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Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Marco 9


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 2008
1 Sei giorni dopo, Gesù prese con sè Pietro, Giacomo e Giovanni, li condusse soli in disparte, sopra un alto monte, e si trasfigurò in loro presenza.1 Diceva loro: «In verità io vi dico: vi sono alcuni, qui presenti, che non morranno prima di aver visto giungere il regno di Dio nella sua potenza».
2 E le sue vesti divennero sfolgoranti e candidissime come la neve; quali nessun tintore della terra sarebbe capace a fare.2 Sei giorni dopo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e li condusse su un alto monte, in disparte, loro soli. Fu trasfigurato davanti a loro
3 E loro apparvero Elia e Mosè a discorrere con Gesù.3 e le sue vesti divennero splendenti, bianchissime: nessun lavandaio sulla terra potrebbe renderle così bianche.
4 E Pietro prese a dire a Gesù: Maestro, è bene per noi star qui: facciamo tre tende: una per te, una per Mosè, una per Elia.4 E apparve loro Elia con Mosè e conversavano con Gesù.
5 Ma non sapeva quel che dicesse, tanto eran presi dallo spavento.5 Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Rabbì, è bello per noi essere qui; facciamo tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia».
6 E si levò una nube, a involgerli, e dalla nube uscì una voce: Questo è il mio Figlio diletto: ascoltatelo.6 Non sapeva infatti che cosa dire, perché erano spaventati.
7 E a un tratto, guardatisi attorno, non videro se non il solo Gesù con loro.7 Venne una nube che li coprì con la sua ombra e dalla nube uscì una voce: «Questi è il Figlio mio, l’amato: ascoltatelo!».
8 E nel scendere dal monte, Gesù ordinò loro di non raccontar a nessuno quel che avevan visto, se non quando il Figlio dell'uomo fosse risuscitato da morte.8 E improvvisamente, guardandosi attorno, non videro più nessuno, se non Gesù solo, con loro.
9 Ed essi tennero in sè la cosa domandandosi tra di loro che fosse mai quel risorgere dai morti.9 Mentre scendevano dal monte, ordinò loro di non raccontare ad alcuno ciò che avevano visto, se non dopo che il Figlio dell’uomo fosse risorto dai morti.
10 E gli domandarono: Perchè dunque i Farisei e gli Scribi dicono che prima deve venire Elia?10 Ed essi tennero fra loro la cosa, chiedendosi che cosa volesse dire risorgere dai morti.
11 Ed egli rispose loro: Elia devo venire prima a stabilire ogni cosa, come sta scritto del Figlio dell'uomo, che avrà da patire molto ed essere disprezzato.11 E lo interrogavano: «Perché gli scribi dicono che prima deve venire Elia?».
12 Ma in quanto a Elia vi dico ch'è già venuto, e gli fecero quel che vollero, come di lui è scritto.12 Egli rispose loro: «Sì, prima viene Elia e ristabilisce ogni cosa; ma, come sta scritto del Figlio dell’uomo? Che deve soffrire molto ed essere disprezzato.
13 E arrivato dai suoi discepoli vide gran turba che li circondarva e gli Scribi a disputar con loro.13 Io però vi dico che Elia è già venuto e gli hanno fatto quello che hanno voluto, come sta scritto di lui».
14 E tutta la folla, appena veduto Gesù, stupì e piena di spavento corso a salutarlo.14 E arrivando presso i discepoli, videro attorno a loro molta folla e alcuni scribi che discutevano con loro.
15 E domandò loro: Di che mai questionate fra voi?15 E subito tutta la folla, al vederlo, fu presa da meraviglia e corse a salutarlo.
16 Ed uno della folla gli rispose: Maestro, ti ho portato il mio figliolo che ha uno spirito muto.16 Ed egli li interrogò: «Di che cosa discutete con loro?».
17 E quando lo invade, lo butta per terra; ed egli spuma e digrigna i denti e resta come morto: ho detto ai tuoi discepoli di cacciarlo, ma non han potuto.17 E dalla folla uno gli rispose: «Maestro, ho portato da te mio figlio, che ha uno spirito muto.
