SCRUTATIO

Montag, 23 Juni 2025 - San Tommaso Moro ( Letture di oggi)

Ecclesiastico 37


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA RICCIOTTI
1 Ogni amico dirà; feci amistade. Ma elli è amico per lo nome solo. Or non hai tu tristizia (di cotale amico) di qui alla morte?1 Ogni amico dice: «Anch'io ho stretto amicizia [con lui] »; ma c'è l'amico ch'è amico solo di nome. Non è ella una tristezza sino alla morte,
2 Il compagno della mensa e l'amico si convertono a nimistade.2 [quando] un compagno e amico si volta a inimicizia?
3 O presunzione malvagissima! onde se' tu creata di coprire l'arida malizia e lo inganno di colui?3 O idea scellerata! donde sbucasti tu a coprir la terra di malizia e d'inganno?
4 Il compagno (nella mensa) nel diletto s' allegrerae coll' amico; e nel tempo della tribulazione fia suo avversario.4 Il compagno [egoista] se la gode con l'amico nell'allegria, e al tempo della tribolazione si fa avversario.
5 Questo compagno (non) si conduole per lo amico, per cagione del ventre; contro allo nimico prenderae lo scudo.5 Il compagno [egoista] si travaglia con l'amico per la [propria] pancia, e in faccia al nemico imbraccia lo scudo [a sua propria difesa].
6 Non ti dimenticare l'amico tuo nell' animo tuo; e non dimenticherai di colui nelle opere tue.6 Non dimenticare in cuor tuo il tuo amico, e non ti scordar di lui nella tua opulenza.
7 Non ti consigliare col suocero tuo; di coloro che sono gelosi nascondi il consiglio tuo.7 Non ti consigliare con colui che t'insidia, e ai gelosi di te nascondi il [tuo] disegno.
8 Ogni consigliere manifesta il consiglio; ma egli è anco consigliere in sè medesimo.8 Ogni consigliere spaccia consigli, ma c'è chi consiglia nel proprio interesse.
9 Guarda l'anima tua dallo (reo) consigliere; sappi prima quale sia la sua necessitade; ed elli penserà9 Sta' in guardia verso il consigliere, e cerca di saper prima qual è il suo bisogno, poiché a se stesso egli penserà;
10 forse di (non) mettere la pertica nella terra e dirae a te:10 affinchè egli non pianti un piuolo in terra, e ti dica:
11 Buona è la via tua; e staratti dirimpetto per vedere quello che t'avviene.11 «Buona è la tua via», e si metta di faccia a veder ciò che ti accadrà.
12 Con l'uomo irreligioso tratta della santitade, e collo ingiusto della giustizia, e colla femina di quelle cose ch' ella invidia; col pauroso della guerra; col mercatante tratta di passare altrove (per la mercatanzia ch' elli hae); col comperatore tratta della vendita, collo invidioso, di quelle cose che si vogliono donare;12 Con l'uomo irreligioso tratta di santità, e con l'ingiusto di giustizia! [Non ti consigliare] con una donna a proposito della sua rivale, e con un pusillanime a proposito di guerra, con un commerciante sur uno scambio, e col compratore sulla vendita, con un invidioso circa la riconoscenza,
13 collo crudele, della pietade, col disonesto, della onestade, collo lavoratore de' campi, di tutti li tempi;13 e con uno spietato circa la benignità, con un disonesto sull'onestà, con un neghittoso sur un lavoro qualsiasi,
14 collo operaio che sta per anno, dello compimento dello anno; col pigro servo, di molto lavorare; non credere a costoro in ogni consiglio.14 con l'operaio fissato per un anno sul da compiersi nell'anno e col servo pigro sul molto lavoro: non t'appoggiare a costoro per nessun consiglio.
15 Ma sii continuo con l' uomo santo; con qualunque tu conoscerai che guardi il timore di Dio,15 Ma frequenta l'uomo pio, chiunque tu conosca timorato di Dio;
