Scrutatio

Sabato, 10 maggio 2025 - San Giobbe ( Letture di oggi)

Isaia 57


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BIBBIA VOLGARENOVA VULGATA
1 Lo giusto perisce, e non è chi pensi nel suo cuore; e li uomini della misericordia sono ricolti, però che non è chi c' intenda; e lo giusto perisce, (cioè Cristo, lo quale morì per noi, e non è chi ne pensi nel suo cuore, e li uomini della misericordia, cioè li apostoli, li quali furono mandati a noi, per la misericordia, a predicare e a narrare la fede di Cristo).1 Iustus perit, et non est qui recogitet in corde suo;
et viri misericordiae colliguntur,
tamen non est qui intellegat:
a facie enim malitiae collectus est iustus.
2 Venga la pace; e riposisi nel suo letto, il quale andò e fu uomo di dirittura. (Per la pace s'intende Cristo, il quale fu tutto pacifico e diritto).2 In pacem ingreditur, requiescit in cubili suo,
qui ambulat in directione sua.
3 Ma voi venite qua, figliuoli della indovinatrice, che siete seme dello adultero e della fornicazione; (e ditemi:)3 Vos autem accedite huc, filii auguratricis,
semen adulteri et fornicariae.
4 Sopra cui avete fatto schernimento, e sopra cui si ampiaste la bocca e metteste fuori la lingua? or non siete voi figliuoli dello scellerato, e (siete) seme bugiardo?4 Super quem luditis?
Super quem dilatatis os et eicitis linguam?
Numquid non vos filii scelesti, semen mendax,
5 Li quali avete la vostra consolazione nelli iddii, e offerite li vostri piccolini figliuoli sotto ad ogni arboro fronduto, (nelli fossatelli e) sotto le grandi pietre, soprastandovi nella parte del torrente?5 qui exardescitis in terebinthis
subter omne lignum frondosum,
immolantes parvulos in vallibus
subter scissuras petrarum?
6 La tua parte si è nelli nuvoli, e questa è la tua natura; e a coloro (desti e) spargesti lo sacrificio, e offeristi l'offerta. Or (non averò io indignazione sopra tutte queste cose?6 In partibus vallis pars tua,
hae sunt sors tua;
et ipsis effundisti libamen, obtulisti sacrificium.
Numquid super his consolabor?
7 Tu ponesti lo tuo letto sopra ogni grande e alto monte, e quivi salisti acciò che tu offerissi ivi le tue ostie.7 Super montem excelsum et sublimem posuisti cubile tuum,
et illuc ascendisti, ut immolares hostias.
8 E dopo l'uscio, di dietro ponesti lo tuo memoriale; però che ti scopristi a lato a me, e ricevesti l'adultero; allargasti lo tuo letto, e facesti con loro lo patto, e amasti lo loro letto colla mano aperta.8 Et post ostium et postem posuisti memoriale tuum;
nam longe a me discooperuisti et ascendisti,
dilatasti cubile tuum,
et pepigisti cum eis foedus;
dilexisti stratum eorum, manum respexisti.
9 E adornasti te d' unguento regale, e moltiplicasti li tuoi lisciamenti (e li tuoi ornamenti varii). Mandasti li tuoi messaggi alla lunga (cioè a offerire), e seiti adumiliata (cioè messa a ogni miseria) insino alle estreme cose.9 Et ingressa es ad regem cum unguento
et multiplicasti pigmenta tua;
misisti legatos tuos procul
et humiliata es usque ad inferos.
10 Tu ti faticasti nella moltitudine della tua via, e non dicesti: io poserò; tu trovasti la vita alla tua mano, e però non pregasti.10 In multitudine viae tuae laborasti;
non dixisti: “ Vanum est! ”.
Vitam manus tuae invenisti,
propterea non aegrotasti.
11 E tu, (misera) sollecita, per chi temesti, però. che hai mentito, e non ti ricordasti di me, e non pensasti nel tuo cuore? Chè io son stato tacito, e quasi non vedente, e hai tu dimenticato me.11 Pro quo sollicita timuisti,
quia mentita es et mei non es recordata
neque cogitasti in corde tuo?
Nonne, quia ego tacui et longo tempore,
me non times?
12 Io annunzierò la tua giustizia, e le tue opere non faranno prode a te.12 Ego annuntiabo iustitiam tuam
et opera tua, quae non proderunt tibi.
13 Conciosia cosa che tu abbi gridato, allora vogli che li tuoi raccolti lìberino te; e tutti quelli (torrà e) porterà via lo vento; ma coloro, i quali hanno fidanza di me, erediteranno [la terra], e possederanno lo mio santo monte.13 Cum clamaveris, liberent te lucra tua;
et omnia illa auferet ventus, tollet aura.
Qui autem fiduciam habet in me, hereditabit terram
et possidebit montem sanctum meum.
14 E io dirò fateli la via e dateli l'andare, partitevi del sentiere e togliete via l' offensione della via del populo mio.14 Et dicent: “ Sternite, sternite,
parate viam, auferte offendicula de via populi mei ”.
15 Però che questo dice lo Signore alto e grande, il quale abita la eternitade; il suo santo nome istà in alto, e abita nel santo luogo, e con umile e contrito spirito, acciò ch' egli dia vita allo spirito ... de' contriti.15 Quia haec dicit Excelsus et Sublimis,
habitans aeternitatem, et sanctum nomen eius:
“ Excelsus et sanctus habito
et cum contrito et humili spiritu,
ut vivificem spiritum humilium
et vivificem cor contritorum.
16 Però ch' io non combatterò in sempiterno, e non mi adirerò insino alla fine; però che lo spirito uscirà fuori dalla mia faccia, e io farò li fiati.16 Non enim in sempiternum litigabo
neque usque ad finem irascar,
quia spiritus a facie mea deficeret,
halitus, quem ego feci.
17 E io mi sono adirato per la malvagitade della sua avarizia, e percossilo; e io nascosi a te la mia faccia, e sono indegnato (fortemente); e lo svagato andò pure per la via del suo cuore.17 Propter iniquitatem avaritiae eius iratus sum et percussi eum,
abscondi faciem meam et indignatus sum;
et abiit vagus in via cordis sui.
18 Io vidi le sue vie, e lo sanai e rimenai, e rendiedi le sue consolazioni a lui e alli suoi dolenti.18 Vias eius vidi et sanabo eum et reducam eum
et reddam consolationes ipsi et lugentibus eius.
19 Io creai la pace, frutto delle labbra; e diedi pace a colui il quale è dalla lunga, e a colui che è appresso, così disse Iddio, e diedigli sanitade.19 Creo fructum labiorum pacem;
pacem ei, qui longe est et qui prope, dixit Dominus,
et sanabo eum ”.
20 Ma li malvagi sono sì come è il mare tempestoso, il quale non si puote posare; e la sua onda rendendo venne in conculcazione e pianto.20 Impii autem quasi mare fervens,
quod quiescere non potest,
et redundant fluctus eius in limum et lutum.
21 E lo dice lo Signore Iddio, che niuno malvagio (spietato) mai puote avere pace.21 Non est pax impiis, dicit Deus meus.