Scrutatio

Venerdi, 10 maggio 2024 - San Giobbe ( Letture di oggi)

Lettera agli Efesini 2


font
BIBBIA TINTORINOVA VULGATA
1 E voi eravate morti nei vostri delitti e nei vostri peccati,1 Et vos, cum essetis mortui de lictis et peccatis vestris,
2 nei quali una volta viveste, secondo l'andazzo di questo mondo, seguendo il principe delle potenze dell'aria, dello spirito che ora domina gl'increduli,2 in qui busaliquando ambulastis secundum saeculum mundi huius, secundum principempotestatis aeris, spiritus, qui nunc operatur in filios diffidentiae;
3 nel numero dei quali siamo vissuti una volta noi tutti, seguendo i desideri della carne, facendo i voleri della carne e degli appetiti, quando eravamo per natura figli d'ira, come tutti gli altri.3 inquibus et nos omnes aliquando conversati sumus in concupiscentiis carnisnostrae, facientes voluntates carnis et cogitationum, et eramus natura filiiirae, sicut et ceteri.
4 Ma Dio, che è ricco di misericordia, per l'eccessiva carità colla quale ci ha amati,4 Deus autem, qui dives est in misericordia, propternimiam caritatem suam, qua dilexit nos,
5 anche quando eravamo! morti nei peccati ci ha fatti vivere in Cristo (per la grazia di lui siete stati salvati),5 et cum essemus mortui peccatis,convivificavit nos Christo — gratia estis salvati —
6 e con lui ci ha risuscitati e ci ha fatti sedere nei cieli in Cristo Gesù6 et conresuscitavit etconsedere fecit in caelestibus in Christo Iesu,
7 per mostrare ai secoli futuri la straordinaria ricchezza della sua grazia nella bontà che ha avuto verso di noi in Cristo Gesù.7 ut ostenderet in saeculissupervenientibus abundantes divitias gratiae suae in bonitate super nos inChristo Iesu.
8 Infatti è per mera grazia che voi siete stati salvati mediante la fede, e ciò non vien da voi, ma è dono di Dio.8 Gratia enim estis salvati per fidem; et hoc non ex vobis, Deidonum est:
9 Ciò non dipende dalle opere, affinchè nessuno se ne vanti,9 non ex operibus, ut ne quis glorietur.
10 perchè noi siamo fattura di lui, creati in Cristo Gesù per le opere buone preparate da Dio in modo che noi possiamo praticarle.10 Ipsius enim sumusfactura, creati in Christo Iesu in opera bona, quae praeparavit Deus, ut inillis ambulemus.
11 Per questo ricordatevi che voi, in passato Gentili di origine, chiamati incirconcisi da quelli che hanno la circoncisione nella carne, fatta per mano d'uomo,11 Propter quod memores estote, quod aliquando vos gentes in carne, qui diciminipraeputium ab ea, quae dicitur circumcisio in carne manufacta,
12 in quel tempo eravate senza Cristo, esclusi dalla società d'Israele, senza parte nei testamenti, senza speranza di promessa, senza Dio in questo mondo.12 quia eratisillo in tempore sine Christo, alienati a conversatione Israel et extraneitestamentorum promissionis, spem non habentes et sine Deo in mundo.
13 Ma ora in Cristo Gesù voi, che una volta eravate lontani, siete diventati vicini pel sangue di Cristo.13 Nuncautem in Christo Iesu vos, qui aliquando eratis longe, facti estis prope insanguine Christi.
14 Egli è infatti la nostra pace, colui che di due ha fatto un sol popolo, abbattendo il muro che li separava, le inimicizie coll'immolazione della sua carne,14 Ipse est enim pax nostra, qui fecit utraque unum et mediumparietem maceriae solvit, inimicitiam, in carne sua,
15 abolendo coi suoi precetti la legge dei riti, per fondere in se stesso i due in modo da formare un sol uomo nuovo, stabilire la pace15 legem mandatorum indecretis evacuans, ut duos condat in semetipso in unum novum hominem, facienspacem,
16 e riconcilare con Dio ambedue, uniti in un sol corpo per mezzo della croce, distruggendo in se stesso le inimicizie.16 et reconciliet ambos in uno corpore Deo per crucem, interficiensinimicitiam in semetipso.
17 Egli poi è venuto ad evangelizzare la pace a voi che eravate lontani e a quelli che erano vicini,17 Et veniens evangelizavit pacem vobis, qui longefuistis, et pacem his, qui prope;
18 perché per mezzo di lui e gli uni e gli altri, mediante il medesimo Spirito, abbiamo accesso al Padre.18 quoniam per ipsum habemus accessum ambo inuno Spiritu ad Patrem.
19 Voi dunque non siete più ospiti e pellegrini; ma siete concittadini dei santi, e della famiglia di Dio,19 Ergo iam non estis extranei et advenae, sed estis concives sanctorum etdomestici Dei,
20 edificati sopra il fondamento degli Apostoli e dei profeti, essendo lo stesso Cristo Gesù la prima pietra angolare,20 superaedificati super fundamentum apostolorum et prophetarum,ipso summo angulari lapide Christo Iesu,
21 sopra di cui tutto l'edificio ben costruito s'innalza per formare il tempio santo del Signore,21 in quo omnis aedificatio compactacrescit in templum sanctum in Domino,
22 sopra del quale anche voi siete insieme qualificati, per divenire, mediante lo Spirito, dimora di Dio.22 in quo et vos coaedificamini inhabitaculum Dei in Spiritu.