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Sabato, 10 maggio 2025 - San Giobbe ( Letture di oggi)

Isaia 62


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 2008
1 Io non tacerò per Sion, e non poserò per Ierusalem, insino a tanto ch' esca fuori, sì come uno (bello) splendore, lo suo Giusto, e che lo suo Salvatore sia acceso come una lampada.1 Per amore di Sion non tacerò,
per amore di Gerusalemme non mi concederò riposo,
finché non sorga come aurora la sua giustizia
e la sua salvezza non risplenda come lampada.
2 E le genti vederanno lo tuo giusto (Signore), e tutti li re lo tuo nobile; e tu sarai chiamato per nome nuovo, lo quale nominò la bocca del Signore.2 Allora le genti vedranno la tua giustizia,
tutti i re la tua gloria;
sarai chiamata con un nome nuovo,
che la bocca del Signore indicherà.
3 E sarai corona di gloria nella mano del tuo Iddio.3 Sarai una magnifica corona nella mano del Signore,
un diadema regale nella palma del tuo Dio.
4 E non sarai chiamata più Abbandonata, e la tua terra non si chiamerà più Desolata; ma tu sarai chiamata Volontà mia in essa, e la tua terra (sarà) Inabitata, però che piacque a Dio in te4 Nessuno ti chiamerà più Abbandonata,
né la tua terra sarà più detta Devastata,
ma sarai chiamata Mia Gioia
e la tua terra Sposata,
perché il Signore troverà in te la sua delizia
e la tua terra avrà uno sposo.
5 E lo giovine abiterà con la vergine, e li tuoi figliuoli abiteranno in te; e lo sposo avrà allegrezza sopra la sposa, e lo tuo Signore Iddio si rallegrerà sopra te.5 Sì, come un giovane sposa una vergine,
così ti sposeranno i tuoi figli;
come gioisce lo sposo per la sposa,
così il tuo Dio gioirà per te.
6 Io hoe ordinate le guardie sopra li tuoi muri, Ierusalem; e non taceranno nè di dì nè di notte in perpetuo. Voi che vi ricordate del Signore, non vogliate tacere;6 Sulle tue mura, Gerusalemme,
ho posto sentinelle;
per tutto il giorno e tutta la notte
non taceranno mai.
Voi, che risvegliate il ricordo del Signore,
non concedetevi riposo
7 e non date silenzio a lui, mentre ch' elli non ferma, e insino a tanto che ponga Ierusalem laude in terra.7 né a lui date riposo,
finché non abbia ristabilito Gerusalemme
e ne abbia fatto oggetto di lode sulla terra.
8 Lo Signore per la sua mano diritta giurò, e per lo braccio della sua fortezza, (e disse): s' io darò lo grano tuo più per cibo a' tuoi nemici, e se li figliuoli strani beranno lo tuo vino, in che t'affaticasti.8 Il Signore ha giurato con la sua destra
e con il suo braccio potente:
«Mai più darò il tuo grano in cibo ai tuoi nemici,
mai più gli stranieri berranno il vino
per il quale tu hai faticato.
9 Però che quelli che raduneranno loderanno Iddio; e quelli che lo porteranno, sì beranno ne' santi luoghi miei.9 No! Coloro che avranno raccolto il grano,
lo mangeranno e canteranno inni al Signore,
coloro che avranno vendemmiato
berranno il vino nei cortili del mio santuario.
10 Passate per le porte, e apparecchiate la via al populo, e fate la via piana (e lo cammino), e levatene le pietre, e alzate l'insegna a' populi.10 Passate, passate per le porte,
sgombrate la via al popolo,
spianate, spianate la strada,
liberatela dalle pietre,
innalzate un vessillo per i popoli».
11 Ecco che Iddio l'hae fatto udire nelle estremità della terra: dite, o figliuole di Sion: ecco, lo tuo Salvatore viene, e la sua opera sarà dinanzi a lui; ecco, la sua mercede viene con lui.11 Ecco ciò che il Signore fa sentire
all’estremità della terra:
«Dite alla figlia di Sion:
“Ecco, arriva il tuo salvatore;
ecco, egli ha con sé il premio
e la sua ricompensa lo precede”.
12 E chiameranno loro, lo populo santo, quelli che saranno ricomperati da Dio. E tu sarai chiamata città Addomandata, e non Abbandonata.12 Li chiameranno “Popolo santo”,
“Redenti del Signore”.
E tu sarai chiamata Ricercata,
“Città non abbandonata”».