Scrutatio

Venerdi, 7 giugno 2024 - Sant' Andronico di Perm ( Letture di oggi)

Isaia 14


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1Egli è presso che verrà lo suo tempo, e li suoi dì non si allungheranno. E Iddio averà misericordia di Iacob, e anche ne eleggerà di quelli di Israel, e faragli riposare sopra la sua terra; e lo forestiere sarà giunto a loro, e accosterassi alla casa [di] Iacob.2E li populi gli terranno, e menerannoli al suo luogo; e la casa d' Israel li possederà sopra la terra di Dio per servi e per ischiave; e piglieranno quelli che avevano preso loro, e sottometteranno li loro procuratori.3E sarà in quello dì, che Iddio t'averà dato riposo per la tua fatica, e dalla tua confusione e dalla tua servitudine dura, per la quale tu servisti inanzi,4piglierai questa parola contro lo re di Babilonia, e dirai: o come sì cessò lo riscuotitore, e lo tributo è rimaso?5Lo Signore hae spezzato lo bastone de' malvagi, e la verga de' signoreggianti,6che tagliavano li populi con indignazione e con piaga insanabile, sottomettendosi nel furore le genti, perseguitando crudelmente.7Riposossi e stette cheta la terra, rallegrossi e fece festa.8E li abeti si sono rellegrati sopra di te, e li cedri del Libano; poichè tu dormisti, non salirà alcuno che noi tagli.9L'inferno di sotto è conturbato contro al tuo avvenimento, e risusciterà a te li giganti. Tutti i principi della terra si leveranno delle loro sedie, e tutti li principi delle nazioni.10Tutti risponderanno, e diranno a te: tu sei ferito come noi, e sei fatto a noi simile.11La tua superbia è tirata allo inferno, e lo tuo corpo morto è caduto; la tignuola sì si addosserà sotto a te, e lo tuo coprimento saranno li vermini.12O tu, Lucifero, come cadesti di cielo, che ti levavi così bello la mattina? tu cadesti in terra, che ferivi la gente?13Che dicevi nel tuo cuore: io salirò sopra le stelle del cielo, ed esalterò (cioè farò alta) la mia sedia; io sederò nel monte del testamento, nelli lati d' aquilone.14Io sarò sopra l'altitudine delli nuvoli, e sarò simile allo Altissimo.15Nientedimeno tu sarai tirato nello inferno, e nel profondo del lago.16E quelli che ti averanno veduto, inchineransi e ragguarderanno te: or non è egli costui quello che conturbò la terra, lo quale pose i regni in grande spavento?17lo quale pose lo mondo deserto, e guastò le sue città, e non volse liberare quelli ch' egli avea in prigione?18Tutti i re delle genti dormirono in gloria, e tutti nella casa loro.19Ma tu se' gittato dello tuo sepolcro, quasi come schiatta senza utilitade, sì come corpo ch' è involto nella feccia con quelli che sono morti di coltello, e discesono a fondamento del lago (dello inferno).20Tu non averai compagnia, (sì come corpo puzzolente che tu sei), e non starai con loro nelli sepolcri; tu hai dispersa la tua terra, tu hai (morto e) ucciso il tuo popolo: or non sarai tu chiamato in sempiterno, sì come seme pessimo.21Apparecchia li suoi figliuoli a morire per la iniquità delli loro padri; non si leveranno, e non erediteranno la terra, e non empieranno la faccia del mondo..22E io mi leverò sopra loro (di cielo), dice lo Signore delli eserciti; e ucciderò lo nome di Babilonia, e lo rimanente e la schiatta e lo germoglio, dice Iddio.23E darollo in possessione allo riccio nelle padule dell' acque, e spazzerollo con la scopa che triterà, dice lo Signore delli eserciti.24E lo Signore delli eserciti giurò, e disse: se non sarà come io pensai, e come io trattai colla mente,25così verrà, acciò ch' io spezzi quelli di Siria nella mia terra, e conculchili nelli miei monti; e lo suo giogo sarà levato da loro, e sarà tolto lo carico dallo loro umero.26Questo è lo consiglio ch' io pensai sopra ogni terra, e questa è la mano distesa sopra ogni gente.27Lo Signore delli eserciti ha (così giudicato e) così ordinato; e chi sarà, ch' ello faccia questo non fermo? E la sua mano è distesa; e chi la torrà via?28Nell'anno che morì lo re Acaz; fu fatto questo cruciato.29O tu, gente Filistea, non ti rallegrare, però che la verga del tuo percussore sia mancata; però che della radice della biscia uscirà lo re (delli serpenti), e lo suo seme inghiottirà li uccelli.30E li primi geniti de' poveri si pasceranno, e li poveri si poseranno fidatamente; e la tua radice farò morire di fame, e ucciderò chi rimarrà di te.31O porta, urla; e tu`, città, grida; tutta la gente Filistea è stramazzata; e lo fumo verrà d'aquilone, e non è chi fugga lo suo adiutorio.32E che si risponderà a' messaggeri delle genti? però che lo Signore Iddio fondoe Sion, e in quello spereranno li poveri del suo popolo.