Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 14


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BIBBIA TINTORIBIBBIA VOLGARE
1 Un giorno Gionata, figlio di Saul, disse al giovane che portava le sue armi: « Vieni, passiamo fino al presidio dei Filistei, che è là oltre ». Ma non lo fece sapere a suo padre.1 E intervenne uno dì, che Ionata figliuolo di Saul disse a uno giovane suo scudiere: vieni, passiamo al campo de' Filistei il quale è di là da quello luogo. E questo non fece a sapere a suo padre.
2 Saul intanto se ne stava all'estremità di Gabaa, sotto il melagrano che era in Magron, ed aveva seco circa seicento uomini.2 E Saul stava nella ultima parte di Gabaa sotto uno melo grano, il quale era nel (campo di) Magron; ed era con esso lui il popolo (di Gabaa) quasi di secento uomini.
3 Achia, figlio di Achitob, fratello di Icabod figlio di Finees, il quale era nato da Eli sacerdote del Signore in Silo, portava l'efod: ma anche il popolo non sapeva dove fosse andato Gionata.3 E Achia figliuolo di Achitob, fratello d' Icabod figliuolo di Finees, il quale nacque di Eli sacerdote di Dio in Silo, portava lo efod (cioè una veste sacerdotale). Il popolo non sapea dove Ionata fosse andato.
4 Or tra i passi che Gionata tentava per arrivare al presidio dei Filistei, vi erano dalle due parti rocce alte, e di qua e di là rupi tagliate a picco in forma di denti: una di queste rupi aveva nome Bose, l'altra Sene;4 E nella montata, che Ionata si sforzava di fare per passare al campo de' Filistei, erano pietre alte da ogni parte, quasi in modo di denti (come luogo da far guardie) da ciascuna parte diritti. E uno di quelli luoghi avea nome Boses, e l'altro avea nome Sene.
5 la prima si drizzava a settentrione, di faccia a Macmas, l'altra a mezzogiorno, verso Gabaa.5 E uno di questi luoghi era verso l' aquilone rincontro a Macmas, e l'altro a mezzogiorno contro a Gabaa.
6 Gionata disse dunque al giovane che portava le sue armi: Vieni, passiamo al presidio di questi incirconcisi: può darsi che il Signore combatta con noi; perchè egli può facilmente salvare tanto con molti che con pochi.6 E Ionata disse al giovane scudiere suo: vieni, passiamo al campo di questi (Filistei) incirconcisi; forse che Iddio sarà per noi, però che non è difficile al Signore a salvare con moltitudine, ovvero con pochi.
7 E colui che portava le sue armi gli disse: « Fa' pure i tutto quello che ti piace e va dove tu vuoi, che io ti seguirò dovunque vorrai ».7 E il scudiere disse: fa ciò che (ti) piace all'animo tuo; e va dovunque ti piace, e io sarò teco dovunque andrai.
8 E Gionata disse: « Ecco noi passiamo da quegli uomini: or quando ci mostreremo loro,8 E Ionata disse: ecco, noi passiamo a questi uomini. Quando noi appariremo loro,
9 se ci diranno: Fermatevi, finche non veniamo a voi, ci fermeremo al nostro posto e non saliremo da loro;9 se loro diranno a noi: ISTATE, TANTO CHE NOI VEGNAMO A VOI, istiamo nel luogo nostro, e non andiamo a loro.
10 ma se diranno: Salite da noi, saliamo, perchè ii Signore li ha dati nelle nostre mani: questo sarà per noi il segno ».10 Ma se loro diranno: ASCENDETE A NOI, ascendiamo, però che Iddio gli ha dati nelle nostre mani; e questo ci sarà segnale.
11 Essendosi mostrati adunque tutt'e due al presidio dei Filistei, questi dissero: « Ecco gli Ebrei escono dalle caverne nelle quali si erano nascosti! » -11 E amendue apparvero al campo de' Filistei, e dissero li Filistei: ecco che gli Ebrei escono delle caverne, nelle quali erano nascosi.
12 E gli uomini del presidio, indirizzandosi a Gionata e a colui che portava le sue armi, dissero: « Venite quassù, e vi mostreremo una rosa ». Allora Gionata disse al suo scudiero; « Saliamo, seguimi; perchè il Signore li ha dati nelle mani d'Israele ».12 E gli uomini del campo dissero a Ionata e al suo scudiere: ascendete a noi, e mostreremo a voi la cosa. E Ionata disse al suo scudiere: ascendiamo; sèguitami, però che Iddio gli ha dati nelle (nostre) mani d' Israel.
13 Gionata, arrampicandosi colle mani e coi piedi, salì seguito dal suo scudiero: molti ne cadevano davanti a Gionata, altri ne uccideva dietro a lui il suo scudiero,13 E ascendè Ionata colle mani e colli piedi, e il suo scudiere dopo lui. E (veggendo loro il viso di Ionata) altri ne cadeano dinanzi di Ionata, e altri uccidea il suo scudiere seguitando lui.
