Salmi 49

BIBBIA VOLGARE	BIBBIA MARTINI
1 Iddio, delli Dei Signore, ha parlato; e chiamò la terra, da levante insino al ponente.	1 Salmo per Asaph. Il Dio degli dei, il Signore ha parlato, e ha chiamata la terra, dall'oriente fino all'occaso:
2 Da Sion è la bellezza del suo adornamento.	2 Da Sionne (apparirà) lo splendore di sua magnificenza.
3 Iddio verrà manifestamente; il nostro Iddio, e non tacerà. Nel suo cospetto arderà il fuoco; e intorno a lui sarà la forte tempesta.	3 Manifesto verra Iddio, il nostro Dio, e non istarà in silenzio. Innanzi a lui un fuoco ardente, e con questo fuoco un turbine violento.
4 Di sopra chiamò il cielo, e la terra a dividere il suo popolo.	4 Chiamerà di lassù il cielo, e la terra a giudicare il suo popolo.
5 Raunateli i suoi santi; i quali òrdinano il suo testamento sopra li sacrificii.	5 Congregate a lui tutti i suoi santi, i quali fermaron con lui alleanza per mezzo de' sagrifizj.
6 E annunzieranno li cieli la sua giustizia; per che Iddio è giudice.	6 E i cieli annunzieranno la giustizia di lui, perché il giudice è Dio.
7 Popolo mio, odi, e parlerò; Israel, e a te testificherò; io sono Iddio, tuo Iddio.	7 Ascolta, popol mio, e io parlerò; Israele (ascolta), e io spiegherommi con te: Dio io sono, e tuo Dio:
8 Non ti riprenderò nelli tuoi sacrificii; ma gli tuoi sacrificii sempre sono nel mio cospetto.	8 Non ti riprenderò per ragion de' tuoi sagrifizj, e i tuoi olocausti sono sempre dinanzi a me.
9 Non torrò gli vitelli dalla tua casa, nè li becchi delle tue gregge.	9 Non riceverò dalla tua casa i vitelli, né da' tuoi greggi i capretti.
10 Per che mie sono tutte le bestie delle selve, gli animali de' monti e li bovi.	10 Imperocché sono mie tutte le fiere de' boschi, i giumenti ne' monti, ed i travi.
11 Ho conosciuti tutti gli uccelli del cielo; ed è meco la bellezza del campo.	11 Io conosco tutti gli uccelli dell'aria, ed è mia l'amenità delle campagne.
12 Se avrò fame, non tel dirò; egli è mio tutto il mondo, e la sua plenitudine.	12 Se io avessi fame a te noi direi; imperocché mia è la terra, e quello, che la riempie.
13 Mangerò io forse le carni de' tauri? ovver beverò il sangue de' becchi?	13 Mangerò io forse le carni de' tori? O beveró io il sangue de' montoni?
14 A Dio sacrifica il sacrificio di laude; e all'Altissimo rendi i tuoi voti.	14 Offerisci a Dio sagrifizio di lode, e le promesse adempi fatte da te all'Altissimo.
15 E nel dì della tribulazione appella me; e libererò te, e tu mi onorificherai.	15 E invocami nel giorno della tribolazione: ti libererò, e tu darai a me gloria.
16 Ma disse Iddio al peccatore: il per che racconti le mie giustizie, e per la tua bocca togli il mio testamento?	16 Ma al peccatore disse Dio: Perché fai tu parola de' miei comandamenti, e hai nella bocca la mia alleanza?
17 Ma tu hai avuto in odio la disciplina; e hai gittato dopo te le mie parole.	17 Tu pero hai in odio la disciplina, o ti se' gettate dietro le spalle le mie parole.
18 Se vedevi il latrone, con lui correvi; e con gli adulteri ponevi la tua parte.	18 Se vedevi un ladro, correvi con lui, e facevi combriccola cogli adulteri.
19 La tua bocca ha abbondato di malizia; e la tua lingua ordinava gl' inganni.	19 La tua bocca è stata piena di malvagità, e la tua lingua ordiva inganni.
20 Sedendo parlavi contra il tuo fratello, contra il figliuolo della tua madre ponevi scandalo; facesti queste cose, e ho taciuto.	20 Stando a sedere parlavi contro del tuo fratello, e al figliuolo di tua madre ponevi inciampo: queste cose hai fatte, ed io ho taciuto.
21 Pensasti iniquamente, che sarò simile a te; te riprenderò, e ordinerò (me) contra la tua faccia.	21 Hai creduto, o iniquo, ch'io sia: per esser simile a te: ti riprenderò, e te porrò di contro alla tua faccia.
22 Voi, che vi dimenticate Iddio, intendete queste cose; chè quando rapisca', non sia chi libera.	22 Ponete mente a queste cose voi, che vi scordate di Dio: affinchè non vi rapisca una volta, senza che sia chi vi liberi.
23 Onorificherà me il sacrificio della laude: e ivi è la (mia) via, che li dimostrerò nel Salvatore di Dio.	23 Il sagrifizio di lode mi onorerà; ed esso è la via per cui farò vedere all'uomo la salute di Dio.