Scrutatio

Mercoledi, 14 maggio 2025 - San Mattia ( Letture di oggi)

Iob 13


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BIBBIA VOLGAREDIODATI
1 Ed ecco, ogni cosa vidde l'occhio mio, e udio l'orecchio mio, e intesi ogni cosa.1 Ecco, l’occhio mio ha vedute tutte queste cose, L’orecchio mio le ha udite, e le ha intese.
2 Secondo la vostra scienza e io conobbi, e non sono da meno di voi.2 Quanto sapete voi, so anch’io; Io non son da men di voi.
3 Ma pure all' Onnipotente favelleroe, e disputare con Dio desidero;3 E pure io parlerò all’Onnipotente; Io avrò a grado di venire a ragione con lui.
4 in prima mostrando che voi siete fabbricatori della bugia, e amatori delle perverse sentenze.4 Ma certo, quant’è a voi, voi siete rappezzatori di menzogna; Voi siete medici da nulla tutti quanti.
5 E Iddio il volesse, che voi foste taciuti, acciò che voi foste tenuti savii.5 Oh! vi taceste pur del tutto, Ciò vi sarebbe reputato in saviezza!
6 Adunque udite le mie correzioni, e al giudicio delli miei labbri intendete.6 Deh! ascoltate la difesa della mia ragione, Ed attendete agli argomenti delle mie labbra.
7 Or ha bisogno Iddio della vostra bugia, acciò che per lui favelliate inganno?7 Convienvisi in favor di Dio parlar perversamente, E per rispetto suo parlar frodolentemente?
8 Or desiderate voi la faccia sua, e per Dio vi sforzate giudicare?8 Convienvisi aver riguardo alla qualità sua? Convienvisi litigar per Iddio?
9 Ovvero piacerà a lui, il quale celare niuna cosa puote? Ovvero sarae ingannato, sì come l'uomo, colle vostre fraudi?9 Sarebbe egli ben per voi ch’egli vi esaminasse? Gabberestelo voi come si gabba un uomo?
10 Elli reprenderà voi, perciò che nascosamente la faccia sua ricevete.10 Egli del certo vi arguirà, Se di nascosto avete riguardo alla qualità delle persone.
11 Incontanente che si muoverà, turberà voi, e la paura sua rovinerae sopra voi.11 La sua altezza non vi sgomenterà ella? Lo spavento di lui non vi caderà egli addosso?
12 La vostra memoria s'assomiglierae alla cenere, e ritorneranno in luto li capi vostri.12 I vostri detti memorandi son simili a cenere; Ed i vostri sublimi ragionamenti a mucchi di fango
13 Tacete uno poco, acciò ch' io favelli qualunque cosa la mente rapporterà a me.13 Tacetevi, e lasciatemi stare, ed io parlerò; E passimi addosso che che sia.
14 Perchè lacero io le carni mie colli denti miei, e l'anima mia porto nelle mani mie?14 Perchè mi strappo io la carne co’ denti, E perchè tengo l’anima mia nella palma della mia mano?
15 Ancora s' elli ucciderà me, in lui spererò; ma pure le vie mie nel cospetto suo riprenderò.15 Ecco, uccidami egli pure; sì spererò in lui; Ma tuttavia difenderò le mie vie nel suo cospetto.
16 Ed elli sarae lo mio Salvatore; e in veritade ogni ipocrita non verrà dinanzi a lui.16 Ed egli stesso mi sarà in salvazione; Perciocchè l’ipocrita non gli verrà davanti.
17 Udite la parola mia, e li miei parlari oscuri ricevete colle orecchie vostre.17 Ascoltate attentamente il mio ragionamento; Ed entrivi negli orecchi la mia dichiarazione.
18 S' io sarò giudicato, so che giusto sarò trovato.18 Ecco ora, quando io avrò esposta per ordine la mia ragione, Io so che sarò trovato giusto.
19 Chi è colui il quale sia giudicato meco? venga; perchè tacendo mi consumo (nella mente)?19 Chi è colui che voglia litigar meco? Conciossiachè di presente mi tacerò, e spirerò.
20 Due cose non mi fare, e allora della faccia tua non mi nasconderò.20 Sol non farmi due cose, Ed allora io non mi nasconderò dal tuo cospetto.
21 La tua mano fa di lungi da me, e la paura tua non mi spaventi.21 Allontana la tua mano d’addosso a me, E non mi spaventi il tuo terrore.
22 E chiama me, e io risponderò a te; ovvero certo io favelleroe, e tu risponderai a me.22 E poi chiama, ed io risponderò; Ovvero, io parlerò, e tu rispondimi
23 Quante iniquitadi ho io e quanti peccati, le fellonie mie e peccati mostra a me.23 Quante iniquità e peccati ho io? Mostrami il mio misfatto, e il mio peccato.
24 Perchè nascondi tu la faccia tua, e pensi tu me esser tuo nemico?24 Perchè nascondi la tua faccia, E mi reputi tuo nemico?
25 Contro la foglia, che si tolle dal vento, mostri la tua potenza; e la paglia secca persèguiti.25 Stritolerai tu una fronda sospinta? O perseguiterai tu della stoppia secca?
26 Certo tu scrivi contro a me la amaritudine, e vogli consumare me per li peccati della mia fanciullezza.26 Che tu mi sentenzii a pene amare, E mi faccia eredar l’iniquità della mia fanciullezza!
27 Tu ponesti nel nervo lo mio piede, e osservasti tutte le mie vie, e le vestigie de' miei piedi considerasti.27 E metta i miei piedi ne’ ceppi, E spii tutti i miei sentieri, E stampi le tue pedate in su le radici de’ miei piedi!
28 Il quale sono da essere consumato come puzza, e sì come vestimento mangiato dalla tignuola.28 Onde costui si disfa come del legno intarlato, Come un vestimento roso dalle tignuole