Scrutatio

Lunedi, 12 maggio 2025 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Secondo dei Re 15


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1 E dopo questo Assalom fece carra e cavalieri, e cinquanta uomini che andassero dinanzi a lui.1 In seguito Assalonne si preparò un carro, cavalli e cinquanta uomini che corressero davanti a lui.
2 E levandosi la mattina, Assalom istava nell'entrata della porta (della via), e chiamava ogni uomo che avea a fare alcuna cosa dinanzi al re, che venisse a sè, e dicea: di quale città se' tu? Il quale respondea: io sono [di] una delle tribù d' Israel, tuo servo.2 Assalonne si alzava presto e si poneva a lato della strada di accesso della porta della città. Così, se uno aveva una causa e doveva andare dal re per il giudizio, Assalonne lo chiamava e gli diceva: "Di quale città sei?". Rispondeva: "Il tuo servo è di una tribù d'Israele".
3 E Assalom gli respondea: a me paiono le parole tue buone e giuste, ma non è persona ordinata dal re, che ti oda. E dicea Assalom:3 Assalonne gli diceva: "Vedi, le tue richieste sono buone e giuste, ma tu non hai chi ti ascolti da parte del re".
4 chi mi farebbe giudice sopra la terra, acciò che venissero a me tutti quelli che avessero alcuna lite, e giudicherò secondo la giustizia?4 Poi Assalonne esclamava: "Chi mi costituirà giudice nel paese? A me potrebbe venire ognuno che avesse una lite e un giudizio e gli renderei giustizia!".
5 E quando la persona andava a lui per salutarlo, estendea la mano, e prendealo, e basciavalo.5 Avveniva che, quando qualcuno si avvicinava per prostrarsi davanti a lui, egli allungava la mano, lo prendeva e lo baciava.
6 E così facea ad ogni uomo d' Israel, che venia per essere udito dal re per alcuna cosa; e in questo modo sollecitava il cuore di tutti gli uomini d' Israel.6 In questo modo Assalonne agì con ogni Israelita che veniva dal re per il giudizio e così Assalonne seduceva il cuore degli uomini d'Israele.
7 E dopo XL anni disse Assalom al re David; io andrò in Ebron, e renderò gli miei voti li quali io votai a Dio.7 Quattro anni dopo Assalonne disse al re: "Lascia che io vada a compiere a Ebron il mio voto che feci al Signore.
8 Però che quando io tuo servo era in Gessur di Siria, mi votai dicendo: se Iddio mi ridurrà in Ierusalem, farò sacrificio a Dio.8 Infatti il tuo servo ha fatto questo voto durante la permanenza a Ghesùr in Aram: "Se il Signore mi ricondurrà a Gerusalemme, sacrificherò al Signore in Ebron".
9 E disse il re David: va in pace. E andossene in Ebron.9 Il re gli disse: "Va' in pace!". Egli si mosse per andare a Ebron.
10 E mandò Assalom ispie per tutte le tribù d' Israel, dicendo: sùbito che voi audirete il suono della tromba, dite: Assalom regna in Ebron.10 Ma Assalonne mandò emissari in tutte le tribù d'Israele a dire: "Quando sentirete il suono del corno, direte: "Assalonne è diventato re a Ebron!".
11 E con esso Assalom andarono CC uomini, chiamati di Ierusalem; li quali andarono con puro cuore, non sapendo la cagione.11 Con Assalonne erano andate da Gerusalemme duecento persone che, essendo invitate, vi andarono ingenuamente, senza sapere niente.
12 E chiamò Assalom Achitofel, Gilonito e consigliere di David, della sua città di Gilo. E facendo sacrificio, fu fatta una fortissima congiurazione; e tuttavia correndo il popolo crescea con esso Assalom.12 Nella circostanza dell'offerta dei suoi sacrifici, Assalonne mandò a chiamare Achitòfel il ghilonita, consigliere di Davide, dalla sua città di Ghilo. Così la cospirazione si consolidò e il popolo andò sempre più aumentando intorno ad Assalonne.
13 E uno messaggio venne a David, e disse: tutto Israel sèguita Assalom con tutto il cuore.13 Un messaggero andò da Davide per dirgli: "Il cuore di ogni israelita segue Assalonne!".
