Scrutatio

Martedi, 13 maggio 2025 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Ecclesiastico 27


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA RICCIOTTI
1 Per necessitade molti peccheranno; e chi cerca d'arricchire volge l'occhio suo in altra parte.1 Per la miseria peccaron molti, e chi cerca d'arricchire, volge via l'occhio suo.
2 Così come in mezzo il congiugnimento delle pietre si ficca il palo, così fra la vendita e la compera s'angoscerà nelli peccati.2 Come nelle connettiture delle pietre si ficca il piolo, così tra la vendita e la compra s'insinua il peccato:
3 E il peccatore s' attriterae col peccato.3 ma sarà stritolato il peccato insieme al peccatore.
4 Se tu non ti manterrai nel timore di Dio istantemente, tosto si sovvertirae la casa tua.4 Se non ti manterrai con cura nel timor del Signore, presto andrà in rovina la tua casa.
5 Sì come nella foratura del crivello rimane la polvere, così la tribulazione dell' uomo nello pensiero suo.5 Come scotendo il vaglio resta il tritume, così le immondizie dell'uomo [vengono a galla] nel suo ragionare.
6 La fornace esamina li vaselli della terra, e la tentazione della tribulazione prova gli uomini giusti.6 I vasi di terra li prova la fornace, e la prova dell'uomo sta nel suo conversare.
7 Sì come l'agricoltura del legno mostra il frutto suo, così mostra la parola il pensiero del cuore dell' uomo.7 Come la coltivazione d'un albero la manifesta il suo frutto, così la parola [rivela] i sentimenti del cuore dell'uomo.
8 Non laudare l'uomo inanzi ch' egli parli; questo è uno tentamento d' uomini.8 Prima che uno abbia parlato non lo lodare, perchè questa la prova dell'uomo.
9 Se tu cercherai giustizia, piglierai quella; e sì te la vestirai, sì come la vestimenta linea sacerdotale dello onore, e abiterai con lei, ed ella ti difenderà in sempiterno, e troverai il fondamento nel die della conscienza.9 Se andrai dietro alla giustizia, la raggiungerai, e l'indosserai come una veste d'onore. E dimorerai con essa e ti proteggerà per sempre, e nel giorno del giudizio troverai un sostegno.
10 Li uccelli si radunano ai somiglianti a loro; e la veritade si ritorna a coloro che l' usano.10 i volatili si riuniscono con i loro simili, e la verità fa ritornò verso coloro che la praticano.
11 I lione agguata alla sua caccia; così li peccati a chi adoperano iniquitadi.11 Il leone tende sempre insidie alla preda, e così i peccati a quei che commettono iniquità.
12 L'uomo santo sta nella sua sapienza sì come il sole; però che il matto si muta sì come la luna.12 L'uomo pio persiste nella sapienza come il sole, ma il insensato si muta come la luna.
13 Quando tu sarai nel mezzo degl' insensati, salva la parola a tempo, (cioè quando se' tra li savi); ma tra coloro che pensano sarai (giudice) continuo.13 in mezzo agl'insipienti va' a tempo opportuno, ma in mezzo al riflessivi, sta del continuo.
14 Il parlare delli peccanti sì è odioso, e il riso loro nelli diletti del peccato.14 La conversazione de' peccatori è odiosa, e il loro riso [scroscia], ne' piaceri del peccato.
15 Il parlare di colui che molto giura genererae oppilazione al capo; e la irriverenza sua sarà otturamento alle orecchie.15 linguaggio di chi giura molto fa drizzare i capelli sul capo, e l'impudenza di lui [negli alterchi] fa turar le orecchie.
16 Spandimento di sangue nella zuffa de' superbi; il maledicimento di quelli è grave udire.16 Spargimento di sangue [s'ha] nelle risse degli orgogliosi, e i loro improperi son ributtanti a udire.
