SCRUTATIO

Montag, 23 Juni 2025 - San Tommaso Moro ( Letture di oggi)

Isaia 24


font
BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 2008
1 Ecco, lo Signore spoglierà la terra, e dissiperalla, e affliggerà la sua faccia, e spargerà li suoi abitatori.1 Ecco che il Signore devasta la terra,
la squarcia e ne sconvolge la superficie
e ne disperde gli abitanti.
2 E sarà come popolo, così lo sacerdote; come lo servo, così lo suo signore; e come la serva, così la sua donna; e come lo (servo così) vendente così quello che non vende; e come lo prestatore, così quello che riceve in presto; e come quello che chiede, così quello che è tenuto di dare.2 Avverrà lo stesso al popolo come al sacerdote,
allo schiavo come al suo padrone,
alla schiava come alla sua padrona,
al compratore come al venditore,
a chi riceve come a chi dà in prestito,
al creditore come al debitore.
3 La terra sarà dissipata [con dissipazione], e sarà predata con preda. Però che il Signore ha parlato questa parola:3 Sarà tutta devastata la terra,
sarà tutta saccheggiata,
perché il Signore ha pronunciato questa parola.
4 La terra pianse, e scorse ed è [in]fermata; lo mondo è discorso, e l'alta parte del popolo della terra è infermata.4 È in lutto, languisce la terra;
è squallido, languisce il mondo,
sono desolati il cielo e gli abitanti della terra.
5 E la terra fu morta da' suoi abitatori; però che hanno prevaricata la legge, e mutarono la ragione, e cacciarono lo patto sempiterno.5 La terra è stata profanata dai suoi abitanti,
perché hanno trasgredito le leggi,
hanno disobbedito al decreto,
hanno infranto l’alleanza eterna.
6 E perciò la maledizione divorerà la terra, e li suoi abitatori peccheranno; e però diventeranno pazzi li suoi lavoratori, e rimarrannovi pochi uomini.6 Per questo la maledizione divora la terra,
i suoi abitanti ne scontano la pena;
per questo si consumano gli abitanti della terra
e sono rimasti solo pochi uomini.
7 La vendemmia pianse, e la vite è infermata, e piansono tutti quelli che si rallegravano nel cuore.7 Lugubre è il mosto, la vigna languisce,
gemono tutti i cuori festanti.
8 L'allegrezza de' tamburi cessoe, e lo suono delli allegri stette cheto, e tacè la dolcezza della citara.8 È cessata la gioia dei tamburelli,
è finito il chiasso dei gaudenti,
è cessata la gioia della cetra.
9 E non beranno vino con allegrezza; lo beveraggio sarà amaro a chi lo beverà.9 Non si beve più il vino tra i canti,
la bevanda inebriante è amara per chi la beve.
10 La cittade della vanitade è tritata; e la casa è chiusa, e non v' entra persona.10 È distrutta la città del nulla,
è chiuso l’ingresso di ogni casa.
11 Lo clamore sarà sopra lo vino nelle piazze; ogni letizia è deserta, e l'allegrezza della terra, è andata via.11 Per le strade si lamentano, perché non c’è vino;
ogni gioia è scomparsa,
se ne è andata la letizia dalla terra.
12 La solitudine fu lasciata nella terra, e la miseria constrignerà le porte.12 Nella città è rimasta la desolazione;
la porta è stata abbattuta a pezzi.
13 Però che queste cose sono nel mezzo della terra, e nel mezzo de' popoli; come poche ulive le quali rimasono nell' uliveto dopo la ricolta loro, e li racimoli quando è compiuta la vendemmia.13 Perché così accadrà nel centro della terra,
in mezzo ai popoli,
come quando si bacchiano le olive,
come quando si racimola, finita la vendemmia.
14 Questi leveranno la voce loro, e loderanno; quando sarà stato glorificato lo (loro) Signore (aiuteranno la voce loro, e) loderanlo del mare.14 Quelli alzeranno la voce,
canteranno alla maestà del Signore.
Acclameranno gioiosamente dal mare:
15 E però glorificate lo Signore nelle dottrine; nelle isole del mare lo nome di Dio Signore d' Israel.15 «Voi in oriente, glorificate il Signore,
nelle isole del mare, il nome del Signore, Dio d’Israele».
16 Noi udimmo la gloria del giusto dai confini della terra. E dissi: lo mio secreto a me, a me li prevaricatori sono prevaricati guai a me li prevaricatori sono prevaricati...16 Dagli angoli estremi della terra abbiamo udito il canto:
«Gloria al giusto».
Ma io dico: «Guai a me!
Guai a me! Ohimè!».
I perfidi agiscono perfidamente,
i perfidi operano con perfidia.
17 Paura e fossa e laccio sopra te sarà, che sarai abitatore della terra.17 Terrore, fossa e laccio
ti sovrastano, o abitante della terra.
18 E sarà così, che chi fuggirà dalla faccia della paura, cadrà nella fossa, e chi sarà liberato dalla fossa, sarà tenuto dallo laccio; però che le cataratte di alto sono aperte, e li fondamenti della terra saranno iscossi.18 Avverrà che chi fugge al grido di terrore
cadrà nella fossa,
chi risale dalla fossa
sarà preso nel laccio,
poiché cateratte dall’alto si aprono
e si scuotono le fondamenta della terra.
19 La terra sarà fracassata e tritata e commossa,19 A pezzi andrà la terra,
in frantumi si ridurrà la terra,
rovinosamente crollerà la terra.
20 e crollata come lo ebrio; e sarà tolta come uno tabernacolo di notte; e la sua iniquitade aggraverà lei, e cadrà, e non ardirà di levarsi.20 La terra barcollerà come un ubriaco,
vacillerà come una tenda;
peserà su di essa la sua iniquità,
cadrà e non si rialzerà.
21 E sarà in quello dì, che lo Signore visiterà sopra la milizia del cielo in alto, e sopra li re della terra.21 Avverrà che in quel giorno il Signore punirà
in alto l’esercito di lassù
e in terra i re della terra.
22 E saranno radunati di radunamento di una fascia nel lago, e ivi saranno rinchiusi in carcere, e saranno visitati dopo molti dì.22 Saranno senza scampo incarcerati,
come un prigioniero in una prigione sotterranea,
saranno rinchiusi in un carcere
e dopo lungo tempo saranno puniti.
23 E la luna arrossirà, e lo sole si confonderà, quando lo Signore delli esèrciti averà regnato nel monte di Sion, e in Ierusalem nel conspetto delli suoi antichi sarà istato glorificato.23 Arrossirà la luna,
impallidirà il sole,
perché il Signore degli eserciti regna
sul monte Sion e a Gerusalemme,
e davanti ai suoi anziani risplende la sua gloria.