Scrutatio

Giovedi, 15 maggio 2025 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Quarto dei Re 2


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA MARTINI
1 E volendo Iddio levare Elia in cielo per vento, intervenne che Elia ed Eliseo andavano di Galgala.1 Or egli avvenne, che volendo il Signore rapire al cielo Elia in un turbine, si partirono Elia, ed Eliseo da Gàlgala.
2 Ed Elia disse ad Eliseo: siedi quiritta, però che il Signore mi manda insino a Betel. Al quale disse Eliseo vive il Signore, e vive l'anima tua, ch' io non ti lascerò. E venuti in Betel,2 Ed Elia disse ad Eliseo: Fermati qui; perocché il Signore mi manda Bethel. Ed Eliseo a lui disse: Viva il Signore, e viva l'anima tua: io non ti lascerò. E quando furono giunti a Bethel,
3 uscirono i figliuoli de' profeti, i quali abitavano in Betel, ad Eliseo; e dissero a lui: sai tu che Iddio oggi torrà da te il tuo Signore? Il quale respuose e io il so; istate quieti.3 Andarono a trovar Eliseo i figliuoli de' profeti, che erano a Bethel, e gli dissero: Non sai tu come oggi il Signore ti torrà il tuo padrone? Ed ei rispose: Io pur lo so: non parlate
4 Ed Elia disse ad Eliseo: siedi qui, però che il Signore mi manda in Gerico. E quegli disse: vive il Signore, e vive l'anima tua, ch' io non ti lascerò. E venuti in Gerico,4 Or Elia disse ad Eliseo: Fermati qui; perocché il Signore mi manda a Gerico. E quegli disse: Viva il Signore, e viva l'anima tua; io non ti lascerò. E giunti che furono a Gerico,
5 i figliuoli de' profeti, ch' erano in Gerico, andarono ad Eliseo, e dissero a lui: non sai tu che il Signore torrà oggi il tuo signore da te? Ed egli disse: io il so; istate quieti.5 I figliuoli de' profeti, che erano a Gerico, si accostarono ad Eliseo, e gli dissero: Non sai tu, che oggi il Signore ti torrà il tuo padrone? Ed egli disse: Io pur lo so: non parlate.
6 Ed Elia disse a lui: siedi qui, però che il Signore mi manda al Giordano. Il quale disse: vive il Signore, e vive l' anima tua, che io non ti lascerò. E andarono insieme.6 Or Elia disse a lui: Fermati qui: perocché il Signore mi manda sino al Giordano. Ed ei rispose: Viva il Signore, e viva l'anima tua; io non ti lascerò. Andarono adunque ambedue insieme.
7 E cinquanta uomini de' figliuoli di profeti sì il seguitarono, i quali stettero a rincontro dalla lunga ed eglino due istavano sopra il Giordano.7 E andaron dietro a loro cinquanta uomini de' figliuoli dei profeti, i quali si fermarono in vista di essi da lontano: e quelli stavano ambedue sulla riva del Giordano.
8 E tolse Elia il mantello suo, e avviluppollo, e con esso percosse l'acque; e divisersi da ogni parte, e amendui passarono per secco.8 Ed Elia prese il suo pallio, e lo ripiegò, e percosse le acque, le quali si divisero in due parti, e passarono ambedue a piedi asciutti.
9 E passati loro, Elia disse ad Eliseo: domanda quello che vuogli ch' io ti faccia, prima che sia tolto da te. Ed Eliseo disse: io priego che il tuo spirito sia duplicato in me.9 E passati che furono, disse Elia ad Eliseo: Chiedi quello, che vuoi, ch'io faccia per te, prima ch'io ti sia tolto. E disse Eliseo: Prego, che sia in me il doppio tuo spirito.
10 Il quale respuose: cosa difficile hai domandato; ma se tu mi vedrai, quando io sarò tolto da te, quello che tu hai domandato sarà fatto; ma se tu non mi vedrai, non sarà.10 E quegli rispose a lui: Hai domandata una cosa difficile: con tutto ciò se tu mi vedrai, quand' io sarò rapito a te, ti sarà dato quello, che chiedi: se poi non mi vedrai, non l'avrai.
11 E andando eglino e favellando, ecco uno carro di fuoco e cavalli di fuoco; e partie loro, l'uno dall' altro; e ascendeo Elia per vento in cielo.11 E mentre andavano innanzi, e camminando discorrevano insieme, subitamente un cocchio di fuoco con cavalli di fuoco separarono l'uno dall'altro; ed Elia salì al cielo in un turbine.
