Scrutatio

Domenica, 11 maggio 2025 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Esodo 4


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 1974
1 Rispose Moisè e disse: non crederanno a me, nè non udiranno la voce mia, e diranno: non appari a te lo Signore.1 Mosè rispose: "Ecco, non mi crederanno, non ascolteranno la mia voce, ma diranno: Non ti è apparso il Signore!".
2 Disse adunque lo Signore a lui: che è questo che tu tieni nella mano tua? Rispuose: una verga.2 Il Signore gli disse: "Che hai in mano?". Rispose: "Un bastone".
3 E disse lo Signore: gettala in terra. Gettolla, e tornata è in serpente; sicchè fuggiva Moisè.3 Riprese: "Gettalo a terra!". Lo gettò a terra e il bastone diventò un serpente, davanti al quale Mosè si mise a fuggire.
4 E disse lo Signore: stendi la mano tua, e piglia la coda sua. E istesela, e tennela, e tornata è in verga.4 Il Signore disse a Mosè: "Stendi la mano e prendilo per la coda!". Stese la mano, lo prese e diventò di nuovo un bastone nella sua mano.
5 Disse: acciò che credano, che sia apparito a te lo Signore Iddio de' padri tuoi, Iddio d'Abraam, Iddio d'Isaac, Iddio di Iacob,5 "Questo perché credano che ti è apparso il Signore, il Dio dei loro padri, il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe".
6 un' altra volta metti la mano tua nel seno tuo. La quale, quando la mise, ne la cavò leprosa a similitudine di neve.6 Il Signore gli disse ancora: "Introduci la mano nel seno!". Egli si mise in seno la mano e poi la ritirò: ecco la sua mano era diventata lebbrosa, bianca come la neve.
7 E poi disse: rimetti la mano tua nel seno tuo. E rimisela, e tràssenela un'altra volta, ed era somigliante all'altra carne.7 Egli disse: "Rimetti la mano nel seno!". Rimise in seno la mano e la tirò fuori: ecco era tornata come il resto della sua carne.
8 E disse: se non crederanno a te, nè non udiranno la parola tua, cioè del segno di prima, crederanno alla parola del segno seguente.8 "Dunque se non ti credono e non ascoltano la voce del primo segno, crederanno alla voce del secondo!
9 La qual cosa se non crederanno ancora alli due segni, nè non udiranno la voce tua, togli l'acqua del fiume, e spargi quella sopra la terra; e qualunque cosa attignerai del fiume, farassi sangue.9 Se non credono neppure a questi due segni e non ascolteranno la tua voce, allora prenderai acqua del Nilo e la verserai sulla terra asciutta: l'acqua che avrai presa dal Nilo diventerà sangue sulla terra asciutta".
10 Disse Moisè: io ti prego, Signore; io non sono eloquente, se non ieri e l'altro, perchè tu hai favellato al servo tuo; d'impedita e torta lingua io sono.10 Mosè disse al Signore: "Mio Signore, io non sono un buon parlatore; non lo sono mai stato prima e neppure da quando tu hai cominciato a parlare al tuo servo, ma sono impacciato di bocca e di lingua".
11 E disse lo Signore a lui: chi fece la bocca dell' uomo, ovvero chi fabbricoe lo muto e lo sordo, e il vedente e il cieco? chi altri, se non io?11 Il Signore gli disse: "Chi ha dato una bocca all'uomo o chi lo rende muto o sordo, veggente o cieco? Non sono forse io, il Signore?
12 Va dunque, ed io sarò nella bocca tua, ed ammaestrerò te quello che tu favelli.12 Ora va'! Io sarò con la tua bocca e ti insegnerò quello che dovrai dire".
13 Ma disse: io ti prego, Signore, che tu vi mandi colui che dee essere mandato.13 Mosè disse: "Perdonami, Signore mio, manda chi vuoi mandare!".
14 Adirato lo Signore contra Moisè disse: Aaron fratello tuo Levita, io so che è eloquente; ed ecco egli verrà incontro a te, e vedendo te, si rallegrerà col cuore.14 Allora la collera del Signore si accese contro Mosè e gli disse: "Non vi è forse il tuo fratello Aronne, il levita? Io so che lui sa parlar bene. Anzi sta venendoti incontro. Ti vedrà e gioirà in cuor suo.
15 Favella a lui, e poni le parole mie nella bocca sua; ed io sarò nella bocca tua e nella bocca sua, e mostrerò a voi quello che voi dobbiate fare.15 Tu gli parlerai e metterai sulla sua bocca le parole da dire e io sarò con te e con lui mentre parlate e vi suggerirò quello che dovrete fare.
