Scrutatio

Mercoledi, 14 maggio 2025 - San Mattia ( Letture di oggi)

Primo libro de' Maccabei 16


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1 Allora si partì Giovanni di Gazara, e disse a Simone suo padre ciò che Cendebeo aveva fatto nel popolo loro.1 Or Giovanni partì da Gazara e riferì a Simone, suo padre, quanto Cendebeo faceva contro il loro popolo.
2 E allora chiamò a sè Simone due suoi figliuoli più attempati, cioè Giuda e Giovanni, e disse loro: io (sono attempato, sì che tu Giuda e tu Giovanni voglio che sappiate, che io) e gli miei fratelli, e quegli della casa del mio padre, abbiamo combattuto contro gli nimici del popolo d'Israel, dalla nostra gioventudine infino al dì d'oggi; e conceduto fu nelle nostre mani di liberare il nostro popolo (de' suoi nimici) alquante volte.2 Allora Simone, chiamati a sè i due figli maggiori, Giuda e Giovanni, disse loro: « Io, i miei fratelli e la casa di mio padre abbiamo debellati i nemici d'Israele dalla nostra giovinezza fino a questo giorno, e abbiamo avuto la sorte di liberare più volte il popolo.
3 Ma ora io sono invecchiato; e però siate in mio luogo e degli miei frategli, e uscite fuori e combattete per la nostra gente; l'aiuto dello Iddio del cielo sia con voi.3 Ora io son vecchio; ma siate voi in luogo mio e dei miei fratelli: andate a combattere per la nostra nazione, e sia con voi l'aiuto del cielo.
4 Donde loro elessono del paese XX milia uomini combattitori, e cavalieri; e sì andarono incontro a Cendebeo, e dormirono in Modin.4 E scelse dal paese venti mila combattenti e dei cavalieri, i quali marciarono contro Cendebeo e pernottarono a Modin.
5 E la mattina si levarono, e andarono al campo; ed ecco Cendebeo che venne loro incontro con grande oste di pedoni e con cavalieri; ed era un piccolo fiume in mezzo di loro.5 E partiti la mattina, si avanzarono per la pianura, ed ecco venire contro di loro un numeroso esercito di fanti e di cavalli, e un torrente li divideva da loro.
6 Allora mosse il campo [con] il suo popolo contro alla faccia de' nimici; e veggendo che il popolo temeva di passare il fiume, allora passò egli in prima di tutti; e quando loro il vidono passato, si passarono dopo lui.6 E (Giovanni) colla sua gente pose il campo di faccia a loro, e vedendo che il popolo aveva paura a passare il torrente, lo passò per il primo; veduto ciò, i suoi lo passarono dietro a lui.
7 Ed egli divise il popolo (per ischiere), e mise li cavalieri in mezzo de' pedoni; e certo la cavalleria de' nemici era molto abbondante.7 Divise l'esercito in due, mise i cavalieri in mezzo ai fanti, essendo oltremodo numerosa la cavalleria dei nemici.
8 Donde i Giudei sonarono colle sante trombe; e Cendebeo e la sua gente incominciò a fuggire; e molti di loro caddono (morti, e altri) feriti; e gli altri fuggirono nella fortezza.8 Diedero fiato alle trombe sacre, e Cendebeo col suo esercito fu messo in fuga: molti di essi perirono uccisi, il resto si rifugiò nella fortezza.
9 Allora fu ferito Giuda, fratello di Giovanni; ma Giovanni incalzò gli nimici infino a Cedrone, la quale avea edificata (Cendebeo).9 Allora restò ferito Giuda, fratello di Giovanni; ma Giovanni li inseguì fino a Cedron, che (Cendebeo) aveva edificata.
10 E fuggironsi (anche di loro) infino alle torri ch' erano negli campi d' Azoto, e misele a fuoco. E furono morti di loro due milia uomini; e ritornàronsene in Giudea con pace.10 E quelli fuggirono fino alle torri che erano nella campagna d'Azoto: egli le diede alle fiamme: dei nemici morirono due mila uomini; ed egli tornò in pace in Giudea.
11 (In quella stagione) Tolomeo, figliuolo di Abobo, era posto duce nel campo di Ierico, e avea molto ariento e oro.11 Or Tolomeo, figlio di Abobo, che era stato fatto governatore della pianura di Gerico, aveva molto oro e argento,
