Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Seconda lettera di Pietro 1


font
BIBBIA TINTORILA SACRA BIBBIA
1 Simon Pietro, servo ed apostolo di Gesù Cristo, a quelli che hanno avuta in sorte una fede pari alla nostra colla giustizia del nostro Dio e Salvatore Gesù Cristo.1 Simeone Pietro, servo e apostolo di Gesù Cristo, a coloro che hanno ricevuto la fede, ugualmente preziosa, che abbiamo ricevuto noi nella giustizia del nostro Dio e salvatore Gesù Cristo.
2 La grazia e la pace vi sian moltiplicate mediante la cognizione di Dio e di Cristo Gesù Signore nostro.2 Grazia e pace abbondino per voi, in una conoscenza approfondita di Dio e di Gesù Cristo Signore nostro.
3 Poichè la divina potenza di Cristo ci ha donato tutto ciò che riguarda la vita e la pietà, facendoci conoscere Colui che ci ha chiamati per la sua gloria e virtù,3 E' la sua potenza divina che ci ha fatto dono di tutto quello che ci serve per la vita e la pietà, in una conoscenza approfondita di colui che ci ha chiamati in virtù della propria gloria e della propria forza,
4 per mezzo del quale ci ha date dgrandissime e preziose promesse, per farvi, mediante queste, partecipi della divina natura, fuggendo la corruzione della concutpiscenza che è nel mondo.4 poiché ci è stato fatto il dono di promesse valide ed eccezionali, in modo che diventaste per mezzo di esse partecipi della natura divina, fuggendo la corruzione che si trova nelle passioni sfrenate del mondo.
5 Voi fate ogni sforzo per unire alla fede alla virtù, alla virtù la scienza,5 E proprio per questo, mettendo in atto tutta la vostra diligenza, aggiungete la virtù alla fede, la conoscenza alla virtù,
6 alla scienza la temperanza, alla temperanza la pazienza, alla pazienza la pietà,6 l'autodominio alla conoscenza, la costanza all'autodominio, la pietà alla costanza,
7 alla pietà l'amore fraterno, all'amore fraterno la carità;7 la carità fraterna alla pietà, l'amore alla carità fraterna.
8 perchè se queste cose sono in voi e crescono non vi lasceran vuoti nè senza frutto nel conoscimento del Signore nostro Gesù Cristo.8 Tutte queste qualità, se saranno presenti e abbonderanno in voi, vi permetteranno di non essere inerti e infruttuosi nella conoscenza approfondita del Signore nostro Gesù Cristo.
9 Ma chi non ha tali cose è cieco, e va a tastoni, e si dimentica d'essere stato purificato dai suoi antichi peccati.9 Chi invece è privo di queste qualità è un cieco che sbatte le palpebre, dimentico della purificazione avvenuta dei suoi peccati di un tempo.
10 Per questo, o fratelli, studiatevi semppre più di rendere sicura per mezzo delle opere la vostra vocazioane ed elezione; perchè facendo questo, non peccherete giammai,10 Perciò ancora di più, fratelli, studiatevi di rendere salda la vocazione e la scelta di cui siete stati fatti oggetto: facendo questo mai subirete un danno.
11 e cosi vi sarà largamente assicurato l'ingresso nell'eterno regno del Signore nostro e Salvatore Gesù Cristo.11 Così infatti vi sarà elargito doviziosamente l'ingresso nel regno eterno del Signore nostro e salvatore Gesù Cristo.
12 Ecco perchè non trascurerò mai di ricordarvi queste cose, benché istruiti e confermati nella presente verità,12 Perciò non cesserò mai dal richiamarvi alla mente queste cose, anche se voi le sapete e nella verità posseduta vi siete già consolidati tra di voi.
13 e credo mio dovere, finché sono sotto questa tenda, di tenervi svegli coi miei avvertimenti,13 Ritengo opportuno fin quando mi trovo ad abitare in questa tenda, continuare a stimolarvi con la mia esortazione,
14 essendo ormai sicuro che ben presto lascerò questa mia tenda, secondo quanto mi ha fatto intendere lo stesso Signor nostro Gesù Cristo,14 sapendo che il tempo di levare la mia tenda è vicino, come anche il Signore nostro Gesù Cristo mi manifestò.
15 ma vo' fare in modo che voi, anche dopo la mia morte, vi ricordiate spesso di queste cose.15 Mi darò premura che voi possiate in qualunque tempo, dopo la mia partenza, rievocare queste cose.
16 Or noi, non per essere andati dietro a ingegnose favole vi abbiamo esposta la virtù e la venuta del Signore nostro Gesù Cristo; ma per essere stati spettatori della sua maestà.16 Poiché non abbiamo seguito dei miti sofisticati per manifestarvi la forza e il ritorno del Signore nostro Gesù Cristo: siamo stati invece spettatori oculari della sua grandezza.
17 Infatti Egli ricevette da Dio Padre onore e gloria, quando dalla gloria maestosa scese a lui quella voce: Questo è il mio Figliolo diletto nel quale mi son compiaciuto, ascoltatelo.17 Poiché egli ricevette onore e gloria da Dio Padre quando, da parte di quella stessa gloria sublime, gli fu rivolta una voce che diceva: "Il Figlio mio, l'amato, è costui e io in lui mi sono compiaciuto".
18 E questa voce, che veniva dal cielo, l'abbiamo sentita noi mentre eravamo con lui sul monte santo.18 Questa voce noi l'udimmo rivolta dal cielo, quando stavamo con lui sul monte santo.
19 E abbiamo una parola ancor più sicura, quella dei profeti, alla quale fate bene a prestare attenzione, come a lucerna che splenda in luogo oscuro, finché non spunti il giorno e non sorga nei vostri cuori la stella del mattino.19 E abbiamo resa così più solida la parola dei profeti cui fate bene ad attenervi: è come una lucerna che brilla in un luogo tenebroso, fino a quando non cominci a splendere il giorno e la stella del mattino spunti nei vostri cuori.
20 Però notate, prima di tutto, che nessuna profezia della Scrittura è di privata interpretazione;20 Sappiate anzitutto questo: a nessuna profezia della Scrittura compete un'interpretazione soggettiva.
21 perchè non furono pronunziate per umano volere le profezie, ma ispirati dallo Spirito Santo parlavano i santi uomini di Dio.21 La profezia infatti non ci fu portata per iniziativa umana, ma degli uomini parlarono da parte di Dio, sospinti dallo Spirito Santo.