Scrutatio

Sabato, 10 maggio 2025 - San Giobbe ( Letture di oggi)

Ecclesiastico 6


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1 Non ti fare, per lo amico, nimico del prossimo; il reo ereditarae improperio e villania, e ogni peccatore è invidioso e di due lingue.1 Non diventare, invece di amico, nemico del prossimo; perchè il malvagio raccatta ignominia e obbrobrio, e [così] il peccatore invidioso e bilingue.
2 Non ti vanagloriare nel pensiero dell' anima tua, come sì fa il toro, acciò che la tua virtude non si guasti per pazzia,2 Non ti esaltare, ne' disegni dell'anima tua come un toro; perchè non sia infranta la tua forza dalla stoltezza,
3 e acciò che la superbia non mangi le foglie tue e li frutti tuoi, e sii lasciato come arido legno nel. bosco.3 e questa divori le tue foglie e distrugga i tuoi frutti, e tu rimanga come arido sterpo nel deserto.
4 L'anima malvagia disperge colui che lei hae, e dae colui in allegrezza del nimico suo, e menalo nella parte de' malvagi.4 L'anima malvagia rovina chi la possiede, e lo rende ludibrio de' suoi nemici, e lo ridurrà alla sorte degli empi.
5 La dolce parola multiplica gli amici e mitiga gli nemici; e la lingua graziosa abonderae nel buono uomo.5 La parola soave moltiplica gli amici e placa i nemici, e la lingua amabile abbonda nell'uomo dabbene.
6 Averai molti uomini pacifici, e uno consigliere di mille.6 Molti siano che vivono in pace con te, ma uno tra mille il consigliere.
7 Se tu possiedi amico, possiedilo nella tentazione; e non di leggiero commettere te a lui.7 Se ti procacci un amico, procacciatelo mettendolo alla prova, e non esser precipitoso a fidarti di lui.
8 Però ch' egli è alcuno amico secondo il tempo suo; e non starae fermo nel tempo della tribulazione.8 Perchè c'è chi è amico quando gli conviene, ma non rimane nel dì della tribolazione.
9 Ed è un altro amico, il quale si converte ad inimistade; ed è un altro amico, il quale palesa l'odio e la zuffa e la villania (dello amico).9 E c'è l'amico che si muta in nemico, e l'amico che metterà a nudo l'odio, la contesa e gli oltraggi.
10 Ed è un altro amico, che è compagnone a tavola, e non sta fermo nel dì della necessitade.10 E c'è chi è amico [finché è] compagno di tavola, e non rimarrà nel giorno della necessità.
11 L'amico che starà fermo, sarà quasi eguale a te; e opererae nelli tuoi familiari fidatamente.11 Se l'amico rimarrà costante, sarà come un tuo uguale, e confidenzialmente agirà tra quei di casa tua.
12 Se elli si umiliarae a te, e (non) si nasconderae dinanzi da te, averai amico d' un animo teco, e amistade buona.12 Se si umilierà dinanzi a te e si nasconderà al tuo cospetto, avrai un'amicizia buona e concorde.
13 Dalli inimici tuoi ti dividi, e alli amici tuoi attendi.13 Tienti lontano da 'tuoi nemici, e sta' in guardia circa i tuoi amici.
14 L'amico fedele è defensione forte; colui che il trova, trova tesoro.14 Un amico fedele è protezione potente; chi l'ha trovato ha trovato un tesoro.
15 Nulla cosa si puote agguagliare al fedele amico; e non è degno peso quello dell' oro e dello argento contro alla bontade della sua fede.15 A un amico fedele non c'è nulla che possa compararsi, e non c'è peso d'oro e d'argento che valga l'eccellenza della sua fedeltà.
16 L' amico fedele è medicamento della vita e d' immortalitade; coloro che temono Iddio, troveranno quello.16 Un amico fedele è farmaco di vita e d'immortalità, e quei che temono il Signore, lo troveranno.
17 Chi teme Iddio averae anco amistade buona; però che secondo colui sarà l'amico suo.17 Chi teme il Signore, si procaccia una buona amicizia, perchè il suo amico sarà come lui.
18 Figliuolo, dalla giovinezza tua ricevi la dottrina; infino alli canuti capelli troverai sapienza.18 Figliuolo, fin dalla tua gioventù, accogli l'istruzione, e sino alla canizie acquisterai sapienza.