12 Ed Eliseo il vedea, e gridava: padre mio, padre mio, il carro d' Israel e la sua guida. E nol vidde da quindi inanzi; e prese le sue vestimenta, è divisele in due parti.12 Ed Eliseo vedeva, e gridava: Padre mio, padre mio: cocchio d'Israele, e suo cocchiere. E più noi vide; e, prese le sue vesti, le spezzò in due parti.
13 E tolse il mantello di Elia, il quale era caduto a lui; e tornato, istette sopra la ripa deì Giordano.13 E raccolse il pallio di Elia, che gli era caduto; e tornato indietro si fermò sulla riva del Giordano,
14 E col mantello di Elia, il quale era caduto, percosse l'acque, e non si divisero, e disse: dove è lo Dio di Elia? E ancora percosse l' acque, e divisersi di là e di qua, e passò Eliseo.14 E col pallio, che era caduto ad Elia, percosse le acque, le quali non si divisero, ed egli disse: Dov' è anche adesso il Dio di Elia? E percosse le acque, e si spartirono di qua, e di là, ed Eliseo passò.
15 E veggendo i figliuoli de' profeti, che erano in Gerico, che istavano ricontro, disseno: lo spirito di Elia è riposato in Eliseo. E venuti incontro a lui, adororlo chinati in terra.15 E avendo ciò veduto i figliuoli de' profeti venuti da Gerico, che stavano irimpetto, dissero: Lo spirito di Elia si è posato sopra Eliseo. E andatigli incontro, se gli inchinarono fino a terra,
16 E dissero a lui: ecco, che con esso i tuoi servi sono cinquanta forti uomini, i quali possono andare, e cercare per lo tuo signore, acciò che lo Spirito del Signore forse non l' abbia tolto, e gittato in uno monte, ovvero in una valle. Ai quali disse: non vi mandate.16 E gli dissero: Ecco qui tra' tuoi servi cinquanta uomini robusti, i quali potranno andar in cerca del tuo padrone, se mai lo Spirito del Signore lo avesse preso, e gettatolo su qualche monte, o in qualche valle. Ed egli disse: Non li mandate.
17 E constrinserlo tanto, che egli consentì e disse: mandatevi. E mandarono cinquanta uomini; i quali cercato tre dì, nol trovarono.17 E lo pressarono fino a tanto che si arrendette, e disse: Mandate. E mandarono i cinquanta uomini, i quali avendolo cercato per tre giorni, noi trovarono.
18 E retornarono a lui; ed egli abitava in Gerico, e disse loro; non vi dissi io: non vi mandate?18 E quelli tornarono a lui: ed egli si stava in Gerico, e disse loro: Non vi diss'io: Non mandate?
19 E gli uomini della città dissono ad Eliseo: ecco l'abitazione di questa città è ottima, sì come tu, signore, vedi; ma l' acque sono pessime, e la terra isterile.19 Or gli uomini di quella città dissero ad Eliseo: Tu vedi come il soggiorno di questa città è buonissimo, come tu stesso il conosci, o signore; ma le acque son cattivissime, e la terra è sterile.
20 E quegli disse: recatemi uno vaso nuovo, e mettetevi del sale. Il quale portato a lui,20 E quegli disse: Portatemi un vaso nuovo, e mettetevi del sale. E quando gli l'ebbero portato,
21 andossene allo fonte delle acque, e misevi il sale, e disse: questo dice il Signore: io ho sanate queste acque, e non sarà in quelle più la morte, nè sterilitade.21 Andò egli alla sorgiva delle acque, e gettovvi il sale, e disse: Queste cose dice il Signore: Io ho sanate queste acque, ed esse non saran più causa di morte, né di sterilità.
22 E furono sanate l'acque insino a questo tempo, secondo la parola che Eliseo gli disse.22 Restarono adunque sane quelle acque per sino al dì d'oggi, secondo la parola detta da Eliseo.
23 E levossi di quello luogo Eliseo, e andò in Betel; e andando per la via, alcuni fanciulli piccoli uscirono della città, e faceano beffe di lui, dicendo: ascendi calvo, ascendi calvo.23 Ed egli di là andò a Bethel; e mentre egli era per istrada, uscirono dalla citta dei piccoli ragazzi, i quali lo beffeggiavano, dicendo: Vien su, o calvo, vien su, o calvo.
24 Il quale, quando egli gli vidde, gli maledisse nel nome di Dio; e uscirono due orsi del bosco, e ucciseno di loro quarantadue fanciulli.24 Ed egli voltati gli occhi li vide, e li maledisse nel nome del Signore; e usciron due orsi dalla boscaglia, i quali sbranarono quarantadue di que' ragazzi.
25 E indi se n'andò in monte Carmelo, e indi se n' andò in Samaria.25 Ed egli di là andò sul monte Carmelo, e indi tornossene a Samaria.