12 Imperciò ch' egli era genero del sommo sacerdote.12 ed era genero del sommo sacerdote.
13 Onde il suo animo si levò in alto, e voleva occupare lo paese, e pensava fellonia incontro a Simone e incontro alli suoi figliuoli, per uccidergli.13 Levatosi in superbia, voleva farsi padrone del paese, e tramava per levare dal mondo Simone e i suoi figli.
14 Ma Simone ricercava le cittadi del paese di Giudea, abbiendo cura (e sollecitudine) d'esse; e avea menati Matatia e Giuda suoi figliuoli [in Ierico], nel CLXXVII anno (del regno de' Greci), nel mese XI, cioè di febrario.14 Simone, andando a visitare le città della Giudea, per procurarne il bene, arrivò a Gerico col suo figlio Matatia e con Giuda, l'anno centosettantasette, l'undecimo mese detto Sabat.
15 Il figliuolo di Abobo (cioè Tolomeo) ricevette Simone e li suoi figliuoli sopra detti in una sua piccola fortezza, la quale si chiamava Doc, la quale egli avea edificata; e ricevettegli sotto (grande fellonia e) tradimento; imperò ch' egli (fece loro grande tradigione, chè egli) gli convitò a mangiare, e qui nascose alquante persone.15 Il figlio di Abobo li accolse con inganno in un castello edificato da lui e chiamato Doc; fece loro un gran convito, e pose gente in agguato.
16 E quando Simone e gli suoi figliuoli ebbono mangiato, sì si levò suso Tolomeo e gli (agguati) suoi, e presono le armi, ed entrarono nel convito, e presono lui e due suoi figliuoli, e sì gli fece mettere a morte.16 Quando Simone ebbe bevuto del vino coi suoi figli, Tolomeo si alzò colla sua gente che presero le armi, entrarono nella sala del convito ed uccisero lui, i due suoi figlioli e alcuni dei suoi servi.
17 E così fece grande inganno nel popolo d' Israel, e rendè male per bene.17 Tolomeo fece un gran tradimento contro Israele e rese male per bene,
18 E Tolomeo scrisse queste cose, e significolle allo re, acciò che gli mandasse l'oste in aiuto, ed egli gli darebbe il paese e le cittadi loro e gli tributi.18 e poi scrisse l'accaduto al re, mandando a pregarlo d'inviargli in aiuto l'esercito, per mettere nelle sue mani la nazione, le città e tributi.
19 E poi mandò altri uomini in Gazara acciò che uccidessono Giovanni; e mandò dicendo per lettere a' tribuni, che venissono a lui, ed egli darebbe loro ariento e oro e (molti) doni.19 Ne mandò altri a Gazara a uccidere Giovanni; e scrisse ai tribuni dei soldati che andassero da lui, che avrebbe loro dato argento, oro e doni.
20 E altri ne mandò a pigliare Ierusalem, e il monte del tempio.20 Ne mandò altri ad occupare Gerusalemme e il monte del tempio.
21 Ma alcuno uomo, correndo innanzi, disse a Giovanni ch' era in Gazara, come il suo padre era istato morto, e ancora li su?i due fratelli, e che Tolomeo mandava ancora a uccidere lui.21 Ma un uomo corse innanzi a Gazara, ad annunziare a Giovanni la morte del padre e dei fratelli, e che Tolomeo mandava gente a uccidere anche lui.
22 E quando egli lo intese, fortemente sbigottìe; ma egli pure prese quegli uomini venuti a ucciderlo, e fece uccidere loro; però ch' egli sapeva bene che loro cercavano d'uccidere lui.22 Sentita la notizia, Giovanni fu oltremodo costernato, e poi, presi gli uomini andati ad ucciderlo, li fece morire, avendo ben conosciuto che eran venuti per ammazzarlo.
23 Tutte l'altre cose de' parlamenti di Giovanni e delle battaglie e virtudi per le quali s'adoperò, e gli edificamenti delle mura le quali edificò, e altre cose de' suoi portamenti,23 Il rimanente della storia di Giovanni, le sue guerre, le imprese gloriose condotte da lui valorosamente, le mura da lui restaurate, e tutte le sue gesta,
24 (non sono qui scritte, ma) sono scritte nel libro de' giorni del suo sacerdozio, poi che fu fatto principe de' sacerdoti dopo il suo padre.24 questo è scritto nel diario del suo sacerdozio, dal tempo in cui fu fatto principe dei sacerdoti, dopo suo padre.