SCRUTATIO

Sonntag, 22 Juni 2025 - San Tommaso Moro ( Letture di oggi)

Esodo 20


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1 E disse lo Signore tutte queste cose in parole a Moisè, dicendo:1 Dio pronunciò tutte queste parole:
2 Io sono lo Signore Iddio tuo, il quale trassite della terra d'Egitto, e della casa della servitù.2 "Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ho fatto uscire dalla terra d'Egitto, da una casa di schiavitù.
3 Non averai altri Iddii innanzi a me.3 Non avrai altri dèi davanti a me.
4 Non farai a te intagliatura, e niuna similitudine la quale è in cielo di sopra, nè di quelle che sono nella terra di sotto, nè di quelle che sono nell'acque sotto la terra.4 Non ti farai scultura e alcuna immagine né di quello che è su in cielo, né di quello che è quaggiù sulla terra, né di quello che è in acqua, sotto terra.
5 Non adorerai quelle cose, nè coltiverai. In verità io sono lo Signore Iddio tuo, forte ed amatore; il quale visito le iniquitadi dei padri nelli figliuoli loro insino nella terza e quarta generazione, contro a coloro che odiano me;5 Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai, perché io, il Signore, tuo Dio, sono un Dio geloso che punisce la colpa dei padri sui figli, fino alla terza e quarta generazione, per quelli che mi odiano,
6 e facendo misericordia, in migliaia, a quelli che amano me, e che guardano li comandamenti miei.6 ma che fa grazia a migliaia per quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti.
7 Non riceverai il nome di Dio invano; e colui il quale piglierà il nome del Signore Iddio suo in darno, sarà colperole.7 Non pronuncerai inutilmente il nome del Signore, tuo Dio, perché egli non lascia impunito chi pronuncia il suo nome inutilmente.
8 E stiati a mente, che lo die del sabbato tu santifichi.8 Ricordati del giorno di sabato per santificarlo:
9 Sei di adopererai, e farai tutti li lavorii tuoi.9 sei giorni lavorerai e farai ogni tuo lavoro,
10 Ma nel settimo dì, cioè il sabbato; però ch' esso è dì del Signore tuo Iddio; non farai in quello dì niuno tuo fatto, nè tu, nè il figliuol tuo, nè la figliuola tua, nè lo servo tuo, nè l'ancilla tua, nè la bestia tua, e lo forestiere il quale sia dentro alle porte tue (non faccia cosa di lavorio).10 ma il settimo giorno è sabato in onore del Signore, tuo Dio. Non farai alcun lavoro, tu, tuo figlio e tua figlia, il tuo servo e la tua serva, il tuo bestiame, il forestiero che sta dentro alle tue porte,
11 Impercioche Iddio in sei dì fece lo cielo e la terra, e lo mare ed ogni cosa ch' è in quello; e il dì settimo si riposoe. E perciò benedisse Iddio lo dì del sabbato, e santificò quello.11 perché in sei giorni il Signore fece il cielo, la terra, il mare e tutto quello che è in essi, ma il settimo giorno si riposò: perciò il Signore ha benedetto il giorno di sabato e l'ha santificato.
12 Onora lo padre tuo e la madre tua, acciò che tu viva lungamente sopra la terra, la quale lo Signore Iddio darà a te.12 Onora tuo padre e tua madre, perché i tuoi giorni siano lunghi sulla terra che il Signore, tuo Dio, ti dà.
13 Non uccidere.13 Non ucciderai.
14 Non ti impacciar con la mogliere d'altrui.14 Non farai adulterio.
15 Non farai furto.15 Non ruberai.
16 Non favellerai contro al prossimo tuo la falsa testimonianza.16 Non deporrai falsa testimonianza contro il tuo prossimo.
17 Non desiderare la casa del prossimo tuo; e non desiderare la sua moglie nè il servo suo, non l'ancilla sua, (non la pecora), non lo bue, non l'asino, non niuna cosa che sue siano, (cioè del prossimo, o di cui di sopra t'ho nominato).17 Non desidererai la casa del tuo prossimo; non desidererai la moglie del tuo prossimo, il suo servo, la sua serva, il suo bue, il suo asino, e tutto quello che è del tuo prossimo".
18 E tutto lo popolo udiva le voci e li lampi e lo suono della buccina; e lo monte fumante vedeano; ed ispaventati di paura stettero da lungi,18 Tutto il popolo vedeva i tuoni, i lampi, il suono di tromba e il monte fumante: il popolo ebbe paura e si tenne a distanza.
19 dicendo a Moise: favella tu, e noi udiremo; non favelli a noi lo Signore, acciò che noi per avventura non moriamo.19 Dissero a Mosè: "Parla tu con noi e ti ascolteremo, ma non ci parli Dio, per non morire".
20 E disse Moisè al popolo: non abbiate paura; acciò che provasse voi, venne Iddio, acciò che la paura sua fosse in voi, acciò che voi non peccaste.20 Mosè disse al popolo: "Non temete, perché è per provarvi che Dio è venuto, e perché il suo timore sia sempre presente e non pecchiate".
21 Ed istette il popolo dalla lunga; e Moisè se n'andò alla oscurità, dove era Iddio.21 Il popolo si tenne lontano e Mosè si avvicinò alla nuvola oscura, dove c'era Dio.
22 Disse ancora lo Signore a Moisè: queste cose dirai ai figliuoli d'Israel: voi vedeste che del cielo io favellai a voi.22 Il Signore disse a Mosè: "Così dirai ai figli di Israele: Voi avete visto che ho parlato con voi dal cielo.
23 Non farete gli dii dell' ariento; nè gli dii dell' oro farete a voi.23 Non farete accanto a me dèi d'argento e dèi d'oro: non ne farete per voi.
24 Farete a me l'altare di terra; e offerirete sopra quello li sacrificii e le pacifiche cose vostre, le pecore e buovi vostri, in ogni luogo nel quale la memoria sarà del nome mio; verrà a te; benedicerò te.24 Farai per me un altare di terra e vi sacrificherai sopra i tuoi olocausti, i tuoi sacrifici di comunione, il tuo gregge e i tuoi armenti: in ogni luogo in cui ricorderò il mio nome, verrò da te e ti benedirò.
25 E se l'altare farai a me di pietre, non edificherai quello di pietre segate; e se tu farai lo olocausto tuo sopra quello, si violerà.25 Se farai per me un altare di pietra, non lo costruirai di pietra tagliata, perché colpendolo con la tua lama lo profaneresti.
26 Non andare sopra lo grado allo mio altare, acciò che non si rinnovelli la sozzura tua (cioè il peccato)26 E non salirai al mio altare per mezzo di gradini, perché là non si mostri la tua nudità.