14 e in questa prima strage Gionata e colui che portava le sue armi uccisero circa venti uomini nella metà d'un iugero, spazio che un paio di buoi suole arare in un giorno.14 E fu fatta la prima piaga, la quale fece Ionata e il suo scudiere, quasi di XX uomini nel mezzo del campo, il quale uno paio di buoi solea arare in uno dì.
15 Vi fu allora un grande spavento nel campo e per la campagna; anche tutta la gente di quella schiera che era andata a predare s'impaurì, e il paese fu turbato, e fu come un miracolo di Dio.15 E fu fatto miracolo nel campo per li campi; e tutti i popoli del campo loro, li quali erano andati a rubare, isbigottirono e turbaronsi; e intervenne quasi miracolo da Dio.
16 Avendo le sentinelle dì Saul, che erano a Gabaa di Beniamino, osservato e veduta la moltitudine in iscompiglio fuggir qua e là.16 E le guardie di Saul, ch' erano in Gabaa di Beniamin, guardarono; e apparve una moltitudine a battaglia, e fuggia lae e qua.
17 Saul disse alla gente che era con lui: « Cercate per vedere chi sia partito dei nostri ». Fatta ricerca, trovarono che mancava Gionata e il suo scudiere.17 E Saul disse al popolo il quale era con lui: cercate, e vedete chi è andato di noi. E cercato, fu trovato che Ionata non v' era, nè il suo scudiere.
18 Allora Saul disse ad Achia: « Avvicina l'arca del Signore ». (L'arca di Dio in quel giorno era lì coi figli d'Israele).18 E Saul disse ad Achia: TOLLI L' ARCA DI DIO; però che l'arca di Dio era in que' dì ivi coi figliuoli d' Israel.
19 Ma mentre Saul parlava al sacerdote, si levò un gran tumulto nel campo dei Filistei e, crescendo a poco a poco, si faceva sentire pii distintamente. Allora Saul disse al sacerdote: « Ritira la tua mano ».19 E favellando Saul col sacerdote, grande rumore nacque nel campo de' Filistei; e a poco a poco crescea, e più chiaramente risonava. E disse Saul al sacerdote: ritrai la tua mano.
20 Subito Saul e tutto il popolo che era con lui mandarono un grido e corsero al luogo del combattimento, ed ecco la spada dell'uno era volta contro l'altro e la strage era grande.20 E gridò Saul, e tutto il popolo ch' era con lui; e vennero insino al luogo della battaglia. Ed ecco ch' era convertito il coltello di ciascuno verso il suo prossimo, e facea molto grande tagliata.
21 Intanto gli Ebrei che nei dì precedenti eran stati coi Filistei ed eran saliti nel campo con essi, passaron dalla parte degli Israeliti che erano con Saul e Lionata.21 E gli Ebrei, ch' erano istati ieri e l'altro con li Filistei, ed erano con esso loro nel campo, ritornarono per essere con esso Israel, il quale era con Saul e con Ionata.
22 Anche tutti gl'israeliti che Feran nascosti nel monte Efraim, udito che i Filistei eran fuggiti, si unirono ai loro nella battaglia. Saul aveva circa dieci mila uomini.22 E tutti quelli d' Israel, i quali erano nascosi nel monte di Efraim, udendo che i Filistei fuggivano, accompagnaronsi co' suoi alla battaglia; ed erano con Saul [quasi] X milia uomini.
23 Il Signore in quel giorno salvò Israele. La battaglia si estese fino a Betaven.
24 Gli uomini d'Israele si riunirono in quel giorno. Ma Saul scongiurò il popolo, dicendo: Maledetto l'uomo che oggi prenderà cibo avanti sera, fino a tanto che io non abbia presa vendetta dei miei nemici ». E nessuno del popolo mangiò.24 E accompagnaronsi insieme in quel dì gli uomini d' Israel; e (in quel dì) Saul scongiurò il popolo, dicendo: maledetto l'uomo che manucherà pane insino al vespro, tanto ch' io mi vendichi dei miei nemici. E tutto il popolo non mangiò pane.
25 Or tutto il popolo giunse in un bosco ov'era del miele per terra.25 E tutto il popolo venne nel bosco, dove che nel campo era miele.
26 Entrato che fu il popolo nel bosco, vide il miele che colava; ma nessuno portò la mano alla, bocca, perchè il popolo temeva il giuramento.26 Ed entrò il popolo nel bosco; e apparve loro il miele, e non fu alcuno che si ponesse la mano alla bocca; però che il popolo temeva il giuramento.
