Scrutatio

Venerdi, 7 giugno 2024 - Sant' Andronico di Perm ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 7


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BIBBIA TINTORIBIBBIA VOLGARE
1 Non giudicate per non essere giudicati.1 Non vogliate giudicare, e non sarete giudicati, (non vogliate condannare, e non sarete condannati).
2 Perchè secondo il giudizio col quale giudicate, sarete giudicati, e con la misura colla quale misurate sarà rimisurato a voi.2 Certo in quel giudicio che voi giudicarete, sarete giudicati; e in qual misura avrete misurato, sarà misurato a voi.
3 E perchè osservi il bruscolo nell'occhio del tuo fratello, e non badi alla trave che è nell'occhio tuo?3 Il perchè adunque vedi la festuca nell' occhio del fratello tuo, e non vedi lo trabe nell' occhio tuo?
4 E come puoi dire al tuo fratello: Lascia che ti levi dall'occhio il bruscolo, mentre hai una trave nel tuo occhio?4 Ovver come dici al tuo fratello: lascia che cavi la festuca dell' occhio tuo; ed ecco che nell'occhio tuo è lo trabe?
5 Ipocrita, cavati prima la trave dall'occhio, ed allora vedrai di levare il bruscolo dall'occhio del tuo fratello.5 Ipocrita, prima gitta lo trabe del tuo occhio, e allora vederai a removere la festuca dall' occhio del tuo fratello.
6 Non date ai cani le cose sante, e non buttate le vostre perle ai porci, chè non le pestino coi piedi e si rivoltino a sbranarvi.6 Non vogliate dare la cosa santa a' cani, e non vogliate ponere le vostre pietre preziose avanti li porci, acciò non le fracassino coi suoi piedi, e convertiti vi distruggano.
7 Chiedete e vi sarà dato: cercate e troverete: picchiate e vi sarà aperto.7 Domandate, e saravvi dato; cercate, e troverete; picchiate, e saravvi aperto.
8 Chè chiunque chiede, riceve: chi cerca, trova: e sarà aperto a chi picchia.8 Imperò che ogni uomo che domanda, riceve; e colui che cerca, ritrova; e al picchiante seralli aperto.
9 E chi è mai tra voi, che, se il figlio chiede del pane, gli porga un sasso?9 Ovver qual uomo di voi è, del quale il figliuolo addimandi il pane, porgera'li adunque la pietra?
10 e se chiede un pesce, gli dia un serpente?10 Ovver se egli domanderà il pesce, ora porgera'li il serpente?
11 Se dunque voi, cattivi come siete, sapete dare dei buoni doni ai vostri figli, quanto piti il vostro Padre, che è nei cieli, concederà cose buone a coloro che gliele domandano!11 Se adunque, essendo voi iniqui, conoscete dare alli figliuoli vostri le cose ben date, quanto maggiormente il padre vostro, il quale è in cielo, alli domandanti voi darà li beni?
12 Tutte le cose adunque che voi desiderate vi facciano gli uomini, queste voi fate ad essi. Questa infatti è la legge e i profeti.12 Adunque tutte cose che voi volete che vi faccino gli uomini, e voi farete a quelli; questa certo è la legge, e i profeti.
13 Entrate per la porta stretta, perchè larga è la porta e spaziosa la via che mena alla perdizione e molti sono quelli che entrano per essa.13 Entra per la angusta porta; imperò che la porta è larga, e spaziosa è la via che conduce alla perdizione, e molti sono coloro ch' entrano per quella.
14 Quanto angusta è la porta e stretta la via che mena alla vita e quanto sono pochi quelli che la trovano!14 Come egli è angusta porta e stretta la via che conduce alla vita; e pochi sono quelli che la trovano!
15 Guardatevi dai falsi profeti, che vengono a voi travestiti da pecore; ma dentro son lupi rapaci.15 Guardatevi da' falsi profeti, i quali a voi vengono ne' vestimenti di pecore, ma all' intrinseco sono lupi rapaci.
16 Dai loro frutti li conoscerete. Si coglie forse dell'uva dalle spine, o dei fichi dai triboli?16 Voi li conoscerete alli loro frutti. Adunque cogliono l' uve delle spine, ovver li fichi dall' erbe spinose?
17 Così ogni albero buono dà buoni frutti, ed ogni albero cattivo dà frutti cattivi.17 A tal modo ogni bono arbore fa boni frutti; Da li mali arbori fanno mali frutti.
18 Non può l'albero buono dar frutti cattivi, nè l'albero cattivo dar frutti buoni.18 Non può il malo arbore fare buoni frutti, ne l'arbore buono fare mali frutti.
19 Ogni pianta che non porta buon frutto vien tagliata e gettata nel fuoco.19 Ogni arbore, che non fa buoni frutti, sarà tagliato e posto nel fuoco.
20 Voi li riconoscerete dunque dai loro frutti.20 Adunque da' loro frutti gli conoscerete.
21 N0n chi mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli; ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, questi entrerà nel regno dei cieli.21 Non entrerà nel regno de' cieli ogni uomo che a me dice: Signore, Signore; ma chi fa la volontà del mio padre il quale è in cielo, egli entrerà nel regno de' cieli.
22 Molti mi diranno in quel giorno: Signore, Signore, non abbiamo noi profetato in nome tuo, e in nome tuo cacciati i demoni, e non abbiamo nel tuo nome fatti molti prodigi?22 In quel giorno molti diranno: Signore, Signore, nel tuo nome abbiamo profetato, e nel nome tuo abbiamo scacciati li demonii, e abbiamo fatto nel tuo nome molte virtude.
23 E allora io dirò chiaramente ad essi: Non vi conobbi mai; andatevene da me voi tutti, operatori d'iniquità.23 E allora confessero'li: chè giammai non vi conobbi, partitevi da me tutti che operate la iniquità.
24 Chi pertanto ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà paragonato ad un uomo avveduto che fondò la sua casa sulla roccia.24 Ogni uomo adunque, che ode queste mie parole, e fae quelle, si assimiglierà all' uomo sapiente il quale ha edificata la sua casa sopra la pietra.
25 E cadde la pioggia, e inondarono i fiumi, soffiarono i venti e imperversarono contro quella casa, ma essa non cadde, perchè era fondata sulla roccia.25 E discese la piova, e vennero li fiumi, e soffiorono li venti, e corsero sopra quella casa, e lei non cascò; imperò ch' ella era fondata sopra la pietra.
26 E chi ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, sarà simile ad un uomo stolto, che edificò la sua casa sopra l'arena.26 E ogni uomo che ode queste mie parole, e non le fa, simile sarà all' uomo pazzo che ha edificato la sua casa sopra l'arena.
27 E cadde la pioggia, inondarono i fiumi, soffiarono i venti, e imperversarono contro quella casa, ed essa andò giù, e fu grande la sua rovina.27 E discese la piova, e vennero li fiumi, e soffiorono li venti, e incorsero sopra quella casa; e lei cascò, e fu la grande ruina sua.
28 Or avendo Gesù terminati questi discorsi, le turbe restarono stupite della sua dottrina;28 E fatto è, che Iesù finitte queste parole; maravigliavansi le turbe sopra la sua dottrina.
29 perchè egli le ammaestrava come uno che ha autorità, e non come gli Scribi e i Farisei.29 Certo egli era come avente potestà, quando a loro insegnava, e non come loro Scrivani e Farisei.