18 E Gesù: O generazione incredula, fino a quando dovrò stare con voi? fino a quando vi sopporterò? Menatelo da me.18 Dovunque lo afferri, lo getta a terra ed egli schiuma, digrigna i denti e si irrigidisce. Ho detto ai tuoi discepoli di scacciarlo, ma non ci sono riusciti».
19 E glielo condussero. E come lo vide Gesù, subito lo spirito lo contorse: onde caduto a terra si rotolava spumando.19 Egli allora disse loro: «O generazione incredula! Fino a quando sarò con voi? Fino a quando dovrò sopportarvi? Portatelo da me».
20 Domandò al padre di lui: Da quanto tempo ciò gli avviene? E quello rispose: Fin da bambino:20 E glielo portarono. Alla vista di Gesù, subito lo spirito scosse con convulsioni il ragazzo ed egli, caduto a terra, si rotolava schiumando.
21 e spesso l'ha gettato nel fuoco e nell'acqua per finirlo; ma tu, se puoi qualche cosa, abbi pietà di noi e soccorrici.21 Gesù interrogò il padre: «Da quanto tempo gli accade questo?». Ed egli rispose: «Dall’infanzia;
22 E Gesù gli rispose: Se puoi credere, tutto è possibile a chi crede.22 anzi, spesso lo ha buttato anche nel fuoco e nell’acqua per ucciderlo. Ma se tu puoi qualcosa, abbi pietà di noi e aiutaci».
23 E subito, esclamando il padre del fanciullo, disse tra le lacrime: Io credo, o Signore, aiuta alla mia poca fede.23 Gesù gli disse: «Se tu puoi! Tutto è possibile per chi crede».
24 E Gesù vedendo che la folla accorreva, sgridò lo spirito immondo e gli disse: Spirito sordo e muto, io te lo comando, esci da lui per non più entrarci.24 Il padre del fanciullo rispose subito ad alta voce: «Credo; aiuta la mia incredulità!».
25 E lo spirito gridando e straziandolo crudelmente uscì, e il fanciullo rimase qual morto, sicché molti dicevano: E' morto.25 Allora Gesù, vedendo accorrere la folla, minacciò lo spirito impuro dicendogli: «Spirito muto e sordo, io ti ordino, esci da lui e non vi rientrare più».
26 Ma Gesù presolo per mano, lo sollevò ed egli si rizzò.26 Gridando e scuotendolo fortemente, uscì. E il fanciullo diventò come morto, sicché molti dicevano: «È morto».
27 Rientrato Gesù in casa, i discepoli in disparte lo interrogarono: Perchè non abbiamo potuto cacciarlo noi?27 Ma Gesù lo prese per mano, lo fece alzare ed egli stette in piedi.
28 E rispose loro: Questa razza di demoni non può essere cacciata che per mezzo dell'orazione e del digiuno.28 Entrato in casa, i suoi discepoli gli domandavano in privato: «Perché noi non siamo riusciti a scacciarlo?».
29 E partiti di là, traversarono la Galilea e non voleva che lo sapessero.29 Ed egli disse loro: «Questa specie di demòni non si può scacciare in alcun modo, se non con la preghiera».
30 Ammaestrando poi i suoi discepoli, diceva loro: Il Figlio dell'uomo sarà dato nelle mani degli uomini, e lo uccideranno, ma risusciterà tre giorni dopo esser stato ucciso.30 Partiti di là, attraversavano la Galilea, ma egli non voleva che alcuno lo sapesse.
31 Ma essi non capivano questo discorso, nò osavano interrogarlo.31 Insegnava infatti ai suoi discepoli e diceva loro: «Il Figlio dell’uomo viene consegnato nelle mani degli uomini e lo uccideranno; ma, una volta ucciso, dopo tre giorni risorgerà».
32 E giunsero a Cafarnao; ed entrati in casa, domandò loro: Di che discorrevate per via?32 Essi però non capivano queste parole e avevano timore di interrogarlo.
