Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Marco 5


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BIBBIA TINTORILA SACRA BIBBIA
1 E giunsero all'altra riva, nel paese dei Geraseni.1 Giunsero all'altra parte del mare, nella regione dei Geraseni;
2 Gesù era appena sceso di barca, quando gli venne incontro dai sepolcreti un uomo, posseduto dallo spirito immondo,2 appena Gesù fu smontato dalla barca, subito gli si fece incontro, di tra le tombe, un uomo posseduto da uno spirito immondo,
3 che abitava nei sepolcreti, e nessuno mai lo aveva potuto legare, nemmeno con catene,3 che aveva la sua dimora nelle tombe e nessuno riusciva più a legarlo nemmeno con catene,
4 perchè sebbene molte volte con ceppi e catene fosse stato legato, aveva spezzate le catene e rotti i ceppi; e nessuno aveva potuto domarlo;4 poiché più volte, legato con ceppi e catene, aveva spezzato le catene e rotto i ceppi e nessuno era riuscito a domarlo.
5 e notte e giorno di continuo stava tra i sepolcri e su per i monti a gridare e a lacerarsi con pietre.5 Se ne stava sempre tra i sepolcri e sui monti, notte e giorno, urlando e percuotendosi con pietre.
6 Visto Gesù da lontano corse e l'adorò;6 Or avendo visto Gesù da lontano, di corsa andò a prostrarglisi davanti.
7 esclamando a gran voce, disse: Che cosa ho da fare con te, Gesù, Figlio del Dio Altissimo? Ti scongiuro in nome di Dio, di non tormentarmi.7 Quindi, gridando a gran voce, gli dice: "Che c'è fra me e te, Gesù, Figlio del Dio Altissimo? Ti scongiuro, per Iddio: non mi tormentare!".
8 Gesù gli diceva: Spirito immondo, esci da quest'uomo.8 Gesù, infatti, gli diceva: "Esci da quest'uomo, spirito immondo!".
9 E gli domandò: Che nome hai? E gli rispose: Mi chiamo legione, perchè siam molti.9 Gli domandò: "Qual è il tuo nome?". Gli rispose: "Legione è il mio nome, poiché siamo molti".
10 E con insistenza lo pregava a non cacciarlo da quel paese.10 E lo supplicava vivamente di non scacciarli fuori dalla regione.
11 Or quivi pel monte c'era a pascolare un gran branco di porci.11 Ora v'era lì, sulla montagna, una grossa mandria di porci che pascolava.
12 E gli spiriti lo pregavano dicendo: Mandaci in quei porci, chè entriamo in essi.12 Allora lo supplicarono dicendogli: "Mandaci in quei porci, perché possiamo entrare in essi";
13 E subito Gesù lo concesse. E, usciti gli spiriti immondi, entrarono nei porci, e il branco di circa duemila si gettò a precipizio nel mare ove annegò tutto.13 egli lo permise loro. Allora gli spiriti immondi, usciti dall'uomo, entrarono nei porci; la mandria si precipitò giù per un dirupo nel mare e in circa duemila affogarono nel mare.
14 Allora i mandriani fuggirono a raccontarlo in città e per la campagna; e la gente corse a vedere che fosse accaduto.14 I loro guardiani fuggirono per recare la notizia in città e nelle campagne e la gente venne a vedere ciò che era accaduto.
15 E venuti a Gesù, videro l'indemoniato sedere vestito e in se, e s'impaurirono.15 Giunti presso Gesù, videro l'indemoniato, seduto, vestito e sano di mente, lui che prima aveva avuto la Legione, ed ebbero paura.
16 Quelli poi che avevano veduta la, cosa, raccontarono quanto era accaduto all'indemoniato e il fatto dei porci.16 Poi, avendo i presenti raccontato loro ciò che era accaduto all'indemoniato e ai porci,
17 Allora la gente prese a pregarlo che se n'andasse dalle loro contrade.17 incominciarono a supplicarlo di allontanarsi dal loro territorio.
18 E mentre montava in barca, l'uomo prima posseduto dal demonio lo pregava di prenderlo seco.18 Mentre Gesù saliva sulla barca, l'uomo che era stato posseduto dal demonio lo supplicava di poter stare con lui;
19 Ma Gesù non lo ammise, gli disse invece: Va' a casa dei tuoi e racconta loro le grandi cose che ti ha fatte il Signore e come ha avuto pietà di te.19 ma egli non glielo permise. Gli disse invece: "Va' a casa tua dai tuoi e annuncia loro quanto il Signore ti ha fatto e come ha avuto pietà di te".
20 E quello se ne andò e cominciò a predicare per la Decapoli quanto Gesù aveva fatto per lui: e tutti ne restavan maravigliati.20 Quello se ne andò e incominciò a proclamare nella Decapoli quanto Gesù gli aveva fatto, e tutti ne restavano meravigliati.
21 Ed essendo Gesù di nuovo con la barca passato all'altra riva, gran folla corse a lui: e stavan lungo la marina.21 Passato Gesù di nuovo all'altra riva, una grande folla si radunò intorno a lui, che se ne stava sulla spiaggia del mare.
