Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Deuteronomio 23


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BIBBIA TINTORIBIBBIA MARTINI
1 L'eunuco, a cui siano stati o contusi o tagliati o strappati i genitali, non entrerà nell'assemblea del Signore.1 Nissuno sposerà la moglie del proprio padre, e non le farà disonore.
2 Il bastardo, cioè chi è nato da donna di mala vita, non entrerà nell'assemblea del Signore sino alla decima generazione.2 L'eunuco, a cui sono state contuse, o tagliate, o strappate le parti, non avrà luogo nella congregazione del Signore.
3 Gli Ammoniti e i moabiti mai, nemmen dopo la decima generazione, entreranno nell'assemblea del Signore,3 Il bastardo, vale a dire colui che è nato da una donna di mala vita, non avrà luogo nella congregazione del Signore sino alla decima generazione.
4 perchè non vollero venirvi incontro col pane e coll'acqua nel cammino quando usciste dall'Egitto, e perchè prezzolarono contro di te Balaam figlio di Beor, della Mesopotamia di Siria, affinchè ti maledisse.4 Gli Ammoniti, e i Moabiti non entreranno giammai nella congregazione del Signore, nemmen dopo la decima generazione;
5 Ma il Signore Dio tuo che ti amava, non volle ascoltar Balaam e rivolse la sua maledizione in benedizione.5 Perché ei non vollero venirvi incontro con del pane, e dell'acqua nel viaggio, allorché voi uscivate dall'Egitto; e perché con doni corruppero in tuo danno Balaam figliuolo di Beor della Mesopotamia di Siria, affinché ti maledicesse:
6 Non farai mai pace con essi, nè cercherai loro del bene per tutto il tempo della tua vita.6 E il Signore Dio tuo non volle fare a modo di Balaam, e cangiò la sua maledizione in benedizione, perché ti amava.
7 Non aborrirai l'idumeo, perchè è tuo fratello; nè l'Egiziano, perchè tu fosti forestiero nella sua terra.7 Tu non farai pace con essi, e non farai loro del bene giammai per tutto il tempo di tua vita.
8 I discendenti di questi alla terza generazione potranno entrare nell'assemblea del Signore.8 Non avrai in abbominazione l'Idumeo, perché egli è tuo fratello: né l'Egiziano, perché tu fosti ospite nella sua terra.
9 Quando uscirai in guerra contro i tuoi nemici, guardati da ogni indecenza.9 I discendenti di questi avran luogo nella congregazione del Signore alla terza generazione.
10 Se tra voi vi sarà qualcuno che sia immondo a causa d'un sogno notturno, uscirà fuori del campo,10 Quando andrai a far guerra a' tuoi nemici, ti guarderai da ogni malvagità.
11 nè ritornerà se non dopo essersi lavato nell'acqua verso sera: dopo il tramonto del sole rientrerà nel campo.11 Se vi sarà tra voi alcuno, il quale si sia renduto immondo a causa d'un sogno notturno, andrà fuori degli alloggiamenti;
12 Avrai un luogo fuori dei campo ove andrai a fare i tuoi bisogni:12 E non vi tornerà, se non la sera lavatosi nell'acqua: e rientrerà negli alloggiamenti dopo che sia tramontato il sole.
13 porterai alla cintola un piolo, e quando avrai fatto, scavando all'intorno, ricoprirai di terra gli escrementi,13 Avrai un luogo fuori degli alloggiamenti, dove andrai pe' bisogni naturali,
14 e te ne andrai. Siccome il Signore Dio tuo cammina nel mezzo del campo per liberarti, e darti nelle mani i tuoi nemici, il tuo campo deve esser santo e nulla vi si deve vedere d'impuro, affinchè egli non t'abbandoni.14 Portando un bastoncello a cintola: e quando avrai soddisfatto alla necessità, scaverai la terra d'intorno, e ricoprirai la materia, onde ti sei sgravato;
15 Non consegnerai al padrone lo schiavo che si è rifugiato presso di te.15 Conciossiaché il Signore Dio tuo va camminando in mezzo a' tuoi alloggiamenti per essere tuo liberatore, e darti nelle mani i tuoi nemici: onde fa' tu, che i tuoi alloggiamenti sieno mondi, e nulla vi si vegga d'impuro, affinché egli non ti volga le spalle.
16 Egli abiterà con te nel luogo che gli parrà, starà tranquillo in una delle tue città: non lo contristare.16 Non darai nelle mani del padrone il servo, che si è rifuggito presso di te.
17 Non vi sarà donna di cattiva vita tra le figlie d'Israele, nè uomo fornicatore tra i figli d'Israele.17 Egli abiterà teco nel luogo, che gli parrà, e avrà requie in una delle tue città: non lo inquietare.
18 Non offrirai nella casa del Signore Dio tuo il guadagno della prostituzione, nè il prezzo d'un cane, qualunque voto abbia da sciogliere, perchè sono ambedue cose abbominevoli davanti al Signore Dio tuo.18 Non v'avrà tra le figlie d'Israele donna di mala vita, né uomo fornicatore tra' figliuoli d'Israele.
19 Non presterai ad interesse al tuo fratello nè danaro, nè grano, nè qualsiasi altra cosa.19 Non offerirai nella casa del Signore Dio tuo la mercede di prostituzione, né il prezzo di un cane per isciogliere qualunque voto: perocché l’una, e l’altro è cosa abbominevole negli occhi del Signore Dio tuo.
20 Potrai prestare ad interesse allo straniero; al tuo fratello, invece, presterai senza interesse quello che gli bisogna, affinchè il Signore Dio tuo ti benedica in tutte le tue opere nella terra ove stai per entrare per prenderne il possesso.20 Non impresterai ad usura né denaro, né grano, né qualsiasi altra cosa al tuo fratello:
21 Quando avrai fatto un voto al Signore Dio tuo, non tarderai ad adempirlo; perchè il Signore Dio tuo te ne dimanderà conto, e il ritardo ti sarà ascritto a peccato.21 Ma allo straniero. Al tuo fratello poi impresterai senza usura quello che gli bisogna, affinché il Signore Dio tuo ti benedica in tutte le opere tue sulla terra, di cui tu entrerai in possesso.
22 Se non vuoi promettere, non fai peccato; asma la parola uscita una volta dalle tue labbra la devi mantenere, facendo quanto hai promesso al Signore Dio tuo, quanto di tua volontà e di tua bocca ha detto.22 Quando avrai fatto un voto al Signore Dio tuo, non tarderai ad adempirlo: perocché il Signore Dio tuo te ne domanderà conto: e la lentezza ti sarà imputata a peccato.
23 Se entri nella vigna del tuo prossimo, mangia pure dell'uva quanto ti pare, ma senza portarne via;23 Non avrai colpa, se non hai voluto promettere.
24 così entrando nel campo di grano del tuo amico, potrai cogliere le spighe e stritolarle colle mani, ma senza mietere colla falce.24 Ma quello che una volta hai pronunziato colla tua bocca, lo manterrai, e lo farai in quel modo, che promettesti al Signore Dio tuo, e dicesti di tua volontà, e di tua bocca.
25 Entrando nelle vigne del prossimo tuo mangia dell'uve quanto ti pare: ma non portarne via.
26 Se entrerai nelle biade del tuo amico, coglierai delle spighe, e le stritolerai colle mani, ma non mieterai colla falce.