Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Lettera agli Ebrei 8


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BIBBIA TINTORIVULGATA
1 or il punto capitale di quanto diciamo è che noi abbiamo un tal pontefice il quale siede alla destra del trono della Maestà nei cieli,1 Capitulum autem super ea quæ dicuntur : Talem habemus pontificem, qui consedit in dextera sedis magnitudinis in cælis,
2 qual ministro del santuario e del vero tabernacolo eretto dal Signore, e non dall'uomo.2 sanctorum minister, et tabernaculi veri, quod fixit Dominus, et non homo.
3 Ma ogni pontefice è destinato ad offrir doni e vittime; bisogna dunque che anche lui abbia qualche cosa da offrire.3 Omnis enim pontifex ad offerendum munera, et hostias constituitur : unde necesse est et hunc habere aliquid, quod offerat.
4 Or se egli fosse sopra la terra, non sarebbe nemmen sacerdote, finché restano quelli che offrono doni secondo la legge,4 Si ergo esset super terram, nec esset sacerdos : cum essent qui offerent secundum legem munera,
5 i quali non servono che a dar la copia e l'ombra delle cose celesti, come fu detto a Mosè quando stava per compire il tabernacolo: Bada - disse - di non fare tutto secondo il modello che ti è stato fatto vedere sul monte.5 qui exemplari, et umbræ deserviunt cælestium. Sicut responsum est Moysi, cum consummaret tabernaculum : Vide (inquit) omnia facito secundum exemplar, quod tibi ostensum est in monte.
6 Ma ora Cristo ha avuto un ministero più eccellente in quanto è mediatore di migliore alleanza, basata su migliori promesse.6 Nunc autem melius sortitus est ministerium, quanto et melioris testamenti mediator est, quod in melioribus repromissionibus sancitum est.
7 Ma se quella prima alleanza fosse stata senza difetto non si sarebbe cercato di sostituirla con una seconda;7 Nam si illud prius culpa vacasset, non utique secundi locus inquireretur.
8 invece biasimandola dice: « Ecco verranno i giorni, dice il Signore, nei quali stringerò colla casa d'Israele e colla casa di Giuda una nuova alleanza,8 Vituperans enim eos dicit : Ecce dies venient, dicit Dominus : et consummabo super domum Israël, et super domum Juda, testamentum novum,
9 non un'alleanza come quella che feci coi loro padri, nel giorni in cui li presi per mano per trarli fuori dalla terra d'Egitto; perché essi non rimasero fedeli alla mia alleanza e non mi sono più curato di loro, dice il Signore.9 non secundum testamentum quod feci patribus eorum in die qua apprehendi manum eorum ut educerem illos de terra Ægypti : quoniam ipsi non permanserunt in testamento meo : et ego neglexi eos, dicit Dominus.
10 E questa è l'alleanza che stringerò colla casa d'Israele dopo quei giorni, dice il Signore: porrò le mie leggi nella loro mente e le scriverò sui loro cuori; e sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo:10 Quia hoc est testamentum quod disponam domui Israël post dies illos, dicit Dominus : dando leges meas in mentem eorum, et in corde eorum superscribam eas : et ero eis in Deum, et ipsi erunt mihi in populum :
11 e non ci sarà bisogno che ciascuno istruisca il suo prossimo o con il suo fratello col dire: Riconosci il Signore; perchè tutti dal più piccolo al più grande di loro, mi conosceranno.11 et non docebit unusquisque proximum suum, et unusquisque fratrem suum, dicens : Cognosce Dominum : quoniam omnes scient me a minore usque ad majorem eorum :
12 Io perdonerò più dei loro peccati.12 quia propitius ero iniquitatibus eorum, et peccatorum eorum jam non memorabor.
13 Ma dicendo « nuova » dichiarò antica la prima. Or ciò che è antiquato e vecchio, è vicino a sparire.13 Dicendo autem novum : veteravit prius. Quod autem antiquatur, et senescit, prope interitum est.