Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Apocalisse 12


font
BIBBIA TINTORIBIBBIA VOLGARE
1 Poi apparve nel cielo un gran prodigio: una donna vestita di sole, che aveva la luna sotto i piedi e sul capo una corona di dodici stelle.1 E uno segno grande apparse in cielo; una femina vestita di sole, e aveva la luna sotto de' suoi piedi, e nel capo suo era corona di dodici stelle.
2 Essendo incinta gridava per le doglie e per gli sforzi di partorire.2 Ed era gravida, e gridava parturiendo, ed era cruciata acciò che lei parturisse.
3 E un altro prodigio apparve in cielo: ecco venir un gran dragone rosso, con sette teste, dieci corna e sette diademi sulle teste.3 E fu veduto un altro segno in cielo; ed ecco un drago grande, rosso, che avea sette capi e dieci corni; e nelli suoi capi, sette corone.
4 Con la coda si traeva dietro la terza parte delle stelle del cielo e le fe' precipitare sulla terra. Il dragone si pose davanti alla donna che stava per partorire, per divorare il figliolo, appena l'avesse dato alla luce.4 E la sua coda tirava la terza parte delle stelle del cielo, e misele in terra; e il drago stette dinanzi la femina che doveva parturire, acciò che com' ella avesse parturito, divorasse il suo figliuolo.
5 E la donna partorì un figliolo maschio destinato a governare tutte le nazioni con scettro di ferro, e il suo figliolo fu portato a Dio e al trono di lui.5 E parturì uno figliuolo mascolo, il quale dovea regnare sopra tutte le genti con bacchetta di ferro; e il suo figliuolo è rapito a Dio, e al trono suo.
6 E la donna se ne fuggì nella solitudine, ove aveva un luogo preparato da Dio, per esservi nutrita per mille duecento sessanta giorni.6 E la femina fuggitte nella solitudine, dove avea luogo apparecchiato da Dio, acciò che ivi nutriscan quella mille ducento e sessanta giorni.
7 E in cielo vi fu una gran battaglia: Michele e i suoi Angeli combattevano contro il dragone, e combattevano pure il dragone e gli angeli suoi;7 E fu fatta una grande battaglia in cielo; Michael e li suoi angeli combattevano con il dracone, e il draco pugnava, e li suoi angeli.
8 ma non la vinsero e nel cielo non ci fu più posto per loro.8 E non potero prevalersi; nè luogo di loro non è trovato più in cielo.
9 E quel gran dragone, l'antico serpente, che si chiama diavolo e Satana, il seduttore del mondo intero, fu precipitato sulla terra con tutti gli angioli suoi.9 E fu buttato quel dracone grande, serpente antiquo, il quale fu appellato Diavolo e Satana, il quale seduce l'universo mondo; è buttato in terra, e li suoi angeli con quello sono buttati.
10 E udii una gran voce che in cielo diceva: Or la salvezza, la potenza, il regno appartengono al nostro Dio e il potere al suo Cristo; perchè l'accusatore dei nostri fratelli, colui che giorno e notte li accusava davanti al nostro Dio, è precipitato;10 E udii una voce grande del cielo, dicente: ormai fatta è salute e virtù e regno di Dio nostro, e la possanza del suo Cristo; per che è buttato l'accusatore de' fratelli nostri, il quale accusava quelli dinanzi al conspetto del Dio nostro, dì e notte.
11 essi l'han vinto in virtù del sangue dell'Agnello e colla parola della testimonianza, che han data disprezzando la vita in faccia alla morte.11 E loro hanno vinto per il sangue dell' agnello, e per la parola della sua testimonianza, e [non] hanno amato le anime sue insino alla morte.
12 Rallegratevi adunque, o cieli e voi che li abitate. Guai alla terra e al mare, perchè il diavolo scende a voi con ira grande, sapendo di aver poco tempo.12 Però allegrinsi li cieli, e tutti quelli àbitano in quelli. Guai alla terra e al mare, perchè è disceso il diavolo a voi, e ha grande ira, sappiendo ch' el ha poco tempo.
13 Or come il dragone si vide precipitato sulla terra, si mise a perseguitare la donna che aveva partorito il maschio;13 E dopo che il draco vide ch' egli era buttato in terra, perseguitò la femina la quale avea partorito il maschio.
14 ma furon date alla donna due ali di aquila grande, perchè volasse nel deserto, nel suo ritiro, per esservi nutrita un tempo, due tempi e metà d'un tempo, lungi dal serpente.14 E sono date alla femina due ale di aquila grandi, acciò ch' ella volasse nel deserto nel suo luogo, dove si nutricava per tempo, e tempi e mezzo tempo, dalla faccia del serpente.
15 E allora il serpente gettò fuori dalla bocca quasi un fiume di acqua dietro alla donna, per farla portar via dalla fiumana.15 E il serpente buttò della sua bocca, drieto la femina, acqua come fiume, acciò ch' ell' avesse a tirarla col fiume.
16 Ma la terra diè soccorso alla donna e, spalancate le sue fauci, assorbì la fiumana che il dragone aveva gettata dalla sua bocca.16 E la terra aiutò la femina, e la terra aperse la bocca sua, e sorbì il fiume il quale avea mandato il draco della bocca sua.
17 E il dragone, furibondo contro la donna, andò a far guerra a quelli che restano delia progenie di lei, a quelli che osservano i comandamenti di Dio e ritengono la testimonianza di Gesù Cristo;17 E fu irato il draco contro la femina; e andò per la battaglia con li altri della semenza [sua], li quali servano li comandamenti di Dio, e hanno la testimonianza di Iesù Cristo.
18 e si fermò sulla rena del mare.18 E stette sopra l'arena del mare.