33 Ma essi tacevan perchè per istrada avevano questionato fra loro per sapere chi di essi fosse il più grande.33 Giunsero a Cafàrnao. Quando fu in casa, chiese loro: «Di che cosa stavate discutendo per la strada?».
34 E sedutosi chiamò i dodici e disse loro: Se uno vuol essere il primo, sarà l'ultimo e il servitore di tutti.34 Ed essi tacevano. Per la strada infatti avevano discusso tra loro chi fosse più grande.
35 E prese un fanciullo, lo pose in mezzo a loro, ed abbracciatolo, disse:35 Sedutosi, chiamò i Dodici e disse loro: «Se uno vuole essere il primo, sia l’ultimo di tutti e il servitore di tutti».
36 Chi accoglie uno di questi fanciulli in nome mio, accoglie me; e chi a accoglie me, non accoglie me, ma colui che mi ha mandato.36 E, preso un bambino, lo pose in mezzo a loro e, abbracciandolo, disse loro:
37 E Giovanni prese a dirgli: o Maestro, abbiam visto un tale , che non ci segue, scacciare i demoni in nome tuo, e glielo abbiamo proibito.37 «Chi accoglie uno solo di questi bambini nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, non accoglie me, ma colui che mi ha mandato».
38 Ma Gesù disse loro: Non glielo proibite, perchè non c'è nessuno che faccia un prodigio in nome mio, e possa ad un tratto dir male di me.38 Giovanni gli disse: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava demòni nel tuo nome e volevamo impedirglielo, perché non ci seguiva».
39 Perchè chi non è contro di voi, è con voi.39 Ma Gesù disse: «Non glielo impedite, perché non c’è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito possa parlare male di me:
40 E chi vi darà un bicchiere d'acqua in mio nome perchè siete di Cristo, vi dico in verità che non potrà perdere la sua ricompensa.40 chi non è contro di noi è per noi.
41 E chi avrà scandalizzato uno di questi piccoli credenti in me direbbe meglio per lui, che gli fesse legata al collo una macina, e fosse gettato in mare.41 Chiunque infatti vi darà da bere un bicchiere d’acqua nel mio nome perché siete di Cristo, in verità io vi dico, non perderà la sua ricompensa.
42 Se poi la tua mano ti scandalizza, mozzala; meglio per te entrare nella vita monco, piuttosto che andar con tutte e due le mani nell'inferno, nel fuoco inestinguibile,42 Chi scandalizzerà uno solo di questi piccoli che credono in me, è molto meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare.
43 dove il loro verme non muore, e il fuoco non si estingue.43 Se la tua mano ti è motivo di scandalo, tagliala: è meglio per te entrare nella vita con una mano sola, anziché con le due mani andare nella Geènna, nel fuoco inestinguibile.
44 E se il tuo piede ti scandalizza, taglialo; è meglio per te giungere alla vita zoppo, piuttosto che essere gettato con tutti e due i piedi nell'inferno, al fuoco inestinguibile,44
45 dove il loro verme non muore e il fuoco non si estingue.45 E se il tuo piede ti è motivo di scandalo, taglialo: è meglio per te entrare nella vita con un piede solo, anziché con i due piedi essere gettato nella Geènna.
46 E se l'occhio tuo ti scandalizza, cavatolo; è meglio per te entrare con un occhio solo nel regno di Dio che essere gettato con tutti e due gli occhi nel fuoco dell'inferno,46
47 dove il loro verme non muore e il fuoco non si estingue,47 E se il tuo occhio ti è motivo di scandalo, gettalo via: è meglio per te entrare nel regno di Dio con un occhio solo, anziché con due occhi essere gettato nella Geènna,
48 Saran salati col fuoco come ogni vittima col sale.48 dove il loro verme non muore e il fuoco non si estingue.
49 Buono è il sale, ma se esso diventa scipito, con che lo salerete? Abbiate sale in voi, e state in pace gli uni cogli altri.49 Ognuno infatti sarà salato con il fuoco.
50 Buona cosa è il sale; ma se il sale diventa insipido, con che cosa gli darete sapore? Abbiate sale in voi stessi e siate in pace gli uni con gli altri».