Scrutatio

Venerdi, 9 maggio 2025 - Beata Maria Teresa di Gesù (Carolina Gerhardinger) ( Letture di oggi)

Secondo de' Paralipomeni 35


font
BIBBIA VOLGAREBIBBIA TINTORI
1 Fece Iosia in Ierusalem fase al Signore, il quale fece il XIIII dì del primo mese.1 Poi Giosia fece in Gerusalemme la Pasqua del Signore, la qua­le fu immolata il quattordicesimo giorno del primo mese.
2 E ordinò i sacerdoti negli officii loro, e confortogli che ministrassero nella casa del Signore.2 Costituiti i sacerdoti nelle loro funzioni, li esortò a servire nella casa del Signore,
3 E a' Leviti, alla monizione dei quali tutto il popolo si santificava, disse: ponete l'arca nel santuario del tempio, il quale edificoe Salomone figliuolo di David re d' Israel, però che voi non la porterete più: ora ministrate al vostro Signore Iddio, e al suo popolo d'Israel.3 indi disse ai leviti, per le istruzioni dei quali era santificato al Signore tutto Israele: « Ponete l'arca nel santuario del tempio che edificò Salomone, fi­glio di David re d'Israele, perchè non dovete portarla più, ma servire al Signore Dio vostro e al suo popolo Israele.
4 E apparecchiatevi per case e per cognazioni di ciascuno, sì come comandò David re d' Israel, e Salomone suo figliuolo descrisse.4 Tenetevi pronti per case e per famiglie, secondo la classe di ciascuno e gli ordini di David re d'Israele, descritti da Salomone suo figlio.
5 Onde ministrate nel suo santuario per famiglie e compagnie Levitiche.5 Servite nel santuario secondo le famiglie e le classi levitiche,
6 E santificati offerite il fase; e apparecchiate che i vostri fratelli possano fare secondo le parole che disse il Signore per mano di Moisè.6 e, santificati che siate, immolate la Pasqua, e preparate anche i vostri fratelli, in modo che possano fare secondo le parole del Si­gnore dette per mezzo di Mosè ».
7 E anco diede Iosia a tutto il popolo, il quale s' era ritrovato ivi alla solennità del fase, agnelli e capretti del gregge e altro bestiame XXX milia, e buoi tremilia; e questo fu della propria sostanza del re.7 Inoltre Giosia diede a tutto il popolo che si trovò alla solennità della Pasqua, agnelli e capretti del suo gregge e trenta mila capi dell'altro suo bestiame, e tre mila buoi: tutto ciò dai beni particolari del re.
8 E i suoi duchi diedono al popolo e a' sacerdoti e a' Leviti quello che di loro volontà volsero dare. Elcia e Zacaria e Iaiel, prìncipi della casa di Dio, diedero ai sacerdoti, per fare il fase due milia secento pecore mescolatamente, e CCC buoi.8 Così pure i suoi ufficiali offrirono al popolo, ai sacerdoti e ai leviti ciò che avevano spontaneamente promesso. Elcia, Zaccaria, Iahiel, principi della casa del Signore, diedero ai sacerdoti per far la Pasqua due mila seicento capi di minuto bestiame e trecento buoi.
9 E Conenia e Semeia e Natanael, suoi fratelli, e Asabia e Ieiel e Iosabat, principi de' Leviti, diedono a tutti gli altri Leviti, a celebrare il fase, V milia bestie, e buoi cinquecento.9 Conenia con Semeia e Natanaele, suoi fratelli, e Asabia, Iehiel e Iozabad, principi dei leviti, diedero agli altri leviti per celebrare la Pasqua cinque mila capi di minuto bestiame e cinquecento buoi.
10 E fu apparecchiato il ministerio, e istettero i sacerdoti nello officio suo; e i Leviti per compagnie, secondo il comandamento del re.10 Fu dunque preparato il servizio, e i sacerdoti si trovarono al loro ufficio, e cosi pure i leviti, secondo le loro classi e Pordine del re.
11 E fu fatto il fase; e i sacerdoti bagnarono le mani sue nel sangue, e i Leviti iscorticarono gli animali per lo olocausto.11 Poi fu immolata la. Pasqua: i sacerdoti sparsero colle loro mani il sangue, e i leviti scorticarono gli olocausti,
12 E partironli per darli per le case e per le famiglie di ciascuno, acciò che li offerissono al Signore, secondo che è scritto nel libro di Moisè; e de' buoi feciono il simigliante.12 e li separarono per distribuirli per le case e per le famiglie di ciascuno, affinchè fossero offerti al Signore, come sta scritto nel libro di Mosè. E fecero lo stesso anche dei buoi.
13 E arrostirono il fase sopra il fuoco, sì come era comandato per la legge; e l' ostie pacifiche cossono nelle caldaie e nelle pentole e nei laveggi, e spacciatamente le distribuirono a tutto il popolo.13 E fecero arrostire al fuoco la Pasqua, come sta scritto nella legge; ma le ostie pacifiche le fecero cuocere nelle caldaie, nelle pentole, nelle marmitte, e' s'affrettarono a portarle, a tutto il popolo.
14 E a sè e a' sacerdoti apparecchiarono poi; però che nel dì degli olocausti e del grasso i sacerdoti furono occupati insino a notte; onde che i Leviti a sè, e a' sacerdoti figliuoli di Aaron, apparecchiarono ultimamente.14 Poi ne fecero cuocere per sè e pei sacerdoti, chè i sacerdoti furono occupati fine alla notte nell'offerta degli olocausti e dei grassi, ecco perchè da ultimo i leviti prepararono per sè e per i sacerdoti figli d'Aronne.
