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Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 6


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BIBBIA TINTORIBIBBIA VOLGARE
1 Dopo questo, Gesù andò al di là del mare di Galilea, cioè di Tiberiade;1 Dopo queste cose passò Iesù il mare di Galilea, il qual è (appresso alla città) di Tiberiade.
2 e lo seguiva gran folla, perchè vedeva i prodigi fatti da lui sugli infermi.2 E seguitavalo molta gente, imperò che vedevano gli miracoli che faceva sopra coloro che erano infermi.
3 Salì pertanto Gesù sopra un monte ed ivi si pose a sedere con i suoi discepoli.3 E Iesù salì nel monte; e quivi sedeva con gli discepoli suoi.
4 Ed era vicina la Pasqua, la solennità dei Giudei.4 Era appresso il giorno della pasca, che facevano festa gli Iudei.
5 Or avendo Gesù alzati gli occhi e vista la gran turba che veniva a lui, disse a Filippo: dove compreremo il pane per sfamar questa gente?5 E levando Iesù gli occhi, vide grande moltitudine di gente venire a lui. Disse Iesù a Filippo : onde compraremo noi il pane che costoro mangino?
6 Ma ciò diceva per metterlo alla prova; egli però sapeva quanto stava per fare.6 Questo dicea tentandolo; imperò ch' egli sapeva bene quello ch' egli voleva fare.
7 Gli rispose Filippo: Duecento danari di pane non bastano neanche a darne un pezzetto per uno.7 Respose Filippo, e disse: ducento denari non bastarebbe a comperare tanto pane, che avesse ciascuno pure uno poco.
8 Gli disse uno dei suoi discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro:8 Disse a Iesù uno delli discepoli suoi, Andrea fratello di Simone Pietro:
9 C'è qui un ragazzo che ha cinque pani d'orzo e due pesci; ma che è questo per tanta gente?.9 egli è quivi uno fanciullo, il quale ha cinque pani di orzo e due pesci; ma questo (poco) che sarà fra tanti?
10 Ma Gesù disse: Fateli mettere a sedere. C'era lì molta erba. Si misero pertanto a sedere in numero di circa cinquemila.10 Disse Iesù fate assettare la gente. E in quello luogo era di molto fieno. E ponendosi la gente a sedere, erano gli uomini per numero quasi cinque milia.
11 Allora Gesù prese i pani, e rese le grazie, li distribuì alla gente seduta; e così pure fece dei pesci, finché ne vollero.11 Allora prese Iesù il pane; e (benedisselo) dando a Dio grazie (e) distribuillo a quelli ch' erano per mangiare; e simigliantemente così fece de' pesci, quanti ne volevano (mangiare).
12 E saziati che furono, disse ai suoi discepoli: Raccogliete gli avanzi, chè non vadano a male.12 Ed essendo tutti sazii, disse alli suoi discepoli: ricogliete quello ch' è avanzato, che non si perda.
13 Li raccolsero dunque: e riempirono dodici canestri dei pezzi che erano avanzati a coloro che avevan mangiato, di quei cinque pani d'orzo.13 Ricolsero (gli discepoli quello ch' era rimasto), ed empirono dodici cofini de' cinque pani d'orzo (e de' due pesci) ch' erano avanzati a quelli che aveano mangiato.
14 Or quegli uomini, visto il prodigio fatto da Gesù, dicevano: Questo è davvero il profeta che deve venire al mondo.14 E vedendo quelli uomini il miracolo che Iesù avea fatto, dicevano; questo è (certo) il vero profeta il qual è venuto nel mondo.
15 Ma Gesù, accortosi che stavano per venire a rapirlo per farlo re, fuggì di nuovo solo sul monte.15 Conoscendo adunque Iesù, che loro dovevano venire a pigliarlo, e farlo re, un' altra volta fuggitte solo nel monte.
16 Fattasi poi sera, i suoi discepoli scesero al mare,16 E fatta la sera, discesero gli suoi discepoli al mare.
17 e montati in barca si dirigevano all'altra riva, verso Cafarnao. Ed era già buio; e Gesù non era andato con essi.17 Ed essendo saliti sulla navicella, passorono il mare per venire in Cafarnao; e già era oscurato il giorno, e Iesù non era venuto a loro.