19 Si come colui che ara e semina, va ad essa, e sostieni e' suoi buoni frutti.19 Come uno che ara e semina accostati ad essa, e aspettane i buoni frutti.
20 Però che nell' opera sua tu t' affaticherai poco, e tosto mangerai de' frutti suoi.20 Perchè poco tempo dovrai affaticarti nel coltivarla, e presto ti ciberai de' suoi prodotti,
21 Come è molto aspra la sapienza agli uomini sciocchi e quello è senza intelligenza, non diverrà in quella.21 Quanto mai aspra appare la sapienza agli ignoranti! lo stolto non la dura con lei.
22 Sì come la virtù della pietra si prova, così la sapienza si prova in coloro; e non tarderanno di gittare quella.22 Come gravosa pietra sarà per essi la prova, e non tarderanno a gettarla via.
23 La sapienza della dottrina secondo il nome suo non è manifesta a molti; a cui ella è conosciuta permane infino al conspetto di Dio.23 La dotta sapienza invero risponde al suo nome, e non a molti si manifesta; ma con quei che la conoscono rimane sino al cospetto di Dio»
24 Odi, figliuolo, e prendi il consiglio dello intelletto, e non ti gittare dietro il consiglio mio.24 Ascolta, figliuolo, e accetta un saggio parere, e non rigettare il mio consiglio.
25 Metti il piede tuo nelli beni di quella, il collo tuo nel collare suo.25 Metti i tuoi piedi ne' ceppi di lei e nel suo collare il tuo collo.
26 Sottomettili la spalla, e portala, e non stomacare li legami di quella.26 Curva le tue spalle a portarla, e non t'irritare delle sue catene.
27 In ogni tuo animo va a lei, e in ogni tua forza osserva le sue vie.27 Con tutto l'animo tuo accostati a lei, e con ogni tuo potere custodisci le sue vie.
28 Cerca di lei, e saratti manifesta; e fatto casto, non la abbandonerai.28 Ricercala e ti si farà conoscere, e venutone in possesso, non la lasciare.
29 Nella fine troverai riposo in quella; e convertirattisi in dilettanza.29 Perchè alla fine troverai riposo in lei, e si cambierà per te in allegrezza.
30 E le buone sue opere ti saranno in defensione di fortezza, e sostentacolo di virtude; e gli ornamenti suoi ti saranno in stola di gloria.30 E ti saranno i suoi ceppi forte difesa e valido sostegno, e il suo collare un vestimento di gloria.
31 La bellezza della vita [è] in lei; e li legami suoi sono legatura salutevole.31 Decoro di vita è in lei, e le sue catene son fasce salutari.
32 Tu ti vestirai quella che fia stola di gloria, e mettera'ti in capo lei, corona d'allegrezza.32 Come veste di gloria l'indosserai, e come corona d'esultanza l'imporrai sul tuo capo.
33 Figliuolo, se tu attendi a me, imprenderai sapienza; e se tu li presterai l'animo tuo, sarae savio.33 Se mi darai retta, figliuolo, t'istruirai, e se applicherai l'animo tuo, diverrai scaltro.
34 Se tu li chinerai le orecchie tue, riceverai dottrina; e se tu amerai d' udirla, sarai savio.34 Se porgerai l'orecchio, acquisterai il sapere, e se amerai ascoltare, sarai sapiente.
35 Sta nella moltitudine de' savi preti, e alla sapienza di coloro con tutto il cuore t'aggiugni, acciò che tu possi udire ogni narrazione di Dio, e non fuggano da te proverbi di laude.35 Sta' nella compagnia de' vegliardi prudenti, e unisciti di cuore alla loro sapienza; perchè tu possa ascoltare ogni ragionamento su Dio e le lodate massime non ti sfuggano.
36 E se tu vedrai il savio, attendi sollecitamente a lui; il piede tuo stropicci gli scaglioni dell' uscio di colui.36 Se vedi un uomo sensato, vanne in cerca di buon mattino, e i gradini della sua porta consumi il tuo piede.
37 Pensa nelli comandamenti di Dio, e sii continuo nelli precetti di colui; ed egli ti darae cuore, e la desiderata sapienza sarà data a te.37 Ferma il tuo pensiero sui comandamenti del Signore, e sui suoi precetti medita del continuo. Egli ti darà un cuore [forte], e la bramata sapienza ti sarà concessa.