16 e la cui anima è secondo l'anima tua, e che quando vacillerai nelle tenebre, (non) averae compassione di te.16 la cui anima è secondo l'anima tua, e che, se barcollerai nelle tenebre, prenderà parte alle tue pene.
17 E ordina teco cuore di buono consiglio; non ti sia alcuna cosa più cara di quello.17 E tienti a ciò che il cuore ti consiglia, che non c'è nessuno più fedele di lui:
18 L'anima dell' uomo santo annunzia alcuna volta cose vere, più che li sette savi che seggono alti alla vista.18 l'anima d'un uomo pio dice talvolta il vero, meglio che sette sentinelle poste sur un'altura a spiare,
19 E in tutte queste cose priega l' Altissimo, che dirizzi la via tua nella veritade.19 E prega inoltre l'Altissimo, che diriga sicuramente la tua via.
20 Inanzi a tutte l' opere tue, vera parola vadi dinanzi da te; e proceda stabile consiglio inanzi a ogni atto.20 Principio d'ogni opera sia la riflessione, e ad ogni azione vada innanzi il ponderato consiglio.
21 La malvagia parola cambierae il cuore; dello quale quattro parti nascono: bene e male, vita e morte; e la continua lingua sì è loro signoreggiatrice21 Una malvagia parola muta lì cuore, da che nascono quattro cose: il bene e il male, la vita e la morte; e dominatrice di esse è costantemente la lingua. C'è l'uomo scaltro, maestro di molti, ma ch'è inutile a se stesso.
22 L'uomo savio molti ammaestroe, ed è suave della sua anima.22 L'uomo sperimentato istruisce molti, ed è piacevole a se stesso.
23 Colui che parla sofisticamente, sì è odioso; in ogni cosa ingannarae.23 [C'è] chi vuol fare il saccente nel parlare, [ed] è odioso: sarà privo d'ogni cosa, [anche del pane].
24 Non è a lui data grazia da Dio; ogni sapienza hae fraudata.24 Il Signore non gli ha concesso d'esser gradito, perchè privo d'ogni sapienza.
25 Il savio è savio dell' anima sua; il frutto del suo senno sì è laudabile.25 C'è il sapiente ch'è sapiente a suo proprio vantaggio e i frutti del suo sapere son lodevoli.
26 L'uomo savio ammaestra il suo popolo, e li frutti del senno suo sono fedeli.26 L'uomo sapiente istruisce il suo popolo, e i frutti del suo sapere sono sicuri.
27 L'uomo savio si empierae di benedizioni, e coloro che il vederanno, il loderanno.27 L'uomo sapiente sarà ricolmo di benedizioni, e quanti lo vedono lo chiameran beato.
28 La vita dell' uomo si è numero di dì; ma li dì (del popolo) d' Israel sono innumerabili.28 La vita dell'uomo è un certo numero di giorni, ma i giorni d'Israele son senza numero.
29 Il savio nel popolo erediterà onore; il nome suo sarà vivente in eterno.29 Il sapiente si acquista onore [e fiducia] presso il popolo, e il suo nome vivrà in eterno.
30 Figliuolo, nella vita tua cerca l'anima tua; e s'ella fia rea, non le dare signoria.30 Figliuolo, durante la tua vita saggia l'anima tua, e s'è malvagia non le dar potere.
31 Però che tutte le cose non si convengono a ciascuno, e non piace a ciascuna anima ogni generazione.31 Perchè non tutto conviene a tutti, e non ogni anima trova in ogni cosa soddisfazione.
32 Non essere desideroso in ogni mangiare, e non ti gettare su ciascuna vivanda.32 a Non esser -ingordo mai nel banchettare, e non ti gettare su ogni vivanda.
33 In molti mangiari fia infirmitade; il desiderio s' appresserà infino alla collera.33 Perchè i molti cibi cagionano gravezza, e l'insaziabilità conduce sino alla colica.
34 Molti morirono per lo soperchio mangiare; e a colui che s'astiene cresce la vita.34 Per intemperanza molti perirono, ma chi s'astiene [dagli eccessi], prolunga la vita.