Scrutatio

Venerdi, 9 maggio 2025 - Beata Maria Teresa di Gesù (Carolina Gerhardinger) ( Letture di oggi)

Iob 34


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BIBBIA VOLGAREEINHEITSUBERSETZUNG BIBEL
1 Adunque pronunciante Eliu, anco queste cose disse:1 Dann ergriff Elihu das Wort und sprach:
2 Udite, savii, le mie parole; e voi, ammaestrati, ascoltate me.2 Ihr Weisen, hört meine Worte,
ihr Kundigen, leiht mir Gehör!
3 Certo l'orecchio prova le parole; e lo gorguzzolo l'esca collo assaggiare giudica.3 Denn das Ohr prüft die Worte
und der Gaumen schmeckt die Speise.
4 Eleggiamo lo giudicio a noi, e intra noi giudichiamo quale sia lo migliore.4 Lasst das Recht uns untersuchen,
erkennen unter uns, was gut ist.
5 Perciò che disse Iob: giusto sono, e Iddio sovvertì lo mio giudicio.5 Denn Ijob sagt: Ich bin im Recht,
doch Gott hat mir mein Recht entzogen.
6 Certo, giudicando me, la bugia è; la sagitta mia è violenta senza alcuno peccato.6 Meinem Recht zuwider soll ich lügen?
Unheilbar traf mich ohne Schuld der Pfeil.
7 Chi è uomo, com' è Iob, che bee la derisione come acqua?7 Wo ist ein Mann wie Ijob,
der Lästerung wie Wasser trinkt,
8 Che va con coloro che òperano la iniquitade, e va con malvagi uomini?8 der hingeht, um sich den Übeltätern zuzugesellen,
und mit den Frevlern Umgang pflegt?
9 Certo elli disse: non piacerà l'uomo (ancora) a Dio, se ancora corresse con lui.9 Er sagte ja: Es nützt dem Menschen nichts,
dass er in Freundschaft lebt mit Gott.
10 E perciò, o uomini di buono cuore, udite me: partisi da Dio la empietà, e dall' Onnipotente la iniquitade.10 Darum hört mir zu, ihr Männer mit Verstand!
Fern ist es Gott, Unrecht zu tun,
und dem Allmächtigen, Frevel zu üben.
11 Certo la opera dell' uomo renderae a lui, e (appena) secondo la via di ciascheduno restituirà a lui.11 Nein, was der Mensch tut, das vergilt er ihm,
nach eines jeden Verhalten lässt er es ihn treffen.
12 Veramente Iddio non condanna indarno, nè lo Onnipotente sovvertisce lo giudicio.12 Nein, wahrhaftig, nie tut Gott unrecht
und der Allmächtige beugt nicht das Recht.
13 Quale altro constituì sopra la terra? ovver quale pose sopra lo mondo, lo quale elli fabbricò?13 Wer hat ihm seine Erde anvertraut
und wer den ganzen Erdkreis hingestellt?
14 Se dirizzerà a lui lo suo cuore, lo spirito suo e lo fiato a sè trarrà.14 Wenn er auf ihn den Sinn nur richtet,
seinen Geist und Atem zu sich holt,
15 Verrà meno tutta la carne insieme, e l' uomo nella cenere ritornerà.15 muss alles Fleisch zusammen sterben,
der Mensch zum Staube wiederkehren.
16 Adunque se tu hai intelletto, odi quello che si dice, e ascolta la voce del mio parlare.16 Hast du Verstand, so höre dies,
lausche dem Laut meiner Worte!
17 Colui che non ama lo giudicio, puote egli essere sanato? e come tu quello che è giusto, intanto lo condanni?17 Kann, wer das Recht hasst, Herrschaft führen?
Und willst du den Gerechten,
den Erhabenen verklagen,
18 Il quale dice allo re, partito dalla legge; lo qual chiama li duchi, malvagi;18 ihn, der zum König sagt: Du Nichtsnutz!,
zu Edelmännern: Bösewicht!,
19 lo quale non riceve le persone de' principi; nè non conosce lo tiranno, quando contende contro al povero; certo tutti quanti sono lavorìo delle sue mani.19 der nicht auf Fürsten Rücksicht nimmt,
vornehm nicht vor arm begünstigt;
