Scrutatio

Domenica, 26 maggio 2024 - San Filippo Neri ( Letture di oggi)

Ieremia 39


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1Nell'anno nono di Sedecia re di Giuda, nel mese decimo, venne Nabucodonosor, re di Babilonia, e tutta la sua oste a Ierusalem, e assediavanla.2Nello undecimo anno di Sedecia (re di Giuda), nel mese quarto, nel quinto di del mese, sì fu aperta la città.3Ed entrarono tutti li principi dello re di Babilonia, e sederono nella porta mezza; e furono Neregel, Sereser, Semegarnabu, Sarsachim, Rabsares, Neregel, Sereser, Rebmag, e tutti li altri principi dello re di Babilonia.4E quando li vidde Sedecia re di Giuda, e tutti li uomini della battaglia, fuggirono; e uscirono la notte della città per la via dell' orto dello re, e per la porta la quale era tra le due mura, e uscirono alla via dello deserto.5Ma l'oste de' Caldei li perseguitò; e presono Sedecia nel campo della solitudine Iericontina, e il menarono preso a Nabucodonosor re di Babilonia in (una terra che si chiama) Reblata, la quale è nella terra di Emat: e parlò a lui giudicii.6E lo re di Babilonia uccise li figliuoli di Sedecia in Reblata, innanzi alli suoi occhi; e anche necise tutti li nobili uomini di Giuda lo re di Babilonia.7Eli occhi di Sedecia accecò; e legollo nelli legami, acciò che fosse menato in Babilonia.8E li Caldei arsono la casa del re e la casa del popolo, e rivolsono lo muro di Ierusalem.9E le reliquie del popolo, che rimasono nella città, e li fuggitivi che fuggivano a lui, transportò Nabuzardan, maestro de' cavalieri, in Babilonia.10E della plebe [quelli] ch' erano restati poverissimi rimasero a Nabuzardan, maestro de' cavalieri, nella terra di Giuda; e diede loro vigne e cisterne in quello dì.11E comandò Nabucodonosor, re di Babilonia, di Ieremia a Nabuzardan, maestro della milizia, dicendo:12Tolli colui, e poni sopra lui li tuoi occhi, e non li fare punto di male; ma, come vuole, così farai a lui.13E mandò Nabuzardan, principe della milizia, e Nabusezban e Rabsares e Neregel e Sereser e Rebmag, e tutti li officiali dello re di Babilonia,14mandorono, e tolsono Ieremia dell' ingresso della carcere, e diederlo a Godolia, figliuolo di Aicam, figliuolo di Satan, acciò ch' egli entrasse nella casa, e abitasse nel populo.15E [a Ieremia] era fatta la parola di Dio, quando era chiuso nell' ingresso della carcere, dicendo:16Va, e di' ad Abdemelec di Etiopia, dicendo: questo dice lo Signore delli esèrciti, Iddio d'Israel: ecco io adducerò le mie parole sopra questa città in male, e non in bene; e saranno nel tuo cospetto in quello dì.17E libererò te in quello dì, dice Iddio, e non sarai dato in mano delli uomini i quali tu temi.18Ma liberandoti ti libererò, e non cadrai per coltello; ma sarà a te l'anima tua in salute, però che avesti in me fiducia, dice Iddio.