SCRUTATIO

Sonntag, 19 Juli 2025 - San Simmaco papa ( Letture di oggi)

Genesi 11


font
BIBBIA VOLGAREBIBBIA RICCIOTTI
1 (Da poi veramente il diluvio), sì era la terra d'uno labbro, e di quelle medesime parole.1 - La terra era tutta d'una sola lingua e d'una sola parlata.
2 E conciosia cosa che facessero processo dall'oriente, trovarono uno campo nella terra di Sennaar, nel quale luogo abitarono.2 Partiti dall'oriente, gli uomini trovarono una pianura nella regione di Sennaar, ed ivi abitarono.
3 Onde disse uno al prossimo suo: venite e facciamo de' mattoni e cociamli nel fuoco. E si ebbeno i mattoni per sassi, e bitume per cemento.3 E si dissero uno all'altro: «Su, via, facciamo dei mattoni, e cociamoli al fuoco». Usarono mattoni per sassi, bitume per cemento,
4 E disse: venite e facciamo sì una città ed una torre, la sommità della quale trapassi lo cielo; e celebreremo lo nome nostro, inanzi che noi siamo divisi per tutte le terre.4 e dissero: «Su via, facciamoci una città, ed una torre la cui cima arrivi al cielo, e rendiamo famoso il nostro nome, prima di dividerci per tutta la terra».
5 E venne lo Signore, acciò che vedesse la città e la torre, la quale edificavano i figliuoli di Adam.5 Ma il Signore discese per veder la città e la torre che i figli di Adamo stavano edificando,
6 E disse: ecco uno è il popolo, ed uno è il parlare a tutti: e sì cominciarono a fare questa cosa, e non si partono dai pensieri loro, infino a tanto che quello lavorio compiono.6 e disse: «Ecco, è un popolo solo, ed ha una lingua sola per tutti; hanno cominciato a far questo lavoro, nè desisteranno dal loro pensiero sinchè non l'abbiano condotto a termine.
7 Venite dunque, andiamo e confondiamo quivi le lingue loro, acciò che non oda ciascuno la voce del prossimo suo.7 Andiamo dunque, discendiamo, e confondiamo ivi le loro lingue, così che nessuno più comprenda la parola del prossimo suo».
8 E così divise il Signore loro di quello luogo in tutte le terre; e sì cessaro di edificare la città.8 Così li spartì il Signore da quel luogo per tutta la terra, e cessarono di edificar la città.
9 E perciò è chiamato il nome suo Babel; imperciò che quivi fu confuso lo labbro per isviare lo linguaggio di tutta la terra. E quindi disperse loro il Signore sopra la faccia di tutte le regioni (per tutto il mondo).9 Perciò fu chiamato quel luogo Babele, perchè ivi fu confuso il parlare di tutti gli uomini; e di lì li disperse il Signore sulla faccia di tutto il mondo.
10 Queste sono le generazioni di Sem. Sem era di cento anni, quando generò Arfasad, due anni dopo il diluvio.10 Questa è la discendenza di Sem. Sem aveva cento anni quando generò Arfaad, due anni dopo il diluvio.
11 E vivette Sem, poi che generoe Irfasad, cinquecento anni; e generoe figliuoli e figliuole.11 Visse Sem, dopo generato Arfaad, cinquecento anni, e generò figli e figlie.
12 E vivette poi Arfasad XXXV anni, e generoe Sale.12 Arfaad visse trentacinque anni, e generò Sale.
13 E vivette Arfasad, poi che generoe Sale, CCCIII anni; e generò figliuoli e figliuole.13 Generato Sale, visse Arfaad altri trecentotrè anni, e generò figli e figlie.
14 Sale veramente vivette XXX anni, e generò Eber.14 Sale poi, di trent'anni generò Heber.
15 E vivette Sale, poi che generò Eber, CCCCIII anni; e generò figliuoli e figliuole.15 Dopo generato Heber, visse ancora quattrocentotrè anni, e generò figli e figlie.
16 E questo Eber vivette XXXIIII anni, e generoe Faleg.16 Heber poi, in età di trentaquattro anni, generò Faleg;
17 E vivette Eber, poscia che generoe Faleg, CCCCXXX anni; e generoe figliuoli e figliuole.17 visse, dopo che ebbe generato Faleg, quattrocentotrenta anni, e generò figli e figlie.
18 E vivette Faleg XXX anni, e generoe Reu.18 Faleg, a trent'anni, generò Reu.
19 E si vivette Faleg, poi che generoe Reu, CCVIIII anni; e generoe figliuoli e figliuole.19 Generato Reu, visse altri duecentonove anni, e generò figli e figlie.
20 E vivette Reu XXXII anni, e generò Sarug.20 Reu visse trentadue anni, e generò Sarug.
21 E vivette Reu, poi che generò Sarug, ducento VII anni; e generoe (in questo tempo) figliuoli e figliuole.21 Visse poi, dopo generato Sarug, duecentosette anni, e generò figli e figlie.
22 E vivette Sarug XXX anni, e generò Nacor.22 Sarug poi, a trent'anni, generò Nacor.
23 E vivette Sarug, poi che generó Nacor, CC anni; e generò figliuoli e figliuole.23 Dopo nato Nacor, visse Sarug duecento anni, e generò figli e figlie.
24 E vivette Nacor XXVIIII anni, e generò Tare.24 Nacor, di ventinove anni, generò Tare.
25 E vivette Nacor, poi che generò Tare, CXIX anni; e generò figliuoli e figliuole.25 Dopo avuto Tare, visse centodiciannove anni, e generò figli e figlie.
26 E vivette Tare Lxx anni, e generoe Abram e Nacor ed Aran.26 Tare poi, quando aveva settant'anni, generò Abramo [e poi] Nacor e Aran.
27 Qui conteremo la generazione di Tare: Tare generoe Abram e Nacor ed Aran; questo Aran generoe Lot.27 Questa è la discendenza di Tare. Tare generò Abramo, Nacor e Aran. Aran poi generò Lot.
28 Morto è Aran inanzi che Tare suo padre, nella terra medesima dove nacque, cioè in Ur dei Caldei.28 Ed Aran morì avanti al padre suo Tare, nella sua terra natale Ur della Caldea.
29 Dopo questo, Abram e Nacor menarono moglie: lo nome della moglie di Abram, Sarai; lo nome della moglie di Nacor, Melca, figliuola d'Aran, padre di Melca e di Iesca.29 Abramo e Nacor presero moglie. La moglie d'Abramo aveva nome Sarai, e quella di Nacor Melca, figlia di Aran padre di Melca e di Iesca.
30 Ma in verità Sarai, (moglie di Abram) era sterile (cioè che non potea menare figliuoli) e non avea figliuoli.30 Sarai però era sterile, e non aveva figli.
31 Adunque tolse Tare Abram suo figliuolo, e Lot figliuolo di Aran, figliuolo di suo figliuolo, e Sarai sua nuora, moglie di Abram suo figliuolo; e menò loro di Ur de' Caldei, acciò ch' egli andassero nella terra di Canaan; e vennero insino ad Aran (città) ed abitarono quivi.31 Tare adunque prese Abramo suo figlio, e Lot figlio del figlio suo Aran, e Sarai sua nuora moglie del figlio suo Abramo, e li condusse fuori di Ur della Caldea per recarsi nella terra di Canaan. Giunsero fino ad Haran, ed ivi abitarono.
32 E compiuti (e stati quivi) sono i dì di Tare, (padre di Abram e di Nacor e di Aran) CCV anni; e morio in Aran (città).32 Ed essendo Tare in età di duecentocinque anni, morì in Haran.