Scrutatio

Martedi, 21 maggio 2024 - Santi Martiri Messicani (Cristoforo Magallanes Jara e 24 compagni) ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 6


font
BIBBIA TINTORIBIBBIA MARTINI
1 Guardate di non fare le vostre opere buone alla presenza degli uomini per essere da loro veduti, altrimenti non ne sarete rimunerati dal Padre vostro che è nei cieli.1 Badate di non fare le vostre buone opere alla presenza degli uomini col fine d'esser veduti da loro: altrimenti non ne sarete rimunerati dal Padre vostro, che è ne' cieli.
2 Quando adunque tu fai elemosina, non suonar la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere onorati dagli uomini. In verità vi dico: han già ricevuto la loro mercede.2 Quando adunque farai limosina, non sonar la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe, e nelle piazze per essere onorati dagli uomini: vi dico in verità, che costoro hanno già ricevuto la loro mercede,
3 Ma quando fai elemosina, non sappia la tua sinistra quel che fa la tua destra,3 Ma quando tu fai limosina, non sappia la tua sinistra quel, che fa la tua destra:
4 sicché la tua elemosina sia nascosta; e il Padre, che vede nel segreto, te ne darà la ricompensa.4 Dimodochè la tua limosina sia segreta: e il Padre tuo, che vede nel segreto, te ne darà egli la ricompensa.
5 E quando pregate non fate come gli ipocriti, che amano star a pregare nelle sinagoghe e sugli angoli delle piazze, per essere veduti dagli uomini. In verità vi dico: han già la ricompensa loro.5 E allorché orate, non fate come gl'ipocriti, i quali amano di stare a orare nelle sinagoghe, e a' capi delle strade, affine di essere osservati dagli uomini: in verità io vi dico, che hanno ricevuto la loro ricompensa.
6 Ma tu, quando vuoi pregare, entra nella camera, e, chiuso l'uscio, prega il tuo Padre in segreto, e il Padre tuo, che vede nel segreto, te ne darà la ricompensa.6 Ma tu, quando fai orazione, entra nella tua camera, e chiusa la porta, prega in segreto il tuo Padre: e il Padre tuo, che vede nel segreto, te ne renderà la ricompensa.
7 E quando pregate, non vogliate usare tante parole, come i Gentili, che stimano di essere esauditi per il molto parlare.7 Non vogliate nelle vostre orazioni, usar molte parole, come i pagani; imperocché essi si pensano d'essere esauditi mediante il molto parlare.
8 Non l'imitate, poiché sa bene il Padre vostro, avanti che gliene chiediate, di quali cose avete bisogno.8 Non siate adunque come essi: imperocché il vostro Padre sa prima che glielo addimandiate, di quali cose abbiate bisogno.
9 Voi dunque pregate così: Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome;9 Voi adunque orate cosi: Padre nostro, che sei ne' cieli, sia santiticato il tuo nome,
10 venga il tuo regno; sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra.10 Venga il tuo regno: sia fatta la tua volontà, come nel cielo, cosi anche in terra.
11 Dacci oggi il nostro pane quotidiano;11 Dacci oggi il nostro pane per sostentamento.
12 e rimettici i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori;12 E rimettici i nostri debiti, come noi pure li rimettiamo a chi ci è debitore.
13 e non c'indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Così sia.13 E non ci indurre in tentazione. Ma liberaci dal male. Così sia.
14 Perchè se perdonerete agli uomini i loro falli, anche il vostro Padre celeste vi perdonerà i vostri peccati,14 Imperocché se voi perdonerete agli uomini i loro mancamenti: il vostro Padre celeste vi perdonerà similmente i vostri peccati.
15 ma se non perdonerete agli uomini, nemmeno il Padre vostro vi perdonerà le vostre mancanze.15 Ma se voi non perdonate agli uomini i loro mancamenti: né meno il Padre celeste perdonerà a voi i vostri.
16 Quando poi digiunate, non prendete un'aria melanconica, come gl'ipocriti che sfigurano la loro faccia per mostrare alla gente che digiunano. In verità vi dico che han già ricevuto la loro mercede.16 Quando poi digiunate, non vogliate far i malinconici, come gl' ipocriti: imperocché questi sfigurano il proprio volto, affin di dare a conoscere agli uomini, che digiunano. In verità io vi dico, che han ricevuto la loro mercede.
17 Ma tu, quando digiuni, profumati il capo e lavati la faccia,17 Ma tu, quando digiuni, profumati la testa, e lavati la faccia;
18 affinché non alla gente apparisca che tu digiuni, ma al tuo Padre, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, te ne darà la ricompensa.18 Affinchè il tuo digiuno sia noto non agli uomini, ma al tuo Padre celeste, il quale sta nel segreto: e il Padre tuo, il quale vede in segreto, te ne darà la ricompensa.