14 E disse David a' servi suoi, li quali erano con lui in Ierusalem: istate suso, e fuggiamo dal cospetto di Assalom; però che non ci sarebbe di potere iscampare; spacciatevi, usciamo, acciò che non ci occupi, e induca sopra di noi ruina, e ferisca la città di coltello.14 Allora Davide disse a tutti i servi che erano con lui a Gerusalemme: "Su, fuggiamo, perché non abbiamo scampo davanti ad Assalonne. Affrettatevi a partire, perché non ci colga all'improvviso e faccia cadere su di noi il disastro e colpisca la città a fil di spada".
15 E i servi suoi dissero a lui: tutto ciò che il nostro Signore lo re ci comandò, noi vostri servi faremo volontieri.15 I servi del re risposero: "Come decide in tutto il re, mio signore! Ecco, noi siamo tuoi servi!".
16 Onde il re, e tutta la sua casa, uscì fuori a piè; e lasciò il re dieci femine, sue concubine, a guardia della casa.16 Così il re uscì a piedi con tutta la sua famiglia, ma lasciò dieci concubine a custodire la casa.
17 E uscio il re, e tutta la sua casa, a piè; e istette da lungi alla casa.17 Il re uscì dunque a piedi con tutto il popolo e si fermarono all'ultima casa.
18 E tutti i servi suoi presso a lui, e le legioni de' Celeti e Feleti (e le compagnie de' guardiani della persona sua) e tutti i combattitori di Get, uomini forti secento, e quegli che l'aveano seguitato di Get a piedi andavano inanzi al re.18 Tutti i suoi servi sfilavano accanto a lui; anche tutti i Cretei e i Peletei e tutti i Gattiti, seicento uomini che l'avevano seguito da Gat, sfilavano al cospetto del re.
19 E disse David a Etai di Get: perchè vieni tu con noi? tòrnati, e abita col re, però che tu se' peregrino, partito da casa.19 Allora il re disse a Ittài di Gat: "Perché vieni anche tu con noi? Torna e rimani con il re, perché tu sei forestiero ed esule dal tuo paese.
20 Ieri venisti, e oggi se' costretto di partirti di casa tua? Io andrò dove debbo andare; ritòrnati, e rimènati i tuoi fratelli, e il Signore Iddio farà teco misericordia e verità, però che tu m' hai mostrato grazia e fede.20 Sei venuto appena ieri e oggi dovrei farti vagare con noi, mentre io vado alla ventura? Ritorna e porta i tuoi fratelli con te. Il Signore usi con te misericordia e fedeltà!".
21 Ed Etai rispuose al re, e disse: vive il Signore, e vive l'anima tua, signore mio re, che in qualunque luogo sarai andato, ovvero in morte ovvero in vita, ivi sarà il tuo servo.21 Ma Ittài rispose al re: "Per la vita del Signore e per la vita del re, mio signore, dovunque sarà il re, mio signore, sia per la morte che per la vita, là sarà il tuo servo!".
22 E il re disse a Etai: vieni e passa. E passò Etai Geteo (e il re) e tutti quelli ch' erano con esso lui, e tutta la moltitudine.22 Allora Davide disse a Ittài: "Avanti, passa!". E Ittài di Gat passò insieme con i suoi uomini e con la famiglia che era con lui.
23 E tutti (gli uomini) piagneano ad alta voce, e tutto il popolo passava; e il re passava il fiume di Cedron, e tutto il popolo andava contro la via (dello olivo) la quale guarda il deserto.23 Tutti piangevano ad alta voce, mentre tutto il popolo sfilava. Il re stava in piedi nella valle del Cedron, mentre tutto il popolo passava davanti a lui, diretto verso il deserto.
24 E venne anche Sadoc sacerdote, e tutti i leviti, e portavano l'arca del testamento di Dio (di Betleem); e ascendeo Abiatar, tanto che fue compiuto tutto il popolo il quale era uscito della città.24 Ecco, anche Zadòk e tutti i leviti addetti al trasporto dell'arca del patto di Dio, deposero l'arca di Dio presso Ebiatàr, finché tutto il popolo finì di uscire dalla città.