18 Or soffiando gran vento, il mare era agitato.18 Ma il mare per il grande vento si gonfiava.
19 E come ebbero vogato circa venticinque o trenta stadi, essi videro Gesù che, camminando sulle acque, si accostava alla barca, ed ebbero paura.19 Avendo adunque quelli navigato quasi per venticinque ovvero tenta stadii, videno Iesù andare sopra il mare, e accostossi alla navicella; li quali temettero.
20 Ma egli disse loro: Son io, non temete.20 Onde egli li disse: io sono, non vogliate spaventarvi.
21 Vollero prenderlo nella barca; e subito la barca toccò terra là dove erano diretti.21 Volsero adunque quelli riceverlo nella navicella; e incontanente la navicella fu alla terra, alla quale loro andavano.
22 Il giorno dopo, la gente rimasta di là dal mare osservò che non c'era altro che una barca, e Gesù non era entrato in quella coi suoi discepoli, ma che i discepoli soli erano partiti.22 Nell' altro giorno, la turba che stava oltre il mare vide come non v' era altra navicella quivi salvo una, e come Iesù non era entrato con gli suoi discepoli nella navicella, ma soli li suoi discepoli erano andati.
23 Giunte poi altre barche da Tiberiade presso al luogo dove avevano mangiato quel pane, dopo che il Signore ebbe reso le grazie,23 Etiam sopravennero l' altre navi da Tiberiade, appresso il luogo dove aveano manducato il pane referendo grazie a Dio.
24 la gente visto che lì non vi era nè Gesù nè i suoi discepoli, montò anch'essa nelle barche e andò a Cafarnao in cerca di Gesù.24 Vedendo adunque la turba, che Iesù non fusse quivi, nè etiam gli suoi discepoli, salirono nelle navicelle, e vennero in Cafarnao cercando Iesù.
25 E avendolo trovato di là del mare, gli dissero: Maestro, quando sei venuto qua?25 Li quali poscia che l'ebbero trovato oltre il mare, gli dissero: maestro, quando venisti in questo luogo?
26 E Gesù prese a dir loro: In verità, in verità vi dico: voi cercate di me non per i miracoli che avete veduti, ma perchè avete mangiato di quei pani e ve ne siete saziati.26 Alli quali rispose Iesù in verità, in verità vi dico che voi mi chiedete, non già perchè avete veduti gli miracoli, ma sì bene perchè voi avete manducato il pane, e siete satolli.
27 Cercate di procurarvi non il cibo che perisce, ma quello che dura per la vita eterna, e che il Figlio dell'uomo darà. Chè su lui il Padre Dio ha impresso il suo sigillo.27 Operate, non il cibo che perisce, ma quel che persevera in vita eterna, il quale daravvi il Figliuolo dell' uomo; imperò che il Padre ha segnato questo.
28 Allora gli dissero: Che dobbiamo fare per praticare le opere di Dio?28 Quelli adunque gli dissero: che faremo a fare l'opere di Dio?
29 Gesù rispose loro: Questa è l'opera di Dio: che crediate in colui che egli ha mandato.29 Resposegli Iesù: questa è l'opra di Dio, che voi crediate in quello ch' egli ha mandato.
30 gli dissero allora: Che miracolo fai tu dunque affinchè vediamo e ti crediamo? Che fai tu?30 Quelli adunque gli dissero: quale adunque segno farai, acciò vediamo e crediamo a quello? che cosa operi?
31 I nostri padri mangiarono la manna del deserto, come sta scritto: Diede loro a mangiar pane venuto dal cielo.31 Gli padri nostri nel deserto manucorono la manna, come egli è scritto: dètte a loro il pane dal cielo a manucare.
32 E Gesù rispose loro: In verità, in verità vi dico: Non Mosè vi diede il pane del cielo, ma il Padre mio vi dà il vero pane del cielo;32 Ai quali disse Iesù in verità, in verità vi dico, che Moisè non vi dètte il pane dal cielo, ma il Padre mio dà a voi il vero pane dal cielo.
33 chè pane di Dio è quello che discende dal cielo e dà al mondo la vita.33 Imperò ch' egli è il pane di Dio quello che è disceso dal cielo, ed egli dà la vita al mondo.