19 Non vogliate accumulare tesori sulla terra, dove la ruggine e la tignola consumano e i ladri dissotterrano e rubano;19 Non cercate di accumular tesori sopra la terra: dove la ruggine, e i vermi li consumano: e dove i ladri li dissotterrano, e li rubano.
20 ma fatevi dei tesori nel cielo, dove nè ruggine, nè tignola consumano, dove i ladri nè scassinano, nè rubano.20 Ma proccurate di accumular de' tesori nel cielo: dove la ruggine, e i vermi non li consumano; e ove i ladri non li dissotterrano, né li rubano.
21 Perchè dove è il tuo tesoro quivi è anche il tuo cuore.21 Imperciocché dove è il tuo tesoro, ivi è il tuo cuore.
22 Lume del tuo corpo è l'occhio. Se l'occhio tuo è puro, tutto il tuo corpo sarà illuminato, ma se l'occhio tuo è torbido, tutta la persona sarà nelle tenebre.22 Lucerna del tuo corpo è il tuo occhio. Se il tuo occhio è semplice; tutto il tuo corpo sarà illuminato.
23 Se dunque la luce che è in te è buio, quanto grandi saranno le tenebre?23 Ma se il tuo occhio è difettoso, tutto il tuo corpo sarà ottenebrato. Se Adunque la luce, che è in te, diventa tenebrosa: quanto grandi saranno le stesse tenebre?
24 Nessuno può servire a due padroni, sicuramente o odierà l'uno e amerà l'altro, o sarà affezionato al primo e disprezzerà il secondo. Non potete servire a Dio ed a mammona.24 Nissuno può servire due padroni: imperocché od odierà l'uno, e amerà l'altro; o sarà affezionato al primo, e disprezzerà il secondo. Non potete servire a Dio, e alle ricchezze.
25 Perciò vi dico: non siate troppo solleciti per la vita vostra, di quel che mangerete, nè per il vostro corpo, di che vi vestirete. La vita non vale più del cibo, e il corpo più del vestito?25 Per questo vi dico: non vi prende te affanno né di quello, onde alimentare fa vostra vita, né di quello, onde vestire il vostro corpo. La vita non vale ella più dell'alimento, e il corpo più del vestito?
26 Guardate gli uccelli dell'aria: non seminano, non mietono, non raccolgono in granai, e il vostro Padre celeste li nutre. Or non valete voi più di loro?26 Gettate lo sguardo sopra gli uccelli dell'aria; i quali non seminano, non mietono, né empiono granai: e il vostro Padre celeste li pasce. Non siete voi assai da più di essi?
27 E chi di voi, con tutto il suo ingegno, può aggiungere alla sua statura un sol cubito?27 Ma chi è di voi, che con tutto il suo pensare possa aggiuntare alla sua statura un cubito?
28 E perchè darsi tanta pena per il vestito? Guardate come crescono i gigli del campo: non faticano, nè filano;28 E perché vi prendete pena pel vestito? Pensate come crescono i gigli del campo: essi non lavorano, e non filano.
29 eppure vi assicuro che nemmeno Salomone, con tutta la sua gloria, fu mai vestito come uno di loro.29 Or io vi dico, che né meno Salomone con tutta la sua splendidezza fu mai vestito come uno di questi.
30 Or se Dio riveste in questa maniera l'erba del campo, che oggi è e domani vien gettata nel forno, quanto più vestirà voi, gente di poca fede?30 Se adunque in tal modo riveste Dio un'erba del campo, che oggi è, e domani vien gettata nel forno; quanto più voi, gente di poca fede.
31 E non vogliate angustiarvi dicendo: Che mangeremo, che berremo, di che ci rivestiremo?31 Non vogliale adunque angustiarvi dicendo: Cosa mangeremo, o cosa berremo, o di che ci vestiremo?
32 Tutte queste cose preoccupano i Gentili; or il Padre vostro sa che avete bisogno di tutto questo.32 Imperocché tali sono le cure de' gentili. Ora il vostro Padre sa, che di tutte queste cose avete bisogno.
33 Cercate prima di tutto il regno di Dio e la sua giustizia e tutte queste cose vi saran date per giunta.33 Cercate adunque in primo luogo il regno di Dio, e la sua giustizia: e avrete di soprappiù tutte queste cose.
34 Non vogliate adunque mettervi in pena pel domani; il domani penserà a se stesso: basta a ciascun giorno il suo affanno.34 Non vogliate adunque mettervi in pena pel dì di domane. Imperocché il dì di domane avrà pensiero per se: basta a ciascun giorno il suo affanno.