22 Ed ecco veni­re uno dei capi della sinagoga chiamato Giairo il quale, vedu­tolo, gli si gettò ai piedi,22 Ora giunse uno dei capi della sinagoga, di nome Giàiro, che, appena lo ebbe visto, gli si gettò ai piedi
23 e pre­se a pregarlo con insistenza e a dire: La mia figlia è agli estremi; vieni ad imporle le mani, affinchè sia salva e viva.23 e lo pregava con insistenza: "La mia figlioletta è agli estremi. Vieni e imponile le mani, affinché sia salva e viva".
24 E Gesù andò con lui, e lo seguiva gran folla che lo pigiava.24 Gesù andò con lui e una grande folla lo seguiva e gli si stringeva attorno.
25 E una donna, la qua­le da dodici anni pativa perdite di sangue,25 Ora una donna, che da dodici anni era affetta da un flusso di sangue
26 ed aveva grandemente sofferto in mano di molti medici, e aveva speso tutto il suo senza alcun giovamento, anzi piuttosto peggiorando,26 e aveva sofferto molto sotto molti medici spendendo tutto il suo patrimonio senza averne alcun giovamento, anzi piuttosto peggiorando,
27 avendo sentito parlar di Gesù, andò dietro a lui nella calca e gli toccò la veste;27 avendo inteso parlare di Gesù, si ficcò in mezzo alla folla e da dietro gli toccò la veste.
28 perché diceva: Sol ch'io tocchi la sua vesto, sarò salva.28 Infatti si era detta: "Se riuscirò a toccargli anche solo le vesti, sarò salva".
29 E in quell'istante la fonte di sangue stagnò e si avvide la donna di essere guarita da quel flagello.29 Immediatamente la sorgente del suo sangue si seccò ed ella sentì nel suo corpo che era stata guarita dal male.
30 Ma Gesù che aveva sentito emanare della virtù sanatrice, voltosi indietro in quella calca, chiese: Chi mi ha toccato le vesti?30 Anche Gesù, avendo avvertito subito in se medesimo che una forza era uscita da lui, rivoltosi verso la folla domandò: "Chi mi ha toccato le vesti?".
31 E i suoi discepoli gli risposero: Non vedi come ti preme da ogni lato la folla, e domandi: chi mi ha toccato?31 Gli risposero i suoi discepoli: "Vedi bene la folla che ti stringe attorno e domandi: "Chi mi ha toccato?".
32 ma egli guardava attorno per vedere colei che aveva ciò fatto.32 Ma egli si guardava attorno per vedere la donna che aveva fatto ciò.
33 Allora la donna tutta paurosa e tremante, ben sapendo quel che le era accaduto, andò a prostrarsi innanzi a lui e confessò tutta la verità.33 Allora la donna, timorosa e tremante, ben sapendo ciò che le era accaduto, si avvicinò, gli si gettò ai piedi e gli disse tutta la verità.
34 Ma Gesù le disse: Figlia, la tua fede ti ha salvata, va' in pace e sii guarita dal tuo male.34 Quindi egli le disse: "Figlia, la tua fede ti ha salvata. Va' in pace e sii sanata dal tuo male".
35 Mentre egli ancora parlava, ecco arrivare gente dalla casa del capo della sinagoga e dirgli: Tua figlia è morta; a che molestare più oltre il Maestro?35 Gesù stava ancora parlando, quando dalla casa del capo della sinagoga giunsero alcuni che dissero a quest'ultimo: "Tua figlia è morta! Perché importuni ancora il Maestro?".
36 Ma Gesù, sentito quel che dicevano, disse al capo della sinagoga: Non temere, solo abbi fede.36 Ma Gesù, avendo inteso per caso il discorso che facevano, disse al capo della sinagoga: "Non temere, ma solamente abbi fede!".
37 E non permise ad alcuno di seguirlo, fuorché a Pietro, Giacomo e Giovanni fratello di Giacomo.37 E non permise che alcuno lo seguisse, all'infuori di Pietro, Giacomo e Giovanni, fratello di Giacomo.
38 E giunto a casa del capo della sinagoga, sente del tumulto e gente a piangere e urlare forte.38 Giunti alla casa del capo della sinagoga, egli avvertì il fracasso di quelli che piangevano e si lamentavano fortemente.
39 Ed entrato che fu, disse loro: Perchè tanto strepito e tanti pianti? La fanciulla non è morta, ma dorme.39 Perciò, entrato, disse loro: "Perché fate chiasso e piangete? La fanciulla non è morta, ma dorme".
40 E si facevan beffe di lui. Egli però messi fuori tutti, prendo con sè il padre e la madre della fanciulla e quelli che eran seco, ed entra dove giaceva la fanciulla.40 Quelli incominciarono a deriderlo. Ma egli, messili fuori tutti, prese con sé il padre della fanciulla con la madre e i discepoli ed entrò dove si trovava la fanciulla.
41 E, presala per mano, le dico: Talita cumi, che vuol dire: Fanciulla, te lo dico io, levati!41 Quindi, presa la mano della fanciulla, le disse: "Talithà kum!", che tradotto significa: "Fanciulla, ti dico, sorgi!".
42 E subito la fanciulla s'alzò, e camminava; aveva dodici anni. E sbigottirono per la gran maraviglia.42 Subito la fanciulla si alzò e si mise a camminare. Aveva, infatti, dodici anni. Essi furono presi da grande stupore.
43 Ma egli comandò loro severamente di non farlo risapere ad alcuno, e ordinò che fosse dato da mangiare alla giovinetta.43 Ma Gesù comandò loro insistentemente che nessuno lo venisse a sapere e ordinò che le si desse da mangiare.