16 Egli favellerà per te al popolo, e sarà la bocca tua, ma tu sarai a lui obbediente in quelle cose che a Dio s'appartengono.16 Parlerà lui al popolo per te: allora egli sarà per te come bocca e tu farai per lui le veci di Dio.
17 Ein verità togli questa verga nella mano tua, nella quale tu farai li segni.17 Terrai in mano questo bastone, con il quale tu compirai i prodigi".
18 Partissi Moisè, e tornato è a Ietro cognato suo, e disse a lui: io anderò e ritornerò alli fratelli miei in Egitto, e vederò se ancora vivono. Al quale disse letro: va in pace.18 Mosè partì, tornò da Ietro suo suocero e gli disse: "Lascia che io parta e torni dai miei fratelli che sono in Egitto, per vedere se sono ancora vivi!". Ietro disse a Mosè: "Va' pure in pace!".
19 Disse adunque lo Signore a Moisè in Madian: va e ritorna in Egitto; in verità morti sono tutti coloro che addomandavano l'anima tua.19 Il Signore disse a Mosè in Madian: "Va', torna in Egitto, perché sono morti quanti insidiavano la tua vita!".
20 Tolse Moisè la moglie sua e li figliuoli suoi, e pose loro sopra l'asino; e ritornoe in Egitto, por tante la verga di Dio nella mano sua.20 Mosè prese la moglie e i figli, li fece salire sull'asino e tornò nel paese di Egitto. Mosè prese in mano anche il bastone di Dio.
21 E disse a lui lo Signore ritornando in Egitto: guarda che ogni cosa, e tutti i segni ch' io posi nella mano tua, farai innanzi a Faraone; ed io in durerò lo cuore suo, e non lascerà lo popolo.21 Il Signore disse a Mosè: "Mentre tu parti per tornare in Egitto, sappi che tu compirai alla presenza del faraone tutti i prodigi che ti ho messi in mano; ma io indurirò il suo cuore ed egli non lascerà partire il mio popolo.
22 E dirai a lui: questo dice lo Signore: lo figliuolo mio primogenito Israel.22 Allora tu dirai al faraone: Dice il Signore: Israele è il mio figlio primogenito.
23 Dissi a te: lascia lo figliuol mio (Israel) acciò che servi a me, e non volesti lasciare lui; ecco io ucciderò lo tuo figliuolo primogenito.23 Io ti avevo detto: lascia partire il mio figlio perché mi serva! Ma tu hai rifiutato di lasciarlo partire. Ecco io faccio morire il tuo figlio primogenito!".
24 E conciosia cosa che fossero nell'andare in diversa parte, venne incontra lui lo Signore, e voleva uccider lui.24 Mentre si trovava in viaggio, nel luogo dove pernottava, il Signore gli venne contro e cercò di farlo morire.
25 Tolse tosto adunque Sefora una acutissima pietra; e circoncise lo prepuzio del figliuolo suo, e toccò li piedi suoi, e disse: sposo di sangue tu sei a me.25 Allora Zippora prese una selce tagliente, recise il prepuzio del figlio e con quello gli toccò i piedi e disse: "Tu sei per me uno sposo di sangue".
26 E detto questo, lei lo lasciò dappoi ch' ella ebbe detto: tu mi sei sposo di sangue per la circoncisione.26 Allora si ritirò da lui. Essa aveva detto sposo di sangue a causa della circoncisione.
27 E disse lo Signore ad Aaron: va incontro a Moisè nel deserto. Il quale andò incontro a lui nel monte di Dio, e baciò lui.27 Il Signore disse ad Aronne: "Va' incontro a Mosè nel deserto!". Andò e lo incontrò al monte di Dio e lo baciò.
28 E narrò Moisè ad Aaron tutte le parole del Signore, per le quali avea mandato lui, e li segni che gli comandoe.28 Mosè riferì ad Aronne tutte le parole con le quali il Signore lo aveva inviato e tutti i segni con i quali l'aveva accreditato.
29 E vennero insieme, e raunarono tutti li più vecchi delli figliuoli d'Israel.29 Mosè e Aronne andarono e adunarono tutti gli anziani degli Israeliti.
30 E narrò Aaron tutte le parole, le quali avea detto lo Signore a Moisè; e fece li segni innanzi al popolo.30 Aronne parlò al popolo, riferendo tutte le parole che il Signore aveva dette a Mosè, e compì i segni davanti agli occhi del popolo.
31 E credette il popolo; ed udirono che avea visitato lo Signore li figliuoli d'Israel, e ch' egli avea riguardato l'afflizione loro; e inchinati adorarono (lo Signore Iddio).31 Allora il popolo credette. Essi intesero che il Signore aveva visitato gli Israeliti e che aveva visto la loro afflizione; si inginocchiarono e si prostrarono.