15 E cantatori figliuoli di Asaf istavano nell' ordine loro, secondo il comandamento di David e di Asaf e di Eman e di Iditun profeti del re; e' portieri guardavano a ciascuna porta, sì che non si partiano punto dal ministerio; per la qual cosa i loro fratelli Leviti sì gli apparecchiarono il cibo.15 I cantori figli di Asaf erano al loro posto secondo l'ordine di David, di Asaf, di Eman e di Iditun, pro­feti del re. I portinai montavan la guardia a ciascuna porta in modo da non allontanarsi nemmen per un momento dal loro ministero: per questo prepararon loro da mangiare i leviti loro fratelli.
16 E così tutto il comandamento del Signore fu in quel dì ragionevolmente fornito, per fare il fase e offerire li olocausti sopra l'altare del Signore, secondo il comandamento di Iosia re.16 Tutto il culto del Signore fu dunque compiuto in quel giorno secondo i riti, per fare la Pasqua e offrire gli olocausti sull'altare del Signore secondo l'ordine del re.
17 Onde fecero i figliuoli d' Israel, i quali si trovarono ivi, il fase in quel tempo, e solennità d'azimi sette giorni.17 Così i figli d'Israele che ivi si trovavano fecero allora la Pasqua e la solennità degli azzimi per sette giorni.
18 E non [fu] somigliante fase a questo in Israel dal die di Samuel profeta; nè anche veruno re d'Israel fece fase a' sacerdoti e a' Leviti e a tutto Giuda e Israel, il quale si trovò, e agli abitatori di Ierusalem, sì come fece Iosia.18 Non fu fatta mai una tal Pasqua in Israele dai giorni di Samuele pro­feta, anzi nessun di tutti i re d'I­sraele fece la Pasqua come Giosia per mezzo dei sacerdoti e dei leviti, con tutto Giuda e Israele che si trovavan là e cogli abitanti di Gerusalemme.
19 L'ottavo decimo anno del regno suo fu celebrato questo fase.19 Questa Pasqua fu celebrata l'anno decimo ottavo del re Giosia. Morte di Giosia.
20 E dappoi che Iosia ebbe racconcio il tempio, Necao re d'Egitto andò in Carcamis a combattere presso all' Eufrate; e Iosia gli andò incontro.20 Dopo che Giosia ebbe restaurato il tempio, Necao re d'Egitto salì per combattere a Carcamis sull'Eufrate. Giosia marciò contro di lui;
21 E questo, mandati a lui messaggi, disse: re di Giuda, ch' è a me e a te? Io non vengo oggi contra te, ma io combatto contro ad altra casa, alla quale Iddio m' ha comandato ch' io vada tosto; rimanti di fare contro a Dio, il quale è meco, acciò ch' egli non t'uccida.21 ma Necao mandò ambasciatori a dirgli: « Che abbiamo fra noi, o re di Giuda? Oggi io non vengo contro te, ma combatto contro un'altra casa, verso la quale Dio m'ha comandato di marciare precipitosamente. Lascia depporti a Dio, il quale è con me, affinchè egli non ti uccida ».
22 E Iosia non volse ritornarsi; anzi apparecchiò la battaglia contra di lui, e non consentì alle parole di Necao per la bocca di Dio; anzi andò a combattere al campo di Mageddo.22 Ma Giosia non volle tornare indietro, anzi preparò contro di lui guerra, e invece di quietarsi alle parole di Necao, che venivano dalla bocca di Dio, si avanzò per combattere nel campo di Mageddo.
23 E ivi, ferito dai balestrieri, disse a' suoi scudieri: traetemi della battaglia nella terra, però ch' io sono ferito.23 Ivi, ferito dagli arcieri, disse ai suoi servi: « Portatemi fuori della battaglia, perchè io son ferito gravemente ».
24 I quali il levarono da uno carro, e puoserlo in uno altro il quale gli andava dietro a modo regale, e portaronlo in Ierusalem; e morì, e fu seppellito nel sepolcro de' suoi padri; e tutto Giuda e Ierusalem il piansero,24 Essi, trasportatolo da quel cocchio sopra un altro che, secondo l'uso dei re, gli andava dietro, lo portarono a Gerusalemme. Egli morì e fu sepolto nel mausoleo dei suoi padri, e tutto Giuda e Gerusa­lemme lo piansero;
25 e massimamente Ieremia; del quale tutti i cantatori e le cantatrici ripetono le lamentazioni insino nel presente di sopra Iosia, e fu fatto quasi legge in Israel. Ed ecco che si dice nelle lamentazioni.25 ma più d'ogni altro Geremia, del quale i cantori e le cantatrici ripeterono fino al presente le lamentazioni sopra Giosia, il che divenne come legge in Israele. Si trovano scritte tra le lamentazioni.
26 Tutte l' altre cose di Iosia e de' fatti suoi e delle sue misericordie, le quali sono comandate nella legge del Signore,26 Il rimanente delle gesta di Giosia e delle sue misericordie, ordinate per legge dal Signore,
27 e le sue opere prime e ultime, sono scritte nel libro de' re d'Israel e di Giuda.27 e le sue azioni, dalle prime alle ultime, sono scritte nel libro dei re di Giuda e d'Israele.