denn alle sind sie seiner Hände Werk.
20 Subito morranno; e nella mezza notte li popoli saranno turbati, e trapasseranno, e porterannone la forza sanza mani.20 Sie sterben plötzlich, mitten in der Nacht;
das Volk gerät in Aufruhr und sie müssen fort.
Starke müssen weichen,
ohne dass eine Hand sich rührt.
21 E gli occhii suoi sopra le vie degli uomini; e tutti gli andamenti loro considera.21 Denn seine Augen schauen auf des Menschen Wege,
alle seine Schritte sieht er wohl.
22 Non sono le tenebre, e non è l'ombra della morte, chè si nascondano quivi coloro che adòperano la iniquitade.22 Kein Dunkel gibt es, keine Finsternis,
wo sich die Übeltäter bergen könnten.
23 Nè più oltre è nella signorìa dell' uomo, (accid) ch' elli venga a Dio nel giudicio.23 Denn dem Menschen setzt er keine Frist,
zu Gott ins Gericht zu gehen.
24 Triterà molti e senza numero, e farà stare altri per loro.24 Gewaltige knickt er ohne Verhör
und stellt andere an ihren Platz.
25 Per ch' egli ha conosciute l'opere loro; ed impercioe inducerae la notte, e fieno distrutti.25 Wahrhaftig, Gott kennt ja ihre Taten,
er stürzt sie bei Nacht und sie sind zermalmt.
26 Quasi come malvagi percosse loro nelli luoghi delli videnti.26 Wie Frevler schlägt er sie
an einem Ort, wo man es sieht,
27 I quali quasi della loro industria si partirono da lui, e tutte le sue vie non volleno intendere;27 deshalb, weil sie von ihm wichen,
nicht achteten auf alle seine Wege.
28 acciò ch' elli faccino pervenire a lui lo grido dello bisognoso, e udire la voce de' poveri.28 So lässt er der Armen Geschrei zu sich kommen,
er hört das Geschrei der Gebeugten.
29 Adunque, elli concedente pace, chi è che lo condanni? e quando nascondesse lo volto, chi è che contemplasse lui e sopra le genti e sopra ogni uomo?29 Hält er sich still, wer spricht ihn schuldig?
Verbirgt er sein Gesicht, wer nimmt ihn wahr?
Über Volk und Menschen aber wacht er,
30 Il quale fae regnare l' uomo ipocrita per li peccati del popolo.30 damit nicht ruchlose Menschen herrschen,
die dem Volk zum Fallstrick werden.
31 Adunque, per ch' io favellai al Signore, ancora non ti contraddirò se tu vorrai parlare.31 Denn nicht ist's an Gott, zu sagen:
Geirrt habe ich, ich mach's nicht wieder falsch.
32 Se io errai, insegna a me; se io dissi cosa iniqua, più oltre non aggiugnerò.32 Was ich nicht sehe, lehre du mich!
Tat ich Unrecht, ich will es nicht mehr tun.
33 Or non la cerca Iddio da te, perciò che la dispiace a te? In verità tu cominciasti a favellare, e non io; e se tu alcuna cosa conoscesti migliore, favella.33 Soll er nach deinem Sinn vergelten,
weil du verwirfst? So musst ja du entscheiden, nicht ich,
und was du weißt, das sage an!
34 Gli uomini intendenti favellino a me, e l' uomo savio oda me.34 Verständige Männer werden zu mir sagen,
ein jeder Weise, der mich hört:
35 E Iob stoltamente hae favellato; le parole sue non suonano disciplina.35 Bar des Wissens redet Ijob
und unbedacht sind seine Worte.
36 Padre mio, provisi Iob insino alla fine; non cessare di flagellare l' uomo iniquo,36 Wohlan, weiter werde Ijob geprüft,
weil er nach der Frevler Art erwidert.
37 il quale aggiugne sopra li peccati la blasfemia; ancora intra noi sia costretto; e allora provochi Iddio con suoi sermoni.37 Denn Frevel fügt er noch zu seiner Sünde,
in unserer Mitte höhnt er laut,
mehrt seine Worte gegen Gott.