27 Però Gionata, che non aveva sentito quando suo padre scongiurava il popolo, stesa la punta del bastone che teneva in mano, la immerse in un favo di miele, portò la mano alla bocca e ne ebbe gli occhi illuminati.27 Ma Ionata non avea udito, quando il padre avea scongiurato il popolo; ed estese la sommità della verga, la quale teneva in mano, e trassela nel miele; e portatosi la mano alla bocca, li suoi occhii furono alluminati.
28 Allora, uno del popolo lo avvisò dicendo: « Tuo padre ha legato il popolo con giuramento con dire: Maledetto l'uomo che prenderà cibo ». Siccome il popolo era spossato,28 E uno del popolo respondendo disse: per giuramento costrinse il tuo padre il popolo, dicendo: maledetto chi mangerà oggi pane. E il popolo era allassato.
29 Gionata disse: « Mio padre ha turbato il paese: avete veduto come, per aver gustato un po' di questo miele, si sono illuminati i miei occhi?29 E disse Ionata: il mio padre hae turbata la terra; voi istessi avete veduti gli occhii miei che sono alluminati, perchè io hoe assaggiato uno poco di questo miele.
30 Se il popolo avesse mangiato della preda dei suoi nemici, quanto più grande sarebbe stata la strage dei Filistei! ».30 Quanto maggiormente, se il popolo avesse manicato della preda che hae trovata de' loro nemici! Non sarebb' ella istata maggiore la piaga fatta nelli Filistei?
31 Avendo in quel giorno percosso i Filistei da Macmas ad Aialon, il popolo era molto stanco;31 E in quel dì percossono li Filistei di Macmis insino ad Aialon. Ma il popolo s' affaticò troppo.
32 gettatosi quindi a predare, prese pecore, buoi e vitelli e li scannò per terra e li mangiò col sangue.32 E tornato alla preda, sì tolsero pecore e bovi e vitelli, e ucciserli in terra; e mangiò il popolo con sangue.
33 Essendo ciò riferito a Saul, col dirgli che il popolo aveva peccato contro il Signore, mangiando la carne col sangue, egli disse: « Avete fatto male: or rotolate qua vicino a me una gran pietra ».33 E significarono a Saul, che il popolo avea peccato a Dio, mangiando con sangue. Il quale disse: voi avete offeso; ma volgete a me uno sasso grande.
34 Poi soggiunse: « Andate qua e là tra la gente e dite loro che ciascuno meni qui davanti a me il suo bue e il suo ariete, poi ammazzateli sopra questa pietra, e mangiateli, e così non peccherete contro il Signore, mangiando la carne col sangue. Avendo ciascuno del popolo menato il suo bue fin a che non fu notte, ivi li uccisero.34 E disse Saul: ìspargetevi per lo popolo, e dite loro, che ciascuno rechi il suo bue e il suo castrone a me, e uccidetegli sopra questo sasso, e manicate, e non peccherete a Dio mangiando con sangue. E tutto il popolo portò ciascuno nella sua mano il (suo) bue, insino a tanto che fu notte; e uccisergli ivi.
35 E Saul edificò un altare al Signore, e fu allora per la prima volta che cominciò ad erigere altari al Signore.35 E Saul edificò lo altare a Dio. E allora fu la prima fiata, ch' el cominciasse a edificare lo altare a Dio.
36 Poi Saul disse: « Gettiamoci di notte sui Filistei, e saccheggiamoli finché non spunti il mattino; non ne lasciamo nemmeno uno vivo.» Il popolo rispose: « Fa tutto quello che ti piace ». Ma il sacerdote disse: « Accostiamoci qua a Dio ».36 E disse Saul: assaliamo questa notte i Filistei; insino che si faccia il dì, gli guastiamo, e non ne lasciamo alcuno di loro. E disse il popolo ciò che negli occhii tuoi pare buono, fa. E disse il sacerdote: andiamo quiritta al Signore.
37 Allora Saul consultò il Signore: «Devo inseguire i Filistei ? Li darai tu nelle mani d'Israele? » Ma non gli rispose in quel giorno.37 E domandò Saul consiglio a Dio, e disse: persèguito io ora i Filistei? Dara'gli tu nelle mie mani? E non gli respuose in quel dì.
38 Saul allora disse: «Fate accostare qua tutti i capi del popolo, affinchè si sappia e si veda per colpa di chi sia avvenuto oggi questo peccato;38 E Saul disse: appressate il popolo qua, ? vedete e sapete, per cui è commesso questo peccato oggi.
39 perché viva il Signore salvatore d'Israele, lo avesse commesso anche Gionata mio figlio, egli morrà senza remissione ». E nessuno del popolo gli si oppose in questo.39 Vive il Signore, salvadore d' Israel, che se per Ionata mio figliuolo è commesso, senza ritrattazione sarà morto. Alla qual cosa niuno del popolo contradisse.
