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Sabato, 10 maggio 2025 - San Giobbe ( Letture di oggi)

Genesi 15


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 2008
1 Queste cose così trapassate, fatta è la parola del Signore ad Abram per visione, dicente: non te mere, Abram, io defensore tuo sono, e la mercè tua grande è assai.1 Dopo tali fatti, fu rivolta ad Abram, in visione, questa parola del Signore: «Non temere, Abram. Io sono il tuo scudo; la tua ricompensa sarà molto grande».
2 Disse Abram: Signore Iddio, che mi darai tu? Io anderò senza figliuoli; e lo figliuolo dello procuradore della mia casa, questi è Damasco Eliezer.2 Rispose Abram: «Signore Dio, che cosa mi darai? Io me ne vado senza figli e l’erede della mia casa è Elièzer di Damasco».
3 Ed aggiunse Abram, e disse: ma a me non hai dato seme; ed ecco colui, ch' io ho per servo, erede mio sarà.3 Soggiunse Abram: «Ecco, a me non hai dato discendenza e un mio domestico sarà mio erede».
4 Ed incontenente la parola del Signore fatta è a lui, dicente: questo non sarà tuo erede, ma co lui che uscirà del ventre tuo, egli averà la eredità.4 Ed ecco, gli fu rivolta questa parola dal Signore: «Non sarà costui il tuo erede, ma uno nato da te sarà il tuo erede».
5 E menò lui fuori, e disse a lui: riguarda lo cielo, ed annumera le stelle, se tu pòi. E dissegli: e così sarà lo seme tuo.5 Poi lo condusse fuori e gli disse: «Guarda in cielo e conta le stelle, se riesci a contarle»; e soggiunse: «Tale sarà la tua discendenza».
6 E credette Abram a Dio; e reputato è a lui a giustizia.6 Egli credette al Signore, che glielo accreditò come giustizia.
7 E dissegli: io Signore, il quale menai te di Ur de' Caldei, acciò ch' io ti dessi questa terra, acciò che tu la possedessi.7 E gli disse: «Io sono il Signore, che ti ho fatto uscire da Ur dei Caldei per darti in possesso questa terra».
8 Ma quegli disse: Signore Iddio, onde posso io sapere ch' io la debbo possedere?8 Rispose: «Signore Dio, come potrò sapere che ne avrò il possesso?».
9 E rispondette il Signore, e disse: togli per me una vacca di tre anni, e una capra di tre anni, e uno montone di tre anni, ed una tortora ed una colomba.9 Gli disse: «Prendimi una giovenca di tre anni, una capra di tre anni, un ariete di tre anni, una tortora e un colombo».
10 Il quale, tollente tutte queste cose, divisele per mezzo; e ciascuna parte pose contra sè dal lato dentro; e gli uccelli non divise.10 Andò a prendere tutti questi animali, li divise in due e collocò ogni metà di fronte all’altra; non divise però gli uccelli.
11 E vennero gli uccelli sopra queste cose morte, li quali scacciava Abram.11 Gli uccelli rapaci calarono su quei cadaveri, ma Abram li scacciò.
12 E conciosia cosa che il sole tramontasse, il sonno venne sopra Abram; ed un orrore grande e tenebroso l'assalio.12 Mentre il sole stava per tramontare, un torpore cadde su Abram, ed ecco terrore e grande oscurità lo assalirono.
13 E detto fu a lui: faccioti assapere (che tu sa perai) che il seme tuo, che dee venire, sì ha a esser peregrino nella terra non sua; e sottometteranno servi i tuoi, e tormenterannoli CCCC anni.13 Allora il Signore disse ad Abram: «Sappi che i tuoi discendenti saranno forestieri in una terra non loro; saranno fatti schiavi e saranno oppressi per quattrocento anni.
14 Ma impertanto la gente che debbono servire, io la giudicherò; e dopo queste cose si partiranno (cioè il seme tuo) con grande sostanza.14 Ma la nazione che essi avranno servito, la giudicherò io: dopo, essi usciranno con grandi ricchezze.
15 Ma tu anderai a' padri tuoi in pace, sepolto in buona vecchiezza.15 Quanto a te, andrai in pace presso i tuoi padri; sarai sepolto dopo una vecchiaia felice.
16 Ma nella quarta generazione ritorneranno qua; nè ancora in verità compiute sono le iniqui tadi degli Amorrei insino a questo tempo.16 Alla quarta generazione torneranno qui, perché l’iniquità degli Amorrei non ha ancora raggiunto il colmo».
17 E quando il sole era tramontato, fatta è una oscurità tenebrosa; ed apparì uno forno fumante, e lampa di fuoco trapassante entro quelle divisioni.17 Quando, tramontato il sole, si era fatto buio fitto, ecco un braciere fumante e una fiaccola ardente passare in mezzo agli animali divisi.
18 In quello die pattuì lo Signore con Abram patto, dicente: al seme tuo darò questa terra, dal fiume d'Egitto insino al fiume grande Eufrate,18 In quel giorno il Signore concluse quest’alleanza con Abram:
«Alla tua discendenza
io do questa terra,
dal fiume d’Egitto
al grande fiume, il fiume Eufrate;
19 Cinei e Cenecei e Cedmonei,19 la terra dove abitano i Keniti, i Kenizziti, i Kadmoniti,
20 ed Etei e Ferezei, Rafaim ancora,20 gli Ittiti, i Perizziti, i Refaìm,
21 e Amorrei e Cananei e Gergesei e Jebusei.21 gli Amorrei, i Cananei, i Gergesei e i Gebusei».