17 Colui che manifesta li secreti dello amico, uccide la fede, e non troverae amico all' animo suo.17 Chi svela i segreti dell'amico perde la fiducia, e non troverà [più] un amico secondo il suo cuore.
18 Ama il prossimo, e congiugni la fede con colui.18 Ama l'amico e diportati fedelmente con lui;
19 E se tu paleserai li suoi occulti, non seguitare poi lui.19 se avrai svelato i suoi segreti, invano gli correrai dietro.
20 Così è l' uomo che perde l' amico; così quello che perde l' amistade del prossimo.20 Come uno infatti che distrugge il suo nemico, cosi tu hai distrutto l'amicizia del tuo prossimo,
21 Sì come colui che lascia andare l'uccello della mano sua, così abbandonasti il prossimo tuo, e non lo ripiglierai.21 E come chi lascia volar via un uccello dalla sua mano, cosi tu hai lasciato andare il tuo amico e non lo riacchiapperai.
22 Non lo seguirai, però ch' egli è molto dalla lunga; egli fugge come cervia dello laccio, però che l'anima sua è fedita.22 Non gli correr dietro, perchè è lontano, e se ne fuggi come una gazzella dal laccio. Poiché fu ferita l'anima sua,
23 E non la potrai più legare teco; e la prima concordanza è maledetta.23 tu non potrai più riunirlo [a te]. Dopo l'ingiuria c'è la riconciliazione;
24 Spogliare li segreti dello amico, sì è disperazione dell' anima [in]felice.24 ma l'aver svelato i segreti dell'amico è disperazione d'anima infelice.
25 Colui che batte gli occhi, fabbrica cose inique, e niu?o il divelle da sè.25 Chi strizza l'occhio, fabbrica il male, e niuno riesce a sbarazzarsi di lui.
26 Nel conspetto degli occhi tuoi scalpiterae la bocca sua, e si maraviglierae sopra le tue parole; ultimamente proverae la bocca sua, e nelle parole tue darae scandalo.26 Davanti ai tuoi occhi addolcirà la sua bocca, e ammirerà i tuoi detti: dopo poi muterà bocca, e travolgerà le tue parole in oggetto di scandalo.
27 Molte cose odiai (sapienza), e non agguagliai a lui, e Iddio l'odierae.27 Molte cose lo odio, ma nulla al par di costui: e il Signore [anch'egli] l'odierà.
28 Colui il quale getta in alto la pietra, sopra il capo suo caderae; e la piaga del fraudolento partirae ferite.28 Chi scaglia una pietra in alto, la farà ricader sul suo capo, e il colpo sleale aprirà ferite sullo sleale.
29 E colui che cava la fossa, (spesso) cade in quella; e colui che pose la pietra al prossimo, offenderà in lei; e chi ad altrui pone il lacciuolo, perirà in quello.29 Chi scava una fossa, cl cade dentro, e chi mette una pietra per far inciampare il prossimo, c'inciampa lui, e chi tende un laccio ad altri, ci resta preso.
30 Facente malvagissimo consiglio, sopra lui si volgerae, e non saprà d' onde egli si vegna.30 Chi cerca far del male, su se stesso lo vedrà rotolare, e non saprà donde gli venga addosso.
31 Scernimento si è rimprovero de' superbi; e vendetta, sì come leone, agguaterà colui.31 Lo scherno e l'oltraggio son [sulla bocca] de' superbi; ma la vendetta starà in agguato, come un leone, contro di essi.
32 Nel laccio periranno coloro che si dilettano nella caduta de' giusti; il dolore li consumerae, prima ch' egli muoiano.32 Saran presi al laccio quelli che si rallegran della caduta de' giusti, e il dolore li consumerà prima che muoiano.
33 Lira se il furore una e l'altro sono malagevoli, e l'uomo peccatore abbraccerae quelli.33 L'ira e lo sdegno son l'una e l'altro abominevoli cose, e il peccatore le possederà.