34 Gli risposero: Signore, dacci sempre di codesto pane.34 Quelli etiam li dissero: Signore, sempre dacci questo pane.
35 E Gesù disse loro: Io sono il pane di vita: chi viene a me non avrà mai fame; e chi crede in me non avrà mai più sete.35 E disseli Iesù: io sono il pane della vita; quello che a me viene, già mai non sarà famelico; e quello che crede in me, già mai non arà sete.
36 Ma io ve l'ho detto, che m'avete veduto, eppure non credete.36 Ma vi ho detto, come avete me veduto, e non avete creduto.
37 Tutto quanto il Padre mi dà, verrà a me, nè io scaccerò chi a me viene:37 Verrà a me tutto quello che a me dà il Padre; e io non gitterò fuori quello che viene a me.
38 perchè son disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma quella di colui che mi ha mandato.38 Imperò che discesi dal cielo, non per fare la volontà mia, ma la volontà di colui che mi ha mandato.
39 E la volontà del Padre che mi ha mandato è questa: ch'io mi perda nemmeno uno di quelli che mi ha dato, ma che li risuscito nell'ultimo giorno.39 Questa è adunque la volontà di esso Padre che mi ha mandato, che tutto quello ch' egli mi ha dato, nulla perda di lui, ma che il resusciti nell' ultimo giorno.
40 E' la volontà del Padre che mi ha mandato si è che chiunque conosce il Figlio e crede in lui, abbia la vita eterna, ed io lo risusciterò nell'ultimo giorno.40 Certo questa è la volontà del Padre mio, il quale mi ha mandato, che ogni uomo che vede il Figliuolo, e in lui crede, egli abbia vita eterna; e io resuscitarollo nell' ultimo giorno.
41 I Giudei adunque mormoravano di lui perchè aveva detto: Io sono il pane disceso dal cielo.41 Adunque in quel giorno murmuravano gli giudei, imperò ch' egli avea detto: io sono il pane vivo, il quale son disceso dal cielo.
42 E dicevano: Non è costui Gesù, figlio di Giuseppe, del quale conosciamo il padre e la madre? Come fa ora a dire: Son disceso dal cielo?42 E dicevano: or non è questo [Iesù] figliuolo di Iosef, il cui padre e madre conosciamo noi? Come egli dice: ch' io sono desceso dal cielo?
43 Gesù rispose loro: Non mormorate tra voi.43 Respuosegli Iesù, dicendo: non vogliate mormorare insieme.
44 Nessuno può venire a me se non lo attiri il Padre che mi ha mandato, ed io lo risusciterò nell'ultimo giorno.44 Nullo può venire a me, se il Padre, che mi ha mandato, non il traesse; e resuscitarollo io nel giorno ultimo.
45 Sta scritto nei profeti: Saran tutti ammaestrati da Dio. Chiunque pertanto ha udito ed ha imparato dal Padre viene a me.45 Egli è scritto ne' profeti, che tutti saranno discepoli di Dio. E ciascuno il quale ha udito il Padre, e hallo impreso, viene a me.
46 Non già che alcuno abbia veduto il Padre, eccetto colui che è da Dio: questi ha veduto il Padre.46 Non che niuno vedesse il Padre, altro che colui il quale è da Dio; e questo è quello che ha veduto il Padre.
47 In verità, in verità vi dico: chi crede in me ha la vita eterna,47 Onde io vi dico in verità, che chi crede in me, averà vita eterna.
48 Io sono il pane della vita.48 (Imperò ch' ) io sono pane di vita.
49 I padri vostri mangiarono nel deserto la manna e morirono.49 Gli padri vostri mangiorono la manna nel deserto, e morti sono.
50 Questo è il pane disceso dal cielo, tale che chi ne mangia non muore.50 Quivi è il pane ch' è disceso dal cielo; e chiunque mangiarà di questo pane (viverà in eterno, e) non morirà.
51 Io sono il pane vivo disceso dal cielo.51 Io sono pane vivo, il quale discese dal cielo.
52 Se uno mangia di questo pane vive in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo.52 E chiunque mangerà di questo pane, viverà in eterno; e il pane ch' io vi darò, egli è la mia carne per la vita del mondo.
53 Altercavano perciò tra loro i Giudei, dicendo: Come può mai costui darci a mangiare la sua carne?53 Litigavano adunque gli giudei insieme, dicendo: come puote questo dare a noi a manucare la carne sua?
