Scrutatio

Domenica, 11 maggio 2025 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Isaia 25


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1 Signore, [tu se'] mio Iddio; io esalterò te, e confesserommi al tuo (santissimo) nome, però che tu facesti maraviglie, e le cogitazioni antiche furono fedeli.1 Signore, tu se il mio Dio; te io esalterò, benedirò il nome tuo, perchè hai eseguite cose ammirande, consigli antichi fedeli: cosi è.
2 Però che ponesti la città in furore, e la terra forte in ruina, e casa di stranieri acciò che non sia città, e non sia edificata in sempiterno.2 Perchè in un sepolcro hai ridotta la città, la città potente, la casa d'uomini stranieri in una massa di rottami, onde non sia più città, e non sia rifabbricata in sempiterno.
3 Sopra questa cosa ti loderà lo popolo forte; la città delle genti robuste temerà te.3 Per questo darà lode a te il popol forte, la città di genti robuste ti temerà.
4 Però che tu sei fatto fortezza al povero e al bisognoso nella sua tribulazione, e speranza nella tempesta, e ombra nella estate; e lo spirito delli robusti è come una tromba spignente la parete.4 Perchè tu sei stato fortezza al povero, fortezza al mendico nella sua tribolazione: speranza nella procella, suo riparo dall'ardore del giorno; perocché l'impeto dei potenti è qual turbine, che fa traballare una muraglia.
5 Sì come la estate nella sete, così umilierai tu lo tumulto delli stranieri; e come lo caldo corrente sotto lo nuvolo, così farai infracidare le propagini de' forti uomini.5 Abbatterai tu l'arroganza degli stranieri, come il violento ardore (abbatte) nella sete; e quasi con vampa di nube ardente farai seccare la propagine di questi potenti.
6 E farà lo Signore delli esèrciti a tutti li populi in questo monte uno convito di cose grasse, convito di vendemmia, di bestie che erano [di] grasse midolle, della vendemmia senza la bruttura.6 E il Signore degli eserciti farà a tutti i popoli in questo monte un convito di grasse carni, un convito di vendemmia, di carni grasse midollose, di vino senza feccia.
7 E traboccherà in questo monte la faccia dello legame legato sopra tutti li popoli, la tela ch' egli ha ordita sopra tutte le nazioni.7 Ed ei troncherà le funi, che stringevano tutti quanti i popoli, e la tela ordita contro tutte le nazioni.
8 Traboccherà la morte in sempiterno; e lo Signore Iddio terrà via la lacrima d'ogni faccia; e lo vituperio del popolo suo torrà via dell' universa terra; però che Iddio hae parlato.8 Ei precipiterà la morte per sempre, e il Signore Dio asciugherà da tutti gli occhi le lagrime, e l'obbrobrio del popol suo torrà da tutta quanta la terra: perocché il Signore ha parlato.
9 E diranno in quello dì: ecco, questo sì è il nostro Signore; noi aspettammo lui, egli salverà noi; questo è lo Signore, noi sostenemmo lui, e allegraremoci nella sua salute.9 Ed egli dira in quel giorno: Ecco, questi è il nostro Dio; lo abbiamo aspettato, ed ei ci salverà: abbiam pazientato, ed esulteremo, e goderemo della salute, che vien da lui.
10 Però che la mano di Dio si riposerà in questo monte; e sarà trito Moab sotto lui, come si trita la paglia.10 Imperocché la mano del Signore poserà sopra di questo monte: e sotto di lui sarà stritolato Moab, come è tritata la paglia sotto d'un carro.
11 E distenderà la sua mano sotto lui, sì come. fa lo nuotatore quando nuota; e umilierà la gloria sua col percuotimento delle sue mani.11 E stenderà le sue braccia sotto di lui, come uno le stende per nuotare. Ma il Signore umilierà il fasto di lui coll'infrangere le sue braccia.
12 E cadranno l'armadure delli tuoi alti muri, verranno a piano, e saranno menati a terra infino alla polvere.12 E le difese delle tue alte mura caderanno, e saranno abbattute, e gettate a terra, e ridotte in polvere.