25 E disse il re a Sadoc: ripòrtati l'arca di Dio nella città; però che se io ho trovato grazia negli occhii del Signore, egli mi revocherà, e mostrerammi l'arca e il suo tabernacolo.25 Il re disse a Zadòk: "Riporta l'arca di Dio in città. Se troverò grazia agli occhi del Signore, egli mi farà ritornare e me la farà rivedere insieme con la sua abitazione.
26 E se lui mi dirà: tu non mi piaci, sono apparecchiato, faccia quello che meglio gli pare.26 Ma se dirà: "Non mi compiaccio più in te!", eccomi, faccia di me come pare bene ai suoi occhi!".
27 E disse a Sadoc sacerdote il re vedi, ritorna alla città, tu e Achimas tuo figliuolo, e Ionata figliuolo di Abiatar, e due vostri figliuoli, siano con esso voi.27 Il re disse al sacerdote Zadòk: "Vedi: torna in pace nella città; Achimaaz tuo figlio e Gionata, figlio di Ebiatàr, vostri due figli, sono con voi.
28 E io mi nasconderò nei campi del deserto, tanto che da voi mi sarà significato.28 Vedete, io mi fermo presso i guadi del deserto, finché non arrivi da parte vostra una parola per informarmi".
29 E riportarono l'arca in Ierusalem Sadoc e Abiatar, e istetlero ivi.29 Allora Zadòk ed Ebiatàr riportarono l'arca di Dio a Gerusalemme e rimasero là.
30 E David ascendea la costa degli olivi, piangendo, col capo coperto e con i piedi ignudi; e tutto il popolo, il quale era con lui, col capo coperto andavano piagnendo.30 Davide saliva l'erta degli Ulivi; saliva piangendo, a capo coperto, e procedeva scalzo. Tutto il popolo che era con lui si coprì il capo e salì piangendo continuamente.
31 E fu significato a David, che Achitofel era in congiurazione con esso Assalom, e disse David: o Signore Iddio, fa che sia istolto il consiglio di Achitofel.31 Uno riferì a Davide: "Achitòfel è tra i congiurati con Assalonne!". Allora Davide esclamò: "Deh, rendi vano il consiglio di Achitòfel, o Signore".
32 E asceso David nella sommità del monte, dove egli doveva orare il Signore, vennegli incontro Cusai Arachito co' panni squarciati, e col capo pieno di terra.32 Mentre Davide giungeva alla cima dove si adora Dio, ecco che Cusài l'archita gli si fece incontro con la sua veste stracciata e con la polvere sul capo.
33 E David gli disse: se tu verrai meco, tu mi sarai gravezza.33 Davide gli disse: "Se tu proseguissi con me, mi saresti di peso.
34 Ma se tu tornerai alla città, e dirai ad Assalom io sono tuo servo, signore re (piacciati ch' io viva), come io fui servo del tuo padre, così sarò servo tuo; tu disfarai il consiglio di Achitofel.34 Ma se torni in città e dici ad Assalonne: "Io sono tuo servo, o re! Io fui in passato servo di tuo padre, ma ora sarò servo tuo!", allora mi renderesti vano il consiglio di Achitòfel.
35 E avrai teco Sadoc e Abiatar sacerdoti; e tutto quello che tu intenderai della casa del re, significara'lo a Sadoc e Abiatar sacerdoti.35 Non sono là con te i sacerdoti Zadòk ed Ebiatàr? Allora tutto quello che udrai dalla casa del re, lo riferirai ai sacerdoti Zadòk ed Ebiatàr.
36 E sì hanno con esso loro due figliuoli, Achimaas figliuolo di Sadoc, e Ionata figliuolo di Abiatar; e manderetemi a dire per loro tutto quello che voi intenderete.36 Ecco, sono là con essi i loro due figli, Achimaaz di Zadòk e Gionata di Ebiatàr: per mezzo loro mi farete sapere tutto quello che sentirete".
37 E vegnendo Cusai amico di David nella città, Assalom entrò in Ierusalem.37 Cusài, amico di Davide, arrivò in città, mentre Assalonne entrava a Gerusalemme.