54 Ma Gesù disse loro: In verità, in verità. vi dico: se non mangerete la carne del Figlio dell'uomo e non berrete il suo sangue, non avrete in voi la vita.54 Alli quali disse Iesù: in verità, in verità io vi dico, che se voi non mangiarete la carne del Figliuolo dell' uomo, e beverete il suo sangue, non averete vita eterna.
55 Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue, ha la vita eterna ed io lo risusciterò nell'ultimo giorno.55 Chi manuca la mia carne, e beve il mio sangue, egli ha vita eterna; e resuscitarollo nell' ultimo giorno.
56 Perché la mia carne è veramente cibo e il mio sangue è veramente bevanda.56 Imperò che la carne mia veramente egli è cibo, e il sangue mio egli è veramente bere.
57 Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimare in me ed io in lui.57 Quello che manuca la mia carne, e beve il mio sangue, sta in me, e io in quello.
58 Come il Padre vivente mi inviò ed io vivo per il Padre, così chi mangia me, vivrà anch'egli per me.58 Come mi ha mandato il vivente Padre, e io vivo per il Padre; e chi mi manuca, egli viverà per me.
59 Questo è il pane disceso dal cielo; e non sarà come la manna che i vostri padri mangiarono e morirono. Chi mangia di questo pane vivrà in eterno.59 Questo è il pane ch' è disceso dal cielo; non a modo che li vostri padri manucorono la manna, e sono morti. Quello che manuca questo pane, voverà in eterno.
60 Queste cose disse Gesù, insegnando nella sinagoga di Cafarnao.60 Disse egli queste cose, ammaestrando nella sinagoga in Cafarnao.
61 Or molti dei suoi discepoli, uditele che ebbero, dissero: Questo linguaggio è duro e chi lo può ascoltare?61 Molti adunque delli suoi discepoli che udittero questo, dissero: egli è duro questo parlare, e chi il può udire?
62 Ma Gesù conoscendo dentro di sè che i suoi discepoli di questo mormoravano, disse loro: Ciò vi scandalizza?62 Onde sapendo Iesù appo di sè stesso (imperò) che gli suoi discepoli mormoravano di questo, dissegli: questo vi scandalizza?
63 e se vedeste il Figlio dell'uomo ascendere dove era già prima?63 Imperò adunque vederete il Figliuolo dell' uomo ascendere dove prima era.
64 E' lo spirito quello che vivifica, la carne non giova a nulla: le parole che io vi dico sono spirito e vita.64 Il spirito è quello che vivifica; la carne nulla giova; le parole ch' io vi ho parlato, sono spirito e vita.
65 Ma ci son tra voi alcuni che non credono. Infatti Gesù fin da principio sapeva chi fossero i non credenti e quale il traditore.65 Ma sono alcuni di voi, che non credono. Imperò che [Iesù] sapea insino dal principio, quali fossero gli non credenti, e quello che [lo] dovea tradire.
66 Ed aggiungeva: Per questo v'ho detto che nessuno può venire a me, se non gli è concesso dal Padre mio.66 E diceva: imperò ve l'ho detto, come nullo può venire a me, se se non gli sarà concesso dal Padre mio.
67 D'allora molti dei suoi discepoli si ritrassero e non andavano più con lui.67 Per questo molti de' suoi discepoli ritornorono in drieto, e più con quello non andavano.
68 Perciò Gesù disse ai dodici: Volete andarvene anche voi?68 Disse adunque Iesù alli dodeci: adunque volètevene andare ancora voi?
69 Simon Pietro gli rispose: Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna,69 Risposegli Simon Pietro: Signore, a qual andaremo? tu hai parlato di vita eterna.
70 e noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Cristo Figlio di Dio.70 E noi abbiamo creduto, e conosciuto come tu sei Cristo Figliuolo di Dio.
71 Gesù rispose, loro: Non sono stato forse io che ho eletto voi dodici? Eppure uno di voi è un diavolo.71 Rispose Iesù, e disse a loro: or io non vi ho eletti dodeci? ed egli è uno di voi il diavolo.
72 Or egli alludeva a Giuda di Simone Iscariote; questi infatti benché fosse uno dei dodici stava per tradirlo.72 Ma egli diceva di Iuda di Simone Scariote; imperò ch' egli, essendo uno de' dodeci, era per doverlo tradire.