 E lo re di Babilonia uccise li figliuoli di Sedecia in Reblata, innanzi alli suoi occhi; e anche necise tutti li nobili uomini di Giuda lo re di Babilonia.6 In Reblata il re di Babilonia uccise i figli di Sedecia sotto gli occhi di lui, e fece morire tutti i nobili di Giuda, il re di Babilonia.
7 Eli occhi di Sedecia accecò; e legollo nelli legami, acciò che fosse menato in Babilonia.7 Fece poi cavar gli occhi a Sedecia, e lo mise in ceppi, per farlo condurre a Babilonia.
8 E li Caldei arsono la casa del re e la casa del popolo, e rivolsono lo muro di Ierusalem.8 I Caldei diedero alle fiamme la casa del re e le case del popolo, ed abbatteron le mura di Gerusalemme.
9 E le reliquie del popolo, che rimasono nella città, e li fuggitivi che fuggivano a lui, transportò Nabuzardan, maestro de' cavalieri, in Babilonia.9 Nabuzardan capo dei soldati trasportò a Babilonia il resto del popolo rimasto nella città, e i disertori che si eran rifugiati presso di lui, e gli avanzi del volgo che era rimasto.
10 E della plebe [quelli] ch' erano restati poverissimi rimasero a Nabuzardan, maestro de' cavalieri, nella terra di Giuda; e diede loro vigne e cisterne in quello dì.10 Della turba dei poveri, di quelli che non avevan proprio niente, Nabuzardan capo dei soldati ne lasciò nella terra di Giuda, donando loro in quel giorno vigne e cisterne.
11 E comandò Nabucodonosor, re di Babilonia, di Ieremia a Nabuzardan, maestro della milizia, dicendo:11 Riguardo a Geremia, Nabucodonosor re di Babilonia aveva dato a Nabuzardan capo dei soldati quest'ordine:
12 Tolli colui, e poni sopra lui li tuoi occhi, e non li fare punto di male; ma, come vuole, così farai a lui.12 « Prendilo, abbine cura, non gli fare alcun male, ma agisci riguardo a lui come egli desidera ».
13 E mandò Nabuzardan, principe della milizia, e Nabusezban e Rabsares e Neregel e Sereser e Rebmag, e tutti li officiali dello re di Babilonia,13 Per questo, Nabuzardan capo dell'esercito, Nabusezban, Rabsares, Neregel, Sereser, Rebmag, e tutti i capi del re di Babilonia,
14 mandorono, e tolsono Ieremia dell' ingresso della carcere, e diederlo a Godolia, figliuolo di Aicam, figliuolo di Satan, acciò ch' egli entrasse nella casa, e abitasse nel populo.14 mandarono a prendere Geremia dal vestibolo della prigione, e lo consegnarono a Godolia, figlio di Ahicain figlio di Safan, perchè lo facesse entrare in casa e abitare in mezzo al popolo.
15 E [a Ieremia] era fatta la parola di Dio, quando era chiuso nell' ingresso della carcere, dicendo:15 Or a Geremia, mentre era chiuso nel vestibolo del carcere, era stata indirizzata la parola di Dio in questi termini:
16 Va, e di' ad Abdemelec di Etiopia, dicendo: questo dice lo Signore delli esèrciti, Iddio d'Israel: ecco io adducerò le mie parole sopra questa città in male, e non in bene; e saranno nel tuo cospetto in quello dì.16 « Va a dire all'etiope Abdemelec: Queste cose dice il Signore degli eserciti il Dio d'Israele: Ecco io adempirò le mie parole sopra questa città, in male e non in bene, e in quel giorno si avvereranno sotto i tuoi occhi.
17 E libererò te in quello dì, dice Iddio, e non sarai dato in mano delli uomini i quali tu temi.17 Ma in quel giorno io ti libererò — dice il Signore — e tu non sarai dato nelle mani di uomini di cui hai paura.
18 Ma liberandoti ti libererò, e non cadrai per coltello; ma sarà a te l'anima tua in salute, però che avesti in me fiducia, dice Iddio.18 In ogni maniera io ti libererò, e tu non perirai di spada, ma salverai la tua vita, perchè hai riposta la fiducia in me — dice il Signore ».