Scrutatio

Lunedi, 12 maggio 2025 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Salmi 61


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA MARTINI
1 In fine salmo di David per Iditum.1 Per Idithun: salmo di David.
Non sarà ella soggetta a Dio l'anima mia; mentre da lui dipende la mia salute?
2 Or non sarà soggetta a Dio l'anima mia, quando da lui viene la mia salute?2 Imperocché ed egli è mio Dio, e mio Salvatore, mia difesa, non sarò più in agitazione.
3 Per che egli è il mio Iddio, e la mia salute; mio soccorso, e più non mi muoverò.3 Fino a quando assalite un uomo, e voi tutti cercate di dar morte ad uno, che è quasi muro che casca, e come scommossa macerie?
4 Insino quando tutti voi perseguitate l'uomo? uccidete, come all' abbassato parete e alla maceria rifiutata?4 Ma eglino pensarono a levarmi quello, che ho di prezioso: corsi sitibondo: ei benedicevano colla bocca, e in cuor loro maledicevano.
5 Nientemeno hanno pensato gittare a drieto il mio prezzo; ma corsi con sete; con sua bocca benedicevano, e col cuore maledicevano.5 Ma tu, anima mia, sii soggetta a Dio: imperocché da lui (viene) la mia pazienza.
6 E però a Dio sii soggetta, o anima mia; però che da lui è la mia pazienza.6 Perché egli è il mio Dio, e il mio Salvatore: egli mio aiuto, e io non vacillerò.
7 Per ch' egli è mio Iddio, e mio Salvatore; aiutatore mio, non mi partird.7 In Dio la mia salute, e la mia gloria: egli il Dio di mia difesa, e la mia speranza è in Dio.
8 In Dio è il mio salvatore e la gloria mia; Iddio del mio aiuto, e la mia speranza è in Dio.8 Confidate in lui, o popoli quanti voi siete: spandete dinanzi a lui i vostri cuori: Dio nostro aiuto in eterno.
9 Sperate in lui, tutta la congregazione del popolo; dinanzi a lui spandete li vostri cuori; per che Iddio è nostro aiuto in eterno.9 Certamente vani sono i figliuoli di Adamo, bugiardi i figliuoli degli uomini posti sulle bilance; onde tutti insieme ingannano più che la vanità.
10 Però sono vani i figliuoli delli uomini, bugiardi i figliuoli delli uomini nelle statere; acciò che ingannino della propria vanità.10 Non vogliate confidar nell'iniquità, e non vogliate amar le rapine: se le ricchezze vi vengono in copia, non ponete in esse il cuor vostro.
11 Non vogliate sperare nella iniquità; non vogliate desiderare le rapine; se abbondano le ricchezze, non vogliatele tenere al cuore.11 Una volta ha parlato Dio: queste due cose io udii: Che la potenza è di Dio: e che in te, o Signore, è misericordia, perché tu renderai a ciascheduno secondo le sue operazioni.
12 Una volta parlò Iddio; ho udito queste due cose, come la potenza è di Dio, e a te, Signore, è la misericordia; imperò [che] renderai a ciascheduno secondo loro opere.