40 Egli disse a tutto Israele: « Da una parte mettetevi voi ed io con Gionata mio figlio staremo dall'altra ». Il popolo rispose a Saul: « Fa quello che ti piace ».40 E disse a tutto Israel: istate tutti voi da una parte, io e Ionata mio figliuolo istaremo dall'altra parte. E rispuose il popolo : quello che negli occhii tuoi pare buono, fa.
41 Allora Saul disse al Signore Dio d'Israele: « Signore Dio d'Israele, palesa per qual motivo oggi non hai risposto al tuo servo. Se la colpa è in me o nel mio figlio Gionata, mostralo, se poi è nel tuo popolo, fa conoscere la tua santità ». Furon designati Saul e Gionata e il popolo fu escluso.41 E Saul disse al Signore: Signore Iddio d' Israel, dà segnale: che è ciò che tu non hae oggi risposto a me servo tuo? Se in me, ovvero in Ionata mio figliuolo, è questa iniquità, dimostralo; o se ella è nel popolo, dà santità. E furono presi Saul e Ionata; e il popolo istette cheto.
42 E Saul disse: « Tirate le sorti fra me e Gionata ». E fu designato Gionata.42 E Saul disse: mettete le sorti intra me e Ionata mio figliuolo. E fu preso Ionata.
43 Allora Saul disse a Gionata: « Palesami quel che hai fatto ». E Gionata, confessandosi, disse:« Ho gustato, colla punta del bastone che avevo in mano, un po' di miele,ed ecco che muoio! »43 E Saul disse a Ionata: manifestami quello che tu hai fatto. E Ionata glielo manifestò, e disse: io hoe assaggiato uno poco di miele colla sommità della verga la quale io tenea in mano, ed ecco ch' io muoio.
44 Saul disse: « Il Signore mi faccia questo e peggio, se tuoggi non andrai alla morte, o Gionata ».44 E Saul disse: questo mi faccia Iddio, e questo m' aggiunga, Ionata, chè tu sarai morto.
45 Ma il popolo disse a Saul: « E dovrà morir Gionata che ha fatto questa grande liberazione in Israele? Ciò non può essere. Viva il Signore: non cadrà in terra un capello della sua testa; perchè egli oggi ha operato con Dio! » Così il popolo liberò Gionata dalla morte,45 E il popolo disse a Saul: dunque ora morirà Ionata, il quale ha fatto sì grande salute in Israel (oggi)? Questa non è cosa convenevole; vive il Signore, che non caderà capello del suo capo in terra, però che con esso Iddio hae operato oggi. Onde il popolo liberò Ionata, acciò che non fosse morto.
46 Poi Saul si ritirò senza inseguire i Filistei, i quali tornarono ai loro luoghi.46 E però Saul si partì, e non perseguitò li Filistei; e se n' andarono i Filistei ai luoghi loro.
47 Quando Saul ebbe stabilito il suoregno sopra Israele, si diede a combattere contro tutti i suoi nemici all'intorno, contro Moab, contro i figli di Aminoli, contro Edom, contro i re di Soba e contro i Filistei, e, contro chiunque si rivolgesse, vinceva.47 E Saul, confermato il regno sopra Israel, combattea dintorno contra tutti gli nemici suoi, e contro a Moab e li figliuoli di Ammon [e di Edom] e li re di Soba, e i Filistei: e in quale parte si volgea, sì vincea.
48 Radunato un esercito percosse Amalec, e liberò Israele dalle mani di coloro che lo predavano.48 E raunato lo esercito, percosse Amalec; e liberò Israel delle mani di quelli che gli disertavano.
49 I figli di Saul furono Gionata, Iessui e Melchisua; la primogenita delle sue due figlie si chiamava Merob, la minore Micol.49 E i figliuoli di Saul furono Ionata e Iessuì e Melchisua; il nome di due sue figliuole, il nome della primagenita Merob, il nome della minore Micol.
50 La moglie di Saul fu Achinoam figlia di Achimaas; il capo del suo esercito era Abner figlio di Ner, zio paterno di Saul,50 E il nome della moglie di Saul, Achinoam figliuola di Achimaas; il nome dello principe della sua milizia Abner, figliuolo di Ner, lo quale fu fratello del padre (cioè) di Saul.
51 essendo Cis, padre di Saul, e Ner, padre di Abner, figli di Abiel.51 E Cis era istato padre di Saul, e Ner padre di Abner, figliuolo di Abiel.
52 La guerra contro i Filistei fu accanita per tutto il tempo di Saul, il quale, quando vedeva un uomo forte e atto alla guerra, lo prendeva seco.52 Ed era guerra potente con i Filistei, [tutto] il tempo di Saul. E qualunque vedea Saul, uomo forte e atto a battaglia, egli l'accompagnava a sè.