Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Secondo dei Re 18


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1E considerato David il suo popolo, ordinò tribuni e centurioni.2E la terza parte del popolo diede nelle mani di Ioab; e la terza nelle mani di Abisai figliuolo di Sarvia fratello di Ioab; e la terza parte nelle mani di Etai, il quale era di Get; e David disse al popolo: io uscirò e sarò con esso voi.3E respuose il popolo: non uscirai, però che se noi fuggiremo, non cureranno molto di noi; e se la metà di noi morisse, non cureranno grande fatto; però che tu solo se' computato per dieci milia; onde è meglio che tu sii nella città in soccorso di noi.4Ai quali disse il re: qualunque vi pare il meglio, io farò. E istette il re presso alla porta; e uscia [il popolo] per compagnie, a cento e a mille.5E comandò il re a Ioab e ad Abisai e ad Etai, dicendo: riservatemi il giovane Assalom. E tutto il popolo udiva il re comandare ai principi (d' Israel) per Assalom.6E uscio il popolo contra ad Israel, e fue fatta la battaglia nell'albareto di Efraim.7E fue sconfitto il popolo d' Israel dal popolo della terra di David, e fue fatta quel dì grande piaga di ventimilia uomini.8E fu ivi una battaglia, sparta sopra la superficie della terra; e molti più erano quelli che l'albareto uccideva del popolo, che quelli che furono divorati di coltello in quel dì.9E intervenne che Assalom, sedendo sopra uno mulo, sì si scontrò nei servi di David; ed entrando il mulo sotto una quercia molto chiusa e grande, il capo s' appiccò alla quercia; e rimanendo egli impiccato tra il cielo e la terra, il mulo nel quale egli sedea passò via.10E uno che il vidde, il significò a Ioab, dicendo: io viddi Assalom impiccato in su una quercia.11E disse Ioab a colui che gliel dicea: se tu il vedesti, perchè non lo sconfic casti? e io t'avria dato dieci sicli d' ariento, e uno vestire.12Il quale disse a Ioab: se tu mi ponessi in su le mani mille denari d'ariento, io non metterei le mani nel figliuolo del re; però che, vedendolo noi, il re ti comandò e ad Abisai e ad Etai, e disse: guardatemi Assalom.13E s' io l'avessi fatto audacemente, (io l'avrei fatto) contra all' anima mia, non sarebbe potuto essere occulto al re; e tu istaresti da lato?14E Ioab disse: non sarà come tu vuoli; ma nel tuo cospetto io anderò contra lui. E tolse Ioab tre lancie nelle sue mani, e ficcolle nel cuore di Assalom; e ancora sentendosi egli, e istando impiccato,15corsero dieci giovani scudieri di Ioab, e ferironlo e ucciserlo.16E Ioab suonò la tromba, e ritenne il popolo, acciò che non perseguitasse Israel il quale fuggia, volendo perdonare alla moltitudine.17E tolsero Assalom, e gittaronlo in una fossa grande nell' albareto, e feceno sopra lui uno grande monte di pietre; e tutti quelli d' Israel fuggirono alle case loro.18Ed essendo ancora vivo Assalom (avanti che morisse) avea dirizzato uno titolo a sè, il quale era nella valle del re, e dicea così: io non ho figliuoli, questo sarà memoria del mio nome. E puose nome a quello titolo sì come avea egli; e insino al presente dì d'oggi è chiamato LA MANO DI ASSALOM.19E Achimaas figliuolo di Sadoc disse: io correrò, e significherò al re, come Iddio gli hae fatto giudizio di tutti i nemici suoi.20Al quale disse Ioab: non sarai messaggio oggi, ma tu il significherai nell' altro dì; non voglio che vadi oggi, però che è morto il figliuolo del re.21E disse Ioab a Cusi: va, e significa al re quello che tu hai veduto. Cusi adorò Ioab, e corse.22E Achimaas figliuolo di Sadoc disse a Ioab: che impedisce ch' io non corra dopo Cusi? Disse Ioab: perchè vuogli tu correre, figliuolo mio? (vieni qua, però che) tu non saresti portatore di buona novella.23Ed egli respuose: e se io correrò, che ne sarà? Ed egli disse: corri. E correndo Achimaas per una via breve, passò Cusi.24E David sedea tra due porte; e levando gli occhii la guardia, ch' era in su la porta sopra il muro, vidde correre uno uomo solo.25E gridando, fecelo sapere al re; e il re disse s' egli è solo, buone novelle avrà. E appressandosi,26la guardia ne vidde correre un altro, e gridande disse: io veggio correre uno altro uomo solo. E il re disse: e anco questo è buono messaggio.27E la guardia guardando il corso del primo, disse: ecco il corso di Achimaas figliuolo di Sadoc. E disse il re: egli è buono uomo, e reca buone novelle.28E venne Achimaas, e gridando disse al re: Iddio ti salvi, re. E disceso in terra, l' adorò, e disse: benedetto il tuo Signore Iddio, il quale ha conflitti gli uomini li quali levarono le loro mani contro al mio signore re.29E disse il re: e istà bene Assalom? E Achimaas respuose: io viddi Ioab fare uno gran rumore; non ne so altro.30Al quale disse il re: passa oltre, istà quiritto. E passato quegli, e istando,31apparve Cusi; e venuto, quegli disse: signore mio re, io arreco buone novelle; Iddio ha giudicato per te delle mani di tutti coloro che si levarono contro a te.32E disse il re a Cusi: con Assalom è pace? E Cusi disse: com' egli è Assalom, così siano gli ne- . mici del mio signore re, e tutti coloro che contra lui si levano per male.33E contristato il re, montò nella sala della porta, e pianse. Andando dicea così: figliuolo mio Assalom, Assalom figliuolo mio, chi mi darebbe ch' io morissi per te, Assalom figliuolo mio, figliuolo mio Assalom?