Scrutatio

Martedi, 11 giugno 2024 - San Barnaba ( Letture di oggi)

Giudici 15


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BIBBIA TINTORINOVA VULGATA
1 Dopo un po' di tempo, essendo vicini i giorni della messe del grano, Sansone andò a veder sua moglie e le portò un capretto; ma non potè entrare secondo il solito nella camera di lei, perchè il padre di essa glielo impedì, dicendo:1 Post aliquantum autem tem poris, cum dies triticeae mes sis instarent, venit Samson invisere volens uxorem suam et attulit ei haedum de capris. Cumque ad eam vellet intrare, prohibuit eum pater illius
2 « Pensando che tu non le volessi bene, l'ho data al tuo amico; ma c'è la sua sorella, più giovane e più bella di lei, puoi sposar questa invece della prima ».2 dicens: “ Putavi quod odisses eam et ideo tradidi illam amico tuo; sed habet sororem iuniorem, quae pulchrior illa est; sit tibi pro ea uxor ”.
3 Sansone gli rispose: « Fin da questo giorno non ci avrò colpa io se farò del male ai Filistei ».3 Dixitque eis Samson: “ Hac vice non erit culpa in me contra Philisthaeos, cum faciam eis mala ”.
4 E, andatosene, prese trecento volpi, e, legatele a due a due per le code,4 Perrexitque et cepit trecentas vulpes caudasque earum iunxit ad caudas sumensque faces ligavit singulas in medio binarum caudarum;
5 fra le quali incastrò delle torce accese, diede loro la via, perchè si sbandassero in ogni parte. Queste, entrate subito tra le biade dei Filistei, appiccarono il fuoco tanto ai grani già ammassati quanto a quelli non segati, e cosi grandi furono le fiamme, che furon distrutte anche le vigne e gli uliveti.5 facibusque igne succensis, dimisit vulpes in segetes Philisthinorum. Et comportatae iam fruges et adhuc stantes in stipula concrematae sunt in tantum, ut vineas quoque et oliveta flamma consumeret.
6 Dissero allora i Filistei: « Chi ha fatto questa cosa? » Fu loro risposto: « Sansone, genero del Tamnateo; e l'ha fatta, perchè gli ha tolta la moglie per darla a un altro ». Allora i Filistei andarono e bruciarono tanto la donna come il padre di lei.6 Dixeruntque Philisthim: “ Quis fecit hanc rem? ”. Quibus dictum est: “ Samson gener Thamnathaei, quia tulit uxorem eius et alteri tradidit, haec operatus est ”. Ascenderuntque Philisthim et combusserunt tam mulierem quam patrem eius.
7 Ma Sansone disse loro: « Non ostante quello che avete fatto, ho ancora da prendere contro di voi delle vendetti?, avanti di darmi pace »7 Quibus ait Samson: “ Si talia facitis, utique ex vobis expetam ultionem et tunc quiescam ”.
8 E li battè con tale sconfitta che essi stupiti mettevan la gamba sopra la coscia. Sceso di poi a dimorare nella caverna del masso di Etam.8 Percussitque eos ingenti plaga, suram ad femur. Et descendens habitavit in spelunca petrae Etam.
9 Allora i Filistei invasero la terra di Giuda, e si accamparono in un luogo che poi fu detto Lechi, cioè Mascella, e lì si sparse il loro esercito.9 Igitur ascendentes Philisthim in terra Iudae castrametati sunt, et in Lehi (id est Maxilla) eorum est fusus exercitus.
10 E quelli della tribù di Giuda dissero loro: « Perchè venite ad assalirci? » Risposero: « Siam venuti per legar Sansone, per trattarlo come ha trattato noi ».10 Dixeruntque ad eos viri de tribu Iudae: “ Cur ascendistis adversum nos? ”. Qui responderunt: “ Ut ligemus Samson venimus et reddamus ei, quae in nos operatus est ”.
11 Discesero allora tre mila uomini di Giuda alla spelonca del masso d'Etam, e dissero a Sansone: « Non sai che siamo sotto i Filistei? Perchè hai voluto far queste cose? » Egli rispose loro: « Ho fatto ad essi quel che han fatto a me ».11 Descenderunt ergo tria milia virorum de Iuda ad specum petrae Etam dixeruntque ad Samson: “ Nescis quod Philisthim imperent nobis? Quare hoc nobis facere voluisti? ”. Quibus ille ait: “ Sicut fecerunt mihi, feci eis ”.
12 « Siam venuti, gli dissero, a legarti per consegnarti ai Filistei ». E Sansone: « Promettetemi con giuramento di non uccidermi ».12 “ Ligare, inquiunt, te venimus et tradere in manus Philisthinorum ”. “ Iurate, respondit, mihi quod non me occidatis ”.
13 Risposero: « Non ti ammazzeremo, ti consegneremo soltanto legato ». E legatolo con due funi nuove lo portarono via dal masso di Etam.13 Dixerunt: “ Non te occidemus, sed vinctum trademus ”. Ligaveruntque eum duobus novis funibus et tulerunt de petra Etam.
14 Quando Sansone giunse al luogo della Mascella, siccome i Filistei gli venivano incontro gridando, lo Spirito del Signore lo investì, e come il lino suol consumarsi all'odore del fuoco, furono strappate e disciolte le funi con cui egli era legato.14 Qui cum venisset in Lehi, et Philisthim vociferantes occurrissent ei, irruit spiritus Domini in eum, et, sicut solent ad odorem ignis lina consumi, ita vincula, quibus brachia eius ligata erant, dissipata sunt et soluta.
15 E trovata per terra una mascella, una mandibola d'asino, la prese e con essa uccise mille uomini.15 Inventamque maxillam asini recentem arripiens percussit in ea mille viros
16 E disse: « Con una mascella d'asino li ho maciullati, colla mandibola di un asinello ho ucciso mille uomini ».16 et ait:
“ In maxilla asini
acervum feci ex eis!
In mandibula asini
percussi mille viros! ”.
17 Finito che ebbe di cantare queste parole, gettò via la mascella e diede a quel posto il nome di Ramat-Lechi, cioè Altura della Mascella.17 Cumque haec canens verba complesset, proiecit mandibulam de manu et vocavit nomen loci illius Ramathlehi (quod interpretatur Elevatio maxillae).
18 Avendo poi gran sete, gridò al Signore, dicendo: « Tu hai operato per mezzo del tuo servo questa grande liberazione, questa vittoria, ma ecco io muoio di sete e così cadrò nelle mani degli incirconcisi ».18 Sitiensque valde clamavit ad Dominum et ait: “ Tu dedisti in manu servi tui salutem hanc maximam atque victoriam; et en siti morior incidamque in manus incircumcisorum ”.
19 Allora il Signore da una cavità della Mascella d'asino fece scaturire delle acque, alle quali, avendo bevuto, Sansone ristorò lo spirito e riprese forza. Per questo quel luogo fu chiamato Fontana dell'Invocante dalla mascella: essa si trova alla Mascella fino al presente.19 Aperuit itaque Deus fossam in Lehi, et egressae sunt inde aquae; quibus haustis, refocillavit spiritum et vires recepit. Idcirco appellatum est nomen fontis illius fons Invocantis, qui est in Lehi usque in praesentem diem.
20 Sansone giudicò Israele per vent'anni, al tempo dei Filistei.20 Iudicavitque Israel in diebus Philisthim viginti annis.